Guadagno col blog - Costruisci e gestisci al meglio il tuo Blog
  • Home
  • Chi sono
  • Blog
    • Articoli
    • Migliorare Blog
    • SEO
    • Google
      • Google Adsense
  • Guadagnare
    • Vendere
    • Ebook
    • Affiliazioni
  • Articoli più Letti
  • Contattami
Home
Chi sono
Blog
    Articoli
    Migliorare Blog
    SEO
    Google
    Google Adsense
Guadagnare
    Vendere
    Ebook
    Affiliazioni
Articoli più Letti
Contattami
Guadagno col blog - Costruisci e gestisci al meglio il tuo Blog
  • Home
  • Chi sono
  • Blog
    • Articoli
    • Migliorare Blog
    • SEO
    • Google
      • Google Adsense
  • Guadagnare
    • Vendere
    • Ebook
    • Affiliazioni
  • Articoli più Letti
  • Contattami
SEO

Come scrivere un titolo perfetto SEO per Blog

Dicembre 28, 2014by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Tutti noi blogger sappiamo bene che possiamo scrivere anche il può bell’articolo mai scritto prima, ma se questo non viene visitato dagli utenti allora serve a ben poco. Il nostro scopo è quello di scrivere articoli che vengano ricercati ma soprattutto trovati. Ultimamente sto approfondendo un po’ gli studi sul posizionamento e perciò ho deciso di scrivere questo articolo per te, sperando che possa esserti utile. Ma partiamo per piccoli passi.

Parliamo di meta tag. Che cosa sono questi perfetti sconosciuti? i meta tag sono delle informazioni nascoste nel codice HTML e hanno lo scopo di fornire informazioni aggiuntive (meta informazioni). Queste informazioni vanno inserite nel codice HTML all’interno dei tag <HEAD> e </HEAD>.

<meta name=”author” content=”copyright guadagno col blog”/>

Grazie ai meta tag era possibile descrivere quel era il contenuto di un sito mettendo all’interno di content tutte le principali parole chiave. Inizialmente i motori di ricerca indicizzavano i siti principalmente in base a questi tag, ma data la facilità di utilizzo e di spam, ora Google ha ridotto quasi a zero il valore dei meta tag, rendendolo così uno strumento solo per gli utenti che per i motori di ricerca.

Esistono dei siti che sono in grado di generare automaticamente il codice html dei meta tag:

creare-meta-tag

Inserendo infatti un Titolo, una Descrizione e delle Keywords e cliccando su “Creare META tags”, sotto troverai il codice già bello e pronto. Il sito in questione è Seobook.

Perché è importante affidarsi ad uno strumento del genere che crea in automatico il codice? Perché un solo errore nel codice ne comprometterebbe seriamente il posizionamento. Ecco come deve essere la tua pagina HTML:

  • Senza errori: se ti dimentichi tag aperti senza chiuderli, se inserisci tag inesistenti ecc.. tutte queste cose concorrono a non rendere visibile la tua pagina.
  • leggera: sempre più Google valuta il tuo sito in base alla velocità di caricamento. Più è veloce e leggero e più si tratta di un sito dinamico ed affidabile. Non è bello fare aspettare troppo tempo gli utenti.
  • strutturata: lo spider di Google deve sempre riuscire a trovare con facilità tutte le informazioni che gli servono all’interno della nostra pagina web. Se non ci riesce declasserà la nostra pagina o la farà sparire dall’indice. Non vuoi che accada questo, vero?

Utilizza i Tag Title correttamente

Title-Tag

Il titolo di una pagina web è una delle cose più importanti.

Uno degli errori più commessi, e anche io ci sono cascato tempo fa, è quello di aprire un blog e nel tentativo di volerlo posizionare al meglio per una determinata parola chiave, ho tappezzato il blog con titoli dei post pieni di quella data parola chiave. SBAGLIATO! I titoli dei post devono essere unici per ogni pagina.

Altra cosa molto importante è sapere che per Google i singolari e i plurali non sono la stessa cosa. “Pianoforte” è diverso da “Pianoforti” così come è diverso da “Piano”. Scrivendo queste parole chiave nella casella di ricerca e premendo invio, il motore darà dei differenti risultati di ricerca.

risultati-motore-ricerca

Quindi scrivi post differenti con parole differenti (quindi con singolare, plurale, abbreviativi ecc…).

Inoltre ricordati il fatto che Google ignora le “stop word” ovvero quelle parole che spesso sono preposizioni, articoli e congiunzioni che rallentano la lettura del titolo e quindi sono da evitare. Per esempio un titolo che non va bene:

“Il metodo migliore per cercare di perdere peso”. Può essere tranquillamente alleggerito in…

“Metodo migliore perdere peso”. 

