Se stai lavorando allo sviluppo del tuo sito web WordPress e sei alla ricerca di un hosting gratuito, questa guida ti aiuterà nella scelta.
I servizi che analizzeremo difficilmente potranno competere con le prestazioni e la flessibilità garantite dai servizi di hosting più famosi e a pagamento, ma – certamente – saranno un’ottima base per configurare correttamente il tuo sito affinché sia funzionante.
Chi fa Marketing con Internet deve disporre di alcuni strumenti che sono a dir poco indispensabili per il proprio lavoro. Qui di seguito ti elenco alcuni di questi che secondo me bisogna assolutamente avere. Si tratta di tool principalmente gratuiti quindi niente mani al portafoglio 😉 .
Canva – Per le immagini
Canva è un sito che ti permette di creare in brevissimo tempo delle immagini ottimizzate per il tuo blog oppure per i tuoi social (Facebook, Instagram ecc…). Infatti, grazie ai Layout già pronti e l’infinità di immagini possibili, potrai inserire nel tuo foglio di lavoro qualsiasi forma, icona o sfondo. Ne consiglio vivamente l’utilizzo, soprattutto per chi non possiede Photoshop.
HotJar – Per monitorare i tuoi utenti
HotJarè ottimo per i curiosi che vogliono scoprire come i visitatori utilizzano il loro sito Internet, dove fanno clic, fino a che punto scorrono la pagina, e molto altri. Strumenti come Hotjar mostrano esattamente ciò che i visitatori stanno facendo in quel preciso istante, tramite mappe di calore, clickmaps, scrollmaps e registrazione dei visitatori. Hotjar ha anche possibilità di inserire dei sondaggi in tempo reale da far svolgere ai tuoi visitatori. Personalmente credo che si tratti di uno strumento potentissimo. Quanto del post leggono? Una volta scoperto questo, saprò come organizzare i miei prossimi articoli. Dove fanno i click? Una volta scoperto, posso poi posizionare i banner in quella data sezione.
SeoZoom – Per dare agli utenti ciò che vogliono
SeoZoom è uno strumento tutto italiano ed è la bibbia di chi fa content marketing. Se vuoi scrivere qualcosa di interessante ma che soprattutto è ricercato su Internet, allora devi chiedere a Seozoom. Non è un servizio gratuito ed esistono diversi piani, dal più economico a quello più professionale. Ovviamente più sarà costoso il piano che andremo a scegliere e maggiori saranno le operazioni che ci vengono consentite. A mio parere è il migliore in italia.
HubSpot – Risorsa infinita per il Marketing
HubSpot Marketing Freeè una miniera di risorse per il Marketer. Non devi fare altre che creare un account, collegarlo col tuo sito Internet (se possiedi WordPress è possibile collegarlo tramite un plugin) e creare un qualsiasi prodotto di marketing: lead page, landing page, contact form, sondaggi, email, call to action e molto altro.
Veramente uno strumento utilissimo. Unica pecca? È solamente in lingua inglese.
Sumo – Aumenta le Condivisioni
Sumoti permette di inserire i pulsanti di condivisione a lato del tuo blog (in caso di desktop) o sotto (in caso di mobile). Se possiedi un blog su WordPress allora ci sono svariati plugin che ti permettono di fare questo. Se possiedi il blog su altre piattaforme, come per esempio Blogger, allora puoi inserire questi pulsanti con estrema facilità. In questo modo favorirai la condivisione dei tuoi articoli, aumentando considerevolmente le visite.
Peek – Ascolta chi usa il tuo sito
Hai appena cambiato template al tuo sito e vuoi capire se ora è più funzionale? Allora hai bisogno di Peek. Questo sito ti permette di inserire il tuo blog all’interno di un circuito di persone che testeranno l’usabilità del tuo sito e che ti daranno poi una recensione tramite un video dalla durata massima di 5 minuti. Ottimo quando hai intenzione di fare grandi cambiamenti.
Portent – Idee per nuovi Post
Portent – content, è un simpatico strumento che ti suggerisce idee per creare contenuti. Inserendo nella casella centrale una o più parole chiave, il sito ti darà spunti per stendere diversi articoli. Ottimo quando si è a carenza di idee 😉 .
Abbiamo già parlato in altri articoli di come creare delle landing page, e abbiamo visto anche nel mio corso come creare in modo autonomo una landing page pur essendo a digiuno di programmazione.
Oggi ci occupiamo di quali sono invece quegli elementi indispensabile in una pagina di atterraggio e spieghiamo ancora una volta dell’importanza di questa pagina.
La landing page è la specifica pagina che il visitatore raggiunge dopo aver cliccato il link apposito ad una pubblicità. Questa pagina mostra contenuti che sono un’estensione del link o della pubblicità.
