Se stai lavorando allo sviluppo del tuo sito web WordPress e sei alla ricerca di un hosting gratuito, questa guida ti aiuterà nella scelta.
I servizi che analizzeremo difficilmente potranno competere con le prestazioni e la flessibilità garantite dai servizi di hosting più famosi e a pagamento, ma – certamente – saranno un’ottima base per configurare correttamente il tuo sito affinché sia funzionante.
Avviare un blog è il modo migliore per condividere online le tue idee e competenze o espandere il tuo business online. È un ottimo strumento per promuovere il tuo marchio personale o la tua attività. Puoi anche guadagnare dal tuo blog. Abbiamo tutti qualcosa da condividere, esperienze, storie, conoscenze su qualsiasi campo. Oggigiorno è diventato facile farlo.
Il blog è la piattaforma in cui possiamo condividere tutto ciò che vogliamo. Fortunatamente, nel 2018, creare un blog è più facile che mai e puoi farlo senza spendere un euro, cioè non devi spendere soldi per il dominio e l’hosting! In che modo? Esistono determinate piattaforme di blogging gratuito (come WordPress.com e Blogger.com) che puoi utilizzare. Entrambe sono molto funzionali e offrono tutto il necessario per creare un sito dall’aspetto gradevole e professionale.
Seguimi, stai per scoprire come creare un blog gratis in soli dieci minuti!
Come creare un Blog gratis con Blogger.com
Blogger offre la possibilità di creare il tuo blog gratuito. Non hai bisogno di acquistare un dominio e uno spazio web, puoi cominciare a lavorare a pieno sul tuo progetto andando su Blogger.com. Quando si desidera creare un blog gratuito su Blogger, è necessario disporre di un account Gmail. Quindi, se non hai un account Gmail, devi prima crearlo. Sei pronto? Ecco i tre passaggi per creare un blog gratis su Blogger.com:
Una volta effettuato l’accesso al tuo account Google, vedrai il pulsante “Nuovo blog” sul lato sinistro. Fai clic su di esso per creare un nuovo blog su Blogger.
Scegli il nome del tuo blog, l’indirizzo e seleziona il modello desiderato per procedere.
Inserisci quindi il nome che hai scelto per il tuo Blog in corrispondenza della voce “Titolo”, poi basta inserire qualsiasi indirizzo di dominio breve, se è già stato assegnato vedrai una casella gialla e ne dovrai scegliere un altro. Seleziona infine un modello tra le opzioni fornite nella stessa casella. Puoi scegliere molti altri modelli e personalizzare il tuo blog in seguito. Clicca infine su Crea Blog.
Congratulazioni! Hai creato il tuo blog gratuito su Blogger in soli 5 minuti!
Come creare un Blog gratis con WordPress.com
WordPress è un altro gigante nel software di blogging e promette facilità di avvio e utilizzo. È una delle più sorprendenti alternative ai blog a pagamento e offre molte funzionalità preassegnate. Ecco i pochi passi che puoi seguire per creare un blog gratuito su WordPress.com.
Vai su WordPress.com e clicca sul pulsante “Inizia ora”
Collegati su WordPress.com, ti comparirà questa schermata:
Fai clic sul pulsante Inizia ora e verrà visualizzata una finestra che ti chiederà il nome e il tipo di sito web che desideri creare, come questa che vedi qui di seguito:
Scegli il nome e l’argomento del blog
Compila le voci che trovi nella schermata sopra illustrata scegliendo il nome che avrà il tuo blog, l’argomento e l’obiettivo che ti prefiggi di raggiungere. Inserisci anche il tuo livello di esperienza nella creazione di un sito web. Clicca sul tasto Continua.
Assegna un indirizzo al tuo sito
Ogni blog/sito web ha un indirizzo univoco. Pertanto, in questo passaggio, devi scegliere l’indirizzo del tuo nuovo blog. Questo può essere il nome del tuo blog, una parola chiave che definisce il tuo blog o anche il tuo nome. Basta digitare il nome/parola chiave nel campo specificato.
Dopo aver digitato le parole chiave ( nell’esempio sopra abbiamo optato per la parola shopping) se è disponibile puoi utilizzarlo, altrimenti ti fornirà solo dei suggerimenti che potrai utilizzare in seguito se vorrai personalizzare il tuo nome di dominio.
