“Come posso creare una rendita online grazie a Spotify?”

Un giorno, su un gruppo Facebook, lessi il commento di una persona che diceva di guadagnare €2500 al mese grazie a Spotify.

Questa uscita sconvolse tutti… non è roba da poco guadagnare €2500 ogni mese solo con Spotify.

Come diavolo ha fatto? Vediamolo insieme.

Due righe per chi non conoscesse Spotify, il più grande contenitore di musica (e non solo) di oggi.

Perché dico non solo musica? In troppi credono che questa sia una strada per soli musicisti, ma non è assolutamente così.

L’altro altrettanto ramo importante di Spotify sono i Podcast. Non è quindi raro trovare Podcast di vario genere (online marketing, come guadagnare online, etc…) che hanno un grande successo.

“Ma come si guadagna con Spotify?”

Questa piattaforma paga in base agli ascolti ottenuti e, mantieniti forte… paga circa 4 volte più di quanto paga Youtube.

Giusto per dare numeri (non prendermi troppo alla lettera) se con 1.000 visualizzazioni Youtube paga €1, Spotify ti paga €4. Non è incredibile?

Certo che lo è!

Immagina se tu imparassi a promuovere la tua musica (o i tuoi podcast) ed iniziassi a fare prima €4 al mese (1.000 views), poi €40 (10.000 views), poi €400 (con 100.000 views)… ti sembrano troppe visualizzazioni?

Forse ti sfugge un dettaglio.

Ad oggi, Spotify, porta con sé circa 500 milioni di utenti attivi ogni mese. Mezzo miliardo di utenti.

Ti sembra ancora impossibile fare 1.000 o 100.000 views?

Non è facilissimo, lo so. Ma se lavori su una nicchia precisa (target) e sforni contenuti in quantità e qualità adeguati, puoi riuscire benissimo.

“Sì, voglio iniziare a pubblicare. Come inizio?”

Per pubblicare su Spotify è necessario passare per i distributori. Quindi non è possibile pubblicare autonomamente la propria musica su Spotify.

Ad esempio io utilizzo Distrokid e mi trovo davvero bene. Pubblico lì la mia musica e ci pensano loro a distribuirla su Spotify, Amazon, Itunes, Deezer, etc…

Se pubblichi musica originale (o podcast originali) il guadagno può essere davvero significativo. Diverso è per le cover, le quali assorbono parte delle tue entrate da Spotify e dovrai pagare anche una certa somma annuale al distributore per ogni singolo brano di cui non possiedi i diritti d’autore.

Come avrai capito, molto meglio contenuti originali!

Una volta caricato il tuo contenuto sul distributore i tuoi lavori per guadagnare saranno essenzialmente due:

  • Promuoverti sui social
  • Entrare nelle Playlist

Promuoverti sui social

È ovvio che se hai un’identità e un certo seguito online, ci saranno migliaia di persone che ascolteranno e dunque avrai ottimi introiti. Il problema lo ha chi pubblica sui distributori per poi non fare nulla e sperando che qualche miracolo accada.

Se impari a farti conoscere sui social e ad indirizzare il tuo seguito sulle tue canzoni su spotify, avrai soddisfazioni enormi!

Entrare nelle Playlist

Spotify è diverso da Youtube. Youtube è un motore di ricerca, le persone cercano il contenuto che voglio guardare o ascoltare. Su Spotify, invece, la storia è ben diversa.

La ricerca avviene tramite Playlist. In che senso? Te lo dimostro subito. Immagina di aver invitato a cena il tuo partner, e stai preparando quindi una cena romantica. Un po’ di musica romantica di sottofondo è d’obbligo, sei d’accordo?

Dunque entri su Spotify e, anziché cercare ogni singola canzone e alzarti ogni 5 minuti, cercherai la playlist “Musica per cena romantica”, ti uscirà una playlist di 5 ore e starai alla grande per l’intera cena.

Non è fantastico?

E quindi, indovina che succede? Se tu sei in quella playlist (musica per cena romantica) anche se l’utente non ti conosce, arriverà alla tua musica. Perché tu sarai in quella playlist!

Ti è chiaro?

“Come posso far parte di una Playlist?”

La playlist puoi crearla tu da zero oppure provare ad entrarvi rendendoti interessante. Se vuoi approfondire il tema, ne parlo all’interno del libro “Manuale di sopravvivenza del musicista classico”. Lo trovi a questo link.

Quanto guadagno io con Spotify?

Circa €200 al mese. Sono ricco grazie a questo? Sicuramente no. Ma se ci sono questi numeri, vuol dire che c’è del potenziale. E lì dove c’è potenziale, non ci resta che martellare.

Se sono €200 al mese nessuno mi vieta di passare a €600 al mese e poi €1000 al mese. Anzi, credo che sia molto fattibile.

E sai qual è la bella notizia? Che non è tardi per esserci! Sei ancora in tempo.

Ti basta iniziare ad agire.

Ti faccio il mio più grande in bocca a lupo. Buon Lavoro!

firma per computer

 

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.