Oggi voglio mostrarti un sito che magari conosci già (oppure no) che ti permette di ricevere qualche entrata per aiutarti a fare qualche sponsorizzazione.
È chiaro che quando ci si mette in proprio, c’è bisogno del denaro liquido da utilizzare per investire, per creare blog, per creare nuovi progetti e così via. Il sito si chiama “Fiverr” e, in alto, ci sono tutte le categorie fra cui scegliere.
Ho sempre usufruito di Fiverr come committente cioè come colui che paga per ottenere determinati servizi. Su “Graphics & Design” si possono trovare, per esempio, loghi per la propria azienda o per il proprio blog oppure delle photoshoppate per risultare più magri e così via.
Su “Digital Marketing”, c’è la sezione SEO in cui si trovano anche servizi a 4,60 euro. Attenzione però!
Anche se queste persone hanno 5 stelle come recensione e quindi sembrano affidabili, per esperienza dico che con 4,60 euro non si può pretendere troppo e, quindi, a questo punto è più conveniente pagare un pochino di più ma ottenere sicuramente dei servizi più buoni.
Inoltre, si possono creare anche dei nuovi servizi (chiaramente in lingua inglese perché di italiani ci sono pochi in questo sito). Ci sono sempre delle nuove categorie che vengono inserite e man mano ne vengono inserite sempre di nuove. Oppure, per chi se la cava con l’animazione, è possibile creare loghi animati o servizi nella musica, così come trovare cose e spunti divertenti.
Per vendere servizi basta andare su “Selling” mentre per comprare servizi su “Buying”. Io, ultimamente, ho messo in vendita due servizi:
uno per creare dei guest post sul mio blog guadagnocolblog;
un altro per chi ha voglia di indicarmi delle canzoni in modo che io possa tranquillamente suonarle sul mio canale YouTube dedicato al mondo del pianoforte (su cui ho circa 50.000 iscritti).
Anche se non ci sono stati ordini, per il momento, non mi importa più di tanto (e nemmeno sto spingendo molto): se qualcuno compra, è bene altrimenti fa niente. Poi chiaramente si può messaggiare con i vari utenti: ad esempio, prima di fare un ordine, si può contattare l’utente per chiedere se è in grado di fare quello che sto chiedendo, in quanti giorni e così via.
Insomma, è un ottimo sito.
Ce ne sono anche molti altri che permettono sempre di guadagnare offrendo un proprio servizio. Ad esempio, “Upwork” in cui si viene pagati ad ora, a differenza di Fiverr in cui c’è un prezzo fisso.
In pratica, si offre il proprio servizio, ad esempio, un aiuto per migliorare il posizionamento di un certo sito e si fissa un costo di 30 euro ad ora. Quindi, ci sono una serie di progetti continuativi in cui si paga chi fa il progetto, di volta in volta. Poi, si deposita l’intera somma su Upwork e, man mano che il progetto va avanti, si possono rilasciare dei soldi a chi ti sta aiutando.
Questa è un’ottima soluzione per entrambe le parti, sia per te sia per la persona che lavora per te perché entrambi avete la giusta garanzia e, chiaramente, Upwork si prende una percentuale. Questi sono i siti più famosi ma ovviamente ce ne sono anche altri comePeopleperhour, in cui, come in Upwork si lavora ad ora.
Quindi, offrendo diversi servizi e risorse, sicuramente si può riuscire ad avere, grazie ad Internet, una piccola rendita che permette di aiutarti a far prendere un po’ piede ai tuoi progetti.
Oggi è possibile realizzare un business online senza l’obbligo di avere un blog?
Ti racconto un po’ della mia esperienza: io ho cominciato a fare web marketing, quindi ad essere visibile online e su YouTube, dal lontano 2009.
Sul canale Guadagnocolblog ho iniziato nel 2011 ma, nel 2009 ho aperto il mio canale sul pianoforte: i miei primi video erano girati con una videocamera obsoleta (erano gli inizi e solo dopo un po’ di tempo le cose si sono evolute).
Nel 2009, per quanto riguarda il settore musicale non c’era nessun’ altro.
Io ero l’unico e, infatti, ogni mio video faceva migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Invece, dell’online marketing c’erano più persone a parlarne.
Io, però, ero l’unico che realizzava video perché tutti gli altri scrivevano articoli o creavano contenuti scritti su di un blog.
Ero il solo ad utilizzare video per comunicare: infatti, se vai a vedere i miei primi vecchi video, noterai che hanno molte visualizzazioni perché all’epoca c’erano algoritmi diversi e c’era molta meno concorrenza.
Però qual è la cosa di cui mi vanto? (E permettimelo, perché me ne vanto davvero tanto).
È che, dal 2009 fino ad oggi, hovisto tantissimi Guru e web marketer (nel periodo 2010 – 2011 – 2012) spuntarecome funghi e, così come nascevano, così sparivano.
Mentre io sono sempre rimasto e ho sempre pubblicato con regolarità.
Questo che cosa fa capire?
Che quei Guru e web marketer che sono spuntati e promettevano l’El Dorado o cose impossibili, probabilmente hanno cercato di puntare tutto sull’online ma hanno fallito.
Se una persona, invece, è presente da più anni in un campo, due sono le cose: o non ha ritorni di nessun tipo ma lo fa comunque per passione oppure vuol dire che qualcosa gli ritorna e quindi, avendo dei ritorni, continua a fare quello che fa.
Un altro piccolo trucco che ti voglio svelare (chiamiamolo così) è che quando vedi delle sponsorizzazioni su Facebook, sempre delle stesse persone, non insultarlo o “imprecare” contro di lui!
Infatti, quando vedi una pubblicità, questa è già sinonimo di un’attività o di un “qualcosa” che funziona.
Come si fa a capire che una cosa funziona?
Se vedi delle pubblicità continue, vuol dire che quella persona che fa la pubblicità, da quella pubblicità rientra dell’investimento che ha fatto.