Come puoi vedere, solo il primo indirizzo è disponibile gratuitamente, pertanto dovrai scegliere quello se intendi creare il tuo blog gratuito, ed è proprio questa la prossima fase!
Scegli il piano gratuito
Dopo aver scelto l’indirizzo del sito, WordPress ti chiederà di scegliere un piano. Per creare un blog gratuito, devi scegliere il primo piano Free che ti costerà €0 per tutta la vita!
Scegliendo il piano gratuito otterrai queste funzionalità:
Un sottodominio WordPress.com;
Tutte le funzionalità essenziali di Jetpack;
Supporto gratuito dalla comunità;
Centinaia di temi gratuiti;
Opzione di personalizzazione del design di base;
3 GB di spazio di archiviazione.
Crea il tuo account
Nel passaggio successivo, devi inserire il tuo indirizzo email, cioè quello che desideri utilizzare per questo blog, scegliere il nome utente e una password complessa. Dopo aver riempito tutti i campi, devi semplicemente fare clic sul pulsante “Crea il tuo account”.
Dopo aver seguito i passaggi precedenti, tutto ciò che devi fare è attendere 2 minuti per ricevere un messaggio di conferma sulla tua email.
Fai clic sul pulsante “Continua” per avviare un blog gratuito. Il tuo blog gratuito con Worpress è pronto! In seguito potrai personalizzare il tema, il titolo del sito, i widget, i pulsanti social, ecc
Ora non ti resta che iniziare!
Come creare un blog con Tumblr
Tumblr a differenza di Blogger e di WordPress, è più un angolino dove poter raccogliere i propri pensieri e le proprie immagini. Ci sono diversi autori di blog su Tumblr che mantengono vivo il proprio blog solo grazie a fotografie. Ricordo il blog di una ragazza che soffriva di ipersessualità o dipendenza da sesso… inutile dirti il seguito che aveva!!
Bene, una volta atterrati sulla home di Tumblr devi solamente compilare un form in cui inserire il tuo indirizzo email, il tuo nome, la password e infine cliccare su registrami. A questo punto sei pronto per iniziare a postare.
In seguito il sito ti chiede qualcosa in più su di te. Ti chiederà l’età anagrafica e i tuoi principali interessi. In questo modo potrà capire al meglio quali blog suggerirti e quali post farti apparire in homepage.
Questa è la schermata che troverai davanti a te quando quando avrai compilato tutti i passi. A questo punto potrai condividere aggiornamenti di testo, piuttosto che citazioni, file audio o video. Buon divertimento!
Creare un blog con Medium
Voglio precisare bene cosa sia mediumpoiché tanti pensano che sia un CMS come WordPress ma in realtà è ben diverso. È stato realizzato nel 2012 da uno dei fondatori di Twitter e possiamo definirlo come una via di mezzo fra social network e blogging. Su Medium ci pubblicano tutti, da giornalisti ad autori di libri, da amatori e blogger professionisti.
Perché è importante pubblicare un proprio contenuto su medium? Semplice! Per il fatto che quanto ti iscrivi devi selezionare la categoria di appartenenza del tuo blog (per esempio “musica”) e quando pubblicherai un nuovo contenuto in quel tema, quest’ultimo apparirà tra le news di medium nella sezione “musica”. Non solo! Medium è dotato di una newsletter ampia e potrà notificare tutti gli utenti iscritti a quella categoria del tuo nuovo articolo, come se fosse una sorta di Google Alert.
L’algoritmo di Medium funziona in modo differente rispetto a quello di altre social network (Facebook, Twitter ecc…) dove l’ora di pubblicazione è uno dei fattori più determinanti per la visibilità del post. Medium può dare visibilità ad un post pubblicato anche 7 giorni fa. In più non è importante nemmeno l’autorità del vostro Blog. È risaputo che Youtube tende a dare una certa autorità ai canali che posseggono milioni di iscritti, indicizzandoli fra le prime posizioni. Qui invece l’unico parametro che definisce quale articolo mettere in cima o meno è la qualità dello stesso.
Come guadagnare con il tuo blog gratuito (Step by Step)
Bene, ora che hai realizzato il tuo blog gratuito, ti interesserà probabilmente sapere anche come farci qualche soldino. Allora lascia che ti spieghi in questi video/tutorial che seguono quali sono i passi, step by step. Pronto? Si parte!
