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Articoli, Blog

Consigli utili per pubblicare contenuti interessanti sul proprio Blog

Aprile 28, 2015by Gloria Zaffanella1 commento

Scrivere è un’attività molto piacevole quando ci sentiamo ispirati e abbiamo le idee chiare sull’argomento che vogliamo trattare, tanto che le nostre dita sulla tastiera scorrono come se stessimo suonando il pianoforte. La difficoltà sorge nel momento in cui ci troviamo davanti ad un foglio bianco, che sia in formato word oppure nella versione cartacea tradizionale, e ci sembra di avere un muro di marmo da dover abbattere. E dentro di noi sentiamo rieccheggiare la frase “E adesso? Cosa scrivo?”

In effetti non è semplice trovare nuove idee, spunti e temi nuovi da trattare in un articolo di un blog, sul quale magari pubblichiamo diverse volte durante la settimana. È necessario, quindi, metterci un po’ di ingegno e anche di fantasia per dar vita a contenuti che stimolino l’interesse dei nostri lettori e mantengano il nostro blog all’altezza delle aspettative di chi ci segue.

Per prima cosa, è importante capire quali sono gli argomenti che interessano al nostro pubblico. Certo, questo non vuol dire essere monotematici, anzi, c’è sempre spazio per introdurre nuove idee (anche perché, in fondo, il blog è nostro) e incuriosire i nostri lettori. Tuttavia, è bene tenere in considerazione le preferenze di chi ci segue. A tal proposito possiamo riprendere articoli più datati, che sono piaciuti in modo particolare, approfondendoli e arricchendoli di nuove informazioni, così da dare un’idea di continuità in ciò che facciamo.

In secondo luogo, possiamo scrivere di ciò che ci appassiona. Questo ci permetterà di trovare idee più facilmente e di scrivere con maggiore fluidità. È inutile puntare troppo solo su contenuti di moda sul web – e magari solo temporaneamente – che non sentiamo in linea con le nostre idee o che in questo momento non fanno parte del nostro bagaglio di conoscenze. Scrivere dev’essere un piacere e non una forzatura.

Possiamo arricchire il nostro blog con interviste. Questo permetterà di alternare la tipologia di testi da offrire ai lettori e anche a noi di variare il nostro modo di scrivere: riportare le domande e le risposte darà un determinato tipo di ritmo al testo e, come detto sopra, anche al blog. La scelta della persona da intervistare è indubbiamente legata all’argomento che vogliamo trattare e al ruolo che questa riveste nel settore di riferimento. Naturalmente, se la persona è nota gioverà ulteriormente alla condivisione del nostro post e, magari, all’incremento di visite al blog.

Dato che il blog è nostro, perché non parlare di noi ogni tanto? Chi segue un blog (come me, ad esempio) è curioso di sapere chi “c’è dietro”, quali sono i suoi interessi, le sue esperienze (sia quelle positive che quelle negative, tutto serve!) e i suoi pensieri. L’importante è non diventare troppo autoreferenziali e parlare solo di noi stessi, ne conseguirebbe una perdita di pubblico e una web reputation poco positiva.

Invece di essere gli unici autori del nostro blog, potremmo collaborare con altri web writers e aprire il nostro blog a guest post oppure scrivere articoli a più mani. Le idee degli altri e il loro modo di scrivere costituiscono una ricchezza ed una risorsa importante per noi ed anche per i nostri lettori, che possono così avere più punti di vista su una determinata questione (ed essere maggiormente interessati a seguirci!).

Un’ulteriore idea potrebbe venire dalle domande che ci pongono i lettori: invece di dare risposte singolarmente, potremo radunare alcune delle domande più frequenti oppure simili tra loro e scrivere un articolo che risponda ad esse. Così facendo, eviteremo di dover rispondere magari cento volte alla stessa domanda e i lettori potranno avere un articolo specifico, da cui poi, chissà, potrebbero sorgere altre domande…

Infine, perché non produrre video o infografiche, invece di trattare un argomento solo ed esclusivamente a parole? Il nostro blog avrebbe così contenuti davvero vari e offerti con svariate modalità, in modo da raggiungere diverse tipologie di lettori. Non a tutti piace leggere testi, molti preferiscono vedere un video o cogliere un concetto tramite un’immagine. Con queste modalità anche la nostra creatività sarà sicuramente appagata.