Altrimenti non continuerebbe a spendere centinaia o migliaia di euro per farle: è proprio grazie a quelle pubblicità, probabilmente, che va ad alimentare un business.
Quindi, quando vedi le pubblicità continue di una certa persona, quello è un chiaro segnale che quella “cosa” sta funzionando.
Comunque, tornando al 2009, tutti avevano un blog perché era lo strumento principale per comunicare.
Invece, erano pochissimi che utilizzavano i video (YouTube) come mezzo di comunicazione, anche perché c’erano tecnologie obsolete e trovare strumentazione di qualità e a basso costo era difficile.
Avevamo tutti un blog, perché il blog era molto seguito: mi ricordo che dicevo ai miei utenti che avrei pubblicato un post ogni due giorni e quindi i lettori che mi seguivano sarebbero dovuti venire sul blog guadagnocolblog.it ogni due giorni.
Non dico che erano gli albori di Internet ma anche i lettori italiani iniziavano ad imparare come funzionavano i motori di ricerca, come salvare un sito tra i preferiti e così via.
Quindi, questa era la strategia: scrivere contenuti interessanti sul blog con una certa frequenza, il lettore “immagazzinava” quel dato blog (nel mio caso, guadagnocolblog.it) e ogni tot. di giorni passava per guardare il nuovo contenuto pubblicato.
Oggi i siti sono davvero tanti e diventa davvero difficile ricordare quale sia il dominio di un certo sito internet.
Inoltre, anche la concorrenza è spietata.
L’evoluzione, però, ha portato alla creazione di un database di email in modo tale che una persona può anche dimenticarsi chi sono, come mi chiamo o si chiama il mio blog, ma riceverà periodicamente delle mail nella propria casella di posta elettronica per essere avvisato della pubblicazione di un nuovo articolo e se è interessato, lo andrà a guardare.
Questo è stato lo step successivo fino ad arrivare ai giorni d’oggi in cui non è più necessario avere un blog (che all’epoca serviva per comunicare con le persone che ti seguivano e per pubblicare delle offerte).
Oggi, infatti, con tutti i Social che ci sono, avere un blog non è più strettamente necessario.
A questo proposito, voglio fare una distinzione fra i Social perché ci sono alcuni di questi che non sono motori di ricerca come ad esempio Instagram e Facebook in cui si può solo ricercare un’azienda o una persona ma non i possono ricercare i contenuti che quell’azienda o quella persona pubblicano.
Si possono fare delle piccole ricerche come ad esempio cercare Marco Montemagno (che, da sempre, pubblica un video al giorno su Facebook) ma, se si vuole ricercare un suo vecchio video, l’impresa sarà veramente ardua.
Mentre, ad esempio, YouTube è un ibrido perché è sia un motore di ricerca (non a caso, appartiene a Google) sia un Social network.
Quindi, se si ricorda l’argomento che trattava Marco Montemagno in un certo video, si potrà ricercare qualche parola chiave e, con molta probabilità si riuscirà a trovare il video che si cercava.
Questa è proprio la forza di YouTube!
YouTube è una piattaforma web, fondata il 14 febbraio 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di video (video sharing). Gli utenti possono anche votare e commentare i video. Sul sito è possibile vedere videoclip, trailer, video divertenti, notizie, slideshow e altro ancora
Wikipedia.
Inoltre, funge anche da Social network perché aggrega persone, crea community, permette di apprezzare o meno dei contenuti (con le funzioni like e dislike) e, oggi, consente anche la possibilità di pubblicare post scritti (è una funzionalità che va tantissimo).
Infatti, se hai un canale YouTube e ancora non la conosci, ti spiego come trovare questa funzione: saprai già che all’interno di un canale YouTube ci sono le sezioni Home, Video o Informazioni (che mostra il conteggio totale delle visualizzazioni) ma c’è anche la sezione Community, in cui si può pubblicare un post come su Facebook, solo che verrà pubblicato direttamente su YouTube e agli iscritti al canale dovrebbe arrivare una notifica oppure riusciranno a trovare quel post nella Home di YouTube, scorrendo.
Questa evoluzione ha fatto sì che il blog non fosse più indispensabile:ci sono i Social network, questi motori di ricerca, appunto, che permettono di renderti visibile, di farti ricercare e di farti ricordare.
In più, lo dico sempre, lacomunicazione video è la più semplice e la più efficace perché le persone ti vedono e si ricordano della tua faccia.
A me capita, per esempio, che si ricordino di me come di “quello che suona il pianoforte” ma non è che perché faccio il musicista come lavoro, io non possa avere altre passioni o essere interessato ad altro!
Io suono il piano, faccio il musicista di mestiere e faccio concerti ma, siccome è dal 2009 che faccio questo e mi promuovo online costantemente e incessantemente, ho accumulato in questi anni una certa esperienza che condivido, con te e con chi mi segue,all’interno del canale guadagnocolblog.
Quando ai musicisti spiego che sono la stessa persona che suona il piano e che spiega delle tecniche di web marketing, rimangono veramente stupiti.
Ecco perché ho sempre voluto tenere separate le due cose perché non puoi pensare, in Italia, di parlare di arte, che è considerate come una cosa “sacra” e di soldi che sono una cosa “profana”.
Comunque, ti ho detto tutto questo solo per farti capire ancora meglio che oggi, anche solo tramite i Social, è possibile vendere.
Ti faccio di nuovo l’esempio di Marco Montemagno (che è sicuramente uno dei più conosciuti).
Montemagno non ha un blog e, infatti, se lo ricerchi, troverai solamente qualche sales pages o squeezepage (per ottenere indirizzi email) proprio perché lui ha basato tutta la sua visibilità e il suo posizionamento essenzialmente tramite i Social.