Gli utenti, in fase di ricerca, omettono gli articoli e lo fa anche Google. Quando puoi cerca di non metterli (se non quando sono necessari e fanno parte proprio della Keyword come “Centro commerciale Il Gigante“).

Come deve essere composto un buon titolo dunque??

I motori di ricerca riescono ad indicizzare solo le prime 12 parole presenti all’interno del titolo. Escluderei perciò titoli più lunghi di 12 parole.

Ricorda di inserire le parole chiave nel titolo in ordine di importanza. Se vuoi posizionarti per “Lezioni di pianoforte” e “Milano”, nel titolo dovrai inserire ovviamente prima “lezioni di pianoforte” e poi “Milano” dato che questo è l’ordine in cui le persone faranno la ricerca su Google. Altri consigli li trovi su Gleenk.

Il meta tag description

Questo tipo di tag è molto importante perché ha la funzione di fornire ulteriori descrizioni della pagina. L’importante è che questo non superi i 140-160 caratteri, che in media corrispondono alle 15 parole. All’interno della descrizioni puoi rafforzare le keyword e fare una presentazione attraente per il tuo articolo.

<meta name=”description” content=”Guadagno col blog offre la possibilità di imparare a guadagnare scrivendo articoli”.>

Ricordati sempre che la descrizione deve essere:

  • unica
  • attinente alla pagina
  • particolare (non generica)

Per ottimizzare il tag description c’è questo strumento che può rivelarsi molto utile, e ti permette di avere un’anteprima di come risulterebbe il tuo articolo all’interno della SERP di Google.

serp-google

Lo strumento si chiama Snippet Optimizer. Come vedi è molto semplice e intuitivo. Sopra metti il titolo, descrizione e url, e sotto puoi vedere come il tuo articolo comparirà all’interno di Google.

Scrivi per gli Utenti, ricorda!

Ci tengo ad aggiungere che devi sempre ricordarti che non scrivi per i motori di ricerca ma per gli utenti. Google sta sempre più specializzandosi per capire se il tuo testo è spontaneo oppure è basato solo nel cercare di puntare su una data parola chiave. Scrivi perciò in modo naturale, adottando uno stile di scrittura semplice, lineare e leggibile. Adotta i paragrafi, gli elenchi puntati, definisci i paragrafi con un titolo che non sia in <H1> (meglio <H2> o <H3>).

Installa SEO by Yoast

Per migliorare il tuo posizionamento non posso fare altro che consigliarti l’installazione di un Plugin molto famoso che ha preso piede ultimamente. Si chiama SEO by Yoast e qui di seguito puoi trovare un video tutorial che ti spiega come scaricarlo e come settarlo. Se sei un neofita attenzione perché non è tutto intuitivo. Seguendo il video non avrai problemi:

Fonte: SEO e SEM. Guida avanzata al web marketing

Guadagnare

Scrivere e Guadagnare: Migliori Siti

Novembre 18, 2012by Christian Salerno (Krikko)3 commenti
vendere-blog

Il copywriting è uno dei modi migliori per guadagnare online: basta semplicemente essere in possesso di un pc, una connessione internet e saper scrivere un buon testo per iniziare a guadagnare.

Nel settore del copywriting online, non serve avere esperienza pregressa e molte volte neppure inviare un curriculum vitae: chiunque infatti può svolgere questo genere di lavoro. Diverse persone in cerca di un guadagno online preferiscono questo metodo ad altri meno sicuri.

Ma in cosa consiste il copywriting? Andiamo a vederlo e scopriamo quali sono i siti e i content marketplace migliori per monetizzare scrivendo.

Il copywriting: scrivere testi in ottica SEO

Il copywriter si occupa di scrivere varie tipologie di testi per il web: dagli articoli promozionali alle schede prodotto, dagli articoli giornalistici per siti e blog fino ai tutorial ecc.. Sono davvero svariate le tipologie che potrebbero venirti richieste, nel caso tu decida di intraprendere questa strada.

Ma tutte hanno un comun denominatore: la SEO, acronimo di Search Engine Online. In breve la SEO è un insieme di regole che permettono di scrivere un pezzo che aiuti quel determinato portale web ad avere una miglior indicizzazione sui motori di ricerca, e conseguentemente più visualizzazioni e popolarità.

Ti sembra troppo difficile? Niente affatto, perché per apprenderne i dettami non serve sottoporsi a lunghi corsi di studio, ma è sufficiente guardare qualche video o informarsi in rete.
Le piattaforme che stiamo per presentarti richiedono una conoscenza appena basilare delle tecniche SEO e sono alla portata di chiunque: si tratta di siti di vario tipo che possono essere utilizzati davvero da tutti e non richiedono requisiti particolari.