Perché le landing page sono così importanti? Perché servono a catturare l’attenzione del visitatore e a invogliarlo a compiere un’azione. La pagina d’atterraggio è la prima pagina che l’utente si trova di fronte dopo un click su un banner promozionale o da un link.
La nostra landing page deve persuadere il visitatore a:
leggere il testo e a comprenderlo in breve tempo;
compilare form;
fare un acquisto online;
usufruire dei nostri servizi;
Ovviamente non è una cosa semplice. Un visitatore vuole tutto e subito, possibilmente senza spendere nemmeno un euro. Ecco qui di seguito come dovrebbe essere organizzata una landing page.
Il titolo deve essere accattivante;
La “Secondary Headline” deve essere chiara a precisa e non deve confondersi col titolo della pagina;
Il paragrafo di introduzione deve incuriosire;
Inserire delle testimonianze e casi di successo (reali) per aumentare la credibilità nei confronti dell’utente medio;
Utilizzare scritte forti per spingere l’utente all’azione (call to action).
Il bottone per la call to action deve essere ben visibile e deve contenere parole che suscitino emozioni come “compra ora”, “free”, “download now” ecc…
I link devono essere pochi, chiari e visibili;
È importantissimo che la landing abbia un video di presentazione. Se non hai l’attrezzatura per realizzare un buon video di qualità allora investi e lascialo fare a qualcuno che è più in gamba di te in questo settore. L’investimento che farai ti porterà grandi ritorni.
Facciamo qualche esempio di Landing.
Facendoti un giro su questo sito, noterai che è ben fatto. Innanzi tutto il pulsante “Buy” è ben visibile ed è anche affiancato dal pulsante “prova gratuita” che ti permette di provare il prodotto prima di acquistarlo. Il pulsante per acquistare si trova senza necessità di scrollare la pagina e il testo è ben leggibile e chiaro.
Altro fattore importante di una landing è la pulizia della pagina. Pochi link, poche finestre, pochi rimandi. In una pagina spoglia, l’utente ha meno scelte da fare e ci sono più probabilità che andrà alla call to action. I veri maestri in questo sono quelli di Google:
Senza scrollare la pagina trovi già il pulsante blu che ti spinge ad andare su Google Drive. Se hai bisogno di maggiori informazioni allora vai in basso e troverai tutto ciò che ti serve, in maniera chiara e sintetica.
La landing page che segue ora è geniale per quanto riguarda l’headline. In 5 parole fanno capire di cosa tratta quel servizio. In più, nella stessa pagina viene offerte subito l’iscrizione gratuita (evidenziata) e quella a pagamento (non in evidenza). Spotify.
5 Link essenziali e se hai bisogno di ulteriori informazioni… basta scrollare la pagina.
Abbiamo poi la landing di mint.com, un’app che ti permette di gestire al meglio le tue finanze, impostande dei budget per ogni tipo di spesa. Davvero utile per chi si lascia trasportare dall’emozione dell’acquisto. Questa landing gioca sull’heading utilizzando un carattere decisamente più grande e un font diverso rispetto a tutto il resto:
La landing che segue la conoscerai di certo. Si tratta di Aweber, uno dei migliori servizi di email marketing. Come titolo della pagina abbiamo “perché oltre 10.000 marketer scelgono aweber?”
Come puoi notare abbiamo i 5 link in alto con in evidenza la prova gratuita di 30 giorni, un’immagine di un musicista che è sinonimo di creatività e il colore Blu nel business danno un’impressione di forza ed unione. Se usi il blu indichi forza di mercato, saggezza, tranquillità, fiducia, sincerità, pazienza e unità. Il blu indica anche polizia, ordine, tecnologia e realtà.
Quale parola ha maggiore impatto sulla Call to Action?
Ordinare
Acquistare
Acquista
Negozio
Trova
Confrontare
Scaricare
Aderire
Sono tutte parole potenzialmente valide. L’unico modo per rispondere alla domanda è quello di testare. Mettere per un mese la parola “ordina ora” sul pulsante. il mese successivo “acquista ora” e via dicendo. Ricordati sempre di utilizzare il verbo come prima parola nel pulsante. È la prima parola che farà maggior colpo sul lettore e lo spingerà maggiormente all’acquisto.
Dai sicurezza
Quello che viene meno su Internet è la sicurezza. Chiunque può aprire una pagina o un profilo Facebook spacciandosi per un’altra persona. Chiunque può costruire landing page dichiarando il falso. Chiunque può venderti qualsiasi cosa su ebay senza inviartela realmente. La truffa è sempre dietro l’angolo. Ecco perché l’utente ha bisogno di essere rassicurato. Una bell’immagine di un lucchetto farà al caso tuo e dei testimonial d’eccellenza ti metteranno in una botte di ferro:
A darti maggiore credibilità e affidabilità è l’inserire un contattato telefonico oltre che l’email. In questo modo l’utente saprà che potrà contattarti in qualsiasi momento in cui avrà bisogno di chiarimenti o problemi tecnici da risolvere.