Ha fatto per un anno e mezzo video che non hanno riscosso molto successo ma, tramite le sponsorizzazioni,piano piano è riuscito a creare la sua community, prima su Facebook e poi su YouTube e adesso sta cercando altre soluzioni.
Quando sono partito nel 2009…
Ma qual è stato il problema (che ho avuto anch’io)?
Il problema è che quando io sono partito (nel 2009) come punto di riferimento in Italia c’era Robin Good(che è ancora oggi un grandissimo comunicatore).
Robin Good si vantava di essere stato il primo italiano a guadagnare un milione di euro tramite Google Adsense: si tratta di pubblicità inserite su un blog e, in base alle visualizzazioni avute su quel blog, c’è più possibilità che qualcuno clicchi e guardi quelle pubblicità e quindi che ci sia un guadagno.
Quindi, noi della “generazione 2009-2010” del web marketing, siamo cresciuti con questa idea: creare un blog, ottenere tante visite (e quindi tanti clic) per guadagnare: solo questo era il modo per sopravvivere online.
Alla lunga si intuiva che questa strategia non era sostenibile: lo era solamente per blog molto seguiti come quello di Salvatore Aranzulla e, per un certo periodo anche il mio sito Pianosolo.it che aveva 6000 visite al giorno (oggi, per fortuna, sono anche cresciute) e che riusciva a sostenersi.
Poi c’è stata la crisi e il calo degli ingressi pubblicitari e Pianosolo non ha più ottenuto quello stesso successo, quindi ho dovuto reinventarmi, anzi, tutti abbiamo dovuto reinventarci e trovare dei metodi nuovi per monetizzare.
Che cosa era successo?
Era successo che tutti basavano la propria strategia su pubblicità esterne (come Google Adsense) senza creare nulla di fatto, senza, cioè creare alcun business.
Ci si affidava semplicemente a delle pubblicità che garantivano solo pochi centesimi a clic: questo non si poteva considerare, di certo, un business.
Quindi, una volta creata una community di gente interessata e vogliosa di seguirti, che, nel corso del tempo, si fidava di te, non riuscivi comunque a monetizzare nulla.
Molta gente chiedeva consigli: adesempio a me chiedevano di insegnare loro un certo brano o di mostrare un videotutorial di un pezzo; altri mi consideravano il miglior insegnante, pur essendo fisicamente molto distante dal punto di vista geografico.
In sintesi, tanta gente mi seguiva ma nessuno era disposto a pagare qualcosa.
Voglio precisare una cosa: anche se si tratta di un business online, non è detto che per questo abbia meno valore di un business offline.
Anche un business online è rispettabile, occupa comunque del tempo e deve generare entrate.
Nonostante non si paghi l’affitto di una struttura per la propria attività (e questo è sicuramente un vantaggio e una spesa in meno da considerare), non vuol dire che ci si debba “svendere” o lavorare gratuitamente.
In seguito, dal 2014-2015 è iniziato il business dei video corsi.
Tutti i “grandi” ne parlavano: anche Montemagno ha cominciato a pubblicizzare i suoi primi video corsi e, non voglio dire di essere stato il pioniere dei video corsi, ma anche io, insieme agli altri, avevo capito che il metodo principale per monetizzare era, appunto, quello di vendere informazioni.
E questo lo diceva anche Italo Cillo (che purtroppo non è più fra noi) e cioè “vendere infoprodotti”,che siano ebook, audio oppure, come al giorno d’oggi, video corsi, che sono lo strumento più potente.
Quali sono gli strumenti disponibili per promuovere i video corsi?
I soliti strumenti cioè il blog (che oggi non è più indispensabile), Facebook, Instagram, YouTube e sicuramente arriveranno sempre più piattaforme.
Addirittura, mi diceva un mio amico, che sua sorella è diventata una web star di Pinterest, Social network che io credevo si usasse tantissimo solo all’estero ma a quanto pare è “in voga” anche in Italia.
Questa ragazza è un’artista che dipinge ed è molto seguita.
Non conosco molto di questo Social network però ogni tanto ci capito, perché il motore di ricerca mi ci rimanda soprattutto quando ricerco degli spartiti musicali.
Quindi, ci sono tante possibilità e tanti modi di essere visibili ma bisogna sicuramente trovare i migliori e, soprattutto, bisogna trovare il modo di monetizzare questa visibilità: se il tuo video o il tuo articolo fanno un milione di visualizzazioni ma non “ti fanno entrare in tasca niente”, allora non funziona.
Quindi, spero che queste mie esperienze che ho condiviso con te, ti abbiano arricchito. Il succo è che oggi non è indispensabile avere un blog anzi, è meglio non averlo, così non dovrai nemmeno pagare quei 20 euro all’anno per il servizio di hosting!
Ovviamente sto scherzando.
Ma quello che voglio dirti è che, se hai un blog, tanto meglio, però sappi una cosa (e questo ci tengo veramente tanto a dirlo): non pensare che, una volta aperto un blog e scritto degli articoli, la gente si precipiterà su di esso perché, purtroppo, non è così.
La concorrenza è spietata e, inoltre, affinché il tuo sito inizi ad indicizzarsi sui motori di ricerca in modo organico (ovvero senza pagare), ci vorrà del tempo (mesi o anche anni).
Sugli strumenti per webmaster di Google vengono mostrate le indicizzazioni dei siti.
Se, ad esempio, vado a vedere le indicizzazioni di alcuni articoli del mio sito di web marketing guadagnocolblog.it, vedrò che alcuni articoli non si sono mai indicizzati mentre altri sono in prima, seconda o terza pagina ma per raggiungere questo risultato c’è voluto tempo e che altri blog linkassero al mio.
Solo dopo questo tempo, Google ha capito che il mio blog è un blog di valore e quindi mi ha fatto scalare la sua classifica.
In conclusione ti dico che ogni cosa ha suo tempo: se vuoi il Turbo, devi pagare.