Andiamo a vedere una breve carrellata: siamo sicuri che qualora volessi diventare un copywriter freelance, tra questi troverai la piattaforma adatta a te.

Melascrivi

Melascrivi è un content marketplace presente già da diversi anni e utilizzato da migliaia di utenti per guadagnare soldi online.

Tra i motivi per cui è molto amato c’è la reale possibilità di monetizzare e la puntualità nei pagamenti, i quali avvengono ogni lunedì tramite Paypal (ebbene si, il pagamento non è mensile ma settimanale).

Basta iscriversi gratuitamente sul portale, fornendo i propri dati veritieri, per poi selezionare le categorie per cui si preferisce scrivere: ne esistono numerosissime, dallo shopping al cinema alla musica, moda, economia, arte e così via… In tal modo avrai la possibilità di cimentarti in testi che riguardano argomenti in cui sei già ferrato.

Una volta concluso l’iter di iscrizione si diventa autori per il marketplace: ogni giorno l’autore trova a disposizione diverse tipologie di articolo semplicemente accedendo al sito (si possono anche ricevere notifiche via mail) ed ogni articolo viene pagato in modo differente.

Il costo dell’articolo, infatti, non soltanto dipende dalla sua lunghezza, ma dalle stelline che vi sono abbinate.

Come funziona il sistema delle stelline su Melascrivi

Quando ci si registra a Melascrivi, bisogna superare un test consistente in un pezzo di prova. In seguito ti sarà assegnato un punteggio, solitamente corrispondente ad una o due stelle, a seconda di quanto brillantemente avrai passato il suddetto test.

I livelli sono in tutto cinque, e si possono scalare continuando a scrivere e ricevendo feedback di gradimento sui lavori inviati: non ci vuole un tempo infinito per risalire la china, perché se si è bravi in breve si possono raggiungere quattro stelle.

La cosa importante da ricordare è che più alte sono le tue stelle, più ampia sarà la quantità di progetti che potrai prendere in carico: ad esempio, un autore con una stella può accettare solo testi contrassegnati con una stella, mentre uno con due stelle può prendere in carico sia lavori con una che con due stelle e così via…

Se si è particolarmente in gamba, si può entrare a far parte di una o più redazioni: ciò significa che avremo dei lavori riservati solo a noi e a pochi altri.

Considerazioni finali su Melascrivi

Ora che abbiamo visto come funziona Melascrivi, la domanda sorge spontanea: quanti soldi è possibile guadagnare tramite questo content marketplace? La risposta è direttamente correlata alla quantità di tempo che sei disposto a dedicarvi: c’è chi guadagna 20 o 50 euro a settimana, come chi riesce a farne 200, arrivando così alla pari di un vero e proprio stipendio part time. Il nostro consiglio è di scalare il sistema delle stelline, così si potranno scrivere testi ben pagati mettendoci meno tempo.

Questa piattaforma non ha particolari difetti da segnalare, ma le lamentele a riguardo sono principalmente due.

La prima consiste nel fatto che molti utenti non riescono mai a prendere in carico gli articoli: ci vuole molta pazienza, perché soprattutto all’inizio ne appaiono pochi, ma una volta che si è diventati veloci nel tenere d’occhio la bacheca e soprattutto si fa parte di una redazione, diventa tutto più facile.

C’è poi chi sostiene di essersi iscritto e di non aver mai ricevuto risposta sull’accettazione: anche in questo caso tieni conto che a causa della forte richiesta i tempi d’attesa possono passare da un paio di settimane sino a un paio di mesi. Occorre solo pazienza, ma una volta che si entra nel sistema, il gioco è fatto.

Scribox

Di sicuro tra annoverare fra le migliori piattaforme pay to write, Scribox è abbastanza simile a Melascrivi, ma con alcune differenze. Qui all’iscrizione bisogna allegare curriculum, attendendo di venire selezionati e ancora una volta fare un testo che provi le nostre abilità.

Vantaggi e svantaggi di Scribox

I pagamenti di Scribox sono più elevati, dunque tramite il sito ti sarà possibile guadagnare sul serio; tuttavia il livello di scrittura richiesto è un tantino più professionale rispetto a quelli di altri content marketplace.

Una volta entrati nel giro, bisogna candidarsi per i lavori disponibili, inoltre se si ha fortuna si può essere contattati per dei lavori da svolgere privatamente. Questi ultimi sono pagati ancora di più.

Anche in questo caso i feedback risultano a dir poco fondamentali: qui non esistono stelline, ma ogni editor lascia una valutazione sul lavoro consegnato, perciò più si hanno recensioni positive e più sale la possibilità di essere selezionati. Tra gli svantaggi, la soglia di payout un po’ troppo alta (50 euro) ed il fatto che la piattaforma, essendo satura, non sempre permette di iscriversi.

