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Blog, Migliorare Blog

Consigli Per Rendere Il Tuo Blog Professionale

Giugno 2, 2011by Christian Salerno (Krikko)6 commenti

La professionalità è alla base di tutto. Chiunque di noi sarebbe più propenso a fidarsi di un qualcosa di professionale piuttosto che di un qualcosa fatto molto “alla buona”.

Qualsiasi cosa, per poter sopravvivere sul mercato, ha bisogno di professionalità. Immaginati un libro di 500 pagine, un manuale che ti insegna per filo e per segno come fare una determinata cosa, ma che ha però l’impaginatura fatta male, il font di scrittura “comics”, la copertina del libro disegnata con i pennarelli…insomma, non sarebbe proprio così attraente…

Invece un libro di 70 pagine, con all’interno scritto poco e niente, ma con una copertina professionale e affascinante, è sicuramente un libro molto più venduto.

La gente guarda prima la confezione e poi il contenuto, in qualsiasi cosa!! In genere tutti noi essere umani facciamo questo ragionamento. Primo guardiamo l’aspetto fisico (la confezione) e poi l’aspetto interiore (il contenuto); è un vizio che abbiamo da sempre, e da qui deriva il detto: anche l’occhio vuole la sua parte. Io aggiungerei: solo l’occhio ha la sua parte, e una volta dato il nulla osta dall’occhio, allora possiamo prendere in considerazione tutto il resto, ma l’impatto visivo conta molto.

Se vedi il ragazzo di tua figlia tutto tatuato, pieno di piercing e coi capelli lunghi, come minimo pensi che sia un delinquente e tenterai di far di tutto per far si che questo ragazzo esca dalla vita di tua figlia, e molto probabilmente non gli darai neanche l’occasione di conoscervi. Magari quello è il più bravo ragazzo mai esistito, magari è la reincarnazione di Gesù, ma tu comunque a priori lo eviti.

E’ più forte di noi, siamo sempre alla ricerca dell’ordine, del bell’aspetto, del bell’impatto visivo, delle “sensazioni a pelle” e non possiamo farne assolutamente a meno di queste. Una volta poi riusciti a scavalcare questo grandissimo gradino, possiamo iniziare allora iniziare a prendere in considerazione tutti gli altri aspetti, ma sino ad allora, ci fermiamo in superficie. Capito perchè è così importante rendere il tuo blog più professionale?

Scrittura


Il blog è fondato sulla stesura di articoli, perciò è importante badare bene alla scrittura. Ci sono alcuni consigli generali che ti posso dare che mi hanno aiutato moltissimo a rendere gli articolo più leggibili:

  • Utilizza un carattere di scrittura abbastanza grande. Gli utenti non devono prendere la lente di ingrandimento per leggere quello che scrivi (un po’ come nella vecchia versione di Guadagnocolblog).
  • Vai a capo, lasciando uno spazio, ogni 4-5 righe. La lettura online non è come leggere un libro, è più faticosa e si perde più facilmente il segno. Perciò, per evitare che i lettori continuino a perdersi, separa spesso il tuo testo. Se possiedi una piattaforma blogger allora premi “invio” sulla tastiera due volte, se utilizzi wordpress, premilo una sola volta.
  • Utilizza la punteggiatura come nei libri. Il punto, la virgole ecc.. vanno messi subito dopo la parola, e dopo l’inserimento di questi ci vuole uno spazio. Per esempio ” Ciao, come stai?” piuttosto che “Ciao ,come stai?“
  • Utilizza il grassetto per evidenziare le parole importanti o solo per tirare un po’ l’attenzione del lettore. Se scrivi un articolo di 800 parole senza il “grassetto” il tuo articolo diverrà molto noioso.
  • Se il tuo articolo è molto lungo, inseriscici delle immagini. Questa catturano l’attenzione del lettore e lo convincono a proseguire nella lettura. Impara da Mauro Franco, nelle sue landing page ci piazza un sacco di immagini incredibili che catturano l’attenzione…non tutti lo fanno!
  • Non utilizzare il maiuscolo per evidenziare le parole, ma piuttosto usa il grassetto, il corsivo o il sottolineato.
  • Non pensare che il tuo testo lo legga arlecchino, perciò non cambiare troppo spesso il colore del tuo testo. Meglio scriverlo tutto in nero o “automatico” e al  limite cambia solo i colori dei titoletti.
  • Se l’articolo è molto lungo, è bene suddividerlo in paragrafi.
  • Se l’articolo è corto non aggiungerci troppe immagini, risulterebbe ridicolo.