Guadagnare, Youtube

Come posizionare al meglio un video su Youtube

Aprile 7, 2015by Christian Salerno (Krikko)1 commento

Per fare marketing online è indispensabile avere, oltre che un proprio blog o sito web, anche un canale Youtube. Questo ti permette di aumentare la tua visibilità e reputazione, oltre che a rendere il tuo brand più forte. 

Te lo dico per esperienza. Nella nicchia che seguo dedicata al pianoforte, quasi nessuno sa che io posseggo anche un relativo sito Internet. Molti mi hanno conosciuto o tramite Canale di Youtube, o tramite facebook. Proprio ieri sulla pagina di Pianosolo abbiamo deciso di mettere un sondaggio dove chiedevamo, tre le altre cose, se conoscevano anche il nostro sito (Pianosolo.it). E guarda un po’ le risposte:

sito o face

Come vedi, fra coloro che hanno risposto ce ne erano due che conoscevano Pianosolo solo su Facebook, senza sapere l’esistenza che c’è un sito collegato che offre lezioni, interviste e molto altro, ma alla gente va bene così. Perciò ci tengo a dire che devi curare molto i tuoi canali esterni e non solo il Blog.

Alcune persone, me compreso, quando devono cercare un tutorial, non scrivono la ricerca su Google ma lo fanno direttamente su Youtube. Questo perché così facendo sono certo di ritrovare dei risultati video, che per imparare qualcosa alla svelta è la cosa migliore. Un giorno cercavo come si facesse la cravatta e il nodo. Avrei mai potuto capirlo tramite una guida scritta? Ovvio che no! Così sono ricorso al video e l’ho imparato in pochissimi secondi (ahhh le potenzialità dei video!)

Perciò ora senza perderci in chiacchiere parliamo di come posizionare al meglio il tuo video su Youtube.

1. Durata del video

Google sta iniziando a riconoscere la qualità degli articoli pubblicata su Internet. Un tempo percepiva solo la quantità ovvero il numero di parole pubblicate per quell’articolo. Ora attraverso i nuovi algoritmi riesce sempre più a capire quando un articolo è stato creato per gli utenti o per i motori di ricerca.

Passiamo ai video. Per Google non è proprio possibile verificare la qualità di un video. Ci vorrebbe un controllo umano su ogni singolo video e questo non è proprio possibile. Pensa che anche nei video dove vengono violati i Copyright non c’è sempre un controllo umano. Hai presente le canzoni appena uscite dei cantanti del momento? Tiziano Ferro, Lady Gaga ecc..? Com’è che la maggior parte dei video che vedi non sono caricati dai canali ufficiali ma da altre persone che  fanno un mucchio di visite grazie a prodotti altrui? Beh la risposta è semplice. Youtube registra la traccia originale. Basta fare dei semplici cambi su quella traccia, modificarla appena e tutto cambia. Basta trasportare la traccia qualche frequenza più alta o più bassa che già si elude il controllo di Youtube. Se in più aumenti i bassi, aggiungi qualche piccolo effetto qui e là, la traccia audio risulterà quasi originale. 

Alcuni mi dicono: ma come fai a mettere le immagini dei film nelle tue cover al pianoforte? Per esempio questa:

Beh gli spezzoni del video sono stati inseriti con una traccia audio completamente diversa, eseguita da me al pianoforte. Poi il video è stato modificato con delle trasparenze e così la traccia risulta originale.

Dato che non c’è un controllo umano dietro ad ogni video (sarebbe impensabile), Youtube decide di valutare un video anche in base alla sua lunghezza. Fai attenzione però che i nuovi canali non possono inserire video maggiori ai 15 minuti. Fai un po’ di visualizzazioni e di iscritti che Youtube ti sbloccherà questo limite.

Fai un salto sui canali dei più grandi Marketer americani e analizza i loro video. Il video più corto dura 30 minuti! Perché sono video di qualità e inoltre il vantaggio di avere un video lungo è quello di aumentare il tempo di permanenza sul tuo canale. Più Youtube vede che la gente sta molto tempo sui tuoi video, più capisce che i tuoi video sono interessanti e quindi prende sempre più in considerazione il tuo canale.

2. Link al video

Possono dire tutto quello che vogliono i guru del SEO, ma i link sono tutt’ora uno degli strumenti più potenti per migliorare la posizione di un articolo, sito, video o canale Youtube.  Grazie ai link provenienti da altri canali, Youtube capisce che ci sono siti che parlano dei tuoi video, e così facendo accresce il valore e il posizionamento di quel video.

