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Affiliazioni, Guadagnare

21 Modi per fare soldi con l’Affiliate Marketing

Luglio 20, 2015by Christian Salerno (Krikko)2 commenti
guadagnare con l'affiliate marketing

Il Marketing che si fa con l’affiliazione è uno dei più potenti. Posso affermare senza peli sulla lingua che la maggior parte delle mie entrate arrivano proprio da lì. Perché è così importante questo tipo di strategia di guadagno?

Lo è perché tu, affiliato, non devi far altro che mandare i tuoi lettori verso una sistema di vendita creato e testato da esperti. I programmi d’affiliazione professionali hanno dietro una vera equipe di esperti che sanno come fare comunicazione e come vendere al meglio un prodotto. Perciò quello che devi fare tu è mandare i tuoi lettori verso una landing page ben progettata, che a sua volta ha dietro un prodotto ben costruito. Sì è vero, tu avrai il merito di aver fatto fare una vendita piena al merchant e a te rimarrà solo una percentuale, ma io credo che in ogni modo non ci sia nulla di più semplice e comodo. In più, altro punto a favore è: non devi gestire il rapporto con i clienti.

Non che io abbia qualcosa contro di loro, ma avendoci a che fare tutti i giorni, posso dirti che alcuni sono proprio pesanti. Ti tartassano di e-mail su cose veramente assurde. Proprio l’altro giorno ho fatto una vendita del mio corso voglio improvvisare, un corso che permette a chiunque (anche neofita del pianoforte) di mettere le mani sul pianoforte e improvvisare una melodia semplice ed orecchiabile. L’infoprodotto è formato da un ebook di 202 pagine più un DVD che spedisco a casa. Ovviamente quando ricevo l’ordine poi devo creare il DVD, confezionarlo, andare in posta per spedirlo e attendere che arrivi al destinatario. Non immagini quanto l’ultimo cliente mi abbia stressato. Ogni giorno mi mandava più e-mail nel chiedermi quando sarebbe arrivato il DVD. Ecco, per non rovinarmi il fegato, preferisco far gestire queste rogne agli altri.

Ma ora veniamo a noi e ai nostri metodi per fare più soldi grazie alle affiliazioni.

1. Fai una recensione

È stato detto e stra detto ma lo dirò anche io oggi in questo post. Il modo migliore per fare delle vendite è quello di parlare del prodotto che vuoi vendere. Non si tratta di parlarne però come uno che vorrebbe acquistarlo, ma bensì di parlarne come cliente soddisfatto di quel prodotto.

N.B. sii sempre sincero con i tuoi lettori. Se un prodotto non ti è piaciuto allora non parlarne bene o non parlarne affatto. Non ti vendere mai per pochi euro e chiediti sempre “vale la pena buttare all’aria quel che ho costruito con tanta fatica in anni di lavoro per una manciata di euro?”

2. Inserisci delle interviste

C’è un prodotto davvero forte che vuoi sponsorizzare? Pensi che possa fare davvero molto bene ai tuoi lettori? Allora contatta l’ideatore del prodotto e chiedigli un’intervista. Potrà tornarti estremamente utile per aumentare la credibilità di quel prodotto. Le persone amano quando qualcuno ci mette la faccia. Cosa c’è di meglio allora di una video intervista?

3. Crea Webinar che risolvono un grande problema

Non so se tu abbia mai creato un evento del genere ma ti assicuro che è estremamente facile, forte e redditizio. Se hai una webcam allora il gioco è fatto. Quello che devi fare è creare un webinar (ovvero un evento online) in cui parli di un problema importante nella tua nicchia. Alla fine del webinar offrirai il tuo link per l’acquisto del prodotto che risolve il problema. Oggi è possibile creare dei webinar con estrema facilità grazie a Google Hangout. Entra all’interno del tuo pannello di Youtube e seleziona “trasmetti“.

creare un hangoutIn questo modo potrai pianificare un evento oppure farne uno dal vivo proprio in quel momento. Ho utilizzato diverse volte questa strategia e ha funzionato moltissimo. Qualche mese fa creai un infoprodotto formato da un e-book di 300 pagine e DVD con lezioni dalla durata complessiva di 3 ore e mezza, con titolo “come scrivere canzoni di successo“. Ero così fiero del mio prodotto che volevo che lo leggesse chiunque. Così, ho creato quest’evento dove diverse volte, nel corso del video, segnalo il prodotto. Il video che segue è stato creato proprio con Google Hangout e a fine evento il video è stato caricato in automatico sul mio canale Youtube in modo da restare lì per sempre.

Insomma, ho parlato per 1 ora da solo ma se non altro il video ha fatto più di 3.000 visualizzazioni e da lì sono arrivate un bel po’ di vendite (e il prodotto costa €50). Ovviamente in questo caso il prodotto era mio, ma lo stesso sistema si può utilizzare per sponsorizzare prodotti di altri.

4. Crea una lista intitolata “le 101 cose”

Gli articoli più visitati sui blog sono quelli che hanno al loro interno delle liste (proprio come quest’articolo che stai leggendo). Come avevo già detto in un altro articolo però, è meglio se queste liste abbiano come titolo un numero dispari. È provato che incuriosiscono di più e quindi fanno più visite. Quindi non fare “le 100 cose che…” ma “le 101 cose che…” e all’interno di questi punti inserisci i tuoi link affiliato con Ninja Affiliate.

