Hai annunci pay per click e guadagni una miseria? Poche visite, pochi click e pochi guadagni? Beh non sperare che con altri metodi di guadagni le cose possano andare meglio.
Tutto deriva dal traffico. Tuttavia anche chi ha un buon traffico giornaliero non riesce a monetizzare, perchè? Esistono perciò due principali problemi:
Molte visite ma pochi click per via di annunci non contestuali
Molte visite ma pochi click per via del mal posizionamento di questi.
Se hai volta visite e pochi click, ti consiglio vivamente di buttarti sul pay per impression.
Ma cos’è il Pay per Impression? Allora, c’è il Pay per click, quando vieni pagato per ogni utente che fa un click su di una tua pubblicità, e poi c’è il pay per impression dove verrai pagato per ogni esposizione del banner. Cos’è l’ esposizione? Il banner viene messo sul tuo sito (viene esposto) e tu guadagnerai in base a quanta gente vedrà il tuo annuncio. Quindi più visite avrà quell’ annuncio e più guadagnerai (e quì ti cinsiglio di esporlo in un maggior numero di pagine possibili).
Il tuo guadagno, è detto CPM (costo per mille impression) viene calcolato appunto su 1000 esposizioni. Ogni programma di affiliazione gestisce il suo CPM che può variare da 50 centesimi di euro a 2 euro per mille impression.
La scelta di questa tipologia di pubblicità è adatta soprattutto a siti con un numero molto elevato di visite giornaliere, in particolare quei siti poco adatti a soluzioni di pubblicità contestuali a causa della varietà degli argomenti trattati.
Tuttavia, questa tipologia di guadagno si sa adattare anche ai siti che hanno basse visite e click elevati poiché, nonostante questi banner sono pay per impression, sono allo stesso tempo anche pay per click (che in genere si aggira attorno ai 10 cent per click). Insomma, questi sistemi pay per impression sono più elastici rispetto a quelli pay per click.
Tuttavia, se ci si affilia ad un programma di solo pay per click, il guadagno per singolo click sarà sicuramente superiore.
Tra tutti questi siti pay per impression mi ha colpito uno in particolare. Tutti gli altri sono confusionari, richiedono un tot. minimo di visite al giorno ecc.. Mentre eADV è semplice, efficace ed alla portata di tutti.
Basta semplicemente registrarsi, aggiungere un sito e aspettare l’ approvazione (un mio sito con 100 visite al giorno è stato accettato perciò..! Non temete!). Una volta accettati basta andare prelevare il codice del banner (che sarà a rotazione sul tuo blog o sito) e questo continuerà a girare automaticamente sul tuo sito. Gli arogmenti di questi banner/video sono generici, da spot pubblicitari, a chiavette internet a hosting per siti web.
Lo consiglierei come metodo alternativo a Google AdSense, tentar non nuoce!
Ci sono tantissimi template wordpress che hanno incorporati sin dall’ inizio delle scomode pubblicità, oppure che ci sono messi a disposizione degli spazi dove poter inserire le pubblicità solo sotto richiesta. Ma se noi volessimo eliminare questi spazi per piazzarci un bel nostro annuncio Adsense? Sarebbe bello ma… Come di fa?
E’ più semplice a farlo che a dirlo!
N.B. Prima di iniziare è meglio fare una copia del modello.
Innanzi tutto bisogna individuare in che parte del nostro tema sono messi questi spazi pubblicitari, solitamente li troviamo nella sidebar. Se così fosse, procediamo in questo modo (i procedimenti sono analoghi a quelli spazi pubblicitari esposti in altre parti del tema):
Dirigetevi nell’ editor dalla vostra bacheca
Entrerete così nell’ editor del vostro template. Selezionate quindi ora l’area da modificare che vi interessa, e wordpress vi riindirizzerà verso il codice di quella determinata area.
Ora, cercate il codice che segna gli ADV ed eliminatelo.
Si otterranno dei codici simili a quelli sopraelencati. Evidenziateli col mouse e premete su ” canc “, salvate, a andate a vedere il vostro bel template senza gli ADV predefiniti.
