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Articoli, Blog

Consigli utili per pubblicare contenuti interessanti sul proprio Blog

Aprile 28, 2015by Gloria Zaffanella1 commento

Scrivere è un’attività molto piacevole quando ci sentiamo ispirati e abbiamo le idee chiare sull’argomento che vogliamo trattare, tanto che le nostre dita sulla tastiera scorrono come se stessimo suonando il pianoforte. La difficoltà sorge nel momento in cui ci troviamo davanti ad un foglio bianco, che sia in formato word oppure nella versione cartacea tradizionale, e ci sembra di avere un muro di marmo da dover abbattere. E dentro di noi sentiamo rieccheggiare la frase “E adesso? Cosa scrivo?”

In effetti non è semplice trovare nuove idee, spunti e temi nuovi da trattare in un articolo di un blog, sul quale magari pubblichiamo diverse volte durante la settimana. È necessario, quindi, metterci un po’ di ingegno e anche di fantasia per dar vita a contenuti che stimolino l’interesse dei nostri lettori e mantengano il nostro blog all’altezza delle aspettative di chi ci segue.

Per prima cosa, è importante capire quali sono gli argomenti che interessano al nostro pubblico. Certo, questo non vuol dire essere monotematici, anzi, c’è sempre spazio per introdurre nuove idee (anche perché, in fondo, il blog è nostro) e incuriosire i nostri lettori. Tuttavia, è bene tenere in considerazione le preferenze di chi ci segue. A tal proposito possiamo riprendere articoli più datati, che sono piaciuti in modo particolare, approfondendoli e arricchendoli di nuove informazioni, così da dare un’idea di continuità in ciò che facciamo.

In secondo luogo, possiamo scrivere di ciò che ci appassiona. Questo ci permetterà di trovare idee più facilmente e di scrivere con maggiore fluidità. È inutile puntare troppo solo su contenuti di moda sul web – e magari solo temporaneamente – che non sentiamo in linea con le nostre idee o che in questo momento non fanno parte del nostro bagaglio di conoscenze. Scrivere dev’essere un piacere e non una forzatura.

Possiamo arricchire il nostro blog con interviste. Questo permetterà di alternare la tipologia di testi da offrire ai lettori e anche a noi di variare il nostro modo di scrivere: riportare le domande e le risposte darà un determinato tipo di ritmo al testo e, come detto sopra, anche al blog. La scelta della persona da intervistare è indubbiamente legata all’argomento che vogliamo trattare e al ruolo che questa riveste nel settore di riferimento. Naturalmente, se la persona è nota gioverà ulteriormente alla condivisione del nostro post e, magari, all’incremento di visite al blog.

Dato che il blog è nostro, perché non parlare di noi ogni tanto? Chi segue un blog (come me, ad esempio) è curioso di sapere chi “c’è dietro”, quali sono i suoi interessi, le sue esperienze (sia quelle positive che quelle negative, tutto serve!) e i suoi pensieri. L’importante è non diventare troppo autoreferenziali e parlare solo di noi stessi, ne conseguirebbe una perdita di pubblico e una web reputation poco positiva.

Invece di essere gli unici autori del nostro blog, potremmo collaborare con altri web writers e aprire il nostro blog a guest post oppure scrivere articoli a più mani. Le idee degli altri e il loro modo di scrivere costituiscono una ricchezza ed una risorsa importante per noi ed anche per i nostri lettori, che possono così avere più punti di vista su una determinata questione (ed essere maggiormente interessati a seguirci!).

Un’ulteriore idea potrebbe venire dalle domande che ci pongono i lettori: invece di dare risposte singolarmente, potremo radunare alcune delle domande più frequenti oppure simili tra loro e scrivere un articolo che risponda ad esse. Così facendo, eviteremo di dover rispondere magari cento volte alla stessa domanda e i lettori potranno avere un articolo specifico, da cui poi, chissà, potrebbero sorgere altre domande…

Infine, perché non produrre video o infografiche, invece di trattare un argomento solo ed esclusivamente a parole? Il nostro blog avrebbe così contenuti davvero vari e offerti con svariate modalità, in modo da raggiungere diverse tipologie di lettori. Non a tutti piace leggere testi, molti preferiscono vedere un video o cogliere un concetto tramite un’immagine. Con queste modalità anche la nostra creatività sarà sicuramente appagata.