1. Realizza una Ventina di Contenuti
Prima di partire con qualsiasi altra operazione, devi prima popolare il tuo blog di contenuti. Per contenuti intendo qualsiasi tipologia di contenuto, che sia esso sotto forma di testo, di immagini o video. Il mix fra testo e video sarà quella che ti farà prendere il volo più velocemente. Grazie ai contenuti scritti potrai posizionarti bene per i motori di ricerca, e grazie a video realizzati da te stesso in cui ci metti la faccia, riceverai la fiducia dei lettori.
Perché realizzare prima una ventina di contenuti? Ti spiego. Se inizi a promuovere il tuo blog quando questo è ancora spoglio, andrà a finire che gli utenti arriveranno sul tuo portale, troveranno poco e nulla e se ne andranno. Probabilmente memorizzeranno il tuo indirizzo web proprio per non tornarci più in futuro (avendo avuto una brutta esperienza).
2. Questi contenuti devono essere speciali
Ti spiego una cosa. Quando ho realizzato questo articolo (in questo preciso istante WordPress mi sta segnalando che siamo arrivati a 1423 parole) mi sono reso conto che il web è pieno zeppo di guide che ti mostrano quali siano le principali piattaforme che vengono utilizzate per creare blog gratuiti ma nessuno lo fa in modo serio!! Tutti ti dicono le solite due cavolate, ti mostrano i soliti screenshot presi da internet e con un rapido copia e incolla fanno poi l’articolo.
Per realizzare questo articolo invece ho testato in prima persona le piattaforme che non conoscevo. Ho creato degli account su questi siti e li ho sperimentati io! Penso che per mostrare qualcosa bisogna prima essere in grado di farla, no? Ecco, per realizzare tutto questo mi sono fatto il culo e ci ho perso un mucchio di tempo, ma se tu ora sei qui e stai leggendo questa parte di articolo riservata agli utenti premium, significa che hai capito il valore di tutto ciò che ho fatto e che ti sei fidato di me.
Ecco, allo stesso modo tutto quello che realizzi deve essere speciale. Non deve essere mediocre sai perché? Perché a fare qualcosa di mediocre sono bravi in tanti! In tanti sono in grado di replicare qualcosa fatto in modo mediocre. Ma qualcosa fatto in maniera eccezionale è qualcosa di raramente riproducibile. Devi distinguerti dalla massa ed essere unico.
3. Attrezzati per i video
Come ti dicevo prima, è necessario integrare i tuoi articoli con dei video realizzati da te. Supponiamo che tu sia un abile cantante, il tuo Blog potrà darti visibilità in veste di insegnante di canto. Così inizierai a pubblicare una ventina di contenuti in cui spieghi quali sono le basi del canto. Questi video li pubblicherai su Youtube e da lì poi li incorporerai anche su l tuo blog. In questo modo avrai doppia visibilità.
Per realizzare dei buoni video ti consiglio di fare un investimento. È una di quelle cose che fai una volta sola ma che poi sei a posto per un bel po’ di anni.
Partiamo dalla fotocamera.
Sì hai capito bene. Per realizzare i video non conviene comprare una videocamera ma bensì una fotocamera. “Ma sei pazzo Krikko?” No no, non lo dico io ma tutto il mondo tecnologico lì fuori. Le macchine fotografiche sono in grado di realizzare video migliori rispetto alle videocamere molto più costose.
Oltre al video bisogna avere poi una buona qualità audio. Purtroppo utilizzare l’audio della fotocamera è sconsigliato perché sarà sempre un audio di bassa qualità (e pieno di rumori di fondo). Proprio per questo motivo esistono i microfoni esterni. Collegando il microfono esterno alla videocamera potrai realizzare video di qualità eccezionale.
Basta, hai tutto quello che ti serve!! Ora puoi realizzare dei video di qualità eccezionale. Se in futuro vorrai fare un upgrade, potrai pensare di acquistare un buon programma di montaggio. In questo modo potrai tagliare le scene di video che non ti piacciono e non sarai costretto a rifare ogni volta il video interamente da capo.
4. Realizza il tuo primo prodotto
Ora è il momento di creare il tuo primo infoprodotto. Cos’è questo?