5. Crea una “Tools Page”

Chi è nuovo del tuo blog non sa come muoversi e dove trovare tutte le cose che gli interessano. Perché non creare un piccolo spazio dove poter trovare in ordine progressivo di difficoltà i tuoi migliori articoli? Io l’ho fatto proprio qui prendendo spunto da Francesco Gavello che da anni propone un ottimo Toolbox:

toolbox
Cliccando su quel banner vieni rindirizzato in una pagina che ti mostra passo per passo come muoverti fra i suoi articoli pubblicati. Nulla può vietarti di inserire dei link affiliato all’interno di questa pagina.

6. Nascondi il link

Alcuni utenti sonno esperti e si accorgono subito quando stai per promuovere un prodotto al quale sei affiliato. Infatti, una volta fatto click sull’anchor text, attendono di verificare l’url del link per vedere se ci sono al suo interno link affiliato. È capitato che degli utenti, accorgendosi di un link affiliato, hanno modificato l’url in modo tale da non far percepire alcun compenso all’affiliato pur acquistando il prodotto. Per evitare questo, utilizza Ninja Affiliate, ti permetterà di rimanere nell’anonimato con i link, e nessuno potrà mai modificartelo.

7. Cerca il cavallo di battaglia

Usi Google Analytics per monitorare le visite, vero? Bene, allora proprio da lì dovrai andare a capire quali sono gli articoli di maggior successo, i cosìddetti “popular post“. Quegli articoli sono per te delle vere e proprie stampanti che creano soldi. Non lasciarli lì senza alcun link affiliato ma cerca di piazzare il prodotto giusto al momento giusto. Vedrai quante vendite ti arriveranno.

Ho già parlato di questo mio video qui sopra. Cos’è? E’ una Cover di un brano estivo (di qualche estate fa). Insomma questo è il mio cavallo di battaglia, ovvero il video di punta sul mio canale con oltre 1 milione visite da solo! Tu credi che io non abbia inserito link a più non posso che puntano ad altri miei video? Ebbene sì, l’ho fatto. Sui tuoi articoli/video maggiormente riusciti devi attirare gli utenti altrove: o su altri psot che poi propongono un prodotto, o direttamente ad un prodotto.

8. Aumenta i contenuti

C’è ben poco da dire. Più contenuti significa più visibilità. Più visibilità significa maggiore probabilità di guadagno. Perciò guarda come si articola la tua giornata, ed inizia a togliere via il tempo per le cose inutili per dare spazio al tuo blog che ti chiama, ti sussurra e ti dice sottovoce: “vuoi che io diventa per te un lavoro? Allora coltivami!” Questo è quello che vuole il blog per te. Perciò curalo, come se fosse un figlio. Lo vedrai crescere e sarai orgoglioso di lui. In ogni articolo devi sempre piazzarci un’affiliazione che punta ad un prodotto di qualità (e ricordati i 10 comandamenti dell’affiliato).

9. Traccia i click

Un ragionamento comune che vedo spesso fare è “metto un po’ di link affiliato, qualcuno comprerà”. Una volta che poi arriva una vendita, non si sa da quale link di quale blog è stata generata la vendita. È importantissimo monitorare i click e i tassi di conversione. Se un articolo con 10 visite ha fatto 5 vendite, e un altro con 1000 visite ne ha fatte 1, vuole dire che il primo articolo ha qualcosa di speciale, qualcosa che puoi riproporre anche negli altri articoli/siti. Magari il link è stato messo su di un anchor text più accattivante. Magari il link è posizionato più in cima. Magari le immagini sono più accattivanti. Chi lo sa. Devi solo testare e monitorare. Per fare questo ovviamente ci sono già i programma d’affiliazione che ti permettono di controllare i risultati dei link. In alternativa puoi installare uno dei tanti plugin di WordPress.

10. Tu hai sempre la soluzione

Che tu lo voglia o meno, devi apparire per i tuoi clienti come un salvatore. Ricordi il concetto base del Marketing? Bisogno —> soddisfazione del bisogno. Problema—–> soluzione. I clienti hanno un problema, o non sanno di averlo, e tu gli dai la pozione che li guarisce da quel problema. Puoi perciò inserire un link affiliato che punta verso un prodotto di qualità. Per essere più credibile puoi dire che il prodotto ha una falla ma che tu l’hai “tappata” con un prodotto omaggio che darai al cliente che avrà acquistato dal tuo link affiliato. È la tattica del super affiliato e dei coupon di Amazon.

11. Usa anche i Social

I social non sostituiranno mai giganti come Google, ma stanno comunque avendo un grande avvento e impatto in termini di visite. Se dai un’occhiata al tuo Google Analytics noterai che, se hai lavorato bene sui social, buona parte del traffico proviene da Facebook, Google Plus e Twitter. Questi social sono potentissimi e mi hanno permesso di arrivare anche a 3.000 visite in un giorno con un altro progetto. In questo video ho spiegato come ho fatto:

12. Parla prima di sponsorizzare

C’è una tecnica molto forte che utilizzano molti Marketer. La tecnica è la seguente. Prima di spiattellare in faccia all’utente un’affiliazione, parlagli prima un bel po’ del prodotto. Molti Marketer, italiani e americani, prima di lanciare un prodotto, iniziano a parlane sul proprio blog, sui social, oppure lanciano delle scadenze programmate. Ti sono mai arrivare l’email in cui ti si parla di un prodotto ma non lo puoi acquistare immediatamente perché devi aspettare un tot. giorni che ti arrivano altri video e altre notizie che ti parlano di quel prodotto? In questo modo l’interesse verso quel prodotto cresce e alla fine del processo di persuasione la vendita è quasi assicurata. 

