Il Marketing che si fa con l’affiliazione è uno dei più potenti. Posso affermare senza peli sulla lingua che la maggior parte delle mie entrate arrivano proprio da lì. Perché è così importante questo tipo di strategia di guadagno?
Lo è perché tu, affiliato, non devi far altro che mandare i tuoi lettori verso una sistema di vendita creato e testato da esperti.
Sul web abbiamo diversi strumenti che ci permettono di calcolare il ROI (Redditività dell’investimento), ma in che modo possiamo ottenere i giusti risultati?
Sul sito Smashinghubè possibile avere la formula attraverso diversi passi che sono riassumibili nel seguente modo. La formula per calcolare il tuo ROI è:
Ricavo – Investimento/ Investimento. Il risultato viene espresso in percentuale.
Investimento
Il primo passo in assoluto è quello di calcolare l’investimento che stai facendo il per il blog. Inizia a calcolare quante ore passi al giorno/settimana a lavorare sul tuo blog (scrivere articoli, gestirlo, rispondere ai commenti, aggiornarlo, implementare funzioni ecc…). Poniamo per esempio che tu o i tuoi dipendenti (articolisti) ci dedichi/dedicate 6 ore alla settimana per tutto questo.
A questo punto devi determinare quanto guadagna ogni articolista per articolo. Supponiamo che l’articolista guadagni €3 per ogni articolo e che pubblica 5 articoli a settimana (totale €15 a settimana). Il tuo investimento mensile è pari a €15, aggiungendo le varie spese come l’hosting, template, plugin professionali, facciamo salire la spesa a €30 mensili e quindi a €360 annuali.
Ricavo
Ora dobbiamo cercare di capire quanti ricavi genera il tuo Blog per giustificare l’investimento.
Innanzi tutto dobbiamo sapere in che modo il nostro Blog ci porta a generare delle entrate. Per esempio tramite Affiliazioni, Google Adsense, vendita di e-book e così via. Supponiamo che il blog faccia €25 al mese di AdSense, Affiliazioni €5 e con i prodotti €50. Per un totale di entrate mensili di €80, e €960 annuali
Calcolare il ROI del Blog
Ora bisogna sottrarre dal costo dell’investimento (€360) i ricavi (€960), ottenendo un valore di €600. Quindi si divide tale valore per il costo dell’investimento ottenendo un ROI annuo pari all’1,6%. più questa percentuale è elevata e maggiori saranno le tue entrate. Con un ROI positivo dopo un anno può essere giustificato un’investimento superiore l’anno successivo.
Quante visite devo portare per guadagnare?
Si tratta di una domanda molto soggettiva. Ci sono dei blog che per come sono stati impostati, hanno una qualità di conversione superiore, e altri che invece hanno pessime conversioni. Che cos’è una conversione? La conversione è il rapporto fra le persone che visitano il tuo sito e le tue entrate. Quante di quelle persone che hanno visitato il tuo sito hanno acquistato qualcosa? Visitando i siti che hanno alti tassi di conversione, potrai riuscire a capire quali sono gli elementi funzionanti.
Ti voglio mostrare ora un blog che ha tassi di conversione altissimi. Il blog in questione è lezioni-chitarradi un mio amico chitarrista.
Questa che vedi sopra è l’immagine dell’header del sito, ovvero della parte superiore. Che cosa ci troviamo? Beh, salta subito all’occhio ben in evidenza “I corsi” in alto a destra. Lì, ci sono tutti i corsi suddivisi per: “principiante, intermedio, avanzato, insegnante”. In più, c’è un bel link che porta al suo negozio online.
La grafica è semplice, se provi a farci un giro vedrai che non ci sono immagini in flash o animazioni particolari. I video sono ben fatti ma anch’essi sono semplici. Su cosa punta dunque questo blog? Te lo dico io: sulla comunicazione! La comunicazione è tutto! Un altro punto di forza di questo blog sono le recensioni reali dei clienti. Sotto ogni prodotto puoi trovare decine e decine di recensioni (reali) positive. Claudio, autore del blog, mi ha detto che molti acquistano i suoi prodotti ad occhi chiusi solo per i feedback positivi che leggono. Ancora una volta la reputazione online diventa uno dei più grandi baluardi del web.