Immagini

Le immagini contano molto per rendere il tuo blog professionale, perciò devi stare attento a sceglierle bene e a posizionarle bene:

  • Scegli solo immagini nitide e ben definite
  • Se non trovi una data immagine, utilizza allora altre immagini che stanno a significare quella cosa (per esempio, se cerchi un’mmagine sulla parola “sicurezza” puoi inserire un’immagine di un lucchetto, se cerchi un’immagine sulla “velocità” puoi inserire l’immagine di un fulmine ecc..).
  • Se non trovi un’immagine che ti soddisfa su “google immagini”, allora ricerca la stessa parola in inglese, troverai tantissime altre nuove immagini che soddisferanno le tue esigenze.
  • Inserisci la prima immagine dell’articolo in alto a sinistra. Questo è un consiglio SEO.
  • Se crei più paragrafi, è buona norma inserire una nuova immagine per ogni paragrafo.
  • Non ingrandire o rimpicciolire mai un’immagine. In ogni modo questa perderà qualità (anche quando la rimpicciolisci!)
  • WordPress offre la possibilità di inserire l’immagine con “none” anzichè “centrata”; se devi centrare un’immagine ti consiglio di utilizzare il “none”.
  • Se l’immagine l’hai creata tu, inseriscici sopra ad essa un bel simbolo di copyright. Questo aumenta la professionalità del tuo blog.
  • Non utilizzare immagini troppo grandi: queste rischiano di uscire al di fuori della colonna del testo dell’articolo e rischiano di renderlo illegibile. Fai prima sempre “l’anteprima dell’articolo”, perchè come ben sai l’editing e l’anteprima non sempre corrispondono.

Tema

Il tema è ciò che rende l’80% della professionalità del tuo blog, sceglilo per bene:

  • Fai in modo che i colori del tema non siano troppo sgargianti
  • Fai in modo che lo sfondo non sia di un colore troppo acceso o nero (e di conseguenza il tuo testo sarà scritto in bianco)
  • Meglio se il tuo sfondo è bianco, giallo chiaro (che rilassa la vista) o una tonalità di grigio.
  • Il titolo dei post deve essere ben visibile
  • I pulsanti, le categorie, le pagine, devono essere belli da vedere.
  • Meglio se il tuo template ti permette di mostra le “Featured Slide”
  • Ti consiglio di acquistare il template. Spenderai 20-30 euro ma avrai un template unico e sarà professionale. Se hai wordpress non posso che consigliarti ThemeForest o EleganThemes.

Pubblicità

Se decidi di inserire la pubblicità all’interno del tuo blog devi far sì che questa:

  • Non sia Intrusiva
  • Non sia apre come Pop-up
  • Sia inerente al tema del tuo blog (se parli di golf e hai delle pubblicità che parlano di casinò, non è molto elegante).
  • Non disturbi l’attenzione del lettore al tuo blog
  • Non dia fastidio
  • Non ci sia il blog infestato di pubblicità, non è questo il modo per monetizzare
  • Se hai dei banner pubblicitari e non testuali, allora cerca di inserirci solo quelli che sono si armonizzano col tuo blog

Questi erano i miei consigli per cercare di rendere il tuo blog in modo più professionale possibile. Sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa, perciò se hai qualcosina da aggiungere tu, puoi farlo scrivendo un commento qui sotto! 😉

Krikko

SEO

Strumenti SEO Per Posizionare Al Meglio L’Articolo

Maggio 17, 2011by Christian Salerno (Krikko)9 commenti

Prima di scrivere un articolo, bisogna studiare bene il titolo da dargli. Infatti sarebbe davvero un peccato sprecare un’ora o due per scrivere un bellissimo articolo, ma non avere poi utenti che leggano le informazioni che noi abbiamo riservato a loro.