Considerazioni finali su Scribox

Scribox offre un servizio di copywriting più professionale rispetto ad altri portali similari e permette di monetizzare maggiormente scrivendo online. Bisogna però essere bravi a farsi conoscere inizialmente, stabilendo un pagamento non troppo elevato e dimostrando di essere abili scrittori.

Textbroker

Si tratta di un content marketplace affidabile che ti permette di guadagnare più di due centesimi a parola. Basta iscriversi gratuitamente a Textbroker ed effettuare un testo di prova, in base al quale sarai valutato e otterrai una classificazione.

Dopodiché si potrà scegliere liberamente quali ordini prendere in carico, i quali corrisponderanno sempre alla classificazione ottenuta dall’autore. Come per Scribox, anche in questo caso esiste la possibilità di distinguersi e di venire richiesti in maniera diretta per un progetto: sarà così possibile stabilire quanto si vuol essere pagati.

Il sito, che ha un carattere internazionale, richiede di saper scrivere testi utilizzando il linguaggio html: dunque è necessario possedere delle basi di formattazione.

Considerazioni finali su Textbroker

Questo portale, in base alle recensioni degli utenti, potrebbe non disporre dello stesso flusso di progetti offerto dai due content marketplace precedenti. Tuttavia i pagamenti sono sicuramente soddisfacenti e la conoscenza del codice html assicura un livello più alto tra i collaboratori.

Blasting News e i siti paid-to-write

Se più che all’area del copywriting sei interessato al giornalismo, sappi che esistono dei portali che ti offrono la possibilità di essere pagato per scrivere degli articoli su argomenti scelti da te. Si, hai letto bene: in questo caso è l’autore a decidere il tema e a stabilire ogni caratteristica riguardante l’articolo.

A questo punto, forse ti starai chiedendo dove sta la fregatura: in effetti queste piattaforme presentano un difetto, ovvero che pagano solo in base alle views che il proprio articolo riceve, ed in genere si parla di numeri altissimi (ovviamente tutti singoli visitatori, i trucchetti non funzionano).

Se il pezzo pubblicato rimane sotto una certa soglia di visualizzazioni, non si riceve alcun compenso. C’è tuttavia chi è molto bravo coi titoli clickbait (ovvero l’arte del sensazionalismo) e nel selezionare le notizie più ghiotte e perciò preferisce questo metodo agli altri. Basta vedere la quantità di autori su Blasting News, al momento il maggiore fra i portali di giornalismo partecipativo.

Fiverr e l’attività da freelance

Come non includere Fiverr tra le piattaforme che ti permettono di guadagnare soldi scrivendo? Se vuoi “fare il prezzo” e diventare copywriter freelance, Fiverr è il sito giusto.
Affidabile e sicuro, Fiverr dà la possibilità di crearsi un proprio profilo e stabilire il prezzo per le diverse tipologie di servizi che si sceglie di offrire.

Anche in questo caso la parola d’ordine è una sola: promozione, promozione e ancora promozione! All’inizio bisognerà avere pazienza per farsi conoscere tramite la vetrina, ma per molte persone Fiverr è diventata a tutti gli effetti un secondo lavoro.

Potrà sembrare assurdo, ma diversi copywriter che hanno iniziato su Fiverr anni fa, sono arrivati a livelli così alti da riuscire a guadagnare anche centinaia di migliaia di dollari l’anno, dando definitivamente l’addio ad un impiego normale. Una enorme soddisfazione.

Il vantaggio di lavorare da freelance è sicuramente l’essere capi di sé stessi e si possono guadagnare cifre maggiori per singolo lavoro. Tuttavia il risvolto della medaglia è la discontinuità nella disponibilità di progetti da svolgere, che invece le piattaforme sopracitate assicurano.

Guadagnare

Guadagna Con Melascrivi

Ottobre 15, 2011by Christian Salerno (Krikko)14 commenti

Sono lieto di presentare – e di far pubblicità – ad un sito che merita. Si tratta di Melascrivi un sito che ti offre la possibilità di lavorare scrivendo, oppure quella di poter assumere uno staff di scrittori per te.

Vediamo un po più in profondità di cosa si tratta. Melascrivi è una piattaforma di contenuti online, alla quale tutti possono partecipare. Puoi scrivere articoli e depositarli nel sito ed attendere che qualche webmaster li acquisti. Puoi aspettare che qualche webmaster commissioni un articolo e a qual punto iniziare a stendere l’articolo solo dietro richiesta.

Cos’è la cosa innovativa di questo sito? La serietà! I pagamenti sono puntuali, lo staff è composto da persone serie e pignole, i contenuti degli articoli sono originali, e sia l’editore che lo scrittore sono tutelati.