Perciò ti consiglio di creare una serie di podcast, video o articoli per sponsorizzare un solo prodotto. Magari può essere una triologia di articoli. Nel primo parli del prodotto e di come lo hai conosciuto. Nel secondo parli di come questo ti ha risolto i problemi. Nel terzo dici tutti i miglioramenti che hai trovato e ci fai una bella recensione. Dopo un martellamento di 3 articoli su di un prodotto, vuoi che una vendita non salta fuori? Ricorda che la ripetizione è uno degli strumenti più persuasivi.

13. Sfrutta il fenomeno dell’offerta limitata

Se vai a scovare le varie landing page che trovi su Internet, noterai che molte di queste presentano alla fine un’offerta limitata. Hai presente Mastrota che vende le pentole e i materassi? Ecco, ogni volta che compare quella pubblicità in Tv registrata chissà quanti anni fa, l’offerta è sempre valida per pochi giorni. Questo perché il fenomeno della scarsità fa sì che l’acquirente acquisti senza ripensamenti o procrastinare. Ci sono siti che lasciano queste offerte limitate anche al di fuori dei limiti di tempo indicati, e ci sono landing e promozioni che davvero hanno durata limitata. Fai leva su quest’ultime per incrementare le tue vendite. 

14. Sfrutta i siti di Article Marketing

Davvero credi che queste tecniche funzionano ancora? Sì! Il tuo link affiliato deve essere dappertutto. Perciò fatti una lista dei migliori siti di article marketing e inizia a pubblicare articoli originali e con contenuti di qualità su questi siti.

  • http://www.article-marketing.it/
  • http://www.article-marketing.eu/
  • http://www.articlemarketingitaliano.it/
  • http://www.articlemarketingturbo.com/

15. Diversifica le affiliazioni

Sono sempre più convinto che il segreto del successo sta nel diversificare le entrate. Va benissimo avere un blog di nicchia che si rivolge ad una sola nicchia, ma è anche vero che più nicchie gestite correttamente possono garantirti davvero parecchi soldi. Come ho spiegato in Marketersuperstar, un progetto che prende come modello i migliori Marketer americani, bisogna puntare su vari progetti di nicchia con buoni sistemi di monetizzazione:

Diversifica anche i prodotti che vai a promuovere. Un’azienda può fallire (col relativo prodotto), e tu cosa fai, rimani con link non funzionanti? Non puntare mai tutto sul cavallo vincente, ma tieniti sempre aperta una via di fuga.

16. Scrivi un Report Virale

Sono sempre a favore di questi fantastici Report. Un report non è altro che un piccolo e-book sulle 10-20 pagine che spiega in maniera semplice e pratica qualcosa. Se crei un report di valore, puoi iniziare a distribuirlo in giro per la rete e caricarlo anche sui vari siti di condivisione di file. Ti do ora anche un’altra idea. Cosa ne dici di scrivere un report concentrandoti su dei prodotti di un Marketer? Poi contatti quel marketer e gli fai vedere il tuo report. Se è fatto bene, lui avrà tutto l’interesse di inserirlo sul suo blog e di mandarlo alla sua lista.

Vuoi sapere come si scrive un report? Ho creato una guida gratuita qui.

17. Programma delle e-Mail

Di sicuro avrai un Autoresponder che ti permette di mandare e-mail ai tuoi contatti. La maggior parte di questi, o meglio… i migliori, ti permettono di programmare le e-mail. Così facendo potrai scegliere a tavolino che e-mail mandare, a chi e quando. Addirittura alcuni autoresponder come GetResponse ti permettono di mandare i messaggi programmati anche per i nuovi iscritti. Per esempio: supponiamo che tu abbia 4 e-mail da mandare, e decidi di programmarle in modo tale che ci sia un nuovo invio ogni tre giorni. Inizi così il lancio delle e-mail.  A tutta la tua lista arriva la prima e-mail. Passano diversi giorni e arriva anche la seconda. Intanto, un nuovo utente si è iscritto alla tua lista. L’autoresponder inizia a mandare la prima e-mail al nuovo iscritto e fra 3 giorni gli manderà poi la seconda. Una meraviglia, vero? Se non hai ancora un Autoresponder, dopo questo video cambierai idea:

Ancora convinto che non ti serva un Autoresponder?

18. Ri-invia per gli sbadati

Quando collaboravo per l’azienda di Mauro Franco, avevo uno stretto rapporto con i migliori del web. Tutti mi dicevano sempre che ad ogni lancio, anche al costo di sembrare ripetitivo, bisogna mandare 3-4 email. Ho pubblicato diversi e-book con quell’azienda e oltre alla landing page e al prodotto (ovviamente), mi chiedevano di stendere quante più email di lancio possibile perché più email inviate significava più vendite. La mia reazione era un po’ sulla difensiva perché pensavo: “cavoli, non darà fastidio ricevere diverse volte email simili? Chi è che compra dopo che è stato tartassato??” Eppure amico mio, le vendite si impennavano. 