Ecco spiegati in questo articolo i trucchi e passaggi SEO che bisogna fare per posizionare al meglio il proprio blog o sito nei motori di ricerca. Ovviamente, ciò che scopriremo in questo articolo saranno tutti passaggi che possiamo fare noi singoli blogger, che è in gran parte diverso da ciò che fanno i professionisti SEO.
Ecco quindi le cose che dovrai fare per scalare la vetta di Google.
Un blog con 300 articoli corposi e ben fatti, sarà sicuramente posizionato meglio rispetto un blog con 5 articoli ma con un lavoro SEO da professionisti.
Questo vuol dire che Google ormai guarda moltissimo i contenuti e ti giudica in base a quello? Tu quanto vali? In base a quello che scrivi! In base a quanto sai, in base a quante conoscenze nuove immetti sul blog e in base a quanto è inerente ciò che scrivi con l’ argomento del tuo blog.
Perciò, vieni giudicato principalmente dai tuoi articoli. Se scrivi solamente con lo scopo di guadagnare, scrivendo articoli corti, senza senso, copiati quà e là, allora non andrai da nessuna parte.
Pubblica con regolarità i tuoi articoli, non scriverne 2 un giorno e poi per una settimana non scrivi più niente. Cerca di scrivere regolarmente, anche una volta a settimana, ma l’ importante è mantenere la costanza.
I Titoli dei tuoi articoli e i titoli negli articoli e le prime righe di un articolo sono le parole più importanti che Google và ad analizzare, perciò cerca di inserire in queste zone la maggior parte delle parole chiave. Attenzione però a non ripeterle troppo altrimenti rischi di essere penalizzato da Google.
Per fare dei post con dei titoli sicuramente ricercati, allora non potrai fare a mano sicuramente di questo importantissimo strumento offerto da Google gratuitamente: Google keyword tool
Questo video realizzato da www.costruireweb.it ha spiegato molto bene come utilizzare questo strumento che ti permetterà di capire ciò che la gente cerca. Ricordati, devi dare alla gente ciò che vuole, e non dare tantissime cose ma che alla gente non interessa. Meglio poche ma interessanti.
Inserisci all’ interno dei tuoi articoli delle immagini e rinominale in modo appropriato. Se fai un articolo che parla sul come guadagnare con Internet, e devi inserire l’ immagine di una casa, rinomina l’ immagine “guadagnare con internet casa”. Anche le immagini sono un modo per confermare le parole chiave.
Ricordati sempre che nei tuoi articoli,un’ importanza fondamentale ce l’hanno anche i link. Infatti Google dà molta importanza ai link presenti nei tuoi articoli. Quelli che metti tu, si chiamano link in uscita, poichè sei tu che mandi i tuoi visitatori verso un collegamento esterno (talvolta puoi linkare le tue pagine reciprocamente). Attento perciò ai link che metti. Se linki i tuoi visitatori verso siti di casinò, oppure siti a luci rosse, puoi starne certo che a Google tutto ciò non piacerà e che non te la farà passare liscia. Perciò, linka verso siti importanti e potenti. In questo modo Google capirà che ai a che fare con Blog e siti importanti.
Usa il Bold con intelligenza. Il Bold non è nient’ altro che il grassetto. Questo và utilizzato con estrema cura, stando attenti ad evidenziare solo le parti realmente importanti e dove si vuole attirare l’ attenzione.
Segnala il tuo sito/blog nelle Directory
Una directory al pari di un motore di ricerca è un contenitore di pagine web che però permette la ricerca attraverso categorie predefinite dagli operatori della stessa.
Le directory sono quindi un vero e proprio catalogo le cui categorie sono solitamente compilate a mano, per mezzo di una iscrizione da parte dell’utilizzatore. Le iscrizioni vengono vagliate, selezionate e catalogate da “editori”, ossia personale preposto, incaricato dalla directory stessa. Le possibilità di ricerca attraverso le directory sono due:
per parole chiave utilizzo come un motore, o per categoria.
In questo modo, se inserirai il tuo sito/blog nella categoria appropriata della directory, il link del tuo blog verrà assorbito da quella categoria e tu avrai un link in più in entrata che ti arriva, e questo fa la differenza. Ti ricordo che il link sono davvero importantissimi per i motori di ricerca.