Quando qualche anno fa feci il video dalla Cover al pianoforte “Danza Kuduro”, decisi di farlo superando tutti gli altri concorrenti pianisti che avevano già caricato la loro esecuzione di quel pezzo da tempo. Perciò feci un video cercando di inserire al meglio le parole chiavi nel titolo e nella descrizione del video, e poi iniziai a fare un lavoro di Backlink. Andai sui siti di Article Marketing, scrissi articoli in cui citavo il mio video, e questo lavoro favorì a far arrivare il mio video al primo posto della prima pagina di Youtube. All’oggi quel video conta circa 1 milione di visualizzazioni.

danza kuduro

Quindi linka più che puoi il tuo video ma ricordati di non creare tanti link lo stesso giorno. Se i tuoi link provengono da molti siti improvvisamente, allora Google si insospettirà. Devi ottenere Backlink a poco a poco, proprio come se questi fossero spontenai.

3. Crea interazione

Creare interazione è diventato ormai fondamentale. Non parliamo solo in termini di SEO, ma parliamo anche in termini di valore del canale. Se tu guardi un video di un canale al quale sei iscritto e non commenti, non metti “mi piace” e non condividi, Youtube penserà che quel video ti abbia lasciato totalmente indifferente, che è una delle cose peggiori che possa esserci. Vedendoti indifferente su 1, 2, 3 video dello stesso canale, Youtube allora comincerà a mostrarti quel canale sempre meno, fino a non fartelo più apparire in Home. in questo modo, nonostante sarai iscritto a quel canale, non lo vedrai più, a meno che non sia tua ad andarlo a cercare.

Youtube quindi vuole interazione. E’ questa la principale parola chiave che devi assolutamente memorizzare. Quando fai un video, devi pensare in che modo fare interagire i tuoi utenti. Stimolali a lasciare un commento, oppure fai qualcosa di buffo nel video che porti alla gente a lasciare un commento. Incita sempre all’iscrizione e chiedi di far condividere il tuo video. La maggior parte delle persone non sanno che si può cliccare “mi piace” su di un video o che ci si può iscrivere ad un canale. Perciò parlane nel video e spiegalo. Ti sembrerà assurdo ma in Italia siamo molto indietro, e se inciti le persone a compiere la stessa azione in tutti i video, prima o poi otterrai i risultati. Ricordati che la ripetizione è uno degli strumenti più persuasivi.

Rispondi a tutti i commenti. Youtube prende in considerazione anche i tuoi commenti a scopi di interazione. Perciò più rispondi, più il video ha fatto interazione. Cerca di rispondere ai tuoi utenti il prima possibile, e non con un semplice “grazie tante” ma cerca di essere più esaudiente nelle tue risposte.

4. Descrizione del video

La descrizione del video è un altro fattore molto importante. Non è solo fondamentale inserire un buon titolo ma anche una bella descrizione corposa. Non essere tirchio con la descrizione. Anzi, più parole chiave e sinonimi andrai ad inserire, e meglio farai capire a Youtube di cosa stai parlando all’interno del video.

Non esagerare mai con le parole chiave, ma quando le metti, sappi che queste le devi mettere all’inizio. Già, proprio così! Le parole chiave più importanti vanno sempre messe all’inizio. Così vale per youtube e così vale per i titoli dei tuoi post sul Blog.

 

Blog, Google, Google Adsense, Guadagnare

Guadagnare con un blog Altervista

Marzo 26, 2015by Christian Salerno (Krikko)6 commenti

Ricordo che quando iniziai la mia avventura da blogger nel 2009, cominciai ad aprire il mio primo blog sulla piattaforma Blogger di Google, ma presto capii le funzionalità e le potenzialità di WordPress, un CMS ben superiore che era utilizzato anche da Altervista e grazie a questo si poteva accedere in maniera totalmente gratuita.

WordPress, a differenza di Blogger, offre la possibilità di installare all’interno del proprio blog dei plugin che ti permettono di personalizzare il tuo blog e implementare funzionalità aggiuntive.

Così nel 2010 aprii proprio su Altervista il blog www.guadagnocolblog.altervista.org, sarebbe l’antenato del blog che stai leggendo proprio adesso. Mi trovai molto bene, soprattutto perché Altervista ti offriva la possibilità di guadagnare. Ma procediamo per step.