Nel primo giorno, il giorno del lancio, c’era il botto. Poi si lasciava aspettare un giorno di riposo e si mandava la seconda email. Poi si lasciava passare qualche altro giorno e si mandava la terza e così via, finché le vendite non andavano spegnendosi. Ti assicuro che fino alla quarta email c’erano ancora vendite.

Cosa significa questo? Significa che molte volte le persone non aprono nemmeno le email. Basta che vedono un titolo che non gli piace la cancellano. Ad altri invece non arriva proprio perché va a finire nello spam. L’unico modo per oltrepassare tutte queste cose è mandare più volte la stessa e-mail agli stessi destinatari. Certo, c’era qualcuno che si disiscriveva dalla lista ma in confronto ai guadagni che pervenivano dalle vendite… era un sacrificio che si poteva accettare!

19. Crea una pagina con risorse essenziali

In ogni campo, in ogni nicchia, ci sono degli strumenti indispensabili che nessuno può fare a meno. Pensa alla tua nicchia e chiediti quali sono quelle cose per il quale il tuo lettore è costretto a pagare per averle e che sono indispensabili. Una volta trovata una buona lista di prodotti, piazzaci le affiliazioni. Questo è un consigli di Pat Flynn. Guarda lui come ha organizzato questa “pagina delle risorse”, guarda un po’ qui.

Come vedi lui ha inserito le migliori piattaforme d’affiliazione riguardante i servizi indispensabili per chiunque voglia fare business online. Fai conto che ogni mese, di media, fa 33.000 dollari di entrate solo con bluehost. Incredibile vero?

Abbiamo già parlato nel punto 5 della Tools page. Questa pagina è un po’ differente. Se in quella ci linkavi i tuoi migliori articoli in ordine progressivo, qui invece devi solo elencare una serie di servizi con il tuo link affiliato. Per esempio sulla mia nicchia dedicata al pianoforte ho inserito nella mia pagina:

  • tastiera digitale;
  •  cuffie professionali;
  • sbagello performante;
  • scheda audio per le registrazioni musicali;
  • cavelletto sorreggi tastiera;

Queste sono le cose che gli utenti cercano, e io gliele offro.

20. L’affiliato monetizza di più parlando di Soldi

In Italia il mondo delle affiliazioni è ancora in fase di sviluppo. Ci sono molti prodotti sul Business online e relative sottonicchie, ma per quanto riguarda gli altri settori, siamo ancora un po’ indietro. Non so tu, ma io a parte Amazon e Clickbank faccio fatica a trovare affiliazioni per prodotti al di fuori dell’Internet Marketing.

Sono uno dei primi a dire che per guadagnare online non bisogna obbligatoriamente parlare di guadagno online. Tuttavia, per guadagnare con le affiliazioni è indispensabile parlare di Internet Marketing. Perché? Perché ci sono più prodotti, ne vengono creati sempre di nuovi, sono presentati bene e hanno alte commissioni:

21. L’affiliazione più forte

Non so se lo sapevi ma qui in Italia abbiamo un programma d’affiliazione che io considero un po’ come la punta di diamante. Si tratta di un’affiliazione ad un corso creato da Giacomo Bruno e le commissioni per singolo affiliato sono di €500 per volta!! Si hai letto bene €500! Ovviamente non pensare di vendere un corso di questo tipo a settimana o al mese. Magari uno all’anno. In ogni modo €500 l’anno non li butterei via 😉 .  Per maggiori info vai qui.

Google, Google Adsense, Guadagnare

Come calcolare l’investimento e i guadagni del tuo Blog

Luglio 13, 2015by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento
calcolare investimenti

Sul web abbiamo diversi strumenti che ci permettono di calcolare il ROI (Redditività dell’investimento), ma in che modo possiamo ottenere i giusti risultati? 

Sul sito Smashinghub è possibile avere la formula attraverso diversi passi che sono riassumibili nel seguente modo. La formula per calcolare il tuo ROI è:

Ricavo – Investimento/ Investimento. Il risultato viene espresso in percentuale.

Investimento

Il primo passo in assoluto è quello di calcolare l’investimento che stai facendo il per il blog. Inizia a calcolare quante ore passi al giorno/settimana a lavorare sul tuo blog (scrivere articoli, gestirlo, rispondere ai commenti, aggiornarlo, implementare funzioni ecc…). Poniamo per esempio che tu o i tuoi dipendenti (articolisti) ci dedichi/dedicate 6 ore alla settimana per tutto questo.

A questo punto devi determinare quanto guadagna ogni articolista per articolo. Supponiamo che l’articolista guadagni €3 per ogni articolo e che pubblica 5 articoli a settimana (totale €15 a settimana). Il tuo investimento mensile è pari a €15, aggiungendo le varie spese come l’hosting, template, plugin professionali, facciamo salire la spesa a €30 mensili e quindi a €360 annuali.

Ricavo

Ora dobbiamo cercare di capire quanti ricavi genera il tuo Blog per giustificare l’investimento.