Se decidi di aprire un account da articolista, allora inizia a scrivere senza perdere tempo e non appena hai raggiunto il Payout dei 20,00 euro richiedi di riscuotere il tuo credito.

Se decidi di aprire il tuo account da editore, allora inizia subito a commissionare lavori agli articolisti. Ricordati questa cosa: sarai sempre soddisfatto al 100%. Un articolo non ti va bene? Puoi continuare a chiedere di modificarlo all’articolista che ha lavorato per te.

E se un webmaster approda su questo sito per la prima volta e ha bisogno di qualcuno che gli scriva un articoli su di un preciso argomento.. a chi si deve affidare? Nessun problema!

Gli autori hanno un punteggio, in questo modo potrai capire subito quel è l’autore più valido, colui che è stato più votato dagli editori. Perciò è conveniente anche per gli autori creare articoli di qualità, in modo tale che questi possano ricevere un buon punteggio e quindi una buona fama. Diciamo che il funzionamento è molto simile a quello di Ebay sotto questo punto di vista. Se un venditore ha un basso punteggio significa che è inaffidabile e…tu acquisteresti mai da quel venditore?? Credo proprio di no, e la stessa cosa vale per gli editori che non commissionerebbero mai un lavoro a chi ha un basso punteggio.

Il Pannello di Editore

Ovviamente da buon blogger e microimprenditore, non potevo non aprire un mio account da Editore in questo sito. Vediamo come funziona. Innanzi tutto registrati al sito e infine scegli l’account di tipo Editore. Dopodiché avrai davanti a te un pannello del genere:

Qui siamo nella mia bacheca. Esaminiamo che cosa vediamo all’interno di questa.

Come puoi notare in alto abbiamo il Profilo dove puoi modificare i tuoi dati, abbiamo affianco il Mio account dove puoi cambiare la tua password e scegliere varie impostazioni. Sotto abbiamo invece il saldo, ovvero quanti soldoni hai caricato sul tuo conto virtuale (quei 45,00 li farò fuori in un attimo!) Sopra il saldo hai la possibilità di vedere i tuoi ordini, ovvero il numero di articoli che hai commissionato agli autori.

Ma torniamo ora alla nostra Dashboard (bacheca).

Partendo da sinistra verso destra abbiamo:

  • Progetti: in questa pagina puoi visionare tutti i tuoi progetti in corso e quelli chiusi. Puoi crearne di nuovi, puoi modificarli o puoi cancellarli.
  • Linee Guida: sono tutte quelle indicazioni che dovrai dare all’autore per far sì che questo possa scrivere un articoli che rispecchia i tuoi canoni.
  • Ordini: per creare nuovi ordini.
  • Versamenti: per creare nuovi versamenti e ricaricare il proprio conto.
  • Esporta: per esportare nuovi progetti.
  • Ticket: per poter richiedere l’assistenza gratuita sul servizio.
  • Bacheca: per tornare alla tua Homepage.

Per creare un ordine è sufficiente che tu fai click su “crea ordine” proprio come riporta la figura qui sotto:

A questo punto compila tutti i campi come segue:

Compila i campi proprio come leggi dopodiché fai click su crea ordine e il tuo ordine verrà evaso! Ora aspetto solo che un articolista inizi a scrivere per te e..buon guadagno! 😉

Krikko

Articoli, Blog

Scrivere Articoli Persuasivi

Giugno 14, 2011by Christian Salerno (Krikko)7 commenti

Scrivere articoli in grado di persuadere i lettore non è cosa facile. Cerca di riuscire a far rimanere il lettore incollato al tuo articolo è tanto difficile quanto trovare un ago in un pagliaio. O il lettore è uno fidelizzato, allora legge tutto quello che scrivi; oppure se il lettore è nuovo lo devi conquistare.

A volta non basta solamente scrivere degli articoli di qualità. Certo, questi sono molto utili al lettore, ma devi far sì che il lettore si appassioni all’articolo mentre lo legge, e riuscirci è un’impresa, ma fattibile.

Bisogna solo conoscere alcuni trucchi, alcuni segreti, bisogna pensare prima di scrivere, ed il gioco  fatto! Non bisogna mai buttare giù le frasi senza pensarci su due volte. Ricordati sempre che ogni frase ti permette di far rimanere incollato il lettore allo schermo. Se scrivi troppe frasi senza senso, se fai troppi esempi inutili, se esci fuori tema..il lettore uscirà fuori dal tuo articolo!

Persuadere è tutto quello che ci vuole per fare un buon articolo ad alta conversione. Il blogger dunque, quando scrive un articolo, non deve essere semplicemente un esperto di quell’argomento, non deve essere anche un esperto SEO, ma deve essere anche un esperto copywriter. Ecco perchè la figura del blogger è molto ricercata, perchè è un tutto-fare!