Non conta quindi il numero di visite ma come riesci a convertire ogni visita. In ogni tuo post, video, pagina… deve esserci un rimando ai tuoi prodotti o servizi. Tutto deve sempre puntare lì. Un post che ha al suo interno solo gli annunci di Google AdSense non è una strategia che può funzionare, e te lo dice uno che con AdSense guadagna abbastanza.
Ti mostro un altro sito, quello del mio socio Antony: Telodicoio.
Anche qui si ripresenta la stessa storia: grafica semplice ma sito efficace! Esaminiamo l’header. In alto abbiamo le principali categorie, poi subito un insieme di link AdSense e poi a destra Google Adsense per la ricerca. Un Genio! Se apri poi ogni articolo, ti rendi subito conto che AdSense è la prima risorsa per questo Blog. Vai sui siti che calcolano le visite di altri siti e guarda un po’ i numeroni di questo blog. Ripeto, grafica semplice e fatto su Blogger. Con quei numeri e con quelle conversioni, il mio amico riesce a ricevere a fine mese un sostanziale stipendio, solo lavorando online sul suo blog. Ovviamente Antony, essendo un vulcano di idee (un po’ come me), non sta “fermo” solo con un blog ma ha altri molti progetti con diversi sistemi di monetizzazione che gli permettono di avere un vero e proprio stipendio da impiegato di un’azienda. Con il semplice fatto che lui automatizza tutto. Se il dipendente sta a casa o non viene pagato o viene pagato di meno. Se sta a casa per troppo tempo rischia anche di essere licenziato. Lui no. Lui lavora quando gli pare e piace, come e quando vuole.
Io voglio che anche per te sia questa la realtà ideale. Se ci riesco io e altri, perché non dovresti riuscirci tu?
Sul web c’è una sola regola che vale sempre: più visite, più guadagni. Possono dire quello che vogliono. Possono dire che è possibile guadagnare anche con 20 visite al giorno. È vero, ma devi avere un sito di nicchia con contenuti validi e un metodo di monetizzazione davvero forte come per esempio una membership. Tre anni fa sono riuscito a fare €160 al mese con un sito dedicato al mondo del pianoforte che offriva esercizi per pianoforte, aggiornati mese per mese. La quota di iscrizione era di €20 mensile.
È vero, avevo pochi utenti, ma quegli utenti che arrivano al sito mi conoscevano, sapevano chi ero e si fidavano di me. Il fattore fiducia sul web è tutto. Più le persone si fidano di te e più queste acquisteranno i tuoi prodotti e servizi.
Mi è capitato più di 2 settimane fa di viaggiare in treno su uno di quegli “Intercity della speranza” (come li chiamo io). Niente aria condizionata, niente prese per caricare il pc o il telefono. Sei costretto a vegetare ore ed ore. Ero in compagnia di due persone. Una ragazza che ha letto un libro per tutto il tempo, e una signora con la quale chiacchieravo di tanto in tanto. All’altezza di Firenze sale un ragazzo che, passando per il corridoio del treno, si ferma un attimo e mi dice: “Ma tua sei quello che parla di Guadagno Online su Youtube??!”
E io rispondo imbarazzato: “Sì sì, sono io, perché?”
E lui mi risponde con euforia dicendomi: “Ho acquistato il tuo Dvd Affiliate Explosion, non ho mai letto e visto nulla di simile! Quel Dvd è riuscito a cambiare la mia vita. 1 anno fa ero disoccupato, ora ho un’attività online che va alla grande!”
Io rispondo dicendo che sono molto contento per questo e poi aggiunge: “Sai, ho ordinato lo scorso mese 5 copie del tuo e-Book multimediale.”
– “Ah sì, ho visto il mese scorso che un cliente ne aveva ordinate 5 copie!”
– “Ecco ero io!”
– “Posso sapere che te ne fai di 5 copie? Una non te ne bastava?”
– “Ne ho prese 5 perché sono copie che porto sempre con me. Amo parlare con le persone, e quando conosco una persona che è in difficoltà e che si trova senza lavoro come lo ero io 1 anno fa, decido di vendergli il tuo e-Book ad un prezzo più basso per agevolarli, spero che non ti dispiaccia la cosa…”
– “Ma scherzi?? È un gesti bellissimo da parte tua!”