Ecco perchè l’articolo deve essere intelligentemente adattato ai fattori che i motori di ricerca vanno a guardare. Come ben sai, i motori di ricerca sono delle macchine, e funzionano secondo calcoli e gradi di priorità. Quando vanno ad indicizzare una determinata cosa, lo fanno in ordine di importanza.

L’ordine di importanza è:

  • Titolo del Blog e nome dominio
  • Titolo degli articoli
  • Tag
  • Frasi presenti negli articoli

Ti farò un esempio concreto per essere un pochettino più chiaro. Se un utente ricerca su google “Cibo per cani“, google andrà ad indicizzare ai primi posti i blog o siti che hanno come titolo o nome dominio la frase “cibo per cani”, poi  indicizza gli articoli che hanno questo titolo, poi i tag degli articoli che hanno questa frase, ed infine, dopo aver indicizzato tutti i siti, blog, articoli e tag, con questo titolo, va a indicizzare quegli articoli che non hanno nel testo la frase cibo per cani ma che ce l’hanno all’interno del corpo.

Ovviamente ci sono altri fattori che vanno a variare quest’ordine di ricerca, in base al Pagerank, Link populrity di un sito ecc… Però, possiamo dire che in linea di massima, se non ci sono Blog che contengono le Keywords di ricerca, Google va ad indicizzare gli articoli. Ecco perchè è di estrema importanza scegliere correttamente il titolo per gli articoli.

Andiamo quindi a vedere quali sono gli strumenti adatti per cominciare ad analizzare il titolo da dare al nostro articolo.

Google Wonder Wheel

Uno degli strumenti più sottovalutati, ma che ritengo essere uno dei migliori, è Google Wonder Wheel. Il nome può sembrare buffo, ma lo strumento offerto da Google non lo è affatto. Come funziona? Dopo aver effettuato una ricerca su Google, andiamo nella colonna di sinistra, e cliccando su più strumenti possiamo trovare la scritta Wonder Wheel, e cliccandoci sopra ci comparirà un diagramma con al centro la nostra Keywords ricercata, e ai lati tutte le rispettive parole chiave correlate in base ai contenuti presenti su Google.

L’innovazione di questo strumento dunque è dato dal fatto che i risultati che ti mostra grazie a questo strumento, non sono i risultati che gli utenti ricercano, ma quelli che i webmaster hanno creato! In questo modo potrai andare a colmare i vuoti di informazione. Guardiamo qui di seguito il video.

Google Keywords Tool

Un altro e fondamentale strumento è Google Keyword Tool. Grazie ad esso infatti riusciamo a sapere cosa ricercano gli utenti su Google. Infatti, andando a prendere Keywords con molte ricerche ci consente di avere più probabilità di ricevere visite. Tuttavia c’è sempre il rovescio della medaglia. Le keywords con più ricerche sono sempre le più competitive, perciò è meglio stare fuori dalla massa e puntare sulle Keyword con meno ricerche.

Scrivendo una data parola o frase all’interno del campo di scrittura, Google ci ritroverà le ricerche su quella data frase e ci indicherà anche le ricerche correlate. Veramente un ottimo strumento. Qui segue il tutorial:

Google Zeitgeist

Anche questo è molto importante anche se per quanto riguarda l’Italia non è ancora molto sviluppato.  Per utilizzarlo bisogna andare a questo link. Questo strumento ti permette di andare ad analizzare i risultati di ricerca più cercati in assoluto dell’anno. Dal 2001 in poi. Non certamente uno degli strumenti essenziali, ma può essere in ogni modo d’aiuto:

Google Sets

Strumento gratuito di Google che permette di ricevere automaticamente delle keyword correlate ad una rispettiva ricerca filtrata di più Keywords. Per accedere al programma puoi cliccare qui.

Puoi inserire fino a 5 keyword per poterle filtrare fra di loro. Per esempio puoi inserire:

  • casa
  • lazio
  • attico

E questo strumento ci mostrerà le correlazioni con altre chiavi.

Consigli sulla Long Tail

Nel libro SEO power, Giorgio Taverniti spiega il concetto della Long Tail ovvero coda lunga. Se un articolo ha un titolo più lungo e dettagliato, avra’ miglior chance di posizionarsi in alto su Google rispetto ad uno che ha un titolo corto e su di una parola chiave molto competitiva. Tutto è spiegato meglio in questo video:

Qui puoi scoprire altri trucchi SEO.