Come aprire un blog su Altervista

Aprire un blog su Altervista è davvero semplice. Tutto quello che devi fare è dirigerti qui e seguire la procedura passo dopo passo. Se dovessi avere dei problemi, qui trovi la guida che ti spiega come fare nei minimi dettagli.

Riassumendo quello che devi fare sarà:

  • Scegliere il nome del tuo blog (e quindi l’indirizzo)
  • Scegliere l’argomento del tuo blog
  • Inserire tutti i propri dati personali o accedere tramite account di Facebook
  • Verificare l’email che hai ricevuto sulla tua casella di posta
  • Iniziare ad utilizzare il tuo Blog

Aspetto del blog e contenuti

Una volta creato il tuo blog, questo apparirà con un tema di default. Il “tema” è l’aspetto grafico del tuo blog. Ci sono temi carini e altri meno, temi professionali e altri amatoriali. Cerca di trovare quello più in stile col tuo blog. Se il tuo blog vuole avere un assetto professionale, evita quei temi con i colori sgargianti, ma utilizza per esempio quelli in cui prevale il nero che è il colore per eccellenza dell’eleganza, professionalità ed affidabilità.

Puoi cambiare il tema del tuo blog dirigendoti su:

aspetto-temi

Una volta fatto click su “aspetto” e poi “temi”, ti si aprirà la schermata dei temi di WordPress, con evidenziato il tema che stai utilizzando proprio ora e che è attivo sul tuo blog.

temi-attivi-wordpress-altervista

Sulla destra e in basso vedi tutti gli altri temi disponibili, e in alto, facendo click su Aggiungi nuovo, potrai vedere altri temi o addirittura caricarne di tuoi. Di temi di WordPress se ne trovano a centinaia anche gratuitamente. Basta che ti dirigi su Google e cerchi “Temi WordPress Gratis“, e avrai una scelta vastissima.

 Come guadagnare con le pubblicità

Altervista ti offre la possibilità di guadagnare col tuo blog attraverso l’inserimento di Banner pubblicitari che ti faranno guadagnare per ogni click effettuato dagli utenti su di essi.

Hai 3 possibilità per quanto riguarda il guadagno:

  • Guadagnare con i banner chiamati “Guadagni euro“
  • Guadagnare con i banner chiamati “AlterCent“
  • Guadagnare con i banner chiamati “AlterVista with Google AdSense“.

Guadagni euro (€): si tratta di banner forniti da Altervista che potrai posizionare all’interno del tuo blog. Li potrai inserire dove vorrai, e riceverai un guadagno per ogni click ricevuto su di essi. Potrai riscattare il guadagno quando vorrai, attraverso il metodo di pagamento che più preferisci.

Guadagni AlterCent: si tratta di guadagni attraverso banner che non verranno commutati in soldi (quindi in euro) ma bensì in punti. Questi punti, una volta accumulati, ti permetteranno di riscattare premi che aumenteranno la qualità del tuo blog quali: aumento della banda mensile del proprio sito/blog, acquisto gratuito di temi professionali, backup settimanale gratuito e molto altro.

AlterVista with Google AdSense: questi sono gli annunci di Google Adsense inseriti dentro il tuo blog di Altervista. Se sceglierai questa opzione, i tuoi annunci di Altervista ti faranno guadagnare un bonus del 15% in più.

Se sei inesperto oppure vuoi sapere qual è la posizione ottimale per i tuoi annunci, i colori e i formati, allora affidati al pilota automatico.

Il pilota automatico posiziona in automatico i banner nel tuo blog in maniera ottimale fino ad un massimo di 4 unità pubblicitarie. Non dovrai fare nulla, solo far intervenire il pilota automatico.

pilota-automatico-altervista

Fai ben attenzione che la possibilità di attivare il pilota automatico è disponibile solo se:

  • Il tuo blog ha già un buon traffico quotidiano;
  • Il tema che utilizzi è uno fra quelli di default.

Porta traffico sul tuo blog

La sfida più difficile per ogni blogger è quello di rendere il proprio Blog visibile e trafficato. Mettiti pure l’anima in pace sapendo che gli utenti non arriveranno così dall’oggi al domani sul tuo blog, ma ci vorrà tanto impegno e costanza. 

Dovrai riempire il tuo blog di articoli e contenuti (audio, pdf, video), e renderlo interessante. Il tuo blog deve essere una risorsa per chi lo visita. Perciò la prima domanda che ti dovrai fare è: in che modo posso essere d’aiuto per i miei utenti? Solo una volta che ti sei risposto allora potrai iniziare a scrivere articoli.