Andiamo ora a vedere quali sono quelle tecniche che ti permettono di attrarre e mantenere attaccato sul tuo articolo un lettore. Di seguito troverai link ad altri articoli scritti da persone molto più competenti di me in materia.

Guarda I Grandi

Come in tutti i mestieri, solo guardando quello che fanno quelli più esperti di te, puoi imparare moltissimo. Chi sono all’oggi quelli che utilizzano la scrittura persuasiva? Quelli lì che cercano di venderti prodotti o servizi! Perciò iscriviti a tutte le newsletter dei marketer (magari dai un’email secondaria per non avere la tua email principale strapiena di email pubblicitarie) e guarda quali tecnica utilizzano nei testi delle loro email. Apprendi e metti poi in atto quello che hai appreso nei tuoi articoli.

Ma la scrittura persuasiva non viene adottata solo all’interno di email, ma anche all’interno dei Blog giustamente. A tal proposito non posso far altro che consigliarti di guardare tre blog in assoluto:

  • Il Blog di Mauro Franco
  • Il Blog cdc-project di Carlo D’Angiò
  • Il Blog della Riv-eu

Il primo blog è del signore del guadagno in assoluto, Mauro Franco. Puoi apprendere da ogni suo singolo articolo. Sai perchè guadagna così tanto Mauro? Lasciando perdere il fatto che i suoi ebook costano un occhio della testa…Mauro guadagna così tanto perchè ha una scrittura persuasiva invidiabile! Le sue pagine di vendita sono pagine uniche, in grado di rendere il 6% delle conversioni (nonostante il prezzo alto dei suoi ebook!!) Un ebook normale rende meno dell’1% , e questi Ebook costano 30-40 euro. Mauro è capace di avere un tasso di conversione del 6% con eBook di 200 pagine! Leggi il suo Blog, imparerai tanto da lui!

Il secondo blog è di Carlo D’Angiò, una persona squisita che la sa davvero lunga sul marketing, seo, copywriting e molto altro. A settembre terrà un seminario sul come scrivere il tuo ebook e come lanciarlo! Credo che sia un evento imperdibile, e se si ha la fortuna di poterci andare, se ne uscirà da lì con un bagaglio culturale immenso!

Il terzo blog è dell’azienda Riv-eu, aggiornato per la maggior parte da Flavio Carretti e Nicola Bertrami (ma dentro puoi trovare anche qualche mio articolo! 🙂 ). Anche in questo Blog gli articoli sono molto persuasivi, e leggendoli, migliorerai notevolmente la tua scrittura!

Sostieni Le Tue Tesi

Sostieni sempre le tue tesi con prove concrete, di fatti che tutti realmente conosciamo, basandoti su fonti certe che il lettore sicuramente conosce. Ti faccio un esempio. Supponiamo che tu stai parlando di guadagno da casa, e che quindi affermi:

Per Guadagnare da casa, bisogna avere pazienza […] molti progetti sono falliti per mancanza di pazienza […]

Questo è vero, verissimo…ma manda allora al lettore a visitare questi progetti falliti, dai a loro prove concrete di come è facile fallire, fagli capire a loro che quel che dici ha delle solide basi. Fai leva su questioni sociali accettate, che nessuno avrebbe il coraggio di mettere in discussione.

La tua tesi non deve poter essere confutata da nessuno. Il lettore non deve pensare “questo sta sparando cazzate”, il lettore deve pensare: “cavoli, ha ragione!!” Un esempio di quello che sto dicendo?? Leggi questo articolo di Mauro Franco.

Presentare Problemi

Un’altra tecnica molto utilizzata è quella di presentare un problema, e poi far trovare rimedi e soluzioni all’interno del tuo prodotto che stai vendendo. Se per esempio in un articolo vuoi vendere dei prodotti di bellezza puoi presentare il problema in questo modo:

Nella società di oggi l’aspetto estetico è tutto, sia per opportunità di lavoro, sia per quanto riguarda l’aspetto affettivo […] bisogna essere sempre al meglio delle proprie possibilità […] e grazie a questi prodotto potrai riuscire ad esserlo.

Questo era solo un semplice esempio, ovviamente il tema può essere esposto in maniera molto più fluido e corretto.

Questa tattica è utilizza moltissimo anche nelle pubblicità televisive, sopratutto in quelle dei prodotti dimagranti. Nella pubblicità si vede quasi spesso una ragazza che si guarda allo specchio con aria disperata, poi arriva un’amica che gli presenta questo prodotto dimagrante, lei lo prova, e gli ritorna il sorriso. Raccontato così fa quasi ridere! 😉

Anticipa Il Lettore

Non lasciare tempo al lettore di farsi dei dubbi. Anticipa i suoi pensieri, smonta ogni sua possibile obiezione, è una tecnica molto valida. Facciamo anche in questo caso qualche esempio che rappresenti concretamente questo concetto.