L’altro giorno stavo guardando un video su YouTube e, come al solito, mi è comparsa una pubblicità e ci ho cliccato sopra.
Mi sono stupito di come in questa pubblicità ci fosse ancora qualcuno che cercasse di sponsorizzare modi per guadagnare online con il trading in modo semplice.
In più, c’erano delle falsissime testimonianze di persone che stavano, in maniera davvero evidente, recitando un copione per far credere che il metodo funzionasse alla grande! Mi rammarica sempre il fatto che in Italia si cerchi sempre di truffare gli altri e, soprattutto, di guadagnare truffando gli altri.
I pochi che hanno ancora un po’ di etica (e io credo di essere fra questi) continuano ad essere visti sotto una cattiva luce, perché la gente pensa sempre di poter essere truffata. Allora, visto che vi voglio truffare, per trasparenza, vi descrivo le entrate di novembre del mio sito e la media delle mie vendite giornaliere (100 €).
Certo, un giorno si guadagna di più, un giorno di meno (anche se solitamente si recupera sempre). Non è detto che si guadagnino 100 euro ogni giorno! Infatti, dipende: un giorno di più, un giorno di meno…100 € è la media!
Voglio darti un’ulteriore prova che è possibile farcela online: te lo dico, non è facile perché bisogna impostare diverse cose. Infatti, i risultati che ho raggiunto, non li ho ottenuti dopo un mese e, anzi, dato che sono partito da solo e senza nessuno che mi spiegasse nulla (senza alcun “guru”, in pratica), ho commesso spesso degli errori, ho avuto dei rallentamenti, ho dovuto rifare tutto e ho incontrato altri “incidenti di percorso”.
Posso dirti che il business che ho attualmente è frutto di tutta la mia esperienza passata e, ovviamente, ha preso piede più facilmente perché ormai so come procedere, quali passi fare, le strategie che funzionano e così via. Certo, non si parla di guadagni stratosferici da migliaia di euro (ma sono sicuro che si può arrivare a questi risultati, anche se non è il mio caso).
Onestamente, una media di 100 euro al giorno per 30 giorni permette tranquillamente di valutare di abbandonare il proprio lavoro perché si è raggiunta una certa stabilità nel lavoro online. Prima di prendere questa decisione, è bene chiaramente valutare diverse cose, anche se è proprio questo il punto di partenza per fare quello che si vuole.
Ho raccolto nel video corso online “Deus Pecunia” come si imposta un business di questo tipo ed inoltre, potrai trovare altre prove che quello che dico è vero: saranno sicuramente spunti molto interessanti per te.
L’era digitale ha aperto le porte a nuove possibilità di guadagno mai viste prima: soltanto uno sciocco resterebbe diffidente verso le miriadi di opportunità in continuo aggiornamento sul web.
Non sfruttare queste chance e girare la testa dall’altra parte, è un errore enorme: perché privarsi di un po’ di soldi extra, di un’entrata passiva, o in alcuni casi addirittura di una rendita vera e propria?
Nella lista che segue, ti offriamo una variegata panoramica su sette tra i migliori metodi per fare soldi online.
Può darsi che tu ne conosca già alcuni, oppure che ne abbia solo sentito parlare e desideri approfondirli. Non sono gli unici esistenti, ovviamente, ma migliaia di persone li utilizzano già con successo e alcune idee proposte ti sorprenderanno.
Queste strategie ti permetteranno facilmente di guadagnare un bel gruzzolo e accumulare dei risparmi, ma possono anche arrivare a fruttare €500 al giorno.
Ovviamente si tratta di una grossa cifra, ma anche se può sembrarti esagerata, è un guadagno quotidiano assolutamente realizzabile se si dispone del metodo giusto e di una strategia di business avviata a dovere.
Ad ogni modo, come regola generale, ricorda di restare sempre aggiornato tramite il web, informandoti, nonché captando tutte le news possibili sui metodi per fare soldi online: è il requisito indispensabile per trovare la quadratura del cerchio e il sistema più adatto per te.
Ad esempio, un sito come pensionedare.com, seleziona i migliori modelli di business e le strategie più fruttuose da attuare in rete.
Ecco alcune tra le migliori.
Il network marketing
Premetto che questo sistema di guadagno non fa al caso mio. Sono un tipo fondamentalmente timido e non mi piace “stressare” o forzare le persone. Tuttavia lo voglio inserire perché ci sono reali possibilità di guadagno.
Ne parla molto bene il grande Kiyosaki all’interno del libro “Il Business del 21° secolo”:
Il passaparola esiste dall’alba dei tempi ed è lo strumento più potente di pubblicità: fare rete tra i propri conoscenti e non, è cento volte più efficace di un semplice annuncio, di uno spot pubblicitario o di altre metodologie, in quanto si basa sul contatto umano.
Perché non sfruttare le proprie conoscenze e le proprie capacità social per guadagnarci?
Il network marketing possiede un enorme vantaggio: una volta che entri a far parte del sistema e ti sei guadagnato un buon numero di affiliati (persone a cui hai consigliato/venduto un servizio o prodotto), questi a loro volta si metteranno in moto e lavoreranno anche per te, in quanto riceverai una percentuale sui loro ricavi.
Si crea così uno schema ramificato vero e proprio, in cui più è la gente che entra a far parte della rete, più i soldi aumentano.
Nella fase iniziale, la più difficile, punta sul cavallo migliore scegliendo un prodotto o servizio dal buon impatto commerciale: in giro esistono un’infinità di programmi e di aziende che assoldano networker.
Ma scegli anche in base alle tue passioni ed ai settori che conosci meglio: sei un amante dei prodotti bio? Dell’energia rinnovabile? Ami gli accessori griffati? Etc….
Capitalizza su questa passione e usa tutti gli strumenti a tua disposizione, come i social network, per ricavarne soldi tramite il programma di affiliazione.