La conversazione poi è proseguita per un po’, fin quando non arriva il controllore a separarci perché lui aveva un biglietto di seconda classe e io di prima.
Quando mi capitano queste cose rimango poi contento per tutta la giornata. In ogni modo non siamo qui a parlare di me ma a parlare di come aumentare le visiteal proprio sito Web.
Dicevamo che per fare Big Money c’è bisogno di Big Traffico. Come ce lo possiamo procurare questo traffico? Ovviamente lo possiamo ricavare con il nostro buon Google. Si tratta di un traffico organico e che arriva piano piano. Non puoi pensare di fare 50 visite al giorno oggi e 1.000 domani. Proprio perché è qualcosa che si alimenta e cresce col tempo, proprio come dico in questo video:
Google è in assoluto il metodo migliore per ottenere delle visite attraverso un buon lavoro di posizionamento. Ogni tuo articolo quindi deve essere redatto secondo delle strategie che permettono di intercettare le esigenze degli utenti e con dei titoli precisi.
Tuttavia, come citato nel video di sopra, è essenziale anche prendersi cura della parte social anche se si tratta di una parte di lavoro un po’ particolare. Se con Google tutto il lavoro che fai ti rimarrà nel tempo, sui social, ogni volta ricominci da capo. Se pubblichi sui social farai delle visite, se non pubblichi sui social non farai visite. Motivo per cui alcuni ignorano completamente Facebook, Twitter, Google Plus o Instagram.
Io non ignorerei totalmente questi social perché sono in grado di garantire molto traffico, come dimostrato proprio in questo video:
Come hai potuto vedere, il mio sito Penna oro ha fatto picchi di visite in pochissimi giorni. Siamo partiti con visite praticamente nulle, fino a toccare un tetto di 3.000 visite in un solo giorno. Io penso che se si sanno utilizzare i social si possono ottenere grandi risultati. Ecco perché ti consiglio di seguire questa strategia:
Apri un sito di nicchia;
Creati contatti inerenti quella nicchia;
Condividi sui social articoli creati da te su quella nicchia.
Ma parliamo chiaramente perché a me piace dimostrare con i fatti quello che dico o che scrivo con le parole.
Da ieri, e puoi controllare andando a vedere la data di pubblicazione dell’articolo (13/06/15), sino ad oggi (15/06/2015), l’articolo ha fatto 2364 visite, con un guadagno per mille visite di €0,49. Ti posso garantire che sono visite reali e non acquistate. Comprare visite non serve a nulla e sai perché? Perché in quel momento l’articolo può arrivare anche a 10.000 visite provenienti da ogni parte del mondo. Ma poi? Che hai risolto?
Solitamente i siti che offrono la vendita di visite sono frequentati da quegli studentelli che per raccimolare qualche centesimo fanno comparire i siti sui loro monitor per 30 o 60 secondi e di certo non si mettono a “spulciarlo” o a cliccare su qualche pubblicità. Quindi sono tutte visite perse, in più non credo proprio che così facendo tu possa ottenere degli utenti fidelizzati. A questo link puoi trovare un articolo in grado di darti molti spunti.
Non dimenticarti mai inoltre di:
Invitare gli utenti a condividere l’articolo
Sembrerà strano ma se inviti gli utenti a compiere un’azione, ti rendi automaticamente persuasivo. Ecco perché non devi mai dimenticarti di invitare il tuo pubblico a fare lo Share del tuo articolo sui loro social. Questo invito lo puoi mettere sia a fine articolo oppure lo puoi dire anche a voce alla fine dei tuoi video. È una strategia molto potente, e presto te ne renderai conto.
Community Marketing
Hai presente quel detto: “Se Maometto no va dalla montagna allora la montagna va da Maometto?” Ecco, tu sei la montagna in cerca del tuo traffico (Maometto). Inizia a capire qual è il tuo target di utenti e dove si riunisce. Esisteranno sicuramente dei gruppi su Facebook, dei gruppi sui forum e così via. Questo è il luogo giusto dove trovare clienti e potenziali clienti. Se per esempio il tuo Blog offre un rimedio per l’Herpes, vai in tutti quei forum dove la gente si prende cura del proprio aspetto. Sicuramente troverai centinaia di forum e blog frequentati da Donne di ogni età. Il tuo pubblico è lì, vattelo a prendere!
