21 Modi per fare soldi con l’Affiliate Marketing

guadagnare con l'affiliate marketing

Il Marketing che si fa con l’affiliazione è uno dei più potenti. Posso affermare senza peli sulla lingua che la maggior parte delle mie entrate arrivano proprio da lì. Perché è così importante questo tipo di strategia di guadagno?

Lo è perché tu, affiliato, non devi far altro che mandare i tuoi lettori verso una sistema di vendita creato e testato da esperti.

I programmi d’affiliazione professionali hanno dietro una vera equipe di esperti che sanno come fare comunicazione e come vendere al meglio un prodotto.

Perciò quello che devi fare tu è mandare i tuoi lettori verso una landing page ben progettata, che a sua volta ha dietro un prodotto ben costruito. 

Sì è vero, tu avrai il merito di aver fatto fare una vendita piena al merchant e a te rimarrà solo una percentuale, ma io credo che in ogni modo non ci sia nulla di più semplice e comodo. In più, altro punto a favore è: non devi gestire il rapporto con i clienti.

Non che io abbia qualcosa contro di loro, ma avendoci a che fare tutti i giorni, posso dirti che alcuni sono proprio pesanti. Ti tartassano di e-mail su cose veramente assurde.

Proprio l’altro giorno ho fatto una vendita del mio corso voglio improvvisareun corso che permette a chiunque (anche neofita del pianoforte) di mettere le mani sul pianoforte e improvvisare una melodia semplice ed orecchiabile.

L’infoprodotto è formato da un ebook di 202 pagine più un DVD che spedisco a casa. Ovviamente quando ricevo l’ordine poi devo creare il DVD, confezionarlo, andare in posta per spedirlo e attendere che arrivi al destinatario. Non immagini quanto l’ultimo cliente mi abbia stressato.

Ogni giorno mi mandava più e-mail nel chiedermi quando sarebbe arrivato il DVD. Ecco, per non rovinarmi il fegato, preferisco far gestire queste rogne agli altri.

Ma ora veniamo a noi e ai nostri metodi per fare più soldi grazie alle affiliazioni.

1. Fai una recensione

È stato detto e stra detto ma lo dirò anche io oggi in questo post. Il modo migliore per fare delle vendite è quello di parlare del prodotto che vuoi vendere. Non si tratta di parlarne però come uno che vorrebbe acquistarlo, ma bensì di parlarne come cliente soddisfatto di quel prodotto.

N.B. sii sempre sincero con i tuoi lettori. Se un prodotto non ti è piaciuto allora non parlarne bene o non parlarne affatto. Non ti vendere mai per pochi euro e chiediti sempre “vale la pena buttare all’aria quel che ho costruito con tanta fatica in anni di lavoro per una manciata di euro?

2. Inserisci delle interviste

C’è un prodotto davvero forte che vuoi sponsorizzare? Pensi che possa fare davvero molto bene ai tuoi lettori? Allora contatta l’ideatore del prodotto e chiedigli un’intervista. Potrà tornarti estremamente utile per aumentare la credibilità di quel prodotto. Le persone amano quando qualcuno ci mette la faccia. Cosa c’è di meglio allora di una video intervista?

3. Crea Webinar che risolvono un grande problema

Non so se tu abbia mai creato un evento del genere ma ti assicuro che è estremamente facile, forte e redditizio. Se hai una webcam allora il gioco è fatto. Quello che devi fare è creare un webinar (ovvero un evento online) in cui parli di un problema importante nella tua nicchia. Alla fine del webinar offrirai il tuo link per l’acquisto del prodotto che risolve il problema. Oggi è possibile creare dei webinar con estrema facilità grazie a Google HangoutEntra all’interno del tuo pannello di Youtube e seleziona “trasmetti.

creare un hangout

In questo modo potrai pianificare un evento oppure farne uno dal vivo proprio in quel momento. Ho utilizzato diverse volte questa strategia e ha funzionato moltissimo.

Qualche mese fa creai un infoprodotto formato da un e-book di 300 pagine e DVD con lezioni dalla durata complessiva di 3 ore e mezza, con titolo “come scrivere canzoni di successo“.

Ero così fiero del mio prodotto che volevo che lo leggesse chiunque. Così, ho creato quest’evento dove diverse volte, nel corso del video, segnalo il prodotto.

Il video che segue è stato creato proprio con Google Hangout e a fine evento il video è stato caricato in automatico sul mio canale Youtube in modo da restare lì per sempre.

Insomma, ho parlato per 1 ora da solo ma se non altro il video ha fatto più di 3.000 visualizzazioni e da lì sono arrivate un bel po’ di vendite (e il prodotto costa €50). Ovviamente in questo caso il prodotto era mio, ma lo stesso sistema si può utilizzare per sponsorizzare prodotti di altri.