Non dovrai fare quasi niente, salvo spargere la notizia on ed offline ed attuare le principali regole di digital marketing.
Naturalmente tieni sempre gli occhi aperti, perché in rete girano diversi schemi ponzi o sistemi piramidali, perciò meglio appoggiarsi sempre ad un’ azienda o a un nome conosciuto.
Entrare in questo universo non fa per te? Nessun problema: dai un’occhiata al metodo seguente.
Il Dropshipping
Anche tu puoi diventare un venditore senza possedere un magazzino fisico o aprire un negozio.
Come si fa? La risposta è dropshipping, un metodo per avviare un e-commerce personale in veste di intermediario.
Con questo sistema, non fai altro che appoggiarti a marketplace ben più grandi, per poi rivendere gli stessi prodotti a un prezzo maggiorato.
I marketplace migliori dai quali selezionare la merce, sono soprattutto quelli cinesi, come Aliexpress, Wish o Alibaba, perché ti permettono di acquistare oggetti all’ingrosso a cifre bassissime.
Se ti sembra troppo bello per funzionare, prova un attimo a dare uno sguardo alla medesima categoria di prodotti sui siti che abbiamo appena citato, per poi andare a vedere su Amazon.
Ti renderai conto che ci sono un sacco di prodotti in comune, solo che su Amazon costano circa tre volte tanto.
Il principio è lo stesso: scegli un fornitore/sito che si occupi della merce e della logistica in tua vece. Il tuo compito sarà soltanto sponsorizzare il tuo e-commerce.
E se non sai come crearne uno, ci sono un sacco di società che ti offrono e-commerce già fatti.
Vendere corsi online
Un’altra strategia con cui si possono guadagnare tranquillamente 500 euro al giorno è la vendita di corsi online.
Ti sarà sicuramente capitato, mentre navighi in rete o guardi un video, di imbatterti in tutta una serie di imbonitori che ti propongono corsi a pagamento. Meglio lasciar stare la suddetta categoria, concentrandosi su qualcosa di più concreto.
Ti proponiamo un’idea ben diversa, ovvero capitalizzare sul tuo sapere e sulle abilità che già possiedi, grazie alla scuola o all’esperienza.
L’istruzione possiede un forte appeal ed è un mercato che non conosce crisi: c’è sempre qualcuno alla ricerca di un corso o di un insegnante online.
Chiediti cosa sai fare bene, o in quale campo possiedi esperienza e conoscenze sufficienti, e poi crea un corso tra le mura di casa tua, stilando un programma per punti sugli argomenti e filmandoti con l’ausilio di una videocamera.
La vendita necessita di tempo per ingranare, ma con un po’ di insistenza e un buon programma di video editing, ci riuscirai.
Esistono diverse vie da intraprendere: ad esempio, puoi registrare una serie di lezioni, per poi metterle in vendita su una delle centinaia di piattaforme di e-learning in circolazione.
In tal caso, farai il lavoro un’unica volta, ma guadagnerai ogni volta che un utente acquista un tuo contenuto.
In alternativa, puoi aprire un sito tuo e proporre direttamente i tuoi servizi, per esempio dedicandoti al coaching online: un coach, ovvero un insegnante che si dedica in esclusiva ad una sola persona, percepisce guadagni orari alti.
Il coaching ultimamente va molto di moda: esistono coach per qualsiasi cosa, soprattutto in ambito crescita personale.
Ognuno di noi segue qualche Youtuber: è risaputo che questi personaggi guadagnino cifre da capogiro. Il loro lavoro da fuori può sembrare facile e divertente, ma porta via diverso tempo ed energie. Eppure all’inizio anche loro erano comuni mortali che hanno iniziato a fare video nella propria cameretta.
Una piattaforma come YT, ti permette di farti conoscere pubblicando i contenuti che più ami, o semplicemente vloggando la tua vita quotidiana. Non serve studiare o essere preparati, ma solo avere un po’ di creatività.
La maggior parte degli Youtuber, ha costruito la propria fortuna nell’arco di anni, ma trattasi sempre di una forma di guadagno quasi passivo (come tutte le altre proposte).
Infatti, una volta che un video è pubblicato, non si smette mai di guadagnare in base alle visualizzazioni che riceve.
L’ostacolo più grande, è costituito dal raggiungimento della soglia degli iscritti e delle visualizzazioni, entrambe necessarie per ottenere il lasciapassare del sito per poter monetizzare i propri contenuti.
Diversi Youtuber, negli ultimi anni si sono spostati su Twitch, piattaforma di live streaming famosa soprattutto tra gli amanti del gaming.
Lì è più facile iniziare e si ricevono un po’ meno grane rispetto a YT.
Scegliere qual è il più appropriato tra i due siti, dipende molto dal tipo di video che si intende portare al pubblico.
Per chi preferisce l’interazione in chat con gli spettatori, passa un sacco di tempo a giocare o vuole semplicemente filmare la propria vita, Twitch è l’ideale.
YouTube invece è più concorrenziale, perché vi sono già diversi creatori e il livello dei suoi video nel tempo si è alzato sempre di più: occorrerà portare un’idea originale e video montati alla perfezione per spiccare.
Se vuoi imparare sul serio a guadagnare con Youtube, all’interno del corso video empirescopri come faccio a fare €180 al giorno grazie ai miei canali.
Faccio video su Youtube dal 2009 e qualcosa posso dire di averla imparata. All’interno dei Video Empire condivido tutta la mia esperienza in merito a questa potentissima piattaforma che mi ha permesso di arrivare ad avere quell’indipendenza finanziaria che tanto desideravo.
Diventare freelance
Tante persone hanno mollato lavori malpagati e impieghi part-time, quando le cose hanno iniziato a decollare sui siti di freelancing come Fiverr o altri marketplace di servizi similari.
