Il Giusto Mindset per diventare un Imprenditore di Successo

Avviare un business di successo non è solo questione di liquidità e strategie: alcuni commettono il grave errore di non prendere in considerazione il mindset, ovvero l’atteggiamento generale e il modo di prendere decisioni che si celano dietro ogni grande imprenditore.

Il mindset è alla base di qualsiasi progetto ed assume lo stesso peso degli altri elementi: se non c’è il mindset giusto, il fallimento è certo.

Anche perché, possederlo aiuta ad affrontare gli innumerevoli ostacoli che capitano lungo la strada, anche dopo che l’impresa è stata avviata: a differenza di un individuo che lavora da dipendente, un imprenditore è il capo di sè stesso e su di lui ricadono tutte le responsabilità.

Ti sei mai chiesto qual è il modo di pensare che accomuna gli imprenditori che ammiri di più?

Ecco i tratti fondamentali di un imprenditore di successo: leggendoli, ti renderai conto che si tratta di consigli validi non solo per l’imprenditoria, ma anche nella vita.

1. Mantenere un’attitudine positiva

Restare positivi non significa diventare ciechi dinanzi ai segnali di pericolo o alle difficoltà, ma armarsi di resilienza al fine di affrontare ogni ostacolo costruttivamente.

Inoltre, un modo di fare proattivo, si rifletterà beneficamente sull’impressione che gli altri avranno di te: ecco che sarà più facile convincere le persone della validità del tuo progetto, guadagnare la fiducia di potenziali investitori e quella dei tuoi impiegati.

Un imprenditore che si mostra sempre stabile, sorridente e positivo, diventa un punto di riferimento e viene immediatamente percepito come una persona di successo.

Certo, non sempre è facile mostrarsi energici anche quando le cose non vanno per il verso giusto, ma devi pensare che la tua impresa sei tu: la tua immagine può incidere direttamente sul tuo business.

Non si tratta di fingere, ma di far proprio il concetto di resilienza e capire che sono i fallimenti a mettere sulla strada giusta.

Come afferma Elon Musk: “Se le cose non stanno fallendo, non stai innovando abbastanza.”

2. Avere una mentalità aperta

Se non si è aperti al nuovo e alle opportunità, non si arriva da nessuna parte: il bravo imprenditore sa che potrebbero capitargli un sacco di situazioni inaspettate e cerca di farsi trovare pronto.

In negativo e in positivo.

Non si sa mai quando potrà arrivare un’occasione o un colpo di fortuna, ecco perché non dice mai di no a prescindere e valuta tutto attentamente, prendendosi il tempo necessario per riflettere.

Se hai intenzione di perseguire i tuoi obiettivi, dovrai diventare abbastanza flessibile: ad avere successo non è il più forte, ma chi sa adattarsi meglio.

Ce lo insegna anche la storia dell’evoluzione.

3. L’arte della persuasione

Un CEO che non sia abbastanza persuasivo non va tanto lontano: deve dunque essere in grado di convincere le persone della bontà del suo prodotto, dagli investitori fino ai suoi collaboratori.

Alcuni nascono già con la capacità persuasiva in tasca perché possiedono una sorta di charme innato che catalizza l’attenzione degli altri, ma chi non ha questa fortuna può anche allenarsi a questo scopo.

La chiave della persuasione è conoscere i segreti della comunicazione.

Comunicare adeguatamente è un’arte vera e propria, perciò, se vuoi buttarti anima e corpo nel tuo progetto, non sarebbe male fare un corso in questo ambito o avvalersi di un consulente di comunicazione.

4. Motivazione

Non abbiamo voluto metterla come primo punto perché questo concetto dovrebbe essere scontato e già assimilato: sei tu che per primo devi credere nel tuo progetto.

Questa convinzione deve restare granitica anche davanti allo scoglio più alto, perché se vacilli tu in primis, nessun altro crederà in te.

Anzi, non vale la pena neanche iniziare un percorso, perché butteresti soltanto soldi e tempo.

Se invece senti che perseguire uno scopo è ciò che vuoi con tutto te stesso, allora sei già a metà dell’opera.

Nessuno è perfetto e nonostante tutto a volte potresti avere dei momenti di sconforto: è normale e sarai tentato di gettare tutto all’aria.