Articoli, Blog, SEO

Come usare i link nei tuoi articoli

Febbraio 2, 2015by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

L’inserimento dei link all’interno di un articolo può essere determinante per il tuo posizionamento all’interno dei motori di ricerca. Un link posizionato più in alto o più in basso, oppure con un anchor text differente può fare la differenza.

Nel post di oggi vedremo come fare. Pronto? Si parte!

Gestione dei Link

Abbiamo detto, e sai benissimo, che i link, nel posizionamento, ricoprono una grande fetta. Perché un motore di ricerca prende così tanto in considerazione i link?

Lo fa perché linkare un sito significa citarlo, e facendolo all’interno del proprio sito o blog, significa assicurarsi che i propri utenti vadano a finire su materiale di qualità.

Google, nel corso degli anni, ha aggiornato i suoi algoritmi per cercare di migliorare la valenza dei link.  Ultimamente Google ha inserito algoritmi come HillTop e TrustRank, dando così un altro significato al concetto di link popularity che era basato inizialmente sulla quantità di link in entrata, mentre oggi si basa maggiormente sulla qualità dei link in entrata.

Anchor Text

Il valore del link per il sito che lo riceve, aumenta anche in base all’esattezza del link stesso. Più il testo in cui viene inserito il link è inerente all’argomento, più il link acquista di significato.

Attenzione però a non commettere l’errore che fecero molti blogger in passato (in realtà un tempo non era un errore per Google ma oggi lo è). Non inserire sempre lo stesso link per la stessa parola chiave. Se per esempio vuoi posizionare un sito o un blog per la parola chiave “Giardinaggio”, non scrivere sempre la parola “Giardinaggio” collegata al link di quel sito o blog. Piuttosto cerca altre parole affini come per esempio “Cura del giardino” o altro.

Su webwalinkg trovi altri consigli molto utili come:

  • evitare anchor text generici;
  • evitare anchor text fuori tema;
  • evitare anchor text gli url della pagina;
  • evitare anchor text troppo lunghi.

Testo attorno ai link

Sono davvero in pochi a farci caso ma Google valuta anche il testo che ruota attorno ai link. Pensa perciò bene a che tipo di testo inserire attorno al link. Il mio consiglio è quello di mettere per il più possibile testo attinente all’argomento, e se è possibile, inserire parole chiave.

Tale testo concorre all’attribuzione di forza al link.

Utilizza i link interni

Un altro elemento da non sottovalutare sono i link interni. Per link interni si intendono tutti quei collegamenti fra le tue stesse pagine. I motori di ricerca amano le strutture gerarchiche. Più un tuo articolo viene richiamato da altri articoli, più significa che il tuo sito è un continuo richiamare articoli passati e che quindi tutto quello che fai ancora oggi è attinente con quello che hai fatto in passato.

È brutto vedere un articolo isolato. È molto meglio vedere gli articoli che si richiamano l’un l’altro e non lasciare mai l’utente andar via. Cerca sempre di farlo restare per il maggior tempo possibile sul tuo Blog. Google ne sarà felice.

Link Popularity

La link popularity misurava semplicemente il peso e il numero dei link. L’esempio più classico è quando nel 2003, un mucchio di Blogger si misero d’accordo per linkare la biografia ufficiale dalla home del presidente George Bush con l’anchor text “miserable failure“. Il sito schizzò ai primi posti per quella data parola chiave.

Google ha dovuto evitare altri casi del genere aggiornando i suoi algoritmi.

Con tutti questi aggiornamenti, oggi devi ricordarti solamente di:

  • utilizzare link spontanei;
  • riceverei link spontanei;
  •  linkare siti con temi affini al tuo;
  • richiedere l’eliminazione da link che hanno una cattiva reputazione;
  • usare anchor text vari e dettagliati.

Su Yourinspirationweb trovi altri consigli molto validi.