Innanzi tutto dobbiamo sapere in che modo il nostro Blog ci porta a generare delle entrate. Per esempio tramite Affiliazioni, Google Adsense, vendita di e-book e così via. Supponiamo che il blog faccia €25 al mese di AdSense, Affiliazioni €5 e con i prodotti €50. Per un totale di entrate mensili di €80, e €960 annuali

Calcolare il ROI del Blog

Ora bisogna sottrarre dal costo dell’investimento (€360) i ricavi (€960), ottenendo un valore di €600. Quindi si divide tale valore per il costo dell’investimento ottenendo un ROI annuo pari all’1,6%. più questa percentuale è elevata e maggiori saranno le tue entrate. Con un ROI positivo dopo un anno può essere giustificato un’investimento superiore l’anno successivo.

Quante visite devo portare per guadagnare?

Si tratta di una domanda molto soggettiva. Ci sono dei blog che per come sono stati impostati, hanno una qualità di conversione superiore, e altri che invece hanno pessime conversioni. Che cos’è una conversione? La conversione è il rapporto fra le persone che visitano il tuo sito e le tue entrate. Quante di quelle persone che hanno visitato il tuo sito hanno acquistato qualcosa? Visitando i siti che hanno alti tassi di conversione, potrai riuscire a capire quali sono gli elementi funzionanti.

Ti voglio mostrare ora un blog che ha tassi di conversione altissimi. Il blog in questione è lezioni-chitarra di un mio amico chitarrista.

lezioni-chitarra

Questa che vedi sopra è l’immagine dell’header del sito, ovvero della parte superiore. Che cosa ci troviamo? Beh, salta subito all’occhio ben in evidenza “I corsi” in alto a destra. Lì, ci sono tutti i corsi suddivisi per: “principiante, intermedio, avanzato, insegnante”. In più, c’è un bel link che porta al suo negozio online.

La grafica è semplice, se provi a farci un giro vedrai che non ci sono immagini in flash o animazioni particolari. I video sono ben fatti ma anch’essi sono semplici. Su cosa punta dunque questo blog? Te lo dico io: sulla comunicazione! La comunicazione è tutto! Un altro punto di forza di questo blog sono le recensioni reali dei clienti. Sotto ogni prodotto puoi trovare decine e decine di recensioni (reali) positive. Claudio, autore del blog, mi ha detto che molti acquistano i suoi prodotti ad occhi chiusi solo per i feedback positivi che leggono. Ancora una volta la reputazione online diventa uno dei più grandi baluardi del web.

Non conta quindi il numero di visite ma come riesci a convertire ogni visita. In ogni tuo post, video, pagina… deve esserci un rimando ai tuoi prodotti o servizi. Tutto deve sempre puntare lì. Un post che ha al suo interno solo gli annunci di Google AdSense non è una strategia che può funzionare, e te lo dice uno che con AdSense guadagna abbastanza.

Ti mostro un altro sito, quello del mio socio Antony: Telodicoio. 

screenshot-www.telodicoio.org 2015-06-27 09-04-27

Anche qui si ripresenta la stessa storia: grafica semplice ma sito efficace! Esaminiamo l’header. In alto abbiamo le principali categorie, poi subito un insieme di link AdSense e poi a destra Google Adsense per la ricerca. Un Genio! Se apri poi ogni articolo, ti rendi subito conto che AdSense è la prima risorsa per questo Blog. Vai sui siti che calcolano le visite di altri siti e guarda un po’ i numeroni di questo blog. Ripeto, grafica semplice e fatto su Blogger. Con quei numeri e con quelle conversioni, il mio amico riesce a ricevere a fine mese un sostanziale stipendio, solo lavorando online sul suo blog. Ovviamente Antony, essendo un vulcano di idee (un po’ come me), non sta “fermo” solo con un blog ma ha altri molti progetti con diversi sistemi di monetizzazione che gli permettono di avere un vero e proprio stipendio da impiegato di un’azienda. Con il semplice fatto che lui automatizza tutto. Se il dipendente sta a casa o non viene pagato o viene pagato di meno. Se sta a casa per troppo tempo rischia anche di essere licenziato. Lui no. Lui lavora quando gli pare e piace, come e quando vuole. 

Io voglio che anche per te sia questa la realtà ideale. Se ci riesco io e altri, perché non dovresti riuscirci tu?

SEO

Incrementare visite sito del 500%! Semplice trucco

Giugno 18, 2015by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Sul web c’è una sola regola che vale sempre: più visite, più guadagni. Possono dire quello che vogliono. Possono dire che è possibile guadagnare anche con 20 visite al giorno. È vero, ma devi avere un sito di nicchia con contenuti validi e un metodo di monetizzazione davvero forte come per esempio una membership. Tre anni fa sono riuscito a fare €160 al mese con un sito dedicato al mondo del pianoforte che offriva esercizi per pianoforte, aggiornati mese per mese. La quota di iscrizione era di €20 mensile.

È vero, avevo pochi utenti, ma quegli utenti che arrivano al sito mi conoscevano, sapevano chi ero e si fidavano di me. Il fattore fiducia sul web è tutto. Più le persone si fidano di te e più queste acquisteranno i tuoi prodotti e servizi.

Mi è capitato più di 2 settimane fa di viaggiare in treno su uno di quegli “Intercity della speranza” (come li chiamo io). Niente aria condizionata, niente prese per caricare il pc o il telefono. Sei costretto a vegetare ore ed ore. Ero in compagnia di due persone. Una ragazza che ha letto un libro per tutto il tempo, e una signora con la quale chiacchieravo di tanto in tanto. All’altezza di Firenze sale un ragazzo che, passando per il corridoio del treno, si ferma un attimo e mi dice: “Ma tua sei quello che parla di Guadagno Online su Youtube??!”