Le testimonianze di questi casi sono molteplici e la maggior parte delle volte veritiere: ci insegnano che quando l’opportunità migliore non esiste, bisogna crearsela.
Ma come in tutti i casi elencati in questa lista, a fare la differenza sono la determinazione e la perseveranza, perché è impossibile raggiungere risultati eccellenti sin da subito. La maggior parte delle persone fallisce proprio perché molla agli inizi.
Di vantaggioso, c’è che queste piattaforme permettono di costruirsi una carriera da zero, o al minimo di fare esperienza in determinati settori lavorativi, arricchendo il proprio curriculum vitae.
Il fatto che ognuno possa offrire i suoi servizi al prezzo che ritiene appropriato, è un fattore notevole che ha conquistato migliaia di utenti: questi hanno potuto finalmente darsi il valore che meritavano, in contrapposizione ad una misera paga oraria.
Se coltivi la passione per la scrittura e hai sempre desiderato far uscire un libro, oggi puoi cimentarti nella pubblicazione delle tue opere online, tramite un investimento minimo.
Per raggiungere il suddetto risultato, esistono diverse vie.
Ti segnaliamo innanzitutto le piattaforme di self-publishing: esse ti permettono di trasformare il tuo manoscritto in e-book a poco prezzo e in pochi passi, per poi inserirlo nei cataloghi di tutte le più grandi catene di distribuzione. Da Feltrinelli a Mondadori, ma anche Amazon: non ne manca nessuna.
Chiunque potrà acquistare, leggere ed apprezzare i tuoi scritti originali, ma anche stavolta l’ostacolo principale è costituito dall’aspetto promozionale.
Tuttavia puoi guadagnare vendendo e-book perfino se non hai nessuna velleità letteraria: il successo dei coloring book parla chiaro.
Esistono programmi per assemblare libri da colorare in poco tempo, che ognuno potrà acquistare su Amazon (che stamperà il libro per te e lo spedirà al destinatario) o altri e-commerce, sempre al prezzo stabilito da te.
Concludiamo la carrellata con un sistema molto conosciuto, il quale, in un certo, senso rientra nel network marketing.
Con un enorme vantaggio: stavolta ci si appoggia ad Amazon, la piattaforma di vendita più forte di tutte.
Come abbiamo appena visto, potremmo decidere noi stessi di vendere prodotti digitali su questo marketplace, rendendola così una buona fonte di ricavo, ma in realtà si può guadagnare anche sui prodotti altrui.
Nel momento in cui qualcuno arriverà ad un prodotto Amazon e lo acquisterà tramite il nostro link, ne riceveremo automaticamente una percentuale.
Pensa a quanti link potresti sponsorizzare e alle possibilità applicative che offre una strategia simile.
La chiave di volta sarà inserire i link a dovere e nel contesto corretto, promuovendoli nel modo giusto e dandogli buona visibilità.
Non è un’assurdità. Oggi, nel 2018 è davvero possibile lavorare al computer da qualsiasi parte del mondo. Solo 20 anni fa tutto ciò sembrava pura utopia e invece oggi…
Esistono diversi metodi. Alcuni semplici ed altri più complicati per guadagnare denaro online, alcuni di questi ti richiederanno impegno, tempo ed energie, altri invece sono più veloci, ma a differenza dei primi, non riusciranno a darti da mangiare.
Guadagnare con il computer richiede tempo, duro lavoro e dedizione, esattamente come qualsiasi altro lavoro.
Se sei disposto a impegnarti, ci sono infinite possibilità per fare soldi online semplicemente utilizzando il tuo computer: ciò che ti servirà sarà semplicemente un buon pc (fisso o portatile che sia), una connessione internet… e tanta determinazione! Sì, ho detto tanta determinazione! Perché vuoi sapere come va a finire il più delle volte? Succede che si inizia alla grande, con la carica al massimo ma dopo pochi giorni svanisce tutto. Quello che premia è la costanza e ti assicuro che siamo davvero in pochi ad averla. Con Internet non ci sono successi immediati (a meno che tu non voglia diventare un nuovo personaggio trash del panorama musicale italiano).
Ecco qui di seguito una lista di idee disposte in ordine crescente di impegno e di guadagno. Cominci a fare soldi direttamente dal tuo computer.
Partecipa a sondaggi retribuiti
Forse ti potrà sembrare strano essere pagato per rispondere a delle semplice domande, eppure è quello che realmente alcune aziende richiedono per incrementare le vendite di alcuni prodotti. Le informazioni dei clienti sono per un’azienda il bene più prezioso. Lo sai vero che ogni reazione che inserisci un un post su Facebook viene poi inserita all’interno di una raccolta dati? Se inserisci la “faccina che sorride” spesso, Facebook tenderà a mostrarti post sponsorizzati dal contenuto umoristico.
Cosa dovrai fare? Semplicemente contribuire ad una raccolta dati e compilare ogni sezione del questionario! Probabilmente partecipare ai sondaggi non ti renderà ricco, ma ti aiuterà a guadagnare carte regalo, punti premio mentre lavori comodamente dal tuo computer. Ecco alcuni tra i migliori siti:
Quanto si guadagna? Poco, veramente poco. Tuttavia se stai cominciando a fare i primi passi sul guadagno online può essere un buon inizio. Così vedi un po’ come funziona e come ricevere i pagamenti online. Non appena ti sarai fatto un po’ di esperienza, ti consiglio di passare a qualcosa di più sostanzioso.
Affitta i tuoi beni preziosi
Se sei in possesso di beni preziosi allora puoi ricevere da loro delle rendite. Hai presente quelle aziende che noleggiano auto di lusso e guadagnano grandi cifre? Comprano una Ferrari a tot. e nel frattempo che attendono di venderla, la mettono in “affitto” per una giornata, un week-end o una settimana. Non ti parlo dei costi perché sono proibitivi, eppure c’è chi la fa questa pazzia almeno una volta nella vita.