4. Crea una lista intitolata “le 101 cose”

Gli articoli più visitati sui blog sono quelli che hanno al loro interno delle liste (proprio come quest’articolo che stai leggendo).

Come avevo già detto in un altro articolo però, è meglio se queste liste abbiano come titolo un numero dispari. È provato che incuriosiscono di più e quindi fanno più visite.

Quindi non fare “le 100 cose che…” ma “le 101 cose che…” e all’interno di questi punti inserisci i tuoi link affiliato con Ninja Affiliate.

5. Crea una “Tools Page”

Chi è nuovo del tuo blog non sa come muoversi e dove trovare tutte le cose che gli interessano.

Perché non creare un piccolo spazio dove poter trovare in ordine progressivo di difficoltà i tuoi migliori articoli? Io l’ho fatto proprio qui prendendo spunto da Francesco Gavello che da anni propone un ottimo Toolbox:

toolbox
Cliccando su quel banner vieni rindirizzato in una pagina che ti mostra passo per passo come muoverti fra i suoi articoli pubblicati. Nulla può vietarti di inserire dei link affiliato all’interno di questa pagina.

6. Nascondi il link

Alcuni utenti sonno esperti e si accorgono subito quando stai per promuovere un prodotto al quale sei affiliato. Infatti, una volta fatto click sull’anchor text, attendono di verificare l’url del link per vedere se ci sono al suo interno link affiliato. È capitato che degli utenti, accorgendosi di un link affiliato, hanno modificato l’url in modo tale da non far percepire alcun compenso all’affiliato pur acquistando il prodotto. Per evitare questo, utilizza Ninja Affiliate, ti permetterà di rimanere nell’anonimato con i link, e nessuno potrà mai modificartelo.

7. Cerca il cavallo di battaglia

Usi Google Analytics per monitorare le visite, vero? Bene, allora proprio da lì dovrai andare a capire quali sono gli articoli di maggior successo, i cosìddetti “popular post“. Quegli articoli sono per te delle vere e proprie stampanti che creano soldi. Non lasciarli lì senza alcun link affiliato ma cerca di piazzare il prodotto giusto al momento giusto. Vedrai quante vendite ti arriveranno.

Ho già parlato di questo mio video qui sopra. Cos’è?

E’ una Cover di un brano estivo (di qualche estate fa). Insomma questo è il mio cavallo di battaglia, ovvero il video di punta sul mio canale con oltre 1 milione visite da solo!

Tu credi che io non abbia inserito link a più non posso che puntano ad altri miei video? Ebbene sì, l’ho fatto. Sui tuoi articoli/video maggiormente riusciti devi attirare gli utenti altrove: o su altri psot che poi propongono un prodotto, o direttamente ad un prodotto.

8. Aumenta i contenuti

C’è ben poco da dire. Più contenuti significa più visibilità. Più visibilità significa maggiore probabilità di guadagno.

Perciò guarda come si articola la tua giornata, ed inizia a togliere via il tempo per le cose inutili per dare spazio al tuo blog che ti chiama, ti sussurra e ti dice sottovoce: “vuoi che io diventa per te un lavoro? Allora coltivami!” Questo è quello che vuole il blog per te.

Perciò curalo, come se fosse un figlio. Lo vedrai crescere e sarai orgoglioso di lui. In ogni articolo devi sempre piazzarci un’affiliazione che punta ad un prodotto di qualità (e ricordati i 10 comandamenti dell’affiliato).

9. Traccia i click

Un ragionamento comune che vedo spesso fare è “metto un po’ di link affiliato, qualcuno comprerà”. Una volta che poi arriva una vendita, non si sa da quale link di quale blog è stata generata la vendita. 

È importantissimo monitorare i click e i tassi di conversione. Se un articolo con 10 visite ha fatto 5 vendite, e un altro con 1000 visite ne ha fatte 1, vuole dire che il primo articolo ha qualcosa di speciale, qualcosa che puoi riproporre anche negli altri articoli/siti.

Magari il link è stato messo su di un anchor text più accattivante. Magari il link è posizionato più in cima. Magari le immagini sono più accattivanti. Chi lo sa. Devi solo testare e monitorare. Per fare questo ovviamente ci sono già i programma d’affiliazione che ti permettono di controllare i risultati dei link. In alternativa puoi installare uno dei tanti plugin di WordPress.

10. Tu hai sempre la soluzione

Che tu lo voglia o meno, devi apparire per i tuoi clienti come un salvatore. Ricordi il concetto base del Marketing? Bisogno —> soddisfazione del bisogno. Problema—–> soluzione.

I clienti hanno un problema, o non sanno di averlo, e tu gli dai la pozione che li guarisce da quel problema. Puoi perciò inserire un link affiliato che punta verso un prodotto di qualità.