Articoli, Blog, Migliorare Blog

7 Consigli per Curare al Meglio il Tuo Blog

Novembre 16, 2014by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Il blog è lo strumento più potente che ci sia per ogni azienda. Grazie ad esso infatti è possibile sfruttare i contenuti (content marketing) in modo tale da valorizzare i propri prodotti o servizi.

A proposito di questo concetto ti consiglio la lettura di questo libro, edito da Hoepli, un vero must per quanto riguarda i contenuti per i blog. Oggi trattiamo e approfondiamo alcuni concetti trattati anche da questo libro, in particolare da pagina 144 a pagina 152.

Qui il mio video che ti riassume quello che leggerai qui sotto:

1. Fissa il tuo Obbiettivo

Prima di cominciare a scrivere mille articoli sul tuo Blog ragiona e chiediti:

  • che cosa vuole essere il mio blog?
  • verso che tipo di utente è rivolto?
  • perché questo blog?

Una volta che saprai rispondere a queste domande allora potrai iniziare a scrivere contenuti di qualità sul tuo blog.

2. Elabora Un Palinsesto

Non fare come faccio io 😀 . Cerca di pubblicare con regolarità. Pubblica almeno un articolo a settimana e se riesci due (dicono che sia il numero ottimale). Ci sono siti di news che pubblicano anche 5 articoli al giorno, ovviamente più è il numero di articoli pubblicati e minore sarà la tua possibilità di investire tempo ed energie su ognuno di esso.

Ti consiglio di assumere dei collaboratori che scrivono articoli sul tuo blog. In questo modo puoi scrivere un solo articolo a settimana ma vederne pubblicati più di uno.

3. Non solo parole

Le parole sono belle ma… i video lo sono ancora di più! Quando puoi correda il tuo articolo da un podcast, da immagini o da video. Se ti spaventa inserire troppe immagine all’interno del tuo blog per via degli innumerevoli costi che questo comporterebbe, allora ti consiglio di dare un’occhiata al mio Magico Photo che ti permette di avere qualsiasi tipo di foto o immagine in modo gratuito.

4. Non eliminare i commenti Scomodi

Permetti sempre i commenti sotto i tuoi post. Potrai ricevere elogi se hai fatto un buon lavoro e questo ti aiuterà a fare sempre meglio anche nei post a seguire, oppure potrai ricevere critiche. Esistono due tipi principali di critiche:

  • quelle costruttive
  • quelle non costruttive

Le critiche fatte in modo costruttive devono servire a te per migliorare gli aspetti evidenziati. Le critiche non costruttive come gli inutili insulti che si leggono spesso, non ti serviranno a molto, anzi… perciò non farti problemi ad eliminare questo tipo di commenti.

5. Scrivi come Parla

Fidati, non esiste cosa peggiore che leggere un blog impostato in modo formale, che magari dà anche del “lei” al lettore. Il Blog sei tu che comunichi con un lettore. Devi cercare di creare empatia. Come puoi crearla se cerchi di tenere il distacco? Più sarai vicino al potenziale cliente e più il potenziale cliente sarà vicino a te e al tuo prodotto.

Lascia stare i grandi paroloni, cerca di farti capire da tutti, dal contadino al laureato in lingue orientali.

6. Tieni alta la Curiosità

L’essere umano è curioso di natura. Se ad una persona le dici: “non ti girare perché c’è una cosa brutta..”, al 99,99% quella persona si girerà per via della curiosità. Inoltre in quella frase c’è la parola “non”. Sapevi che il nostro cervello filtra questa parola? Per il nostro cervello è come se non ci sia. Se ad un bambino dici: “tu non sei stupido”, il bambino riceverà in modo subconscio: “tu sei stupido”.  Ecco perché devi cercare di eliminare il “non”, è una parola tossica.

Mantenere viva la curiosità del lettore nel tuo articolo è tuo compito. Utilizza frasi che possano suscitare attenzione e curiosità.

Ti è mai capitato di leggere quei libri-mattoni che dopo due pagine di lettura ti “costringono” a chiuderli? Un libro può avere anche 1.000 pagine. Se queste sono scritte in modo persuasivo diventa facile perdersi dentro di esse.