La stessa cosa puoi farla tu. Sei in possesso di una macchina fotografica professionale? Bene, se non sei un fotografo di professione e non hai la necessità di utilizzare quella macchina tutti i giorni, puoi allora noleggiarla. Noleggiandola riuscirai a ricevere delle entrate saltuarie che non guastano mai. Così come la macchina fotografica puoi noleggiare qualsiasi cosa, come una camera della tua casa o l’intera casa.
Come faccio a noleggiare qualsiasi cosa? C’è un sito – purtroppo poco conosciuto – che si chiama locloc. Sbizzarisciti a mettere a noleggio tutte le cose che hai e che gli altri desiderano.
Vendi articoli online
Altra soluzione molto semplice quanto efficace: vendi beni che non utilizzi più. Hai mai fatto affari sul marketplace di Facebook? Beh, se non hai ancora avuto esperienze con questo mondo, ti consiglio di entrare a farne parte il prima possibile. Molte più persone vendono e svendono propri averi sul marketplace e puoi trovare grandi occasioni. Inoltre potrai vendere tutto ciò che non utilizzi più. Oltre a Facebook cito gli ormai famosissimi Subito.it e Kijiji.
Crowdfunding immobiliare
Sai cos’è un Crowdfunding? È una raccolta fondi.
Se hai un progetto ma non riesci a metterlo in pratica per mancanza di grana, allora puoi chiedere aiuto agli altri istituendo una raccolta fondi. Proprio 3 anni fa, in collaborazione con un mio amico, avevo aperto la mia campagna (che puoi trovarequi) in cui chiedevamo sostegno per riuscire a donare musica in tutte le città attraverso l’acquisto di un pianoforte trasportabile ed un furgone.
Il Crowdfunding immobiliare non è tanto diverso. Supponiamo che tu voglia acquistare una villa ma non hai abbastanza fondi. Cosa fai? Puoi chiedere a 5 persone di mettere la quota restante. Dopodiché ognuno è proprietario di quella villa nella percentuale corrispondente a quanto versato. Il vantaggio non sta tanto nel poter usufruire di quella villa a rotazione con gli altri. Il vero vantaggio sta nel percepire le rendite che quella villa offre ogni anno. La tua rendita sarà sempre proporzionale a quanto versato.
Esiste un portale che è in grado di farti fare affari in questo modo. Merita un’occhiata: Housers.
Diventa un trascrittore
Molti sono i creativi che realizzano video. Alcuni di questi hanno l’esigenza di sottotitolare ogni video. Solitamente questa esigenza nasce quando il video viene caricato su Facebook e si vuole permettere di visionarlo anche senza far partire l’audio del video (e quindi vedere il video in contesti in cui occorre silenzio… attenti che se poi parte l’audio sono cavoli vostri!). Oppure se si intende caricare il video su Youtube e lo si vuole rendere fruibile anche ai sordomuti.
Insomma il lavoro di sbobinatura del video è un lavoro noioso quanto facile e sicuro. Non devi far altro che ascoltare il video e trascrivere su un file di Word parola per parola tutto quello che senti.
Offri questi servizio agli Youtuber più importanti. Fra i tanti che contatterai, sono certo che un lavoro lo prenderai in carico.
Guadagnare in automatico con il social Trading
Hai mai provato a fare trading online? Non è difficile. Tutto quello che devi capire è se un’azione, una crypto o un titolo di stato acquista o perde valore. Se indovini il trand allora andrai in profitto, altrimenti andrai in perdita. Il trading è una materia complicata. Non ci si può improvvisare trader. Certo, se provi d’azzardo sono certo che riuscirai a portare a casa almeno un risultato. Tuttavia quello in cui noi speriamo non è solo di “azzeccare” una previsione ma di andare complessivamente in attivo ogni mese.
Per questo esiste il social trading. Etoro mette a disposizione le statistiche dei suoi migliori trader, ovvero quelli che negli ultimi 30 giorni hanno avuto un maggior fatturato. Potrai scegliere di seguire e copiare tutte le loro azioni in tempo reale e lasciare che la piattaforma agisca per conto tuo. In questo modo potrai stare anche lontano dal pc ma potrai continuare a aprire e chiudere posizioni.
Vendi appunti e riassunti
Se sei uno studente oppure un ex-studente ma con tutti gli appunti presi a scuola tutti ordinati in dei quaderni in cantina, allora sappi che quelle informazioni possono fruttarti del denaro. Certo, non si parla di rendite milionarie ma di qualche extra che può sempre far comodo. Puoi provare a vendere i tuoi appunti in moltissimi siti o addirittura sui social network ma sappi che ci sono proprio dei siti appositi come questi:
Ci sono persone che arrivano a guadagnare €10.000 al mese con il Marketing d’affiliazione. Ecco qui un video dimostrativo:
Il bello del Marketing di affiliazione è che comunque si tratta di vendere ma… vendi qualcosa che tu non hai realizzato e questo ha dei pro e dei contro. I pro sono che non hai investito tempo, soldi ed energie a realizzare il prodotto. I contro è che finché non compri quel prodotto, non sai se è realmente valido. Perciò il mio consiglio è quello di andare sempre a testare il prodotto che vai a promuovere.
Tra le affiliazioni di maggior guadagno segnalo di iscriverti al Centroaffiliati e troverai al suo interno dei prodotti da sponsorizzare con guadagni elevatissimi. Eccone alcuni:
Riuscire a realizzare anche solo un paio di vendite al mese di questi prodotti ti garantirebbe una bella entrata sicura.
Disegna loghi
Hai talento grafico? Se hai capacità creative, questo può essere un modo divertente e redditizio per guadagnare con il computer. Sempre più aziende e privati hanno bisogno di un logo che li rappresenti, datti da fare! Puoi acquistare un software di editing per un risultato più professionale o iniziare da Canva per creare loghi gratuitamente. In entrambi i casi non perdere l’occasione di provare a guadagnare soldi online mettendo alla prova le tue capacità artistiche!