E io rispondo imbarazzato: “Sì sì, sono io, perché?”

E lui mi risponde con euforia dicendomi: “Ho acquistato il tuo Dvd Affiliate Explosion, non ho mai letto e visto nulla di simile! Quel Dvd è riuscito a cambiare la mia vita. 1 anno fa ero disoccupato, ora ho un’attività online che va alla grande!”

Io rispondo dicendo che sono molto contento per questo e poi aggiunge: “Sai, ho ordinato lo scorso mese 5 copie del tuo e-Book multimediale.”

– “Ah sì, ho visto il mese scorso che un cliente ne aveva ordinate 5 copie!”

– “Ecco ero io!”

– “Posso sapere che te ne fai di 5 copie? Una non te ne bastava?”

– “Ne ho prese 5 perché sono copie che porto sempre con me. Amo parlare con le persone, e quando conosco una persona che è in difficoltà e che si trova senza lavoro come lo ero io 1 anno fa, decido di vendergli il tuo e-Book ad un prezzo più basso per agevolarli, spero che non ti dispiaccia la cosa…”

– “Ma scherzi?? È un gesti bellissimo da parte tua!”

La conversazione poi è proseguita per un po’, fin quando non arriva il controllore a separarci perché lui aveva un biglietto di seconda classe e io di prima.

Quando mi capitano queste cose rimango poi contento per tutta la giornata. In ogni modo non siamo qui a parlare di me ma a parlare di come aumentare le visite al proprio sito Web.

Dicevamo che per fare Big Money c’è bisogno di Big Traffico. Come ce lo possiamo procurare questo traffico? Ovviamente lo possiamo ricavare con il nostro buon Google. Si tratta di un traffico organico e che arriva piano piano. Non puoi pensare di fare 50 visite al giorno oggi e 1.000 domani. Proprio perché è qualcosa che si alimenta e cresce col tempo, proprio come dico in questo video:

Google è in assoluto il metodo migliore per ottenere delle visite attraverso un buon lavoro di posizionamento. Ogni tuo articolo quindi deve essere redatto secondo delle strategie che permettono di intercettare le esigenze degli utenti e con dei titoli precisi.

Tuttavia, come citato nel video di sopra, è essenziale anche prendersi cura della parte social anche se si tratta di una parte di lavoro un po’ particolare. Se con Google tutto il lavoro che fai ti rimarrà nel tempo, sui social, ogni volta ricominci da capo. Se pubblichi sui social farai delle visite, se non pubblichi sui social non farai visite. Motivo per cui alcuni ignorano completamente Facebook, Twitter, Google Plus o Instagram.

Io non ignorerei totalmente questi social perché sono in grado di garantire molto traffico, come dimostrato proprio in questo video:

Come hai potuto vedere, il mio sito Penna oro ha fatto picchi di visite in pochissimi giorni. Siamo partiti con visite praticamente nulle, fino a toccare un tetto di 3.000 visite in un solo giorno. Io penso che se si sanno utilizzare i social si possono ottenere grandi risultati. Ecco perché ti consiglio di seguire questa strategia:

  • Apri un sito di nicchia;
  • Creati contatti inerenti quella nicchia;
  • Condividi sui social articoli creati da te su quella nicchia.

Ma parliamo chiaramente perché a me piace dimostrare con i fatti quello che dico o che scrivo con le parole.

pianista-veloce

Da ieri, e puoi controllare andando a vedere la data di pubblicazione dell’articolo (13/06/15), sino ad oggi (15/06/2015), l’articolo ha fatto 2364 visite, con un guadagno per mille visite di €0,49. Ti posso garantire che sono visite reali e non acquistate. Comprare visite non serve a nulla e sai perché? Perché in quel momento l’articolo può arrivare anche a 10.000 visite provenienti da ogni parte del mondo. Ma poi? Che hai risolto?

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Solitamente i siti che offrono la vendita di visite sono frequentati da quegli studentelli che per raccimolare qualche centesimo fanno comparire i siti sui loro monitor per 30 o 60 secondi e di certo non si mettono a “spulciarlo” o a cliccare su qualche pubblicità. Quindi sono tutte visite perse, in più non credo proprio che così facendo tu possa ottenere degli utenti fidelizzati. A questo link puoi trovare un articolo in grado di darti molti spunti.

Non dimenticarti mai inoltre di:

Invitare gli utenti a condividere l’articolo

Sembrerà strano ma se inviti gli utenti a compiere un’azione, ti rendi automaticamente persuasivo. Ecco perché non devi mai dimenticarti di invitare il tuo pubblico a fare lo Share del tuo articolo sui loro social. Questo invito lo puoi mettere sia a fine articolo oppure lo puoi dire anche a voce alla fine dei tuoi video. È una strategia molto potente, e presto te ne renderai conto.

Community Marketing

Hai presente quel detto: “Se Maometto no va dalla montagna allora la montagna va da Maometto?” Ecco, tu sei la montagna in cerca del tuo traffico (Maometto). Inizia a capire qual è il tuo target di utenti e dove si riunisce. Esisteranno sicuramente dei gruppi su Facebook, dei gruppi sui forum e così via. Questo è il luogo giusto dove trovare clienti e potenziali clienti. Se per esempio il tuo Blog offre un rimedio per l’Herpes, vai in tutti quei forum dove la gente si prende cura del proprio aspetto. Sicuramente troverai centinaia di forum e blog frequentati da Donne di ogni età. Il tuo pubblico è lì, vattelo a prendere!