7. Fai domande

Le domande stimolano l’interazione e tengono vivo l’interesse. Un buon modo per mantenere la curiosità del lettore è quello di fare una domanda all’inizio dell’articolo e dare una risposta solo alla fine.

Ti consiglio la lettura di “La scrittura ipnotica” del grande Joe Vitale.

Articoli, Blog, Guadagnare, SEO

8 Consigli per Ottimizzare la tua Landing Page

Settembre 18, 2013by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

In questo articolo voglio offrirti dei semplici consigli per poter ottimizzare al meglio la tua landing page. Dividerò il tutto per punti per renderti la lettura più chiara e scorrevole. Per qualsiasi dubbio non esitare a lasciare un commento o contattarmi:

1. Cerca di essere Semplice

Cerca di far capire subito ai tuoi utenti che cosa stai offrendo. Rendi la tua landing ordinata e di lettura scorrevole. Suddividila per paragrafi, e utilizza molti elenchi puntati. Utilizza molto i bullet, che altro non sono che i punti degli elenchi puntati inerenti alla tua pagina. Se provi ad andare su questa mia landing page denominata magic photo, vedrai che i bullet sono in linea con la pagina.

bullet-fotoParlando di immagini e fotografie, i miei elenchi puntati hanno delle reflex al posto dei punti. Ciò rende viva l’attenzione del lettore che ama gli elenchi. Quando puoi crea degli elenchi. Sarà molto più facile che il tuo utente li leggerà.

In più, quando consigli al tuo utente di svolgere un’azione con per esempio un “acquista qui“, ricordati sempre che la sua prima sua domanda sarà: “perché devo farlo?” Dagli quindi una buona ragione per seguirti. Dagli motivazioni, prove, bonus e regali.

2. Dì a loro dove si Trovano

Questo è un passaggio fondamentale che alcuni si dimenticano di tener conto. I lettori atterrano sulla tua landing page tramite un link. Questo link lo trovano da altre pagine web o da newsletter o email pubblicitarie. Una volta cliccato sul link, non sempre sanno di preciso dove vanno ad atterrare. Perciò scrivi all’inizio della tua Landing qualcosa che gli faccia capire dove si trovano. È spiazzante per un utente poco esperto passare da una pagina all’altra. Dì nelle prime righe che il lettore è atterrato nel posto giusto, questo toglierà loro gran parte dei dubbi.

3. Non perdere il controllo

Non perdere mai il controllo della tua pagina web. Spesso, leggendo anche dai libri che ci insegnano a fare Copywriting, ci viene insegnato di stupire sempre il nostro lettore. Lo dobbiamo emozionare, e così via. Stiamo però attenti a non creare troppi effetti speciali che infastidiscono il lettore e gli fanno perdere la bussola. In questo modo il lettore è perso, e non ha più il controllo del proprio pc. Come fa a riacquistarlo? Chiudendo la tua pagina. È proprio questo che voglio evitare che accada.

È anche vero che una fetta di utenti ama questo stile di cose, effetti speciali, fuochi d’artificio ecc, ma io non oserei più di tanto, e resterei concentrato sulla fetta più ampia di utenti.

4. Offri più inviti all’azione

Alcuni utenti cliccano sul primo link che vedono in alto alla pagina. Altri hanno bisogno di leggere più informazioni prima di cliccare. Ecco perché è sempre una buona tattica quella di invitare all’acquisto all’inizio della pagina, a metà e a fine pagina. Questo discorso ovviamente vale anche nelle e-mail.

Ricordati sempre di non offrire vie di fuga al lettore. Non devi inserire link all’interno della tua landing che portano il lettore altrove, non devi inserire banner, né qualsiasi altra cosa che possa farlo uscire dalla tua pagina. Alcuni costruiscono delle Landing page all’interno del proprio blog. La landing ha lo stesso format dell’articolo sul blog. Ma l’articolo ha di fianco la sidebar, in alto le pagine e in basso il footer. È pieno di vie d’uscita, ed è una pessima tattica.

La tua Landing page deve essere una pagina ad imbuto che ha la funzione di reindirizzare il lettore verso una sola cosa: l’azione.