Ecco quì di seguito, le migliori directory nella quale segnalare il tuo sito web:
Queste elencate, sono secondo me le migliori directory dove segnalare il proprio sito. Tuttavia, directory ne esistono moltissime, anche italiane.
Blographiq scrisse qualche settimana fa questo utilissimo articolo. Consiglio vivamente di segnalare il proprio sito in tutte queste directory segnalate da questo bel blog.
Una volta segnalato il tuo sito nelle maggiori Directory, non posso fare a meno che consigliarti di segnalare il tuo sito al padre di tutte le directory e dei motori di ricerca esistenti, su Google! Infatti, se non segnali il tuo sito a Google, è difficile che questo poi riesca a trovarti di sua spontanea volontà, perciò, segnala il tuo sito a Google.
L’ importanza degli utenti fidelizzati
Un’ altra considerazione che i motori di ricerca fanno sul tuo sito è la quantità di traffico che il tuo sito accumula. Infatti, se Google capisce che il tuo sito conta 1000 visite anche senza che lui ti segnali o ti valorizzi, capisce ben presto che tu pubblichi contenuti di valore (per avere 1000 utenti fedeli), e che farà bene a farti trovare nelle ricerche, in modo tale da essere utile anche a molti altri utenti. Le visite perciò sono importanti. Ancora più importanti sono quelle visite portate dai tuoi utenti fedeli. Gli utenti fedeli sono quelli che commentano, ti seguono attivamente, ti fanno pubblicità, ti segnalano spontaneamente, e sono un vero tesoro per te. Le visite derivanti dai motori di ricerca invece sono quelle che contano meno.
Migliora la tua URL
Un altro elemento fondamentale da non sottovalutare assolutamente, è la presenza di una URL ben fatta. Molte volte, capita di vedere URL molto strane che non aiutano per niente il posizionamento dell’ articolo o del blog. Se io ho un blog che parla di scarpe da tennis, non chiamerò il blog “mario-luigi.com”, piuttosto lo chiamerò “scarpe-da-tennis.com”.
In questo caso l’ URL dell’ articolo contribuirà ad un maggior posizionamento.
Scopri da te cosa cerca Google nel tuo sito con gli algoritmi
Questo passaggio potrà essere poco chiaro per molti ma, come dice Alessandro filippi, Google cerca nel nostro sito 300 caratteristiche che è impossibile da ricordarsele tutte ma sopratutto da capirle tutte. Per questo è così difficile il lavoro SEO. Ecco perché è importante spendere qualche soldo per affidarsi ai professionisti.
Segnala i tuoi articoli
Segnalando i tuoi articoli sui segnalatori di socialnews come Diggita o Oknotizie, sarai più visibile, poiché i tuoi articoli verranno segnalati da dei siti con un maggiore PageRank del tuo. Questo è un buon metodo per farti conoscere, soprattutto all’inizio. Inoltre, avrai anche la possibilità di guadagnare qualche spicciolo in più, grazie al collegamento dell’ account Diggita con quello Adsense.
Invia una Sitemap
Per Sitemap si intende un file xml, nel quale vengono fornite ai motori di ricerca informazioni riguardanti il proprio sito. I dati presenti nella Sitemap possono essere: url del sito, data dell’ultima modifica e la frequenza di aggiornamento.
Questo aiuta perciò il motore di ricerca a capire meglio come è strutturato il tuo sito e a dare maggiori informazioni ai tuoi utenti.
Avere dei ritorni automatici penso che sia un po’ il sogno di tutti. Lavorare una volta sola e guadagnare per sempre.
Beh, con Internet anche questo è possibile! Se hai idee di questo genere, allora scordati di aprire dei Blog. I blog richiedono molto tempo, bisogna costantemente aggiornarli, bisogna curarli, rispondere ai commenti, modificarli giorno per giorno in meglio, riempirli di contenuti ecc..
Mentre un sito statico non richiede più alcuna “mano d’opera” una volta progettato e pubblicato. Per fare un sito, ci si impiega 1 o 2 mesi dopodiché il lavoro è completo. Per fare un Blog ci si impiega 1 mesetto per renderlo presentabile e poi una vita intera per aggiornarlo.