Allora, per guadagnare bisogna vendere. Questa è una legge universale, non si scappa da qui. Perciò devi realizzare ora un prodotto da immettere sul mercato online e iniziare a venderlo. Prendendo sempre l’esempio dell’insegnante di canto, potresti realizzare un videocorso dal titolo “Impara a cantare le tue canzoni preferite in 50 lezioni“.
In questo caso dovresti preparare 50 lezioni progressive che certamente ti richiederanno molto tempo. Puoi impiegarci anche un paio di mesi, questo non importa. Quello che importa è che, una volta che il prodotto sarà finito e messo sul mercato, tu inizierai a guadagnare sulle vendite di quel prodotto. E con quel “solo” lavoro di due mesi, continuerai a guadagnare per sempre.
5. Impacchetta il tuo videocorso
Ora che hai pronti i tuoi 50 video, devi renderli scaricabili. Il mio consiglio è di fare l’upload su Google Drive. Un posto sicuro dove trovarli sempre e farli scaricare ai tuoi potenziali clienti. Ci vuole ora una piccola presentazione del corso e un pulsante per il pagamento che puoi realizzare con Paypal.
Questa pagina di presentazione del prodotto viene chiamata tecnicamente landing page. La landing page è un capitolo completamente a parte e che necessita di moltissime conoscenze tecniche. Perciò il mio consiglio è quello di affidarti a qualcuno o se ti fidi puoi chiedere a me di realizzare la lading page per presentare il tuo videocorso (scrivimi a krikko89@live.it).
Una volta che la landing page è pronta e hai settato il modo per ricevere i pagamenti, la macchina automatica si è messa in funzione. Ora sei pronto per ricevere le vendite.
6. Fai promozione
Sembra finita ma invece c’è ancora un passo, forse il decisivo: fai promozione.
Puoi aver realizzato il corso di canto più bello mai stato fatto prima, ma se nessuno lo conosce… non lo comprerà nessuno! Perciò inizia a sponsorizzare la landing page (pagina di presentazione del prodotto) su tutti i tuoi social. In più, contatta persone esperte del tuo settore e che hanno un buon seguito (i cosiddetti influencer) e chiedi a loro di parlare del tuo prodotto. Ovviamente dovrai trovare un accordo commerciale.
Infine la più grande pubblicità la riceverai sempre dal passaparola. Se un utente si sarà trovato bene sul tuo blog o visionando il tuo videocorso, lo dirà ad altre persone. La stessa cosa è accaduta per un mio video in cui insegno a fingere di suonare il piano.
Un ragazzo di seconda media aveva trovato questo metodo estremamente sorprendente, così l’aveva detto al suo migliore amico. Insomma, il video si è espanso a macchia d’olio per tutte le classi di quella scuola fino a fare il salto da una scuola all’altra e le visualizzazioni, per un video così stupido, dicono tanto. Grazie a questo video ho incrementato il mio seguito ed ora realizzo videoprodotti anche per questo nuovo target di utenti.
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WordPress è il CMS per antonomasia, vale a dire la piattaforma che ha permesso agli editor e ai webmaster di poter utilizzare un blog in maniera molto efficiente, pur non potendo contare su conoscenze tecniche informatiche di alto livello, in particolar modo per quanto riguarda i motori di ricerca.
Sapere come aprire e come gestire un blog in WordPress è il punto di partenza per offrire ai propri lettori articoli di qualità e un’esperienza di navigazione decisamente user-friendly.
Ecco, pertanto, uno a uno gli step che dovresti tenere seriamente in considerazione in materia di apertura e di gestione di un blog su WordPress.
WordPress è uno dei CMS migliori per aiutare a rendere un articolo importante sotto il punto di vista SEO. Infatti grazie a pochi click, puoi riuscire a creare un articolo ottimizzato per i motori di ricerca.
In questo articolo perciò andremo ad analizzare le funzioni di wordpress che aiutano a rendere un articolo in una buona posizione nei motori di ricerca. Tuttavia questi consigli fra qualche anno, credo che non funzioneranno più perchè i motori di ricerca sono in costante evoluzione e stanno infatti cercando di far valutare la validità di un articolo attraverso altri algoritmi e non questi che ti sto per dire. Tuttavia per ora sono ancora validi, quindi se utilizzi queste cose, riuscirai ad avere un vantaggio in termini di posizionamento.