Supponiamo che tu stia cercando di vendere, all’interno di un tuo articolo, un programma per pc che aiuti l’utente a sviluppare dei video. A questo punto, metti in pratica tutte le pratiche precedentemente viste e…:

Grazie a questo prodotto potrai creare dei video professionali in stile Hollywood […] Probabilmente ti starai chiedendo come poter utilizzare al meglio questo programma. Niente Paura! Avrai un corso gratuito di 1 ora […]

Togli tutti i dubbi al cliente e rincara la dose con i vantaggi del tuo prodotto.

Il Club Privato

L’essere umano ha sempre bisogno di essere accettato dagli altri esseri umani, ed è così che si entra a far parte di una certa moda, per piacere a questa persona piuttosto che a quest’altra. Noi viviamo in base agli altri, in base a come gli altri ci giudicano (non esiste niente di più sbagliato!!).

Ecco perchè devi riuscire a mettere il lettore nella condizione di poter entrare nel tuo club privato, ovvero di entrare a far parte di “quelli che..”.

Se per esempio tratti l’argomento del guadagno, una buona frase persuasiva può essere la seguente:

Cosa aspetti allora?! Acquista ora questo prodotto ed incomincia anche tu a far parte di quelli che guadagnano!

Facebook non ti ha insegnato nulla? Facebook è pieno di gruppi, e questi continuano a crescere giorno dopo giorno, sia come numero di iscritti che come numero di gruppi stessi!

Racconta Episodi Personali

Questa è un’arma davvero vincente. Raccontare le proprie esperienze, le proprie storie, fatti accaduti, gradevoli o non, fa rimanere il lettore incollato al tuo articolo. Quando un lettore incomincia a leggere una storia, si lascia prendere da questa, e non potrà far a meno di conoscere il finale, e l’unico modo per farlo è quello di leggere tutto il tuo articolo!

Le storie sono interessanti, coinvolgono il lettore, lo fanno immedesimare nel racconto. Inoltre il lettore sa inconsciamente  che c’è da apprendere molto da un racconto di un’esperienza da parte di un’altra persona, quindi senza accorgersene, pone attenzione ai racconti di storie raccontate da altre.

A me succede proprio così! Quando leggo su qualche forum qualcuno che racconta la propria truffa, anche se è lunga 900 parole..me la godo tutta! Anche perchè c’è solo da imparare ed evitare la truffa a propria volta! Quei 5 minuti che ho passato a leggere quella storia mi hanno probabilmente fatto risparmiare ore ed ore di tempo perso per una truffa!

Scarica l’Ebook

E non poteva mancare un ebook gratuito sul Blog writing, un ebook di oltre 150 pagine in grado di farti apprendere molto ma molto…

Clicca qui per andare all’articolo che permette di scaricare l’ebook.

Conclusione

Queste erano solo alcune delle tecniche di persuasione più diffuse. Come promesso, qui di seguito ti link articoli scritte da persone ben più competenti di me in materia:

  • Il Potere delle storie
  • La Domanda esca
  • Come Rendere i numeri più persuasivi
  • Lettera di Vendita Persuasiva
  • Consigli per Vendere prodotto

Krikko

SEO

Strumenti SEO Per Posizionare Al Meglio L’Articolo

Maggio 17, 2011by Christian Salerno (Krikko)9 commenti

Prima di scrivere un articolo, bisogna studiare bene il titolo da dargli. Infatti sarebbe davvero un peccato sprecare un’ora o due per scrivere un bellissimo articolo, ma non avere poi utenti che leggano le informazioni che noi abbiamo riservato a loro.

Ecco perchè l’articolo deve essere intelligentemente adattato ai fattori che i motori di ricerca vanno a guardare. Come ben sai, i motori di ricerca sono delle macchine, e funzionano secondo calcoli e gradi di priorità. Quando vanno ad indicizzare una determinata cosa, lo fanno in ordine di importanza.

L’ordine di importanza è:

  • Titolo del Blog e nome dominio
  • Titolo degli articoli
  • Tag
  • Frasi presenti negli articoli

Ti farò un esempio concreto per essere un pochettino più chiaro. Se un utente ricerca su google “Cibo per cani“, google andrà ad indicizzare ai primi posti i blog o siti che hanno come titolo o nome dominio la frase “cibo per cani”, poi  indicizza gli articoli che hanno questo titolo, poi i tag degli articoli che hanno questa frase, ed infine, dopo aver indicizzato tutti i siti, blog, articoli e tag, con questo titolo, va a indicizzare quegli articoli che non hanno nel testo la frase cibo per cani ma che ce l’hanno all’interno del corpo.