Non commettere l’errore che ho fatto io. Quando aprivo i miei primi blog non vedevo l’ora di vederli pieni zeppi di articoli. Così puntavo molto sulla quantità e non sulla qualità. Errore madornale! Google fatica ad indicizzare gli articoli che hanno meno di 300 parole. Perciò non aver paura di abbondare con le parole. Certo non dovrai tediare il lettore ma dovrai dargli invece tutte le nozioni di cui ha bisogno. Quando un lettore atterra sul tuo blog, si deve letteralmente innamorate e deve pensare: “Wow, questo blog è fantastico! Me lo devo segnare tra i preferiti perché è pieno di contenuti interessanti”.

Devi catturare l’utente nel vero senso della parola. Il tuo blog si deve differenziare da quello della massa. Come? Facendo cose che non fanno gli altri! Gli altri creano contenuti di poco valore? Tu crei contenuti preziosi. Gli altri non inseriscono video nei loro articoli? Tu creali e inseriscili.

Qui invece trovi una guida che ti mostra come creare invece un sito web con Altervsita. Qual è la differenza fra un sito web e un blog? Il blog è più dinamico, il sito è statico.

Spero che questo articolo su come guadagnare con un blog su Altervista ti sia stato utile. Per qualsiasi cosa non esitare a lasciare un commento qui sotto. Intanto ti invito ad iscriverti alla newsletter di Guadagnocolblog.it, lasciando la tua e-mail nel box che trova in alta a destra. Ciao! 😉

Guadagnare

Come Guadagnare da Casa sul Web

Marzo 19, 2015by Christian Salerno (Krikko)1 commento

Chiunque può avviare un proprio lavoro o addirittura business online che permette di guadagnare da casa, ma per fare tutto questo  saranno necessarie delle competenze specifiche con il computer, ma naturalmente/specialmente anche di internet marketing… con metodo, pazienza e costanza sarà sufficiente utilizzare i giusti sistemi, quelli più concreti e affidabili per ottenere delle rendite diventando un Marketer.

Guadagnare con Youtube

Come citato nel paragrafo precedente è possibile ottenere dei guadagni grazie a Youtube, ma vediamo come… Per prima cosa sarà obbligatorio iscriverci e crearci un canale nel quale caricheremo volta per volta tutti i nostri video. La maggior parte degli utenti carica dei filmati amatoriali, realizzati con videocamere economiche o addirittura con del cellulari e per tanto non è necessario munirsi di attrezzi professionali.

Cose indispensabili sono invece un pc stabile, un buon programma di montaggio ma potrà andare bene anche il programma gratuito movie maker già installato sulla maggior parte dei pc… in questo modo ci sarà possibile scaricare, montare e caricare i video sul nostro canale.

Per iniziare a guadagnare dei soldi con Youtube sarà necessario fare richiesta per entrare nel suo programma di partnership. Con questo programma Youtube inserirà i famosi spot (che spesso ci sarà capitato di vedere all’interno o prima dell’inizio di un video) e sarà proprio grazie a questa pubblicità che noi otterremo dei guadagni.

Come? Ogni volta che un utente visualizzerà questi spot pubblicitari ci sarà accreditata una tariffa.

E’ anche vero però che entrare a far parte di questo programma non è così semplice come si possa pensare, bisognerà generare molto traffico di utenti sul canale, guadagnarci molte visualizzazioni e anche notorietà sull’intero portale di Youtube. E’ possibile fare tutto questo semplicemente realizzando contenuti interessati o utili; infine più visualizzazioni ci saranno sul nostro canale e di questi spot più i nostri guadagni aumenteranno!

Il servizio di Google Adsense per generare guadagni

Cos’è Google Adsense? E’  un programma simile a Youtube che ha come principale funzione quella di promuovere le aziende con degli spot pubblicitari integrandoli all’interno dei vari siti web e blog. Anche con questo sistema avremo la possibilità di generare dei guadagni. Il sistema è simile a quello citato precedentemente e quindi anche qui guadagneremo una tariffa (che varia da 0,10€ ad un massimo di €3,00) per ogni singola visualizzazione di questi spot da parte degli utenti.