Krikko

Ebook, Vendere

Creare un Ebook con OpenOffice

Maggio 15, 2011by Christian Salerno (Krikko)16 commenti

Abbiamo ormai capito che l’ebook è uno dei mezzi migliori per poter guadagnare online. Infatti, la vendita di Ebook è una delle strategie di guadagno utilizzata da molti grandi come: Nicola Bertrami, Italo Cillo (insegna agli altri a crearli ma lui simpatizza per i video-prodotti e audio-corsi), Carlo D’Angiò (talvolta) Giacomo Bruno, Stefani Pepi e molti altri.

Se loro incentrano la loro strategia di guadagno sull’ebook, allora vuol dire che è una strategia vincente, perché non provarci?? Solo che ci sono alcuni ostacoli che talvolta si incontrano nel creare un ebook. Spesso non si sa che programma utilizzare, come impostare il foglio di lavoro, come inserire la numerazione alle pagine, come formattare il testo, come rendere il tutto un file pdf, come creare la cover del nostro ebook e come metterlo in vendita.

Nell’articolo di oggi, andremo perciò a vedere tutti questi passaggi, accompagnati oltre che da una parte scritta, anche da delle immagini, in modo tale da rendere il tutto molto più chiaro. Non perdiamoci in altre chiacchiere ed andiamo subito a lavorare!

1. Scaricare OpenOffice

Beh, per prima cosa, se ancora non lo possiedi, devi scaricare questo programma. Il download è gratuito e lo puoi trovare a questo link. Grazie a questo fantastico programma, saremo in grado di andare a creare presentazioni, tabelle, disegni e documenti di testo.

Una volta scaricato fai click col tasto destro del mouse sul tuo desktop e clicca su OpenDocument – Testo, proprio come in figura qui sotto:

2. Impostare i Bordi

Prima di partire a razzo a scrivere, devi prima impostare la tua pagina in maniera corretta. Per prima cosa, andiamo a settare i bordi. Vai perciò su Formato/ Pagina ed infine clicca su Bordi. Una volta lì, vai col mouse dove c’è il disegnino del foglio, e fai click su ogni lato del foglio. Ti comparirà una linea che ti farà da bordo. Perciò fai un click sul lato destro del foglio, uno sul lato sinistro, uno in alto, e un altro in basso.

Procedi così quindi per tutti i lati:

Ed ora passiamo ad aumentare la dimensione di questi bordi, io direi di metterli a 1,05 per lato.

Salviamo tutto cliccando su ok.

3. Impostare Numero Pagine

Un’altra cosa molto importante da non sottovalutare è quello di andare a numerare le pagine, in modo tale da poter creare poi anche un indice preciso. Per farlo c’è bisogno di due semplici passaggi. Il primo è quello di andare su: Inserisci/Pieè di pagine/Predefinito.

Ora andiamo su: Inserisci/Comando di campo/Numero di pagina

Ti comparirà il numero della pagina in basso a sinistra.

Per centralizzarlo basta spostare il cursore davanti al numero, ed infine utilizzare la barra spaziatrice.

4. Impostare Il Carattere di Scrittura

Ora possiamo iniziare a dare uno sguardo al carattere, al font, e alle altre particolarità del testo. Io ti consiglio di stare in un carattere tra il 12 e il 16. Troppo piccolo diventa fastidioso da leggere, e troppo grande diventa una presa in giro per i lettori. Un bel 14 secondo me è l’ideale.

Per quanto riguarda il font di scrittura, io preferisco due font molto belli e leggibili:

  • Verdana
  • Palatino Linotype

Perciò ti consiglio di scegliere uno fra questi due font di scrittura.

Una volta scelto il carattere, bisogna poi giustificare il testo. Ovvero, non rendere il testo nè laterale, nè centrato, e far si che non ci siano spazi vuoti nella fine delle righe. Per farlo fai click su giustifica.

E’ importantissimo anche impostare l’interlinea. Solitamente questa viene impostata ad 1,5 e per farlo basta fare click col tasto destro sul foglio di lavoro cliccare su paragrafo ed impostare l’interlinea a 1,5.

