Il videomaking è un’arte che richiede una combinazione di passione, creatività e conoscenze tecniche per realizzare contenuti di alta qualità.
Tuttavia, la scelta degli strumenti giusti può fare la differenza tra produrre video mediocri o di alto livello professionale.
Se sei intenzionato a intraprendere la carriera di videomaker sei nel posto giusto: in questo articolo, ti porteremo alla scoperta dell’attrezzatura che non può mancare nel tuo kit professionale, per realizzare contenuti di qualità.
Come fare almeno €500 al mese grazie ad Instagram? Lo vediamo oggi!
Ciao! Sono Christian Salerno, alias Krikko, sono un musicista che anni fa si è rotto le scatole di fare la fame come tutti i musicisti ed ha cercato e trovato delle alternative nel mondo dell’online.
Oggi parliamo di Instagram, sei pronto?
Prima ti sparo la bomba. Sai che Instagram ti da’ uno stipendiomensile per fare delle dirette? Ho ricevuto alcuni screen da un mio caro amico che ha iniziato questo percorso e guadagna €500 al mese semplicemente per fare delle dirette. Incredibile, vero?
Ma facciamo qualche passo indietro e capiamo come riuscirci!
Devi sapere che Instagram ha due principali concorrenti: TikTok e Twitch.
Perché ti sto dicendo questo? Lo capirai tra 1 minuto.
Sappi solo che TikTok è il social da cui Instagram si è ispirato (per non dire che ha copiato) per la creazione dei Reels. Hai presente quei video di massimo 1 minuto? Esatto, sono stati presi spudoratamente da TikTok! Invece Twitch è il titanodelledirette, ormai da anni. Ed (ora collegherai tutto) è questo il motivo per cui Instagram sta pagando gli influencer per fare dirette.
Vuole spingere su quella parte di Instagram affinché possa rubare il podio a Twitch. Chiaro?
Twitch sono ormai anni che è in continuacrescita con sempre una maggiore stabilità.
Mark Zuckerberg inizia a temere, eheh.
Quindi si ha la possibilità, attraverso le dirette, di essere pagati direttamente da Instagram. È necessario un unico requisito, non troppo grande ma neanche piccolissimo: avere almeno 10.000 followers. Non poco, vero?
So che avere 10.000 followers per molti può sembrare un’impresa folle. Ma sappi che con una buona strategia a monte e con una certa costanza, potrai anche tu, nel giro di pochi anni (o mesi) arrivare a questo traguardo.
Eccola l’obiezione che mi fanno in molti, la sento anche ora in alcune teste: “Ora frego tutti, i followers me li compro e inizio a fare soldi!!!!!” Amico mio, strategiapeggiorenonesiste. Per trovare una strategia migliore invece ti basta tirare ad indovinare.
Cosa succede se con €100 compri 10.000 followers (arabi, cinesi, australopitechi) e questi ovviamente noninteragiscono perché neanche ti seguono?
Te lo dico io cosa succede: l’algoritmo di Instagram ti scava una bella fossa profonda 10 metri e ti ci lancia dentro.
Ti chiedi il perché? Immagina di avere questi 10.000 followers ma solo i tuoi amici ti seguono, mettono likes e commentano. Vuol dire che su 10.000 followers avrai 30/50/100 likes.
Instagram allora si chiede: “Questo ha 10.000 followers e ha così poche interazioni? Vuol dire che il suo contenuto è pessimo”. Ecco che il tuo profilo sparirà dalla terra…
Quindi, amico mio, ascoltami, comprare i followers non dev’essere nei tuoi piani. È la strada per il baratro.
Prova ad immaginare: sei il proprietario di un locale, inviti un comico nel tuo locale ed arrivano 2.000 persone. A questo punto il comico inizia il suo sketch e ogni volta che fa una battuta, su 2.000 persone solo 4 ridono…
Cosa penseresti tu nei panni del proprietario del locale?
Ora immagina quest’altro scenario: hai chiamato un altro comico, arrivano solo 70 persone ma ogni volta che il tuo comico parla, tutti ridono a crepapelle. Cosa fai tu? Cercherai di portargli gente, traffico.
Ecco, ora levati dai panni del proprietario: tu sei il comico. Instagram il proprietario del locale.
Ma come funziona Instagram? Ci sono 3 aspetti fondamentali che vanno usati. E vanno usati tutti.