Studia e leggi le storie dei più celebri imprenditori: scoprirai che se avessero gettato la spugna tutte le volte che hanno dovuto guardare in faccia i propri fallimenti, non sarebbero dove sono adesso.

La loro esperienza insegna che prima di raggiungere la cima, sarà necessario cadere diverse volte e che una delle chiavi per riuscire è l’insistenza.

Se non sei preparato a una simile eventualità, è meglio non imboccare questa strada, perché per fare l’imprenditore serve una determinazione fuori dal comune.

5. Coltivare la curiosità

Esistono persone curiose per natura e c’è chi impara a diventare curioso per necessità.

Il buisnessman di successo, essendo lungimirante, è curioso e non si fa sfuggire mai nulla: sa che informarsi non è soltanto fondamentale per rimanere al passo e non farsi trovare impreparato, ma anche per battere i competitor sul tempo, cogliendo nuove e interessanti opportunità.

La sua curiosità lo conduce in territori inaspettati e a volte si trasforma in ispirazioni vincenti.

Se per carattere non sei mai stato curioso, inizia a lavorare su questo aspetto.

6. Creatività

La creatività è una diretta conseguenza del punto precedente: circondandosi di tanti stimoli, si finisce per diventare ispirati, fantasiosi e creativi senza neppure accorgersene.

La creatività del buon CEO non si palesa solo nelle sue idee e nei progetti, ma anche nei modi originali che riesce e a inventarsi per risolvere i problemi.

Ognuno di questi viene analizzato da ogni possibile punto di vista e smontato.

Ricorda inoltre che le migliori compagnie del mondo non hanno iniziato spingendo un solo prodotto sul mercato: potrebbe tornarti utile avere un piano B.

E poi un piano C e uno D.

Insomma, non aspettare che l’intoppo si presenti per crearti delle vie d’uscita: un buon uomo d’affari ha mille risorse e diversi assi nella manica.

7. Prendersi le proprie responsabilità

L’imprenditore è la sua impresa, perciò deve prendersi non solo i meriti, ma anche la responsabilità se qualcosa va male.

Questo non rappresenta soltanto un dovere morale verso eventuali sottoposti o collaboratori, ma anche un comportamento che accrescerà la fiducia altrui nei tuoi confronti.

Quando riscuoterai dei successi, pur piccoli che siano, acquisteranno ancor più valore perché ti saranno riconosciuti e potrai prendertene il merito al 100%.

Se invece incontrerai svariate avversità, fronteggiarle assumendosi le proprie responsabilità ti renderà più credibile agli occhi degli altri.

Senza neanche accorgertene, attrarrai le persone verso di te quando vedranno che non solo sei capace di fartene carico, ma che le combatti a testa alta e nonostante tutto continui ad andare avanti.

Un simile atteggiamento è in grado di trasmettere al mondo esterno tutta la forza che metti nel tuo progetto.

8. Passione

Non serve gettarsi nel business solo per fare soldi, perché alla base dovrebbe esserci una passione genuina per quello che stai facendo.

Altrimenti rischi di stancarti alle prime difficoltà o alla lunga di perdere le energie e la motivazione.

Inoltre, sia chi ti sta intorno che la platea a cui ti rivolgi percepirà immediatamente la mancanza di passione nel tuo progetto personale e questo si rifletterà negativamente sull’impresa.

Ecco perché dovresti dedicarti solo a qualcosa che ti interessa realmente e su cui sei disposto a veicolare tutte le tue risorse.

9. Ricettività e neutralità

Apertura significa anche restare con i piedi per terra e non pensare che la propria idea debba per forza essere la migliore.

Quando arrivano spunti e opinioni da chi ti circonda, specie se si tratta di persone di cui ti fidi e all’interno del business quanto te, è il caso di prestargli ascolto.

Non sempre è facile prendere in considerazione le critiche o i giudizi negativi, ma la persona di successo sa che a volte si possono trasformare nella chiave di volta per imboccare la direzione giusta.

Perché si, capita che anche i piani originari vengano cambiati.

Inoltre è importante collezionare il più possibile feedback dall’esterno, in modo da avere un punto di vista diverso dal proprio.

Da accettare con tutta la neutralità possibile, senza cercare di aver ragione ad ogni costo.