Clicca qui per scoprire come costruire landing page.

 5. Sfrutta la Encore Page

Una delle cose poco utilizzate in Italia è proprio la encore page. Si tratta di quella pagina che viene presentata all’utente dopo che questo ha inserito i propri dati per scaricare il pdf o qualsiasi altra cosa gratuita da te offerta (per esempio la semplice iscrizione alla newsletter).

I visitatori che hanno inserito il loro nome e indirizzo e-mail sono altamente suscettibili, e non incentivarli in nessun’altra azione è come buttare soldi giù dalla finestra. L’utente è pronto a compilare sondaggi, è pronto a visitare una landing page, è pronto a fare molto altro. Invece molti siti ti rimandano a pagine con su scritto: “grazie per la tua iscrizione“, oppure “torna indietro“.

Aweber ti permette di inserire la Encore Page, per questo non intendo cambiarlo.


Leave the Pain of Newsletter Design To Us - AWeber Email Marketing

6. Non dare nulla per Scontato

Non darei mai nulla per scontato. Meglio ribadire un concetto all’interno della tua Landing page piuttosto che inserirlo in maniera superficiale. Quello che può essere scontato per te, non lo è per alcuni. Cerca di essere sempre chiaro e trasparente. Dì sempre ai tuoi lettori che cosa offrirai seriamente. Non inventare cose che all’interno del tuo e-book o videocorso non sono comprese. Sii sempre leale e onesto con tutti i tuoi clienti, così loro si fideranno di te e acquisteranno da te nuovamente in futuro.

7. Non demordere

Insisti sempre. Questa è una delle cose che ho imparato con la mia esperienza. Se al lancio di un nuovo prodotto con una landing page, non riesci a fare vendite, allora non demordere, è solo l’inizio. Se non hai venduto significa che la tua landing non è stata sufficientemente persuasiva. A questo punto hai diverse opzioni. La prima che ti consiglio di adottare è quella di rimandare alla lista dei tuoi iscritti, l’email con l’annuncio del tuo nuovo prodotto. Non tutti i tuoi iscritti leggono tutte le tue email. Più email manderai a loro e più è probabile che le apriranno e cliccheranno sul link che li porterà alla landing. Più email mandi e più vendite farai, matematico. Fai attenzione però alle disiscrizioni.

8. Segui l’Eye Tracking

Quando atterriamo su una pagina, in questo caso una landing, il nostro occhio scorre velocemente la pagina dall’alto verso il basso a forma di “Z”, e questa è una cosa che dobbiamo tenere sempre bene a mente. Cerca di costruire la tua landing in modo tale che un lettore non interrompa la propria prima scansione della pagina.

Una volta che hai costruito la tua landing rileggila e rileggila, e chiediti, quai sono le parti inutili che puoi eliminare (come dice Joe vitale in “La scrittura Ipnotica” ). Rileggila più volte, e cerca di sostituire certe parole con dei sinonimi più accattivanti.

Articoli, Blog, SEO

Come Scrivere Guest Post Efficaci

Settembre 10, 2013by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Il Guest Post è una delle armi più efficaci in assoluto che ci permettono di avere visibilità e link popularity. Il Guest Post, ovvero articolo ospite, è l’articolo che tu regali ad un blog. In cambio questo ti darà un link proveniente dal suo Blog.

I vantaggi di questo tipo di azione di marketing sono numerosi. Oltre a farti conoscere da una nuova community, potrai presentare a loro il tuo vero valore. Se il tuo articolo è stato interessante allora verranno a visitare il tuo blog e magari ti lasceranno il loro indirizzo e-mail, in questo modo potrai accrescere la tua lista. 

Ricordati sempre questi passaggi prima di stendere il tuo guest post:

  • No contenuti duplicati
  • No contenuti di scarso valore
  • No contenuti autoreferenziali
  • No articoli non formattati secondo il blog ospite

Prima di inviare l’articolo, rileggilo sempre 2 o 3 volte ad alta voce. Ti stupirai da quanti errori ti passano sotto il naso alla prima rilettura! 😉

Approfondimenti

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Articolo ipnotici – €47,00

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