Post
Stories
Reels
Il Post è il tuo contenuto migliore. Quello che dev’essere assolutamente spettacolare.
Le Stories sono invece lo strumento più forte per aumentare le interazioni (engagement) sul tuo profilo o pagina. Attraverso sondaggi e domande puoi spronare i tuoi followers ad interagire con te.
In questo modo l’algoritmo di Instagram noterà che il tuo pubblico interagisce con te e ti porterà sempre più in alto!
I Reels invece sono canidacaccia. Immaginali proprio in questo modo. Sai perché li chiamo così? Perché i Reels sono l’unico strumento in grado di farti trovare anche da persone che non ti seguono. Questo perché ti permettono di comparire nella Homepage.
Le persone che scorrono la loro Homepage trovano Reels anche di persone che non conoscono. Potresti esserci tu lì e, se avrai registrato un buon contenuto (accattivante, mi raccomando) inizieranno a seguirti. Quindi puoi capire da solo l’importanza di usare questi 3 strumenti.
Ormai le persone sono abituate ad una mole di influencer incredibile. Ragion per cui devi essere una presenza costante e frequente. Una volta bastava essere solo costanti. Ora invece, per garantirti una buona posizione nella mente dei tuoi followers devi pubblicare almeno 1 post, 1 storia ed 1 reel al giorno.
Altrimenti, bombardati come sono, dopo 3 giorni si saranno già dimenticati di chi sei.
Questo per crescere organicamente. Ma possiamo mettere il turbo alla nostra crescita? Certo che possiamo, questo attraverso le sponsorizzazioni a pagamento oppure grazie ai giveaway.
Le sponsorizzazioniapagamento ti permettono di arrivare a molte persone. Se investi €40 potresti arrivare a 10.000 persone e 400 di queste inizieranno a seguirti.
Invece i giveaway sono pubblicità fatta attraverso i regali. Potresti ad esempio regalare un libro, una guida pratica se loro ti metteranno like, commentano e fanno seguire il tuo profilo ad almeno 3 amici.
In questo modo il tuo profilo avrà un engagement davvero elevato e Instagram ti spingerà alle stelle. Quindi, come vedi, amico mio, i modi per crescere ci sono e come.
Spero di averti aiutato anche oggi a comprendere meglio il mondo del guadagno online. Ti Invito a dare un occhio a “Come Guadagnare con Youtube”. Sono sicuro che ti sarà molto di aiuto.
Youtube è senza dubbio una delle piattaforme di condivisione di video più forte al mondo. Migliaia di utenti impiegano ore delle proprie giornate per creare video, montarli e infine caricarli sul proprio canale Youtube in cerca di pubblicità. È proprio quello infatti lo scopo di Youtube, cioè quello di dare la possibilità a chiunque di avere visibilità. Ovviamente Youtube non dà la possibilità agli utenti di scaricare video, anche perché ogni video è sì condivisibile su altre piattaforme attraverso l’embed, ma essendoci dei diritti su ogni video non è possibile scaricarlo per poi caricarlo altrove.
Come bisogna fare quindi per scaricare video da Youtube? Ci sono tante soluzioni, e sul post ufficiale di Salvatore Aranzulla puoi trovare delle soluzioni alternative a quella che vedremo oggi. Lui come vedi offre molte possibilità. Io te ne voglio parlare di una sola, dato che la conosco molto bene. È un sito che ti permette di scaricare qualsiasi video (al di sotto dei 30 minuti) e più volte al giorno. Alcuni servizi per esempio non ti permettono di fare più di un tot. download in una giornata. Questo servizio invece è praticamente illimitato. C’è solo da fare attenzioni ad un po’ di spam e pubblicità, ma vedremo per filo e per segno come fare.
Scaricare video con ClipConverter
Clipconverter è in sito elegante, che permette di scaricare video da youtube gratis in modo semplice ed intuitivo. Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona. Non appena aperto il link, ti troverai davanti ad una schermata del genere:
Ti ho evidenziato dove inserire l’url del tuo video di Youtube (per esempio https://www.youtube.com/watch?v=HtPb01Mq6R4) e in seguito devi cliccare su continua. Non devi guardare quello che c’è sotto. Quei pulsanti servono per convertire il video in altri formati. Il nostro scopo invece è solo quello di scaricare il video. Quindi procediamo con questi due passi:
Inserisci l’url del video
Clicca su “Continua“
A questo appunto ti apparirà questa schermata:
In alto ti consente di scegliere il formato di download che preferisci: 720p, 480p, 360p ecc… Ovviamente i formati sono strettamente correlati alla qualità del video. Se un video è stato caricato a massimo 480p, il formato 720p non sarà disponibile. Una volta selezionato il formato, e ti consiglio sempre quello di miglior qualità, fai click su“Inizia”.