Grassetto Corsivo e Sottolineato
All’interno di un articolo, i motori di ricerca, soprattutto Google, considera anche la quantità di testo scritto in grassetto, in corsivo e sottolineato. Perchè Google fa caso anche a questo? Perchès e noi scriviamo un testo in grassetto, vuol dire che quella parte di testo la vorremo risaltare e quindi anche lui la prenderà in maggior considerazione all’interno delle ricerche.
Per esempio, ho visto che tramite diverse ricerche, con pochi risultati, il mio Blog esce nelle prime posizioni grazie a quelle parole in grassetto che avevo messo all’interno di quell’articolo. Ovviamente lo stesso discorso vale per il corsivo (Italic) e il sottolineato.
Ovviamente non abusare troppo di questi vantaggio perchè, meno testo avrai in grassetto, e più quella porzione di testo avrà rilevanza. Funziona un po’ come i link. Meno un link contiene parole e più quel link è valido. Se per esempio voglio linkare il mio blog e ci metto questa frase: “Un blog che insegna a guadagnare online a cura di krikko“, avrà molto meno significa rispetto: “Il blog Guadagno col Blog“.
Quindi, meno la tua frase evidenziata è lunga, e più importanza riceve.
Le Immagini
Anche le immagini ricoprono grande importanza per il SEO. Per esempio, può capitare che in una ricerca Google faccia capitare sulle prime posizioni delle immagini attraverso le Feature. Ma non solo. Quando qualcuno cerca un’immagine su Google immagini, c’è la possibilità che questo utente poi venga a visitare il tuo sito. Personalmente quando cerco un immagine, e l’immagine è bella, sono sempre curioso di vedere il sito che la ospita perchè penso che di sicuro sarà bello anche quello!
Quindi qui di seguito ho per te alcuno consigli per migliorare il posizionamento delle immagini. Innanzi tutto il testo. quando inserisci un’immagine su WordPress ti si apre questa schermata:
Come puoi vedere nel primo spazio libero c’è il Title. Qui dentro devi mettere il titolo della foto, che devo ovviamente contenere parole chiavi. Alcuni consigliano di usare il trattino se la chiave è composta da più parole ( Guadagnare-col-blog), ed altri sconsigliano di utilizzarlo poiché l’operazione di inserire il trattino la fa già Google, e potrebbe penalizzarti se lo fai. Perciò consigliano di mettere le chiavi in modo normale (Guadagno col Blog).
Appena sotto c’è il Testo alternativo. Questo è veramente importante ai fini del posizionamento, perciò ti consiglio di tralasciarlo. Ovviamente non deve essere uguale a quello del titolo. Per esempio : Come guadagnare con un blog.
La Didascalia (Caption) può essere saltata..
Mentre la Descrizione dell’immagine è importantissima e puoi piazzarci al suo interno tutto ciò che vuoi. Ovviamente non devi inserirci parole chiavi a caso, ma devi scrivere spontaneamente una descrizione della tua immagine.
Dopo queste operazioni, la tua immagine è ottimizzata!
Grandezza del testo
Forse per molti è un dato scontato, ma per molti altri è un dato ignoto. Anche la grandezza del testo serve a dare una migliore posizione dell’articolo nella serp di Google. Infatti, grazie a WordPress, hai la possibilità di cambiare la grandezza del testo e di scegliere vari formati di grandezza: paragraph, adress, preformatted, h1, h2, h3, h4 ecc..
Sai quali sono i formati che Google preferisce? L’h2 e l’h3!
Infatti io sto seguendo proprio questo consiglio, e non sono l’unico. Anche Francesco Gavello, Robin Good e moltissimi altri utilizzano l’h1 per scrivere i titoli dei vari paragrafi. Questi titoli scritto con l’h1 valgono quasi come un titolo di un articolo, quindi sarebbe come avere più possibilità di spuntare nelle ricerche, anche se l’articolo è solo uno! [aggiornamento Agosto 2015: Google non ama più di un titolo h1 per articolo]
Quindi questo è sicuramente uno dei consiglio essenziali che mi sento di consigliarti. Infine passiamo a qualcosa di ancora più interessante..