Ovviamente fai click sull’ Ok per salvare la nuova impostazione

5. Usa i paragrafi e evidenzia

Non ti dimenticare mai di utilizzare i paragrafi. Ogni 5-6 righe vai a capo e lascia uno spazio. Dai titoletti ai paragrafi, utilizza molte immagini per attirare l’attenzione e far ricordare meglio il concetto che stai esponendo al lettore. Utilizza il sottolineato o l’evidenziato per sottolineare i passaggi importanti. Per utilizzare l’evidenziato, vai su sfondo caratteri.

6. Esporta in Pdf

Una volta che hai scritto il tuo bell’ebook, non devi far altro che renderlo in pdf. Per farlo, OpenOffice offre una funzionalità semplice e veloce. Infatti basta fare click su esporta direttamente come pdf:

7. Crea la Cover

Per creare delle cover professionali per il tuo ebook esistono molti programmi. Esistono quelli gratuiti e quelli a pagamento. Quelli gratuiti non sono molto buoni, senza contare che non hanno quasi nulla di professionale. Ho sempre utilizzato Myecovermaker ma ultimamente è diventato a pagamento anche se è comunque molto buono; l’unica pecca è che va ad abbonamenti che si rinnovano ogni tot. tempo. Ritengo che sia un buon investimento acquistare un programma, in modo tale da pagarlo una sola volta, come per esempio eCover creator

Beh, ora non mi resta altro che augurarti buona fortuna per il tuo Business!! Buone vendite! 😉

Krikko

Blog

Scopri Quanto Vale Il Tuo Sito

Aprile 23, 2011by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Ognuno di noi ha un Blog (o quasi), chi per passione e chi per lavoro,  e su questo ci posta con una certa regolarità, chi una volta al giorno, chi un giorno sì ed uno no, chi una volta a settimana, insomma, considera il proprio blog importante e quindi continua ad aggiornarlo perchè crede in quello che fa.

L’importanza al Blog ovviamente glielo diamo noi perchè crediamo nelle sue potenzialità. Crediamo che il lavoro che stiamo facendo ora satà ben ripagato in un futuro non molto lontano, insomma stiamo investendo tempo ed energie per poter ottenere guadagno in futuro.

Se io ti chiedessi ora: quanto vale il tuo sito web? Probabilmente non mi sapresti rispondere, oppure mi spareresti una cifra assurda data soprattutto dal tuo valore affettivo al blog.

Io invece ti propongo di far valutare il tuo sito in maniera oggettiva attraverso un sistema che va ad analizzare diversi fattori: Pagerank, numero di post, numero di pagine, Alexia, link in entrata, numero di visitatori mensili ecc..

Il sito si chiama Webinformazione ed offre statistiche molto accurate. Una volta recati sul sito basta inserire l’Url del proprio sito nell’apposito spazio, proprio come segue qui:

Alla fine delle varie descrizioni sul tuo sito, ti mette i valori che maggiormente interessano ad un webmaster come:

  • Visitatori al Mese
  • Costo per Click su ogni pubblicità
  • Valore stimato del sito
  • Numero di pagine

Inoltre, tramite l’aggiunta di un pezzetto di codice sul tuo sito, puoi inserire il valore stimato del tuo sito/blog su di esso, in modo tale da renderlo visibile agli altri e al contempo fare pubblicità a questo bel sito che offre questo servizio:

Solitamente la vita di  siti che offrono questi servizi è breve perchè a quanto pare sono illegali dato che ognuno può inserire l’url di qualsiasi sito (per esempio anche quello di youtube, del blog di beppe grillo ecc..) e sapere i dati specifici che in realtà non potrei venire a conoscenza. Perciò, meglio muoversi! 😀

krikko

Guadagnare

Ricorso a Paypal, la mia Odissea!

Aprile 21, 2011by Christian Salerno (Krikko)60 commenti

non usare paypal!! Quello che sto per raccontare ha dell’incredibile!! Se non volessi sembrare ridicolo avrei già segnalato questo episodio alle Iene o a striscia la notizia. Tutti devono poter sapere delle truffe che fa Paypal e come i tuoi soldi possono essere rubati nel giro di una settimana. Non sto scherzando, è proprio quello che è successo a me!! Ora inizierò il racconto, tieniti forte però e cerca di credermi anche se quello che starò per raccontare ha dell’incredibile (a volte appare più surreale il vero che il surreale!).