Il blog occupa così almeno un paio d’ ore della nostra giornata. Tuttavia il Blog è lo strumento più potente. Grazie alla continua pubblicazione di articoli, gli utenti si fideranno di te, e la fiducia è un’ arma veramente grande per aprire un grande Business.
Tutto ciò invece non accade con un sito. Gli utenti non hanno un ” contatto diretto ” con l’ autore, ma ci passano, scaricano quello di cui hanno bisogno e se ne vanno.
Per questo tipo di rapporto autore-lettore, vi è una soluzione di guadagno molto appropriata: AdSense. Infatti, il bello dei siti statici è che una volta progettati, e inseriti correttamente gli annunci Adsense, continuerai a guadagnare per sempre, senza mai dover stare quotidianamente a curare il tuo sito. Per esempio, ho allestito un paio di siti riguardanti delle nicchie abbastanza particolare alle quali non era presente quasi alcuna informazione, ma che le ricerche erano piuttosto abbondanti (18000 al mese).
Così, con questi siti ben piazzati, riesco a far salire il mio conto Adsense di almeno un paio di euro al giorno, il che non è davvero niente male, senza contare che col tempo questo visite aumenteranno e quindi i guadagni. Per fare un sito statico, consiglio vivamente di utilizzare WordPress o Blogger. Consiglio di creare un sito web tramite le proprie conoscenze Flash e/o Html, oppure di creare siti già fatti e gestirli attraverso dei sti che offrono a disposizione dei siti gratuiti. Alcuni di questi siti sono davvero ben fatti.
Tra tutti questi siti che offrono questi servizi a gratuiti, te ne voglio segnalare 2 che per me sono i migliori in assoluto: Jimdo e Webnode.
Jimdo
Jimdo è un sito che ti permette di creare dei siti web gratuiti. I siti creare con la versione Free sono tutti piuttosto uguali dato che i template sono limitatissimi e anche i Layout. Ma con la versione Pro o Business la solfa cambia realmente. Innanzi tutto, tramite una di queste due versioni, verrà rinominato il tuo URL, inserendo il .com senza essere preceduto da Jimdo (www.miosito.jimdo.com). Le pubblicità Adsense che ti inserisce Jimdo, sulla quale coi click ci guadagnerà lui, vengono eliminate, e i tuoi annunci Adsense (inseribili grazie ai Widget Html) saranno più contestuali.
Quanto ti viene a costare un servizio Pro? 5 euro al mese.. secondo me è un po’ tantino, però c’è anche da valutare la qualità del servizio.
Webnode
Webnode è un altro sito molto professionale che ti aiuta a creare siti web gratuiti. A differenza di Jimdo, i temi a disposizione per iniziare col tuo sito sono molti, professionali e molto personalizzabili. E’ molto intuitivo e semplice aggiungere parti del tuo sito, pagine, widget ecc..
Il grande pregio di questo sito è che ti permette di inserire Adsense ovunque nel tuo sito grazie all’ausilio di un Gadget apposito per Adsense. Questo ti aiuta inoltre ad avere una maggiore contestualizzazione di quest’ ultimo all’interno del tuo sito.
Anche nella versione di prova non ci sono pubblicità intrusive all’interno del tuo sito, solo che la versione di prova dura solo 30 giorni, dopodiché sei costretto a passare al pacchetto premium 3,50 euro al mese (sempre meglio dei 5 di Jimdo).
Se il sito ha buone visite, sicuramente si riesce ad ammortizzare il costo del pacchetto, il che farà risultare ciò un buon investimento!
Perciò, apri siti su argomenti poco noti, ed inseriscici AdSense. Noterai come ben presto i tuoi guadagni si innalzeranno!
Puoi costruire un sito web in 5 minuti cliccando qui.
Desideri scoprire i passaggi necessari per aprire un blog e guadagnare tramite esso? Vorresti sapere qual è il procedimento ideale da adottare per massimizzare le possibilità di guadagno nel momento in cui si decide di aprire un blog? In questa guida step-by-step analizzeremo tutte le fasi necessarie per aprire un blog dalle fondamenta solide.
Troverai inoltre alcuni suggerimenti e spunti utili per monetizzare il tuo blog seguendo una o più strategie. Buona lettura!
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