Cerca le parole chiave con uno Strumento Potentissimo!
Tranquillo, non ti voglio parlare del solito Google Adwords o di altri strumenti che già conosci da miliardi di anni. Questo strumento è nuovo e potentissimo. Si chiama Keywordtool.io. Ovviamente questo è uno strumento potentissimo per ricercare le parole chiave migliori ed essendo uno strumento professionale esiste sia in versione gratuita che a pagamento. La versione a pagamento ti permette di vedere il numero di ricerche per quelle parole chiave e molti altri dati. Se vuoi fare del SEO il tuo lavoro, allora non puoi non avere la licenza PRO.
Rendi possibile l’iscrizione al sito via E-mail
Non è una cosa da sottovalutare, eppure nel 2015 ci sono ancora siti che non permettono agli utenti di seguire il Blog attraverso un servizio di newsletter. È vero, è costoso come servizio mantenere un autoresponder sul proprio sito, ma io ritengo fondamentale per iniziare ad avere un bacino di e-mail e di potenziali clienti. Pensaci: quando un utente trova il tuo sito web o blog attraverso Google, probabilmente atterra su un tuo articolo. Cosa fa l’utente? Legge l’articolo, prende quello che doveva prendere e se ne va. Se tu invece offri la possibilità di rimanere aggiornati al tuo Blog tramite e-mail, quell’utente allora potrà lasciarti il suo indirizzo e tu avrai un potenziale cliente a vita. Potrai informarlo dei nuovi articolo e quindi avere un utente ricorrente sul tuo Blog, ma cosa ancora più importante, potrai inviargli offerte relative ai tuoi prodotti.
Qui puoi trovare un link interessante che ti insegna ad aumentare le visite al tuo blog tramite la presenza sui social.
Desideri scoprire ulteriori metodologie di guadagno online altamente redditive? Hai letto la prima parte di questo articolo ma sei interessato comunque ad approfondire questo argomento e scoprire quali altre possibilità l’online può offrire? In questa seconda parte analizzeremo 7 ulteriori metodi di guadagno legati all’online.
Come già accennato nella prima parte dell’articolo, ti invito a non focalizzarti necessariamente sulla singola metodologia analizzata. Scoprirai che talvolta i migliori risultati sono ottenibili mediante l’utilizzo di due o più metodi di guadagno in parallelo, per differenziare o per amplificare i risultati del tuo business principale.
Uno dei migliori modi per guadagnare online consiste proprio nell’affidarsi all’Affiliazione di Amazon. Sì, Amazon ti permette di guadagnare una percentuale che va dall’1% al 12% per ogni prodotto che gli fai vendere.
È possibile proprio trovare di tutto su Amazon. Proprio per questo è adatto per qualsiasi nicchia. Se sul tuo blog non vuoi guadagnare con Adsense perché la tua nicchia è talmente micro che non riesci a visualizzare annunci contestualizzati, allora Amazon ti offre l’opportunità di offrire prodotti in tema con quello di cui parli nel tuo Blog. Fantastico vero?
Per prima cosa però dobbiamo capire quanta percentuale abbiamo per ogni prodotto che andiamo a Sponsorizzare. Ovviamente rispetto ad Amazon.com (UK) ci sono molti meno prodotti e meno categorie, però sulle categorie principali Amazon offre queste commissioni:
Così all’occhio verrebbe subito voglia di puntare sulla categoria “Calzature, Sport, Orologi, Casa“. Il problema è che bisogna sempre essere attinenti a ciò che tratta il tuo Blog. Se io andassi a mettere pubblicità di Calzature sul mio sito Pianosolo.it sarei un rimbambito. Se io andassi a promuovere articoli inerenti alla casa nel mio blog Mattoscacco.com sarei ancora più rimbambito.
Nel tuo Blog devi promuovere articoli inerenti alla tua nicchia, anche se la percentuale di commissione è inferiore.
Ora ti dico una cosa che forse ti sconvolgerà.
Non ti preoccupare di sponsorizzare prodotti che hanno anche il 2%-3% di commissioni. Il tuo utente magari cliccherà sul tuo link affiliato e non acquisterà poi il prodotto ma Amazon traccerà il suo computer per ben 24 ore. E se nelle prossime 24 ore a seguire farà un acquisto su Amazon, un qualsiasi acquisto … tu ci prenderai la percentuale che ti compete, in base alla categoria.