E’ da un paio d’anni che ho un conto su Paypal ed è da un anno solamente che inizio a ricevere veri guadagni da esso. Le affiliazioni pagavano bene, Lulu pagava bene, andava tutto alla grande. In questo modo avevo soldi per pagare i miei 4 collaboratori che ora mi danno una mano a gestire altri blog (c’è chi li gestisce autonomamente). Tutto quindi procedeva in automatico: io guadagnavo soldi e subito li reinvestivo. Tutto fila liscio come l’olio vero??

Fin quando un bel giorno…controllando la mia casella di posta trovo un’email da parte di paypal che mi dice che mi sto avvicinando alla soglia dei 2.500 annui e che devo compiere le seguenti verifiche:

Ti preghiamo pertanto di completare i
passaggi indicati di seguito cosi' da permettere un'ulteriore revisione del
conto.

> Prova di Identità <
_______________________
Abbiamo ricevuto solamente un lato del documento di identità e pertanto non
possiamo accettarlo. Ti chiediamo cortesemente di inviarci copia
fronte/retro del documento.

> Prova di Indirizzo <
________________________
Ti facciamo presente che, in base ai nostri criteri, il documento da te
inviato non può essere considerato una valida prova di indirizzo. Ti
chiediamo di inviarci un altro documento fra quelli elencati di seguito:

-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)
-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito
-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)
-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)
-Bollette di telefonia mobile
-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore
ai dodici mesi.

L'indirizzo sul documento deve essere perfettamente coincidente, con
riguardo ad ogni elemento, con quello registrato sul tuo conto PayPal.
Potrai accedere in ogni momento al tuo profilo per modificare l'indirizzo e
renderlo perfettamente coincidente con quello presente sul documento.

Non accettiamo invece i seguenti documenti:
-Autocertificazioni
-Fatture commerciali
-Liste movimenti (ad esempio, di carte prepagate)

Puoi inviare la documentazione tramite il Centro Risoluzioni o via Fax al
numero 848 390 119.

Nota: Se desideri inviare i documenti via fax, è necessario:

-Avere una copertina fax
-Che sulla copertina sia indicato l’indirizzo email registrato sul conto
-Il numero di pratica, se disponibile. 

Ti ringraziamo per la pazienza e ci scusiamo per gli eventuali disagi
causati.

Cordiali saluti,

Roberta
PayPal, gruppo eBay

Praticamente, da quello che ho capito vogliono delle prove di un mio indirizzo e delle prove di verifica di identità, andiamo a vedere come ho agito:

Giorno 02/04/2011

Dovevo prima verificare la carta di credito. Per farlo dovevo vedere le ultime transizioni ricevute, dove c’era un addebito di Paypal di 1,50 euro contenente il codice di verifica, così leggendo questo codice e riportandolo sul sito di Paypal avrei avuto la carta e il conto verificato. Così sono andato allo sportello per prelevare e ho richiesto il saldo. Sul saldo non c’era alcun codice. Ho poi avuto impegni e non ho avuto tempo. Sabato e Domenica le poste erano chiuse.

Giorno 04/04/2011

Così ritorno lunedì, entro all’interno delle poste e mi faccio fare un estratto fino a sei mesi fa. Leggo il codice e vado a verificarlo. Nella stessa data ricevo ancora la stessa email. Così faccio la fotocopia della mia carta di identità (prova di identità), scannerizzo l’estratto conto della mia carta di credito e allego il tutto a Paypal (il tutto per riavere attivo il mio conto con i MIEI soldi).

Gentile krikko,

Ti ringraziamo per la collaborazione prestata nel procedimento di verifica
delle informazioni relative al tuo conto. Desideriamo informarti che sara'
possibile rimuovere i limiti di ricezione Europei solo una volta
soddisfatti tutti i requisiti.

Ti preghiamo pertanto di completare i passaggi indicati di seguito cosi' da
permettere un'ulteriore revisione del conto.
> Prova di Identità <
_______________________
Abbiamo ricevuto solamente un lato del documento di identità e pertanto non
possiamo accettarlo. Ti chiediamo cortesemente di inviarci copia
fronte/retro del documento.