10. Competitività

Se vuoi raggiungere alti livelli, devi imparare a guardare le cose con gli occhi dei tuoi competitor.

Perché il mercato è spietato in qualsiasi settore e a volte, anche se riesci a tramutare in realtà una trovata geniale, potresti finire soffocato dalla concorrenza.

Per spiccare in mezzo alla folla, devi osservare i tuoi acerrimi nemici e prevedere le loro mosse, pensando a come potrebbero crearti problemi.

Agli occhi del consumatore, il tuo servizio deve sempre risultare il più appetibile, il primo della lista. Altrimenti sceglieranno quello di qualcun altro.

11. Mettersi nei panni altrui

Può non essere facile, ma dovresti cercare di calarti nei panni degli altri quando hai a che fare con un’attività che comprende molte persone.

Anche quelli che stanno più in basso nella scala gerarchica meritano il massimo della tua attenzione, o potresti trovarti in uno scenario in cui certi meccanismi ti sfuggono completamente.

Al fine di mantenere il controllo su ogni step del tuo business plan e su tutti i tuoi impiegati, occorre sviluppare un elevato livello di empatia e cercare di comprendere a fondo eventuali lamentele.

Non commettere lerrore di non creare un rapporto con chi sarà il diretto responsabile del tuo successo: presta sempre ascolto a tutti.

12. Sistematicità ed efficienza

La motivazione e i mezzi non bastano per cimentarsi nel mondo degli affari: serve anche una buona dose di disciplina, altrimenti si corre il rischio di lasciare le cose a metà.

Costruire qualcosa da zero è un processo che richiede organizzazione e grandi energie: entrambe vanno gestite tramite la sistematicità e l’efficienza.

I CEO più conosciuti posseggono una capacità d’esecuzione che rasenta quella delle macchine, oltre a un ottimo time management.

Pianificare non solo le azioni da fare ma anche le tempistiche, risulterà essenziale per raggiungere la meta che ti sei prefissato.

Questo non si traduce nel dover lavorare dalla mattina alla sera e sfiorare il burnout, poiché nel time management sono comprese anche salutari pause e interruzioni.

La salute viene al primo posto.

13. Pensare a lungo termine

Avere un piano è l’unico modo per conseguire risultati finanziari.

Nel business ci vuole pazienza poiché gli obiettivi non si raggiungono quasi mai in poco tempo, ma attraverso numerose tappe (e relative piccole sconfitte).

Impegnati a festeggiare anche i piccoli traguardi raggiunti e preparati a un lungo percorso.

Proprio come un seme ha bisogno di tempo per dare vita a un albero, la tua attività si prenderà il tempo necessario per crescere e per raggiungere il top.

Possedere sufficienti capacità di problem solving, sarà utile per navigare meglio in mezzo a un mare agitato, dove all’orizzonte la meta non si profila ancora.

A conti fatti, avviare un business non è roba per coloro che vogliono ottenere tutto e subito.

Steve Jobs era lapidario a tal proposito: “Sono convinto che circa la metà di quello che separa gli imprenditori di successo da quelli che non hanno successo sia la pura perseveranza” diceva.

Perciò il tuo pensiero fisso non dev’essere tanto come diventare ricco, ma quale genere di persona diventare per essere ricco.

14. Forma mentis statica VS forma mentis dinamica

Come corollario di tutti i tratti che abbiamo elencato, dobbiamo ricordare che non esiste solo una forma mentis statica ma anche una dinamica.

In altre parole, la scienza dice che seppur nascendo senza determinati tratti caratteriali e comportamentali, come per esempio quelli del perfetto imprenditore, possiamo sempre modificarli tramite il tempo e l’impegno.

Perciò non dovresti scoraggiarti se non possiedi alcune caratteristiche tra quelle che abbiamo illustrato, oppure se pensi che alcuni tuoi comportamenti distintivi siano proprio opposti.

Inizia a lavorare sulla tua persona per migliorarti e avvicinarti alla versione migliore di te, l’imprenditore che vorresti essere.

Avere una mentalità statica porta a supporre che tutto sia immutato e ti spinge verso una posizione giudicante e ristretta, mentre allenare la mentalità dinamica spinge a compiere azioni costruttive e a non smettere mai di imparare.

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.