Per essere più credibile puoi dire che il prodotto ha una falla ma che tu l’hai “tappata” con un prodotto omaggio che darai al cliente che avrà acquistato dal tuo link affiliato. È la tattica del super affiliato e dei coupon di Amazon.

11. Usa anche i Social

I social non sostituiranno mai giganti come Google, ma stanno comunque avendo un grande avvento e impatto in termini di visite. Se dai un’occhiata al tuo Google Analytics noterai che, se hai lavorato bene sui social, buona parte del traffico proviene da Facebook, Google Plus e Twitter.

Questi social sono potentissimi e mi hanno permesso di arrivare anche a 3.000 visite in un giorno con un altro progetto. In questo video ho spiegato come ho fatto:

12. Parla prima di sponsorizzare

C’è una tecnica molto forte che utilizzano molti Marketer. La tecnica è la seguente. Prima di spiattellare in faccia all’utente un’affiliazione, parlagli prima un bel po’ del prodotto. Molti Marketer, italiani e americani, prima di lanciare un prodotto, iniziano a parlane sul proprio blog, sui social, oppure lanciano delle scadenze programmate.

Ti sono mai arrivare l’email in cui ti si parla di un prodotto ma non lo puoi acquistare immediatamente perché devi aspettare un tot. giorni che ti arrivano altri video e altre notizie che ti parlano di quel prodotto? In questo modo l’interesse verso quel prodotto cresce e alla fine del processo di persuasione la vendita è quasi assicurata. 

Perciò ti consiglio di creare una serie di podcast, video o articoli per sponsorizzare un solo prodotto. Magari può essere una triologia di articoli. Nel primo parli del prodotto e di come lo hai conosciuto.

Nel secondo parli di come questo ti ha risolto i problemi. Nel terzo dici tutti i miglioramenti che hai trovato e ci fai una bella recensione. Dopo un martellamento di 3 articoli su di un prodotto, vuoi che una vendita non salta fuori? Ricorda che la ripetizione è uno degli strumenti più persuasivi.

13. Sfrutta il fenomeno dell’offerta limitata

Se vai a scovare le varie landing page che trovi su Internet, noterai che molte di queste presentano alla fine un’offerta limitata. Hai presente Mastrota che vende le pentole e i materassi? Ecco, ogni volta che compare quella pubblicità in Tv registrata chissà quanti anni fa, l’offerta è sempre valida per pochi giorni.

 Questo perché il fenomeno della scarsità fa sì che l’acquirente acquisti senza ripensamenti o procrastinare. Ci sono siti che lasciano queste offerte limitate anche al di fuori dei limiti di tempo indicati, e ci sono landing e promozioni che davvero hanno durata limitata.

Fai leva su quest’ultime per incrementare le tue vendite. 

14. Sfrutta i siti di Article Marketing

Davvero credi che queste tecniche funzionano ancora? Sì! Il tuo link affiliato deve essere dappertutto. Perciò fatti una lista dei migliori siti di article marketing e inizia a pubblicare articoli originali e con contenuti di qualità su questi siti.

15. Diversifica le affiliazioni

Sono sempre più convinto che il segreto del successo sta nel diversificare le entrate. Va benissimo avere un blog di nicchia che si rivolge ad una sola nicchia, ma è anche vero che più nicchie gestite correttamente possono garantirti davvero parecchi soldi. Come ho spiegato in Marketersuperstar, un progetto che prende come modello i migliori Marketer americani, bisogna puntare su vari progetti di nicchia con buoni sistemi di monetizzazione:

Diversifica anche i prodotti che vai a promuovere. Un’azienda può fallire (col relativo prodotto), e tu cosa fai, rimani con link non funzionanti? Non puntare mai tutto sul cavallo vincente, ma tieniti sempre aperta una via di fuga.

16. Scrivi un Report Virale

Sono sempre a favore di questi fantastici Report. Un report non è altro che un piccolo e-book sulle 10-20 pagine che spiega in maniera semplice e pratica qualcosa. Se crei un report di valore, puoi iniziare a distribuirlo in giro per la rete e caricarlo anche sui vari siti di condivisione di file. Ti do ora anche un’altra idea.

Cosa ne dici di scrivere un report concentrandoti su dei prodotti di un Marketer? Poi contatti quel marketer e gli fai vedere il tuo report. Se è fatto bene, lui avrà tutto l’interesse di inserirlo sul suo blog e di mandarlo alla sua lista.

Vuoi sapere come si scrive un report? Ho creato una guida gratuita qui.

17. Programma delle e-Mail

Di sicuro avrai un Autoresponder che ti permette di mandare e-mail ai tuoi contatti. La maggior parte di questi, o meglio… i migliori, ti permettono di programmare le e-mail. Così facendo potrai scegliere a tavolino che e-mail mandare, a chi e quando.