> Prova di Indirizzo <

________________________

Ti facciamo presente che, in base ai nostri criteri, il documento da te

inviato (autocertificazione) non può essere considerato una valida prova

di indirizzo.

Ti chiediamo di inviarci un altro documento.

Accettiamo i seguenti documenti:

-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)

-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito

-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)

-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)

-Bollette di telefonia mobile

-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore

ai dodici mesi.

L’indirizzo sul documento deve essere perfettamente coincidente, con

riguardo ad ogni elemento, con quello registrato sul tuo conto PayPal.

Potrai accedere in ogni momento al tuo profilo per modificare l’indirizzo e

renderlo perfettamente coincidente con quello presente sul documento.

Praticamente la carta di identità non andava bene perchè oltre ad avere il fronte, volevano anche il retro!!!!!!

Giorno 07/04/2011

Mi rispondono con:

Gentile krikko,

Ti ringraziamo per la collaborazione prestata nel procedimento di verifica
delle informazioni relative al tuo conto. Desideriamo informarti che sara'
possibile rimuovere i limiti di ricezione Europei solo una volta
soddisfatti tutti i requisiti.

Ti preghiamo pertanto di completare i passaggi indicati di seguito cosi' da
permettere un'ulteriore revisione del conto.

> Prova di Indirizzo <
________________________

Ti facciamo presente che, in base ai nostri criteri, il documento da te
inviato (autocertificazione) non può essere considerato una valida prova
di indirizzo.
Ti chiediamo di inviarci un altro documento.

Accettiamo i seguenti documenti:
-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)
-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito
-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)
-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)
-Bollette di telefonia mobile
-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore
ai dodici mesi.

La prova di identità andava bene, ma la prova di indirizzo no. L’estratto conto della carta di credito con l’indirizzo non andava bene. Va bene, allora vado su Google e faccio l’autocertificazione del mio indirizzo, salvo il tutto e lo invio di nuovo a Paypal.

Giorno 11/04/2011

Tutto fiducioso, ricevo un’email da paypal:

> Prova di Indirizzo <
________________________

Ti facciamo presente che, in base ai nostri criteri, il documento da te
inviato (autocertificazione) non può essere considerato una valida prova
di indirizzo.
Ti chiediamo di inviarci un altro documento.

Accettiamo i seguenti documenti:
-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)
-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito
-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)
-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)
-Bollette di telefonia mobile
-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore
ai dodici mesi.

L'indirizzo sul documento deve essere perfettamente coincidente, con
riguardo ad ogni elemento, con quello registrato sul tuo conto PayPal.
Potrai accedere in ogni momento al tuo profilo per modificare l'indirizzo e
renderlo perfettamente coincidente con quello presente sul documento.

E va bene anche questa volta!! Allora faccio una fotocopia della bolletta della luce e gliela invio..!!

Giorno 14/04/2011

> Prova di Indirizzo <
________________________

Sfortunatamente la prova di indirizzo che hai inviato non puo' essere
accettata in quanto non reca una data di emissione. Ti preghiamo di inviare
un documento che contenga questa informazione.

Accettiamo i seguenti documenti:
-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)
-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito
-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)
-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)
-Bollette di telefonia mobile
-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore
ai dodici mesi.

L'indirizzo sul documento deve essere perfettamente coincidente, con
riguardo ad ogni elemento, con quello registrato sul tuo conto PayPal.
Potrai accedere in ogni momento al tuo profilo per modificare l'indirizzo e
renderlo perfettamente coincidente con quello presente sul documento.

Incredulo a ciò che leggevo e incazzato come una iena che dovevo fare tutto sto macello per riavere i miei soldi, invio così un’altra bolletta, quella della Telecom dove c’era su ogni tipo di data, indirizzo, ecc..

Giorno 17/04/2011

Pensando oramai di non avere più respinte, ricevo l’email da Paypal:

> Prova di Indirizzo <
________________________
Il nome sul documento non corrisponde al nome registrato sul tuo conto
PayPal.
Dovresti cortesemente inviare un documento intestato a te.

Nota: I titolari di conto Business hanno la possibilità di inviare prove di
indirizzo intestate all'azienda registrata sul conto PayPal.