Sfrutta il tracciamento
Siamo sempre controllati. Tramite il tuo telefono, acceso o spento, si può sapere in che parte precisa del mondo ti trovi in ogni istante. Tramite Facebook poi si possono sapere altri dettagli su di te, suoi tuoi amici e sui tuoi familiari. In più, ogni volta che clicchi “mi piace” su qualcosa (che sia una pagina o un link), il tuo “mi piace” finisce in un grande contenitore di dati e statistiche che analizza cosa piace alla gente di una determinata nicchia in modo tale da poter offrire un contenuto pubblicitario migliore e un prodotto che sicuramente acquisteresti.
Tutto ciò che facciamo lascia delle tracce, soprattutto in Internet. Hai mai fatto caso che se cerchi un orologio da polso su Google, entri in un paio di siti, li visiti per un po’ di tempo ma poi esci perché non hai trovato nulla di interessante, inizierai a vedere poi orologi da polso ovunque in tutte le pubblicità dei siti e di Facebook?
Proprio perché sei stato tracciato, hanno capito che hai intenzione di acquistare un orologio da polso, e quindi te ne propinano a volontà con la speranza che prima o poi, bombardato da tutta questa pubblicità, tu ti lasci persuadere.
Proprio una settimana fa, su Groupon, ho trovato un bell’orologio da polso con “Swarovski element” (il che significa che hanno un milionesimo di Swarovski al suo interno). L’ho guardato per qualche secondo, ho fatto click sull’icona dell’orologio per leggere maggiori dettagli e poi sono uscito. Il giorno dopo avevo ancora il pensiero su quell’orologio, così sono rientrato per vedere se era ancora in offerta. Entro di nuovo ma poi mi sono detto “Christian, tu sei un pianista. Passi la maggior parte delle tue giornate al pianoforte e quando suoni non puoi tenere l’orologio. Che cosa lo prenderesti a fare??” Così sono uscito facendomi la promessa di non ritornarci mai più.
Entro qualche secondo dopo su Facebook e trovo decine di pubblicità che mi mostravano proprio quel modello di orologio!!
Tutta questa storia incredibile per dirti che tutto ciò che fai, ogni singolo movimento viene registrato. Se fai una ricerca su Google e premi su “invio” e quando ti compaiono i risultati di ricerca clicchi sul secondo risultato e non sul primo, quel dato viene registrato. Se tanti utenti eseguiranno quest’operazione, allora il risultato in seconda posizione potrà diventare in prima poiché ha più tassi d’apertura (per via del titolo accattivante o di altro).
Lo stesso ragionamento vale per gli utenti che vengono sul tuo Blog. Ricercano le informazioni di cui hanno bisogno fra i tuoi articoli, poi si imbattono nei link d’affiliazione di Amazon e da quel momento sono tuoi possibili clienti per le prossime 24 ore. E’ molto probabile che l’utente possa fare un acquisto nelle prossime 24 ore. Io personalmente faccio un acquisto su Amazon un giorno sì e l’altro pure. Compro tutto su Amazon, anche gli evidenziatori che costano molto meno (nonostante le spese di spedizione).
Ti mostro ora i miei guadagni da affiliato evidenziando i prodotti che ho sponsorizzato direttamente sul mio sito di Pianoforte. Ci sono poi molti articoli sugli scacchi ma molte altre cose che non c’entrano proprio nulla con le mie nicchie come stampanti o orologi:
Come hai potuto vedere sono molti altri i prodotti che sono stati venduti e su ognuno di essi ho ricevuto una percentuale, come €10,00 per Sony MDR-HW700DS che trovi nella sessione elettronica e altro.
Cookie e Affiliazioni generiche
Amazon si comporta in maniera differente rispetto alle altre piattaforme di affiliazione più famose. Vuoi sapere come funziona nelle altre? Tu metti in giro per la rete il tuo link affiliato, qualche utente ci cliccherà sopra, verrà reindirizzato alla landing page, e poi l’utente può comprare oppure no, ma quello diventerà un tuo potenziale cliente per i prossimi 30-60-90 giorni o anche di più. Ciò significa che se quell’utente si decide a fare l’acquisto nell’arco di tempo prestabilito dai cookie, tu riceverai la commissione. Fantastico vero?