La tariffa varia in base a come questi vengono visualizzati (se la pubblicità viene guardata per intero riceveremo un determinato guadagno; se sarà guardata solo per qualche secondo un altro tipo di guadagno… ecc ecc.). Anche su Google Adsense sarà necessaria una registrazione (anche qui del tutto gratuita), dopodiché ci basterà semplicemente inserire all’interno del nostro portale questi spot e generare molto traffico al fine di ottenere visualizzazioni in costante aumento insieme alle nostre rendite…

Approfondisci su: Quanto si guadagna con Google Adsense?

Guadagno  costante con il SEO

Spesso ci sarà capitato di ricercare un ristorante o un’attività su Google e di notare tra i risultati generati alcuni essere messi più in rilievo, posizionati per primi. Il SEO ha proprio la funzione di fare tutto ciò, ossia di ottimizzare un sito web e fare in modo che si posizioni tra i risultati migliori generati con una ricerca.

E’ proprio grazie al SEO che è possibile ottenere un buon numero di visitatori sul nostro portale (centinaia di migliaia) e far si che tutto ciò ci generi molto traffico web e faccia avere successo con i vari programmi di affiliazione, inoltre il seo crea un guadagno costante nel tempo poiché  una volta ottenuti buoni piazzamenti sui motori di ricerca è difficile perdere posizioni (a meno che non si compiono errori grossolani)

Approfondisci su: Fare seo al proprio blog

Registrarsi ai programmi di affiliazione

I programmi di affiliazione ci permettono di ottenere dei guadagni online grazie all’inserimento di alcuni banner promozionali all’interno del nostro sito web o blog.

Questi programmi spesso sono gestiti direttamente da delle aziende che vogliono promuoversi e diffondere in tutta la rete i propri prodotti e servizi per incrementare le vendite. Il nostro compito in tutto questo sarà quello di inserire questi banner e fare in modo che più utenti arrivino sul nostro portale, che magari leggano articoli inerenti ai prodotti dell’azienda… e che ogni visitatore clicchi sulla pubblicità al fine di acquistare qualcosa, poiché ci sarà destinata una percentuale sulla vendita come se fossimo dei rappresentanti.

Ricevere dei guadagni online con i Blog

I blog non sono solo delle semplici piattaforme sul quale possiamo divertirci a scrivere dei post per passarci del tempo, i vantaggi di possedere un blog sono tanti, con questo strumento di diffusione è possibile ricevere dei guadagni online, ma per far si che questo accada bisognerà sfruttare appieno ogni sua funzione.

Se non siete ancora in possesso di un Blog sappiate che esistono diversi piattaforme sul quale è possibile crearne uno in maniera gratuita, come accade già da tempo sul portale di WordPress e del conosciuto Blogger.

Crearne uno è davvero facile e rapido e del tutto personalizzabile. Dopo aver dato vita al nostro blog non bisognerà fare altro che passare alla fase di realizzazione dei contenuti, quali argomenti trattare e infine utilizzare il SEO per ottimizzarlo sui vari motori di ricerca.

Il nostro pubblico

Il nostro blog non ha solo bisogno di argomenti da trattare, articoli da scrivere, immagini e foto da inserire… ma necessita anche di essere “targhetizzato” e quindi di indirizzare i propri contenuti a una determinata nicchia di persone, quelle che più fanno al nostro caso.

Ad esempio, se nel nostro blog parleremo di cosmetica… principalmente faremo riferimento ad un pubblico di sole donne, sia giovani che adulte. Se invece tratteremo di sport, di calcio, invece il tutto sarà indirizzato ad un pubblico diverso. Facendo tutto questo raggiungeremo esattamente quella nicchia di persone che più è predisposta a seguirci con costanza sul blog.

Fare chiarezza su chi indirizzare i contenuti è molto importante, tutto questo inciderà molto sul traffico che sarà generato e sulla notorietà del nostro portale.

Qui di seguito un video che approfondisce le nicchie di mercato riguardo il settore del guadagnare online.

Ottenere dei guadagni grazie alla pubblicazione di un Ebook

E’ possibile ottenere dei guadagni anche auto pubblicando un e-book. Diversi sono i siti che offrono questo tipo di servizio (conosciuto anche come self-publishing). Chiunque può registrarsi e caricare il proprio libro in formato elettronico (mobi, pdf, epub…); prima però è consigliato rivedere il tutto in modo da eliminare qualsiasi tipo di errore grammaticale e presentare così ai lettori un libro ben fatto, scorrevole e di piacevole lettura.

