SEO: Posizionamento e Ottimizzazione con Network di Relazioni sul Web

scambio link

Siamo esseri umani fatti di emozioni, sensazioni e legami. Abbiamo il bisogno di relazionarci con gli altri (a meno che non ci chiamiamo Leopardi). Così come abbiamo questa esigenza nella vita reale – e spero che sia sempre così perché il mondo virtuale ci sta sfuggendo di mano – così deve essere anche sul web.

Tutto nasce dai contatti e più sono i tuoi contatti e maggiori saranno le tue probabilità di successo.

Perché le persone e le aziende partecipano alle fiere? Perché pensano di vendere realmente i loro prodotti e rientrare nell’investimento oppure perché desiderano stringere nuovi contatti?

La cosa migliore dunque è collaborare e conoscere (come motivare i tuoi collaboratori). Cerca di evitare di aprire il tuo ennesimo sito, di comprare l’ennesimo dominio, di cercare l’ennesimo sito abbandonato da riattivare. In questo caso sarai sempre te stesso a lavorare per te stesso. Affiderai tutto sulle tue soli forze. Ci sono Blogger (e uno di questi è Marco Bruzzone di Fatti di AdSense) che hanno più di 100 siti… un vero e proprio impero!! Così facendo però c’è il rischio che Google ricolleghi tutti i siti alla stessa persona e che annulli praticamente tutti i link scambiati fra quest’ultimi.

Per ottenere link in entrata per il tuo sito non c’è metodo migliore che attraverso le conoscenze di persona e queste le puoi fare ovunque, in qualsiasi settore, anche di nicchia. Ti faccio un esempio. Qualche anno fa ho partecipato a Roma ad un Summit di Youtube. Ho conosciuto diversi Youtube con canali più o meno grandi. Stringendo amicizie sono nate collaborazioni ma soprattutto citazioni e link dai rispettivi canali verso il mio. Oppure ricordo quando andai a fare delle riprese per una partita di pallacanestro di una nota squadra del luogo e agli organizzatori piacque così tanto il mio video che lo pubblicarono in un articolo in cui ci inserirono anche un link a guadagno col blog.

Cosa non fare assolutamente per promuovere il tuo sito

Di tanto in tanto mi arrivano e-mail da siti che mi allegano un pdf (che non apro mai), con un “oggetto” poco fantasioso e il testo dell’email “si prega di prendere visione” oppure “si prega di spargere voce”. Ma che roba è??!

Questa è un’operazione da non fare mai.

Un’altra operazione pessima è quella di chiedere ai siti degli amici o parenti di linkare al tuo. Perché? Perché magari tuo zio ha un sito di costruzione edile, il tuo amico di metalmeccanica e tu parli di Marketing Online. Che valore possono avere link provenienti da siti appartenenti ad una nicchia totalmente diversa dalla tua? Zero. Non fare mai.

Parlando sempre di operazione da stare alla larga è quella di acquistare link economici. Su forum e gruppi Facebook si possono trovare webmaster che vendono link per €5, per €20, per €50, per €200 e così via. Ora ti faccio una domanda. Secondo te, quanti acquisteranno il link da €5? Tanti probabilmente. Quanti quello da €200? Pochi o nessuno. Bene! Secondo te, quale link ha dunque più valore per Google? Quello che proviene dal sito che non “regala” i suoi link in modo molto facile. La stessa cosa vale un po’ per le ragazze. Le ragazze più serie sono quelle che si fanno maggiormente desiderare. Una ragazza facile non crea così tanta aspettativa quanto una seria.

3 Tecniche di PRN (Public Relations Network)

Una delle tecniche più utilizzate è quella del guest posting. Realizzare un guest post significa creare un articolo di qualità per un altro sito in cambio di ricevere un link in entrata verso il nostro. È vero, pubblicare un articolo di 1.000 parole su un blog che non sia il nostro può sembrare frustrante ma ti assicuro che darà i suoi frutti. Ricordati che per iniziare a vedere i risultati dai backlink, ce ne vogliono almeno 10 in entrata. 