A questo linktrovi 100 esempi di Landing Page che possono esserti davvero utili.
Il blog è lo strumento più potente che ci sia per ogni azienda. Grazie ad esso infatti è possibile sfruttare i contenuti (content marketing) in modo tale da valorizzare i propri prodotti o servizi.
A proposito di questo concetto ti consiglio la lettura di questo libro, edito da Hoepli, un vero must per quanto riguarda i contenuti per i blog. Oggi trattiamo e approfondiamo alcuni concetti trattati anche da questo libro, in particolare da pagina 144 a pagina 152.
1. Fissa il tuo Obbiettivo
Prima di cominciare a scrivere mille articoli sul tuo Blog ragiona e chiediti:
che cosa vuole essere il mio blog?
verso che tipo di utente è rivolto?
perché questo blog?
Una volta che saprai rispondere a queste domande allora potrai iniziare a scrivere contenuti di qualità sul tuo blog.
2. Elabora Un Palinsesto
Non fare come faccio io 😀 . Cerca di pubblicare con regolarità. Pubblica almeno un articolo a settimana e se riesci due (dicono che sia il numero ottimale). Ci sono siti di news che pubblicano anche 5 articoli al giorno, ovviamente più è il numero di articoli pubblicati e minore sarà la tua possibilità di investire tempo ed energie su ognuno di esso.
Ti consiglio di assumere dei collaboratori che scrivono articoli sul tuo blog. In questo modo puoi scrivere un solo articolo a settimana ma vederne pubblicati più di uno.
3. Non solo parole
Le parole sono belle ma… i video lo sono ancora di più! Quando puoi correda il tuo articolo da un podcast, da immagini o da video. Se ti spaventa inserire troppe immagine all’interno del tuo blog per via degli innumerevoli costi che questo comporterebbe, allora ti consiglio di dare un’occhiata al mio Magico Photo che ti permette di avere qualsiasi tipo di foto o immagine in modo gratuito.
4. Non eliminare i commenti Scomodi
Permetti sempre i commenti sotto i tuoi post. Potrai ricevere elogi se hai fatto un buon lavoro e questo ti aiuterà a fare sempre meglio anche nei post a seguire, oppure potrai ricevere critiche. Esistono due tipi principali di critiche:
quelle costruttive
quelle non costruttive
Le critiche fatte in modo costruttive devono servire a te per migliorare gli aspetti evidenziati. Le critiche non costruttive come gli inutili insulti che si leggono spesso, non ti serviranno a molto, anzi… perciò non farti problemi ad eliminare questo tipo di commenti.
5. Scrivi come Parla
Fidati, non esiste cosa peggiore che leggere un blog impostato in modo formale, che magari dà anche del “lei” al lettore. Il Blog sei tu che comunichi con un lettore. Devi cercare di creare empatia. Come puoi crearla se cerchi di tenere il distacco? Più sarai vicino al potenziale cliente e più il potenziale cliente sarà vicino a te e al tuo prodotto.
Lascia stare i grandi paroloni, cerca di farti capire da tutti, dal contadino al laureato in lingue orientali.
6. Tieni alta la Curiosità
L’essere umano è curioso di natura. Se ad una persona le dici: “non ti girare perché c’è una cosa brutta..”, al 99,99% quella persona si girerà per via della curiosità. Inoltre in quella frase c’è la parola “non”. Sapevi che il nostro cervello filtra questa parola? Per il nostro cervello è come se non ci sia. Se ad un bambino dici: “tu non sei stupido”, il bambino riceverà in modo subconscio: “tu sei stupido”. Ecco perché devi cercare di eliminare il “non”, è una parola tossica.
Mantenere viva la curiosità del lettore nel tuo articolo è tuo compito. Utilizza frasi che possano suscitare attenzione e curiosità.
Ti è mai capitato di leggere quei libri-mattoni che dopo due pagine di lettura ti “costringono” a chiuderli? Un libro può avere anche 1.000 pagine. Se queste sono scritte in modo persuasivo diventa facile perdersi dentro di esse.
7. Fai domande
Le domande stimolano l’interazione e tengono vivo l’interesse. Un buon modo per mantenere la curiosità del lettore è quello di fare una domanda all’inizio dell’articolo e dare una risposta solo alla fine.
Hai bisogno di un logo professionale per il tuo Blog, per le tue immagini, per i tuoi video? Allora non stare a perdere tempo con dei web-designer improvvisati, la differenza tra uno logo amatoriale ed uno professionale è netta.
Da quando ho conosciuto questo sito non ho più potuto farne a meno. I loghi costano almeno 100 dollari, ma ti posso garantire che ne vale la pena! Ho proprio testato con un mio logo ed ho ottenuto dei risultati invidiabili.
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