Google, Google Adsense

Quanto si può guadagnare in Italia con Google AdSense?

Marzo 9, 2015by Christian Salerno (Krikko)5 commenti

Una fra le tante strategie di guadagno online, è quella di inserire la pubblicità di Google all’interno dei propri siti/blog. Non siamo qui per discutere della validità o meno di questo sistema di guadagno, ma siamo qui per cercare di capire se è possibile riuscire a creare uno stipendio da queste entrate.

Lavorare online non significa di certo spassarsela e chi come mestiere fa l’imprenditore del web lo sa, e anche molto bene. In passato ho gestito molti blog. Alcuni miei, alcuni degli altri. Ma solo pochi di questi hanno scalato la vetta. Per “scalare la vetta” intendo riuscire ad oltrepassare quella soglia che ti fa distinguere da tutta la massa di siti e blog che ci sono in rete.

Pensaci bene. Ormai anche le più grandi aziende si sono messe in gioco. La Barilla, la Coca-Cola. E stiamo parlando di colossi che hanno centinaia di migliaia di euro da investire sul web. Poi ci sei tu, che apri un sito da solo, e che cerchi di portarlo avanti. La vedi come un’impresa titanica? In effetti un po’ lo è. Ma non conta tanto su Internet chi sei nella realtà, ma conta quanto vali sul web.

Conosco moltissime persone che con un duro e costante lavoro sono riuscite ad emergere. Ed è proprio riuscire ad emergere il problema.

Nella mia carriera di Blogger ho affrontato diverse nicchie. Seduzione, ricette di cucina, scacchi ecc… Ogni nicchia mi ha fatto crescere e mi ha portato delle entrate. Sì, proprio così! Non devi essere per forza un esperto di quella nicchia per poterci guadagnare. Ecco la strategia che ho utilizzato e che tutt’ora utilizzo.

Armati di collaboratori

blogging

Inizia ad entrare nell’ottica che non puoi fare tutto da solo. Non puoi scrivere post, pubblicizzarli, migliorare la SEO, trovare il metodo di guadagno più redditizio, inviare newsletter e altro. Come minimo hai bisogno di un socio che abbia competenze diverse dalle tue, così da poter rendere il progetto davvero completo.

Io ho fra i miei contatti:

  • articolisti fidati;
  • web designer fidato;
  • SEO specialist fidato;

Queste sono per me le figure di cui ho bisogno per portare avanti qualsiasi tipo di progetto sul web. Perché ho aggiunto sempre la parola “fidato”? Perché è importante la fiducia. Non si tratta di persone che abitano nel mio paese, né di persone che ho conosciuto tramite amici di amici. Sono brave persone (e ce ne sono davvero poche), che ho trovato su internet dopo decine e decine di fregature ricevute.

Hai idea di cosa significa trovare una persona seria? Credo che la parola “serietà” sia uscita fuori dal dizionario di molte persone. Quindi come primo passo ti direi di iniziare a circondarti di collaboratori validi perché in caso di emergenza o d’aiuto, loro ci saranno. Sappi che se in una squadra c’è un buon feeling, si lavora tutti davvero meglio e ognuno inoltre ha il sostegno dell’altro, cosa non di poco conto.

Dove trovare i collaboratori? Nei forum specializzati, come il forum Gt nella sezione collaborazioni.  

Scegli le nicchie deserte

Hai mai pensato di scrivere sulle pantere nere che vivono nel Bengala? Okay, forse questo è un esempio un po’ estremo ma puoi aprire Blog su argomenti poco gettonai. Sicuramente avrai meno traffico, ma avrai molta meno concorrenza. Il mio blog di punta, Pianosolo.it, viaggia sulle 5.000 visite al giorno ed è il primo sito di pianoforte incontrastato da 5 anni. Sono io troppo bravo oppure perché c’è così poca concorrenza? Direi la seconda 😉 .

Trova nicchie che nessuno tratta o che vengono trattate in maniera amatoriale e fanne un punto di riferimento per gli amanti di quel settore.

Supponiamo che tu voglia aprire un blog sulla pesca. Facciamo un’analisi veloce della concorrenza:

  • Pescare.it (e-commerce sulla pesca)
  • Pescareonline.it (il sito è un banner unico, non si capisce nulla)
  • Comepescare.com (sito abbandonato alla fine del 2014)

Direi che ci sono i presupposti per iniziare a guadagnarci e diventare leader del settore. Quello che devi fare è:

  • Trovare articolisti esperti di pesca
  • Aprire un blog con wordpress
  • Trovare un Esperto SEO che ti faccia schizzare il blog in prima pagina
  • Inserire affiliazioni, creare corsi o inserire Google AdSense.