Attendi qualche secondo e poi vedrai che il tuo video è pronto per essere scaricato. Fai bene attenzione a quest’ultimo passaggio. Quando farai click su “Download“, la prima volta ti comparirà una pubblicità che ti porterà in una nuova pagina. Perciò devi ritornare su questa pagina e cliccare per la seconda volta su “Download“. A questo punto potrai notare dal tuo browser l’avvio del download.
Guadagnare con i Video Scaricati
Qui entriamo però in un territorio che sta sul pelo fra la legalità e l’illegalità. Abbiamo già detto che i video caricati su Youtube sono video che sono protetti da diritto d’autore. L’autore è l’unico che può decidere cosa farne dei propri video. Tuttavia ti sarà capitato di certo di vedere Youtuber inserire nei propri video spezzoni di video di altri. Come hanno fatto? Beh, hanno scaricato il video con clipconverter e in fase di montaggio hanno sovrapposto i video. Ma Youtube non li blocca? Fra poco lo vediamo.
Ma in che modo posso guadagnare con questi video scaricati? Ci puoi guadagnare principalmente in due modi:
Mettendoli su Youtube col proprio canale (e guadagnare in base alle visite o i network)
Mettendoli su Facebook (e acquisire like e condivisioni)
Guadagnare mettendo sul proprio canale dei video scaricati da Youtube è decisamente rischioso. Se sei un piccolo canale e inizi a a caricare roba coperta da diritti d’autore, Youtube non ci penserà troppo prima di bloccarti l’account. Se il tuo canale invece è è abbastanza grande e conosciuto, Youtube chiuderà un occhio, e ti segnalerà solamente che c’è una corrispondenza con contenuti di terze parti.
Puoi guadagnare visite mettendo i video degli altri sul tuo account di Facebook. È una strategia molto diffusa, ma eticamente scorretta. Lo Youtuber spende ore del suo tempo per creare un video di qualità. Scaricarlo e postarlo altrove credo che sia un colpo basso.
A mio modesta avviso, clipconverterfunziona per chi ha bisogno di guardarsi dei video su Youtube in luoghi in cui non ha una connessione ad Internet. Per esempio è possibile poi mettere i video scaricati su tablet e smartphone, potendoli guardare così anche fuori sede. Io personalmente farei un uso personale di questo strumento, sempre per un rispetto nei confronti dell’altro.
Sul web abbiamo diversi strumenti che ci permettono di calcolare il ROI (Redditività dell’investimento), ma in che modo possiamo ottenere i giusti risultati?
Sul sito Smashinghubè possibile avere la formula attraverso diversi passi che sono riassumibili nel seguente modo. La formula per calcolare il tuo ROI è:
Ricavo – Investimento/ Investimento. Il risultato viene espresso in percentuale.
Investimento
Il primo passo in assoluto è quello di calcolare l’investimento che stai facendo il per il blog. Inizia a calcolare quante ore passi al giorno/settimana a lavorare sul tuo blog (scrivere articoli, gestirlo, rispondere ai commenti, aggiornarlo, implementare funzioni ecc…). Poniamo per esempio che tu o i tuoi dipendenti (articolisti) ci dedichi/dedicate 6 ore alla settimana per tutto questo.
A questo punto devi determinare quanto guadagna ogni articolista per articolo. Supponiamo che l’articolista guadagni €3 per ogni articolo e che pubblica 5 articoli a settimana (totale €15 a settimana). Il tuo investimento mensile è pari a €15, aggiungendo le varie spese come l’hosting, template, plugin professionali, facciamo salire la spesa a €30 mensili e quindi a €360 annuali.
Ricavo
Ora dobbiamo cercare di capire quanti ricavi genera il tuo Blog per giustificare l’investimento.