Cerca le parole chiave con uno Strumento Potentissimo!

Tranquillo, non ti voglio parlare del solito Google Adwords o di altri strumenti che già conosci da miliardi  di anni. Questo strumento è nuovo e potentissimo. Si chiama Keywordtool.io. Ovviamente questo è uno strumento potentissimo per ricercare le parole chiave migliori ed essendo uno strumento professionale esiste sia in versione gratuita che a pagamento. La versione a pagamento ti permette di vedere il numero di ricerche per quelle parole chiave e molti altri dati. Se vuoi fare del SEO il tuo lavoro, allora non puoi non avere la licenza PRO.

Rendi possibile l’iscrizione al sito via E-mail

Non è una cosa da sottovalutare, eppure nel 2015 ci sono ancora siti che non permettono agli utenti di seguire il Blog attraverso un servizio di newsletter. È vero, è costoso come servizio mantenere un autoresponder sul proprio sito, ma io ritengo fondamentale per iniziare ad avere un bacino di e-mail e di potenziali clienti. Pensaci: quando un utente trova il tuo sito web o blog attraverso Google, probabilmente atterra su un tuo articolo. Cosa fa l’utente? Legge l’articolo, prende quello che doveva prendere e se ne va. Se tu invece offri la possibilità di rimanere aggiornati al tuo Blog tramite e-mail, quell’utente allora potrà lasciarti il suo indirizzo e tu avrai un potenziale cliente a vita. Potrai informarlo dei nuovi articolo e quindi avere un utente ricorrente sul tuo Blog, ma cosa ancora più importante, potrai inviargli offerte relative ai tuoi prodotti.

Qui puoi trovare un link interessante che ti insegna ad aumentare le visite al tuo blog tramite la presenza sui social.

 

Guadagnare, Vendere

7 Modi per Guadagnare Online (2° Parte)

Giugno 8, 2015by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Dopo la pubblicazione del primo articolo, veniamo ora a questa seconda parte. Abbiamo parlato diverse volte su questo blog dei metodi per Guadagnare Online. Tutti possono farlo. Tutti possono riuscire a raccimolare qualche spicciolo su Internet. Ci sono molti modi, direi infiniti. I metodi che preferisco io sono altri invece. Sono quei metodi che sono duraturi nel tempo, quelli in cui costruisci delle solide fondazioni sui cui poter edificare il tuo impero online.

Si tratta di guadagnare con un blog, guadagnare con le affiliazioni, guadagnare con Youtube e molto altro. Nell’articolo di oggi però non trattiamo questi argomenti. Non parliamo di queste strategie che richiedono molto tempo e competenze specifiche. Parliamo di quei metodi di guadagno che possono interessare tutti perché tutti possono iniziare a guadagnare sin dai prossimi 30 minuti dalla lettura di questo articolo.

Andiamo a vedere quali sono questi nuovi 7 modi.

1. Utilizzare i Bonus delle Scommesse Online

Quando ti iscrivi per la prima volta ad un sito di scommesse online, questo ti offre solitamente un Bonus. Si tratta di un bonus in denaro che potrai spendere da giocare sul sito. Solitamente questo bonus va dai €5 fino ai €200. Registrandoti e giocando su vari siti, potrai fare scommesse per centinaia di euro senza aver mai sborsato di tasca tua un solo euro.

2. Guadagna facendo delle ricerche online

Quante ricerche fai al giorno su Google? 10, 100? Ti immagini come sarebbe se Google ti pagasse per ogni ricerca che fai? Forse a quest’ora saresti milionario. Beh, c’è un altro sito che non è Google ma si chiama Qmee.com, e ti permette di guadagnare pochi centesimi per ogni tua ricerca. Il consiglio che ti posso dare è: non fare ricerche casuali solo per cercare di guadagnare perché farai in tempo a diventare vecchio prima di ricevere €50 da questo sito. Perciò fai le tue solite ricerche come le fai su Google. Fra qualche mese potrai riscuotere i tuoi 20-30 euro. Meglio di niente, no?

3. Compra e rivendi

Il metodo più antico del mondo. Compra le cose con un forte sconto e rivendile a prezzo pieno o quasi. Su Ebay ci sono migliaia di persone che si sbarazzano di oggetti di cui non conoscono minimamente il valore. Potrai essere uno di quei fortunati che saprà davvero cosa andrà ad acquistare. Ma non solo su eBay puoi trovare queste offerte. Molte le puoi trovare anche su Groupon. Al suo interno puoi trovare oggetti scontati anche del 90%.

4. Far vendere agli altri

Se non hai voglia di metterti a cercare siti di annunci dove vendere la tua vecchia roba usata, allora scegli Lovendoperte.it . Attraverso il sito online potrai scoprire dove sono situati i negozi “Lo vendo per te” più vicini a te. Perciò potrai trovare questo negozio non troppo lontano da casa tua. Porti tutto ciò che vuoi vendere, gli impiegati ti valutano l’oggetto e pattuisci con loro una percentuale. Solitamente loro trattengono il 50% dei ricavati. E’ una percentuale forse un po’ alta ma se non altro ti sbarazzi delle vecchie cose inutilizzate.