Ovviamente ci sono altri fattori che vanno a variare quest’ordine di ricerca, in base al Pagerank, Link populrity di un sito ecc… Però, possiamo dire che in linea di massima, se non ci sono Blog che contengono le Keywords di ricerca, Google va ad indicizzare gli articoli. Ecco perchè è di estrema importanza scegliere correttamente il titolo per gli articoli.

Andiamo quindi a vedere quali sono gli strumenti adatti per cominciare ad analizzare il titolo da dare al nostro articolo.

Google Wonder Wheel

Uno degli strumenti più sottovalutati, ma che ritengo essere uno dei migliori, è Google Wonder Wheel. Il nome può sembrare buffo, ma lo strumento offerto da Google non lo è affatto. Come funziona? Dopo aver effettuato una ricerca su Google, andiamo nella colonna di sinistra, e cliccando su più strumenti possiamo trovare la scritta Wonder Wheel, e cliccandoci sopra ci comparirà un diagramma con al centro la nostra Keywords ricercata, e ai lati tutte le rispettive parole chiave correlate in base ai contenuti presenti su Google.

L’innovazione di questo strumento dunque è dato dal fatto che i risultati che ti mostra grazie a questo strumento, non sono i risultati che gli utenti ricercano, ma quelli che i webmaster hanno creato! In questo modo potrai andare a colmare i vuoti di informazione. Guardiamo qui di seguito il video.

Google Keywords Tool

Un altro e fondamentale strumento è Google Keyword Tool. Grazie ad esso infatti riusciamo a sapere cosa ricercano gli utenti su Google. Infatti, andando a prendere Keywords con molte ricerche ci consente di avere più probabilità di ricevere visite. Tuttavia c’è sempre il rovescio della medaglia. Le keywords con più ricerche sono sempre le più competitive, perciò è meglio stare fuori dalla massa e puntare sulle Keyword con meno ricerche.

Scrivendo una data parola o frase all’interno del campo di scrittura, Google ci ritroverà le ricerche su quella data frase e ci indicherà anche le ricerche correlate. Veramente un ottimo strumento. Qui segue il tutorial:

Google Zeitgeist

Anche questo è molto importante anche se per quanto riguarda l’Italia non è ancora molto sviluppato.  Per utilizzarlo bisogna andare a questo link. Questo strumento ti permette di andare ad analizzare i risultati di ricerca più cercati in assoluto dell’anno. Dal 2001 in poi. Non certamente uno degli strumenti essenziali, ma può essere in ogni modo d’aiuto:

Google Sets

Strumento gratuito di Google che permette di ricevere automaticamente delle keyword correlate ad una rispettiva ricerca filtrata di più Keywords. Per accedere al programma puoi cliccare qui.

Puoi inserire fino a 5 keyword per poterle filtrare fra di loro. Per esempio puoi inserire:

  • casa
  • lazio
  • attico

E questo strumento ci mostrerà le correlazioni con altre chiavi.

Consigli sulla Long Tail

Nel libro SEO power, Giorgio Taverniti spiega il concetto della Long Tail ovvero coda lunga. Se un articolo ha un titolo più lungo e dettagliato, avra’ miglior chance di posizionarsi in alto su Google rispetto ad uno che ha un titolo corto e su di una parola chiave molto competitiva. Tutto è spiegato meglio in questo video:

Qui puoi scoprire altri trucchi SEO.

Krikko

Page 2 of 4 «1234»

10 Articoli più Letti

  1. 7 Idee per fare 500€ al giorno
  2. Come Guadagnare 2500€ al mese con Spotify
  3. Guadagnare con i Download
  4. Come Guadagnare con il Computer
  5. Guadagnare con You-Cubez! Cos'è? Come si fa?
  6. Come Creare un Sito di Recensioni di Nicchia che ti farà Guadagnare 1000€ al mese
  7. Guadagnare Online: Guida per Minorenni
  8. Come Guadagnare 50€ al mese con Google Adsense
  9. Organizzare un Workshop: Ecco i Primi Passi
  10. Guadagno Online: Di Chi Fidarsi?

Recent Posts

Come guadagnare con i marchi e brevetti

Come guadagnare con i marchi e brevetti

Febbraio 17, 2024
I migliori investimenti senza rischio

I migliori investimenti senza rischio

Ottobre 9, 2023
10 Modi per ricevere Rendite Passive

10 Modi per ricevere Rendite Passive

Agosto 1, 2023

Mappa del Sito

Website Builder IT

© 2018 copyright PREMIUMCODING // All rights reserved
Webly was made with love by Premiumcoding

Usiamo i cookie per fornirti la miglior esperienza d'uso e navigazione sul nostro sito web.

Puoi trovare altre informazioni riguardo a quali cookie usiamo sul sito o disabilitarli nelle .

logo moove gdpr
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.