Il sito migliore dove poter creare loghi per clienti è senza dubbio Logotournament. Tramite un contest il miglior creativo si aggiudicherà il lavoro. Sei pronto per competere con altri artisti?
Guadagnare con i Casinò
Il Casinò è puro gioco d’azzardo se si gioca senza una strategia. Abito a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e mi capita di andare spesso al Casinò “reale”, in particolare all’Admiral di Mendrisio. L’altro giorno mentre stavo giocando alla Roulette, si siede affianco a me un signore e inizia a puntare 400 Franchi in modo completamente casuale. Risultato? In un’unica giocata ha perso tutto.
Se si punta senza un criterio si tratterà sempre di perdita garantita. Con una strategia vincente invece è possibile uscire dal casinò sempre in positivo. Certo non è un lavoro perché parliamo sempre di scommesse ma la matematica non è un’opinione e abbiamo alte probabilità di vincita se mettiamo i numeri al nostro servizio.
Ecco la strategia:
Bisogna giocare:
€13 sui numeri che vanno dall’1 al 12;
€13 sui numeri che vanno dal 13 al 24;
7 pezzi da €1 sui numeri che vanno dal 25 al 36;
€1 sullo 0.
In questo modo, qualsiasi numero esca dall’1 al 24 ci garantirà un guadagno di €5. Il mio consiglio è quello di guadagnare €20 (4 giocate) ad partita e poi andare via.
Questa giocata ha l’87% di probabilità di andare in porto. Se volessimo aumentare questa percentuale, possiamo far girare a vuoto la Roulette finché non escono due numeri alti di fila (dal 25 al 36) e solo allora piazzare la giocata.
Se esce lo Zero o un’altro numero coperto guadagniamo invece €2 e se invece la fortuna non è dalla nostra parte, siamo costretti poi a giocare più pesante per recuperare quanto perso:
Questa puntata si gioca in questo modo e ne occorrono 2 per recuperare quanto perso prima:
€33 sui numeri che vanno dall’1 al 6;
€33 sui numeri che vanno dal 7 al 12;
€33 sui numeri che vanno dal 13 al 18;
€33 sui numeri che vanno dal 19 al 24;
9 pezzi da €5 sui numeri che vanno dal 25 al 36.
€5 sullo 0.
Se usciranno due numeri che vanno dall’1 al 24 per due volte, avrai recuperato tutta la giocata n.1 e sei pronto per ripartire. Se uscirà un numero sul quale avrai giocato andrai in perdita di €2.
Per esperienza posso dirti che questa seconda giocata di recupero si gioca davvero di rado.
Scrivi un libro o eBook
Se hai delle competenze e una buona creatività, allora scrivere un libro o un e-book può rivelarsi un metodo che può fare al caso tuo. Ovviamente scrivere un libro è un lavoro che richiedere molto impegno e una grande costanza e in molti sono coloro che hanno il proprio libro lasciato a metà in un cassetto. Se sei però audace, credi in ciò che hai scritto e sei abile ad autopromuoverti, il tuo libro può arrivare nelle librerie locali o meglio ancora, potrà essere notato da una grande casa editrice.
Conoscerai sicuramente il libro “50 sfumature di grigio“. Bene, questo era un libro autopubblicato su Amazon mai poi un’importante casa editrice ha deciso di prenderlo sotto la propria ala e ha fatto bene. Dopo 4 mesi dalla sua uscita ha realizzato, solo nel Regno Unito 5,3 milioni di copie. Ciò significa che se l’autore guadagna €1-2 per copia venduta… lascio fare a te i calcoli.
Guadagna su Youtube
Su Youtube ci sono tanti casi di successo. Il momento in cui sto registrando questo video siamo nel boom mediatico del fenomeno Young Signorino. Un cantante dalle dubbie doti canore ma con delle grandi doti di Marketing. Con delle canzoni pressoché incomprensibili è riuscito a fare numeri e visualizzazioni in grado di fare invidia anche ai più grandi cantanti.
Ovviamente creare un canale su Youtube non significa (per forza di cose) diventare un cantante ma bensì realizzare contenuti interessanti per un dato pubblico. Più video con materiale interessante realizzerai e più crescerà il tuo seguito. Con più frequenza pubblicherai, più crescerai velocemente. Più grande sarà il tuo seguito e più guadagnerai. In che modo?
Dalle visualizzazioni;
Dalle vendite indirette.
Dopo un tot. di iscritti e di visualizzazioni in poi, puoi aderire al programma partner di Youtube. Il partner ha diversi benefici, tra cui quello di poter guadagnare dalle pubblicità che appaiono nei propri video (condividendo le entrate con Youtube).
Guadagnare dalle vendite indirette invece significa presentare all’interno dei propri video un proprio prodotto e venderlo grazie alla visibilità ottenuta con quel video.
Per esempio, nel 2015, pubblicai all’interno del mio canale dedicato alla musica un video dal titolo “Come scrivere una canzone“. Un titolo semplice quanto accattivante. All’interno del video della durata di circa 20 minuti, dispenso consigli su come realizzare una canzone con continui rimandi al prodotto da me realizzato dal titolo “Come scrivere canzoni di successo”.
Il video ha avuto all’oggi 66.000 visualizzazioni e per la legge dei grandi numeri… lascio fare a te i calcoli delle vendite.
Bene, siamo arrivati alla conclusione di questo lungo post. Spero di essere riuscito a darti degli spunti interessanti su cui iniziare a lavorare. Ovviamente di strade ce ne sono tante e delle più disparate, devi solamente scegliere quella più adatta a te.
Se non l’hai ancora fatto, rimani aggiornato sulle novità, articoli e videolezioni, lasciando la tua email nel form che trovi qui sotto. Buona giornata!
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