Accettiamo i seguenti documenti:
-Bollette di utenza (gas, elettricità, acqua, telefono ed Internet fisso)
-Estratto Conto Bancario o della Carta di Credito
-Certificati di residenza o di stato di famiglia (anche in carta semplice)
-Fatture relative a contratti di assicurazione (Medica o sui Veicoli)
-Bollette di telefonia mobile
-una copia della busta paga

Il documento inviato deve recare una chiara data di emissione non anteriore
ai dodici mesi.

E’ ovvio che la bolletta è intestata a mio padre!! Non vivo ancora da solo!!! Ma poi cretini,  non vedete lo stesso cognome????!!! Stressato allora invio un documento inconfondibile: l’estratto conto della mia banca intestato a me, con ogni prova all’interno, possono sapere anche quante volte vado in bagno in un giorno.

Giorno 19/04/2011

L’apice dell’assurdità:

Gentile krikko,

Abbiamo esaminato il tuo conto PayPal e determinato che le tue transazioni
implicano rischi eccessivi per la nostra azienda. Per questo motivo,
desideriamo concludere il nostro rapporto commerciale in modo da limitare
al minimo i danni comportati dalla tua attività di vendita.

Se vi sono fondi disponibili sul tuo conto, tratterremo il saldo residuo
fino a quando non avrai completato la procedura di appello. Se non sei in
grado di completare questa procedura, l'accesso al tuo conto rimarrà
limitato.

In accordo con le nostre Condizioni d’Uso, potremmo trattenere il saldo del
tuo conto fino a quando non ci avrai fornito una valida prova di identità e
di indirizzo. Questi fondi serviranno per coprire i reclami che i tuoi
acquirenti potrebbero inoltrare. Se ci sono reclami acquirenti e chargeback
e desideri rimborsare i tuoi clienti, accedi al tuo conto PayPal e rispondi
a ciascun reclamo o chargeback. 

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3.	Seleziona Pratiche aperte dal menu a discesa della sezione Pratiche del
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PayPal si riserva il diritto di chiudere i conti che risultano essere
coinvolti in possibili transazioni ad alto rischio. In caso di
contestazione, tenteremo di recuperare i fondi mediante un addebito sul tuo
conto PayPal. Se su tuo conto PayPal non vi sono fondi, provvederemo al
recupero dell’importo mancante in accordo con le nostre Condizioni d’uso.

Ti ringraziamo per la pazienza e ci scusiamo per gli eventuali disagi
causati.

Cordiali saluti,

Praticamente mi hanno bloccato il conto con circa 800,00 euro sopra senza darmi spiegazioni. Si sono praticamente appropriati dei miei soldi come dei ladri. Dall’ultima email dicono che io dovrei fare appello per poter rivedere (forse) i miei soldi. Ma come si fa questo?? a chi mi devo rivolgere???!!!! Nell’email non lo dice! Provo a seguire i passaggi contenuti nell’email ma non mi portano a dove dovrebbero portarmi.

Disperato cerco su forum altri disgraziati come me e ne trovo più di quanti potrei mai immaginare!! Rispondo a forum ma nessuno mi sa dare spiegazioni. A quanto pare altri hanno ricevuto spiegazioni per la chiusura del conto, a me no!

Fortunatamente trovo un numero a pagamento di paypal alla quale chiamare, e trovo un’operatrice molto disponibile per chiarire i miei dubbi. Questa in pratica mi dice che nell’email (l’ultima) hanno omesso alcune frasi. Scritta così infatti pare che hanno rubato i miei soldi, in realtà questi sono “solo” fermi per 180 giorni (6 mesi!!!!). Cioè, io non posso toccare, pagare, ricevere i miei soldi per 6 mesi! Mi arriverà poi un’email da Paypal quando questi saranno sbloccati. Roba da matti!

In ogni modo mi sto già informando e sto prendendo contatti con vari avvocati. Rivoglio i miei soldi al più presto anche al costo di andare a spendere il doppio o il triplo in avvocati!!!! E’ proprio vero allora che per fare Business con Paypal bisogna stare attenti.

Per ora ho aperto un nuovo conto su Alert Pay, che anche se è solo in lingua Inglese sembra molto buono ed affidabile.

krikko

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