5. Rimborsi con Ebay

Quando acquisti un oggetto su eBay o ti aggiudichi un asta, il venditore ha un tot. di tempo per imballare e spedire l’oggetto. Sicuramente avrai concordato con lui il metodo di spedizione più adatto (quasi sempre una raccomandata). Si preferisce solitamente scegliere spedizioni che siano tracciabili in modo tale da garantire entrambe le parti. Se però il venditore fa il furbo, facendoti pagare una spedizione costosa e in fase di ricezione noti che sul pacco è stata adottata una spedizione economica, allora puoi dire al venditore che il pacco non lo hai mai ricevuto e quindi puoi chiedere il rimborso. Lui non potrà mai sapere se il pacco ti è arrivato realmente o meno.

6. Recensisci musica

Grazie a questo sito, puoi iniziare a guadagnare recensendo della musica. Se il tuo mondo è la musica allora puoi partire proprio da qui.

7. Vendi appunti

Anche tu, come me, sei stato uno studente. Che ne dici allora di prendere i tuoi vecchi quaderni di appunti dalla cantina e di iniziare a venderli? Ci sono diversi siti che ti offrono quest’opportunità. Vediamone alcuni:

  • Skuola.net
  • Tesionline.it
  • Doc4sale.com

Guadagnare, Youtube

Come linkare il proprio Blog nei video su Youtube

Maggio 20, 2015by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Youtube offre una grande opportunità per i propri Youtubers. Sebbene siti importanti come Facebook cercano di limitare la navigazione di un sito verso altri, Youtube invece, tramite le annotazione, ti permettere di mettere in risalto i contenuti presenti sul tuo sito web, aumentando notevolmente le tue possibilità di Guadagno. 

Questa opzione è permessa a tutti, sia ai canali partner che quelli non.  Non viene molto utilizzata dai non addetti ai lavori perché c’è bisogno di diversi passaggi per implementarla. Passaggi che noi andremo a vedere fra poco qui sotto. Intanto gustati la video-spiegazione.

Come prima operazione, devi andare ad associare il tuo sito web al tuo canale Youtube. in questo modo youtube riconoscerà che tu sei l’autore di quel sito Web. Youtube non ti permette di linkare diversi siti web, ma uno solo, quello che rappresenta il tuo canale. Per verificare il tuo sito web, non devi fare altro che andare a copiare un codice html all’interno del tuo sito web. Una volta compiuta quest’operazione il tuo sito viene immediatamente riconosciuto. Ma questo non basta.

La prima volta che effettui quest’operazione devi andare nelle annotazioni e attivare questa nuova possibilità. Una volta effettuato anche questo passaggio sei pronto per quest’operazione. Devi andare sempre nel riquadro dedicato alle annotazioni e inserire direttamente il link verso il tuo sito web.

Per ulteriori indicazioni ti rimando al supporto di Google.

Le Annotazioni di Youtube

Youtube da sempre permettere di inserire testi all’interno del tuo video una volta caricato. Questi testi possono essere d’aiuto a comprendere meglio ciò che stai spiegando all’interno del video, oppure talvolta possono servire per correggere qualche castronata che hai detto e che ti sei accorto poi solo una volta caricato il video. Molti youtubers hanno utilizzato per anni le annotazioni come sottotitoli, ora esistono strumenti più efficaci per fare quest’operazione messi a disposizione sia dai programmi di montaggio che da Youtube stesso.

Una tecnica molto forte e divertente per utilizzare le annotazioni è quella di interagire col pubblico. Quante volte ti sarà capitato di vedere un video in cui dopo una scena divertente, l’autore del video ha inserito un’annotazione con scritto “pollice in su per questa scena”. In questo modo, grazie all’annotazione, spinge gli utenti a mettere un pollice in su sul video.

Ripeto sempre che è importantissimo spingere all’azione e creare interazione. Quando Youtube vede movimento sul tuo video, allora capisce che si tratta di qualcosa di clamoroso, qualcosa di virale, qualcosa su cui vale la pena “spingere”. Quindi spingi sempre tramite le annotazioni a compiere una determinata azione.

Esistono diversi tipi di annotazioni:

annotazioni-youtube

Fumetto: inserendo un fumetto, potrai decidere di indicare un dato oggetto o personaggio all’interno del video e fargli dire o pensare qualcosa.

Nota: la nota è l’elemento più comune e diffuso. È una semplice striscetta di testo (di un colore scelto da te), in cui puoi scrivere qualsiasi cosa.

Titolo: se non possiedi un programma per editare i video, questo strumento può essere molto utile. Permette di inserire dei titoli all’interno del tuo video.

Area in evidenza (Video del momento): consente di porre attenzione su di una parte precisa del video. Solitamente lo si usa alla fine di ogni video, per mandare l’utente verso altri video.

Etichetta:  Molto simile al “Video del momento”, evidenzia una porzione di testo e nel momento in cui si passa sopra con il mouse viene visualizzato il testo inserito appunto in un’etichetta con sfondo colorato.

Sia la nota che l’area in evidenza permettono un link. In questo modo potrai linkare verso il tuo sito. Guarda come utilizzo la funzione Video del momento alla fine di questo mio video. Come vedi inserisco diverse opzioni, lascio libero l’utente di agire in base a ciò che vuole fare. Ovviamente in tutto questo non manca un link al prodotto sul mio Blog dedicato agli scacchi.

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