Un’altra tecnica molto efficace, simile al guest posting è quella della interviste. Facendoti pubblicare un’intervista potrai ricevere in cambio degli ottimi link spontanei verso il tuo blog, pagina Facebook o canale Youtube. Ovviamente bisogna avere qualcosa di interessante da dire. Qui trovi il link a qualche mia intervista in ambito musicale:

Altra tecnica sempre di moda è quella di organizzare eventi. Quando creiamo un evento importante in collaborazione con diversi specialisti o enti, abbiamo l’esigenza di creare un sito dedicato a quell’evento. Quel sito sarà in grado di ricevere molti link in poco tempo perché tutti i protagonisti dell’evento linkeranno la pagina d’iscrizione. Il sito dell’evento dunque diventerà autoritario in poco tempo. Una volta che l’evento si sarà svolto, il sito non servirà più a nulla. A quel punto è possibile fare un redirect 301 al proprio blog per ottenere indirettamente tutti quei Backlink.

Quanto è veloce il tuo sito?

La velocità del tuo sito Internet è un fattore determinante per il posizionamento sui motori di ricercaOvviamente puoi capire da solo se il tuo sito è più o meno veloce, ma lasciati dare un consiglio dallo zio Google. Recati a page speed di Google e potrai verificare la velocità del tuo sito Internet. Io ho provato con il mio e questo è il risultato:

C’è da lavorare per migliorare le prestazioni. Ho fatto anche un piccolo esperimento con Facebook e ha preso i seguenti risultati:

  • Velocità per i dispositivi mobili 65/100
  • Velocità per i desktop 88/100

Anche Facebook quindi deve migliorare un po’.

Oltre a dare un punteggio al tuo sito in base alla velocità di caricamento delle pagine, questo strumento ti dà anche un ottimo feedback per capire dove agire. Ti consiglia di alleggerire determinate immagini troppo pesanti piuttosto che intervenire sul codice e così via.

Un altro sito che conviene testare per capire tutte le migliorie che possiamo attuare alle nostra pagine è web page testUna volta selezionato la località del tuo Paese, e il browser da utilizzare, partirà il test. Ci metterà qualche minuto ma il risultato finale sarà sorprendente.

Verrà dato un voto che va da “A” fino a “F” dova “A” è il punteggio massimo e “F” è quello minimo. Sarà possibile espandere ogni singolo parametro per capire dove risiede il problema. È un sito importantissimo ed è assolutamente da prendere in considerazione.

Utilizzare una CDN

CDN sta per Content Delivery Network. Già dal nome si può capire di cosa si tratta. Si tratta di server posizionati in varie parti del mondo che si occupano di distribuire contenuti digitali tramite Internet. L’amministratore di un blog o sito web potrà decidere di delegare parte del suo sito (magari quella parte formata da contenuti pesanti) ad una CDN, in modo tale che quei contenuti vengano scaricati dal CDN che a sua volta li replicherà nei suoi vari server e li distribuirà ai vari utenti che andranno a richiedere quei contenuti caricando pagine web del tuo sito.

Puoi intuire che affidando parte del tuo sito a dei server esterni, il tuo sito sarà più performante e la velocità del tuo sito potrà incrementare notevolmente.

Se il nostro sito ha visite a livello internazionale, è possibile che un visitatore che vive in un altro continente possa caricare lentamente le nostre pagine. Sembrerà un basso danno ma la realtà è che può avvenire questo:

  • L’utente aspetta qualche secondo e se la pagina non si carica va via;
  • l’utente aspetta diversi secondi, la pagina si carica con lentezza ed è già mal disposto verso il tuo sito;
  • l’utente percepirà male il tuo blog credendolo di basso livello;
  • l’utente difficilmente farà acquisti da un sito considerato da lui poco affidabile.

Ecco la migliore soluzione keycdn.

Comprimi le immagini del tuo Blog

Se utilizzi WordPress allora esiste un ottimo plugin che puoi utilizzare per comprimere le immagini. Il plugin si chiama: Compress Jpeg e PNG ImagesQui di seguito puoi vedere il video di come si fa:

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.