Innanzi tutto dobbiamo sapere in che modo il nostro Blog ci porta a generare delle entrate. Per esempio tramite Affiliazioni, Google Adsense, vendita di e-book e così via. Supponiamo che il blog faccia €25 al mese di AdSense, Affiliazioni €5 e con i prodotti €50. Per un totale di entrate mensili di €80, e €960 annuali
Calcolare il ROI del Blog
Ora bisogna sottrarre dal costo dell’investimento (€360) i ricavi (€960), ottenendo un valore di €600. Quindi si divide tale valore per il costo dell’investimento ottenendo un ROI annuo pari all’1,6%. più questa percentuale è elevata e maggiori saranno le tue entrate. Con un ROI positivo dopo un anno può essere giustificato un’investimento superiore l’anno successivo.
Quante visite devo portare per guadagnare?
Si tratta di una domanda molto soggettiva. Ci sono dei blog che per come sono stati impostati, hanno una qualità di conversione superiore, e altri che invece hanno pessime conversioni. Che cos’è una conversione? La conversione è il rapporto fra le persone che visitano il tuo sito e le tue entrate. Quante di quelle persone che hanno visitato il tuo sito hanno acquistato qualcosa? Visitando i siti che hanno alti tassi di conversione, potrai riuscire a capire quali sono gli elementi funzionanti.
Ti voglio mostrare ora un blog che ha tassi di conversione altissimi. Il blog in questione è lezioni-chitarradi un mio amico chitarrista.
Questa che vedi sopra è l’immagine dell’header del sito, ovvero della parte superiore. Che cosa ci troviamo? Beh, salta subito all’occhio ben in evidenza “I corsi” in alto a destra. Lì, ci sono tutti i corsi suddivisi per: “principiante, intermedio, avanzato, insegnante”. In più, c’è un bel link che porta al suo negozio online.
La grafica è semplice, se provi a farci un giro vedrai che non ci sono immagini in flash o animazioni particolari. I video sono ben fatti ma anch’essi sono semplici. Su cosa punta dunque questo blog? Te lo dico io: sulla comunicazione! La comunicazione è tutto! Un altro punto di forza di questo blog sono le recensioni reali dei clienti. Sotto ogni prodotto puoi trovare decine e decine di recensioni (reali) positive. Claudio, autore del blog, mi ha detto che molti acquistano i suoi prodotti ad occhi chiusi solo per i feedback positivi che leggono. Ancora una volta la reputazione online diventa uno dei più grandi baluardi del web.
Non conta quindi il numero di visite ma come riesci a convertire ogni visita. In ogni tuo post, video, pagina… deve esserci un rimando ai tuoi prodotti o servizi. Tutto deve sempre puntare lì. Un post che ha al suo interno solo gli annunci di Google AdSense non è una strategia che può funzionare, e te lo dice uno che con AdSense guadagna abbastanza.
Ti mostro un altro sito, quello del mio socio Antony: Telodicoio.
Anche qui si ripresenta la stessa storia: grafica semplice ma sito efficace! Esaminiamo l’header. In alto abbiamo le principali categorie, poi subito un insieme di link AdSense e poi a destra Google Adsense per la ricerca. Un Genio! Se apri poi ogni articolo, ti rendi subito conto che AdSense è la prima risorsa per questo Blog. Vai sui siti che calcolano le visite di altri siti e guarda un po’ i numeroni di questo blog. Ripeto, grafica semplice e fatto su Blogger. Con quei numeri e con quelle conversioni, il mio amico riesce a ricevere a fine mese un sostanziale stipendio, solo lavorando online sul suo blog. Ovviamente Antony, essendo un vulcano di idee (un po’ come me), non sta “fermo” solo con un blog ma ha altri molti progetti con diversi sistemi di monetizzazione che gli permettono di avere un vero e proprio stipendio da impiegato di un’azienda. Con il semplice fatto che lui automatizza tutto. Se il dipendente sta a casa o non viene pagato o viene pagato di meno. Se sta a casa per troppo tempo rischia anche di essere licenziato. Lui no. Lui lavora quando gli pare e piace, come e quando vuole.
Io voglio che anche per te sia questa la realtà ideale. Se ci riesco io e altri, perché non dovresti riuscirci tu?
Anno dopo anno, i video sembrano ottenere sempre più l’attenzione del pubblico rispetto ad altri tipi di contenuti digitali. Aprire un canale Youtube è diventato fondamentale per la propria presenza online, per il proprio business e per le relative vendite. Per rendersene conto basta pensare che ogni minuto vengono caricate su Youtube oltre 500 ore di video e ogni giorno viene visualizzato oltre 1 miliardo di ore di video.
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