Definisci un Budget

Siamo realistici. Non tutti i progetti riescono. Puoi avere buone intuizioni ed altre meno buone. Ci saranno blog che riusciranno e altri che falliranno. Ci saranno investimenti che daranno i loro frutti e altri che ti faranno perdere denaro. Ma fa parte del gioco, il rischio deve essere il tuo mestiere se vuoi fare del web il tuo lavoro.

Definisci perciò un Budget per ogni progetto. Per stare tranquillo, e se ne hai le possibilità, definisci €1.000 di investimento per ogni Blog. Questi soldi ti daranno la possibilità di pagare articolisti, pagare chi lavora sul posizionamento del tuo sito, e che gestisce la parte della grafica e dei plugin. Il blog andrà da sé, tu dovrai fare poco e nulla. Sicuramente conoscerai il sito di Salvatore Aranzulla. Ecco, il suo blog, che ha il suo nome, è gestito da una redazione. Lui non ci mette mano. Il suo unico compito è scegliere i titoli per i post. Grande sforzo vero? Ed è quello che ti consiglio di fare anche a te.

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Imposta un budget e poi datti il tempo di vedere crescere il tuo Blog. Datti anche un 1 anno di tempo. Ho visto molti potenziali Blog di successo chiudere dopo 1 o 2 mesi. Ci vuole costanza e perseveranza. Credi nei tuoi progetti. Quando arriverai a toccare quei famosi €1.000 di investimento allora ti troverai ad un bivio: continuo ad investire o mi fermo? Beh, se il blog ti procura già delle entrate, direi che è il caso di continuare, oppure puoi anche vendere il blog e recuperare i soldi investiti (e guadagnarci sopra).

Inserisci Google AdSense

Inserisci Google AdSense nei tuoi blog, appena sotto il titolo del post. Questi banner ti genereranno dei click che ti porteranno a delle entrate. Per far sì che questo sistema di guadagno diventi una fonte di sostentamento allora c’è bisogno di molte visite. Pianosolo.it viaggia sui €10 al giorno di AdSense, e le altre nicchie mi fanno altri €10 con un totale di €20 al giorno di entrate passive.

€20 al giorno moltiplicati per 30 giorni settimanali fanno uno stipendio di €600 al mese da non buttare via. 

Tutto quello che ho fatto è aprire tanti blog su tante nicchie differenti. Scriverci contenuti, farli diventare dei punti di riferimento del settore e iniziare ad incassare.  Ah, ovviamente devi avere tanto “fiuto” e pazienza. Queste sono le qualità che ti servono. Sei sicuro di averle?

I guadagni dei blogger italiani

È difficile conoscere i guadagni di Google AdSense dei blogger in Italia, anche perché nel regolamento di Google c’è scritto chiaramente che non è possibile mostrare i propri introiti. In realtà questo lo si può fare se non si mostrano i numero di click, il CTR e il CPC.  Tuttavia facendo qualche indagine online si possono trovare dei risultati interessanti.

Collaboro ormai da diversi mesi con Antony Bottiglieri, un ragazzo giovane che ha il business nelle vene. Con lui ho aperto all’attivo diversi progetti, e penso che unire le conoscenze e le esperienze, sia uno dei metodi migliori per creare qualcosa di reale valore. Uno dei suoi metodi principali per guadagnare online è proprio Google AdSense. Quanto ci fa? Ecco che ti mostro uno screenshot delle sue entrate di un solo giorno.

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No no, non hai letto male. In una sola giornata sono stati fatti €105. Sai cosa significa fare 100 euro al giorno? Ti lascio fare i calcoli a te. Lo screenshot dei guadagni è stato unito a quello di un articolo pubblicato sul suo blog (creato da un articolista da lui pagato), dal titolo “guadagnare film gratis“.

La Bibbia di Google Adsense: Tutto quello che devi sapere per iniziare a guadagnare online con il tuo blog
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La media delle visite dei suoi articoli si aggira attorno alle 50.000 visite ciascuno. Si tratta di numeri importanti che a loro volta comportano guadagni importanti. E’ quindi fondamentale migliorare il posizionamento del proprio Blog per aumentare gli introiti.

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