Ecco, Amazon invece ragiona in base alle sessioni di acquisto. Una volta che un utente atterra su di un articolo o su di una link grazie al tuo link affiliato, ha solo 24 ore di tempo per acquistare. Se acquisterà al di fuori di queste, tu non riceverai nessuna commissione.
C’è un caso invece più specifico che è quello in cui l’utente mette l’articolo nel carrello. Se l’utente che è stato reindirizzato tramite te, mette l’articolo nel carrello ma non lo acquista, ha tempo fino a 90 giorni per acquistarlo. Se lo farà, tu riceverai una commissione. Tuttavia stiamo parlando di una casistica piuttosto rara. Quante volte ti sei ritrovato ad acquistare un prodotto che avevi abbandonato in un carrello virtuale? Solitamente quando ci rientri la prima operazione che fai è quella di svuotare il carrello. Se non avevi ordinato quel prodotto significa che qualcosa non ti aveva convinto. Mi sembra piuttosto difficile pensare che qualcosa poi possa fargli cambiare idea.
Il fatto che Amazon, a differenza di altre piattaforme d’affiliazione, non mantenga i cookie attivi per tanti giorni deriva dal fatto che ciò darebbe un grande vantaggio all’affiliato. Siamo in tantissimi ad acquistare su Amazon, avresti potuto guadagnare commissioni su tutti gli acquisti del tuo utente per un mese intero.
Eppure ho conosciuti sistemi d’affiliazione, come il Centro Affiliati di Mauro Franco, in grado di darti dei vantaggi enormi. Per esempio, una volta che un utente veniva reindirizzato su un prodotto attraverso il tuo link affiliato, quell’utente diveniva tuo… a vita!! Significa che fino al cambio di IP – cosa piuttosto rara – qualsiasi acquisto faceva nel Centro Affiliati, ti faceva guadagnare. Immagina cosa significasse avere 2-3 clienti che acquistassero di continuo infoprodotti dal quella piattaforma. Sono stati bei tempi per me ma purtroppo sono finiti! Come si dice: “le cose belle durano poco!“.
In realtà è tutto relativo. Ci sono tantissimi sistemi per fare soldi, e ora te ne voglio mostrare uno molto forte che ha a che fare sempre con Amazon.
In ogni modo a questo link, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire come funziona il programma d’affiliazione di Amazon.
Guadagnare con i Coupon
Apri bene le orecchie (o forse sarebbe meglio dire “aguzza bene la vista”) perché la strategia di guadagno che sto per mostrarti non la trovi facilmente in maniera gratuita online. Si tratta di un sistema di guadagno che in realtà puoi sfruttare con tutte le Affiliazioni ed è una di quelle tattiche che rientrano in quelle del Super Affiliato.
La tecnica consiste nell’aprire un mini-sito o un Blog in cui tu proponi uno sconto o un rimborso per il prodotto che l’utente sta cercando di acquistare su Amazon. Non so se ti è mai capitato ma a me è successo diverse volte di ricercare, in fase di acquisto, un coupon sconto su Google sperando di risparmiare qualche euro. Ovviamente non trovavo mai un fico secco. Ecco, immagina quante sono le persone che fanno come me. Potresti cercare i prodotti più gettonati e aprire un Blog con coupon/sconti/rimborsi. Se per esempio l’utente cerca un coupon sconto di un “Computer Acer i7”, allora dovrai rinominare il tuo blog “Coupon sconto Computer Acer i7“, oppure se non vuoi dedicare un blog intero per ogni prodotto, puoi farlo per ogni articolo.
A quel punto l’utente è atterrato sul tuo blog. Digli che se acquisterà dal tuo link, potrà avere un rimborso di €5 dopo l’acquisto, e tu ti terrai i restanti €5 dell’affiliazione. Capito il trucchetto? Puoi fare questo per ogni prodotto. Vedrai quanto diventerà facile generare entrate automatiche senza fare praticamente…nulla!
Ovviamente ti conviene specificare bene nell’articolo come fare per ricevere il rimborso. Dovrai dire con chiarezza che avrai bisogno di uno screenshot dell’acquisto del prodotto per poter mandare il rimborso.
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