Plugin SEO per WordPress
Esistono poi dei Plugin SEO per wordpress, in grado di aumentare ulteriormente il posizionamento del tuo blog. Questi plugin riguardano sia direttamente il SEO che la velocità. Infatti, ultimamente Google ha introdotto anche il parametro velocità del sito, come fattore di posizionamento. Perciò, più il tuo sito sarà veloce e scattante e meglio sarà posizionato. Ecco qui di seguito la lista di plugin:
All in One SEO Pack: plugin completo per il SEO. Permette di inserire titoli, tag, e sottotitoli al tuo articoli, che ti permette di rendere quelle date parole chiave più forti che mai. Per compilare questa sezione ci impieghi massimo un minuto ad articolo (http://wordpress.org/extend/plugins/all-in-one-seo-pack/).
W3 Total Chache: Plugin che permette di velocizzare il tuo sito, rendendolo così più stabile ed affidabile, oltre che migliore per i motori di ricerca (http://wordpress.org/extend/plugins/w3-total-cache/).
Molti webmaster sono davvero annoiati da tutto questo spam che arriva nei commenti scritti nei propri articoli. Definiamo prima che cos’è lo spam e poi cerchiamo di capire quali sono le migliori soluzioni per eliminarlo.
Lo Spam consiste nell’invio o nella ricezione di messaggi pubblicitari che non sono stati in alcun modo richiesti. Inizialmente il termine è stato associato alla posta elettronica, quindi per spam si intendevano tutti quei messaggi di posta indesiderati. Oggi lo spam viene associato a moltissimi campi, soprattutto in quelli dei commenti.
Gli spammer, coloro che creano commenti promozionali, hanno pensato bene oramai di pubblicizzare i loro prodotti e siti anche tramite i commenti del blog. In questo modo hanno più possibilità di avere il loro prodotto visitato.
Tra l’ altro lo spam che arriva nei commenti è per il 90% sempre spam indesiderato, ovvero pubblicità riguardanti casinò e viagra. In questo modo i commenti di questo tipo che appariranno, non solo danneggeranno la tua professionalità, ma danneggeranno anche il tuo blog in termini di Seo. A Google non piace avere blog che hanno link verso questo genere di argomenti
Quindi per far sì che questi tipi di commenti non appaiano sul tuo blog abbiamo 2 principali soluzioni:
Mettere i commenti in attesa di approvazione
Inserire plugin antispam
Inserire i commenti in attesa di approvazione
Questo è il metodo più veloce. Basta andare nella tua bacheca di WordPress, cliccare su “Discussione” e selezionare la casella che ti indica di mettere in attesa di approvazione qualsiasi commento.
In questo modo sia i commenti buoni che quelli cattivi andranno in coda di approvazione. Finché tu non approverai i commenti questi non saranno visibili.
Tuttavia gli utenti non vogliono che il loro pensiero venga in qualche modo condizionato o moderato, così è meglio lasciare che ogni commento sia sin da subito visibili sul tuo blog e quindi passare alla seconda opzione (inoltre stare a moderare i commenti uno ad uno toglie via parecchio tempo).
Plugin Antispam
Come abbiamo detto, questi plugin ti permettono di moderare automaticamente lo spam. Vediamo quali sono questi programmi.
Akismet: è un plugin di dotazione di WordPress. Questo fa già di per sé gran parte del lavoro di “blocco-spam”. Basta solo andare nella proprio bacheca, cliccare su ” plugin “, e cliccare “attiva” sotto la voce “Akismet”
Wp-re Captcha: è un plugin basato sul Captcha. Che cos’è? Sono quei numeri e/o lettere che ti compaiono spesso indecifrabili che ti tocca inserire prima di effettuare il login da qualche parte, prima di lasciare un commento appunto, prima di scaricare file ecc.. Dato che gli spammer, spammano tramite programmi automatici, questi programmi inviano email in automatico. Perciò, se trovano un codice Captcha da inserire non lo sanno leggere e quindi non mandano lo spam al tuo commento. E’ davvero un ottimo modo!
Questi due visti sopra sono dei plugin per wordpress e per installarli bisogna andare nella Bacheca/Plugin/Aggiungi nuovo/Carica Media e inserisci il nome del plugin che vuoi inserire.
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