Addirittura alcuni autoresponder come GetResponse ti permettono di mandare i messaggi programmati anche per i nuovi iscritti. Per esempio: supponiamo che tu abbia 4 e-mail da mandare, e decidi di programmarle in modo tale che ci sia un nuovo invio ogni tre giorni.

Inizi così il lancio delle e-mail.  A tutta la tua lista arriva la prima e-mail. Passano diversi giorni e arriva anche la seconda. Intanto, un nuovo utente si è iscritto alla tua lista.

L’autoresponder inizia a mandare la prima e-mail al nuovo iscritto e fra 3 giorni gli manderà poi la seconda. Una meraviglia, vero? Se non hai ancora un Autoresponder, dopo questo video cambierai idea:

Ancora convinto che non ti serva un Autoresponder?

18. Ri-invia per gli sbadati

Quando collaboravo per l’azienda di Mauro Franco, avevo uno stretto rapporto con i migliori del web. Tutti mi dicevano sempre che ad ogni lancio, anche al costo di sembrare ripetitivo, bisogna mandare 3-4 email.

Ho pubblicato diversi e-book con quell’azienda e oltre alla landing page e al prodotto (ovviamente), mi chiedevano di stendere quante più email di lancio possibile perché più email inviate significava più vendite.

La mia reazione era un po’ sulla difensiva perché pensavo: “cavoli, non darà fastidio ricevere diverse volte email simili? Chi è che compra dopo che è stato tartassato??” Eppure amico mio, le vendite si impennavano. 

Nel primo giorno, il giorno del lancio, c’era il botto. Poi si lasciava aspettare un giorno di riposo e si mandava la seconda email. Poi si lasciava passare qualche altro giorno e si mandava la terza e così via, finché le vendite non andavano spegnendosi. Ti assicuro che fino alla quarta email c’erano ancora vendite.

Cosa significa questo? Significa che molte volte le persone non aprono nemmeno le email. Basta che vedono un titolo che non gli piace la cancellano. Ad altri invece non arriva proprio perché va a finire nello spam.

L’unico modo per oltrepassare tutte queste cose è mandare più volte la stessa e-mail agli stessi destinatari. Certo, c’era qualcuno che si disiscriveva dalla lista ma in confronto ai guadagni che pervenivano dalle vendite… era un sacrificio che si poteva accettare!

19. Crea una pagina con risorse essenziali

In ogni campo, in ogni nicchia, ci sono degli strumenti indispensabili che nessuno può fare a meno. Pensa alla tua nicchia e chiediti quali sono quelle cose per il quale il tuo lettore è costretto a pagare per averle e che sono indispensabili. Una volta trovata una buona lista di prodotti, piazzaci le affiliazioni.

Questo è un consigli di Pat Flynn. Guarda lui come ha organizzato questa “pagina delle risorse”, guarda un po’ qui.

Come vedi lui ha inserito le migliori piattaforme d’affiliazione riguardante i servizi indispensabili per chiunque voglia fare business online. Fai conto che ogni mese, di media, fa 33.000 dollari di entrate solo con bluehost. Incredibile vero?

Abbiamo già parlato nel punto 5 della Tools page. Questa pagina è un po’ differente. Se in quella ci linkavi i tuoi migliori articoli in ordine progressivo, qui invece devi solo elencare una serie di servizi con il tuo link affiliato. Per esempio sulla mia nicchia dedicata al pianoforte ho inserito nella mia pagina:

  • tastiera digitale;
  • cuffie professionali;
  • sgabello performante;
  • scheda audio per le registrazioni musicali;
  • cavalletto sorreggi tastiera;

Queste sono le cose che gli utenti cercano, e io gliele offro.

20. L’affiliato monetizza di più parlando di Soldi

In Italia il mondo delle affiliazioni è ancora in fase di sviluppo. Ci sono molti prodotti sul Business online e relative sottonicchie, ma per quanto riguarda gli altri settori, siamo ancora un po’ indietro. Non so tu, ma io a parte Amazon e Clickbank faccio fatica a trovare affiliazioni per prodotti al di fuori dell’Internet Marketing.

Sono uno dei primi a dire che per guadagnare online non bisogna obbligatoriamente parlare di guadagno online. Tuttavia, per guadagnare con le affiliazioni è indispensabile parlare di Internet Marketing. Perché? Perché ci sono più prodotti, ne vengono creati sempre di nuovi, sono presentati bene e hanno alte commissioni:

21. L’affiliazione più forte

Non so se lo sapevi ma qui in Italia abbiamo un programma d’affiliazione che io considero un po’ come la punta di diamante. Si tratta di un’affiliazione ad un corso creato da Giacomo Bruno e le commissioni per singolo affiliato sono di €500 per volta!! Si hai letto bene €500! Ovviamente non pensare di vendere un corso di questo tipo a settimana o al mese. Magari uno all’anno. In ogni modo €500 l’anno non li butterei via 😉 .

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.