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Ebook, Guadagnare, Vendere

Come Guadagnare 400 euro al Mese Lavorando da Casa

Ottobre 29, 2021by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Guadagno €400 al mese vendendo un libro che ho scritto.

Te lo dimostro non solo con foto (che possono essere modificate) ma con la registrazione del mio stesso schermo.

Trovi la prova nel video che trovi qui sotto ma dopo torna subito. Ho alcune cose importanti da dirti!

Sganciata la bomba, posso spiegarti per bene com’è successo tutto questo.

In che modo ho guadagnato questi soldi da queste vendite? Semplicemente con un libro pubblicato su una piattaforma.

Ad oggi ci sono molte piattaforme che ti permettono di pubblicare un libro in maniera autonoma (senza passare da un editore), ma la migliore è ormai da anni una sola:

Amazon KDP.

Ora immagina questi due autori, e dimmi nei panni di chi vorresti essere:

  • Alfonso ha scritto la sua guida rapida per dimagrire, una volta scritto tutto il libro ha cercato una stamperia che potesse fornirgli alcune copie. Dopodiché ha capito che per non andare sempre nella stamperia, avrebbe dovuto acquistare una grossa quantità di copie da avere sempre a portata di mano, facendo così un grosso investimento iniziale (€1.000 o più).
  • Successivamente, Alfonso ha la casa sommersa di suoi libri che pian piano riesce a vendere. Ha dovuto creare un sito web per mettere in vendita il suo libro e sta facendo un gran lavoro per portare gente sul sito, che nessuno si fila nonostante le grandi spese pubblicitarie per farlo conoscere.

Dopo che è riuscito a portare un po’ di traffico sul suo sito, arrivano i primi ordini.

Arriva un ordine alle ore 13, Alfonso deve prepararsi, confezionare il libro, andare in posta, fare la fila, spedire il pacco. Questa operazione richiede, se tutto va bene, un’ora del suo tempo.

E se gli ordini fossero 4, 5 o 6 al giorno? La cosa lo porta ad uscire fuori di testa. Non può perdere un’ora di tempo per ogni singolo ordine.

In più, ogni volta che un cliente non apprezza il libro e vuole un rimborso, lui deve occuparsi di ricevere il libro ed emettere un rimborso. Quindi la sua ora per spedirlo è andata bruciata.

Ecco che entra in campo il nostro amico Giovanni. Chi è Giovanni? Anche lui è un autore. Ma si è autopubblicato in modo diverso. Decisamente diverso.

Giovanni ha deciso di pubblicare il suo libro su Amazon KDP, questo gli consente di pubblicare il libro e smetterla per sempre di pensarci. Sarà Amazon a sporcarsi le mani al posto suo.

  • Amazon spedirà
  • Amazon attrae clienti sulla sua piattaforma
  • Amazon gira i soldi all’autore del libro
  • Amazon provvede ai rimborsi.

Ora, vorresti essere nei panni di Alfonso che butta la sua intera giornata per stare dietro ai suoi 5\6 ordini giornalieri. Oppure essere nei panni di Giovanni, il quale anche se ci fossero 100\200 ordini al giorno, non ne risentirebbe, avendo delegato tutto ad Amazon?

Ovviamente Amazon non fa tutto questo gratis, mi pare ovvio, è un’azienda non un centro di beneficenza.

Ma la percentuale che richiede Amazon è davvero ridicola rispetto al beneficio che ti dona.

Niente sbattimenti, solo guadagno. Pubblichi, guadagni.

Non ci sono dubbi, ad oggi, Amazon è la miglior alternativa. Non solo per il lavoro che ti risparmia, ma soprattutto per come è posizionata nel mercato. Chi ormai non conosce Amazon? È l’e-commerce più famoso al mondo!

Per essere sincero con te…

Se vai sul mio sito personale dove parlo di musica, Christian Salerno, troverai il mio libro “Roba da Pianisti” ma questo non sarà ordinabile. Per onestà, ti dico che in realtà io ho copie qui a casa da poter spedire. Ma quanto mi conviene?

Ho preferito scrivere sul mio sito che il libro non è più disponibile e che si può ordinare solo da Amazon. Ora tu sai il perché di questa scelta!

Anzi, una rapida curiosità, sai che Amazon è partito vendendo libri? Il suo target iniziale erano proprio i lettori. Oggi ormai vende di tutto, ma nel settore libri è in assoluto il sito più fornito al mondo, nessun dubbio. Oltre ad essere quello più cercato dalle persone, eheh.

Ora hai due strade avanti a te:

  1. Autopubblicarti da solo, come ho fatto io anni fa
  2. Avere una guida (magari l’avessi avuta io)

Autopubblicarti da solo

Quando ho iniziato ad autopubblicarmi non esistevano, ahimè, percorsi che guidassero me  passo passo dall’inizio fino alla pubblicazione del libro. Tant’è vero che ho bruciato:

  • Una barca di soldi;
  • Tempo;
  • Pubblicazioni;
  • la mia sanità mentale in quel periodo;

Ho buttato una barca di soldi a causa dei miei errori. Gli errori insegnano, lo sai. Solo che…ogni errore mi costava caro.

Magari sponsorizzavo in maniera scorretta, €300…soldi buttati. Pagavo persone per alcune cose che poi ho scoperto potere fare gratis in 5 minuti… altri €200\€300 buttati.

Cercavo libri di formazione o persone che avessero già fatto il mio percorso… altre centinaia di euro.

Riguardo il fattore tempo, neanche sto a dirti quanto ne ho sprecato. Immagina che ogni volta che mandavo un libro in stampa ad Amazon mi tornava indietro e non ne capivo mai il motivo.

E così, correzione dopo correzione, mesi dopo mesi, riuscivo finalmente a pubblicare il mio libro. Dopo tanti mesi di pura frustrazione.

Anche le pubblicazioni sprecate ne sono state una marea, neanche immagini. Libri con copertine pessime (cosa che puoi fare in pochi minuti), indici scadenti, impaginazioni ridicole. Mi trovavo davvero in alto mare, credimi.

Ad oggi sono anni che mi autopubblico su Amazon.  Riesco addirittura a pubblicare un libro a settimana. Ti sembra incredibile? Voglio dirti di più.

Riesco a pubblicare un libro in mezza giornata di lavoro.

Ti sembra assurdo? Allora aggiungo che…

Sono ormai due anni, e non qualche mese, che pubblico 1 libro a settimana. 2 anni.

Ti ho fatto vedere come un libro può generare €400 anche da solo, immagina i numeri che puoi fare pubblicando così tanti libri. E, ricorda, lo faccio lavorando solo qualche ora a settimana, eheh.

Qui, in questo momento, ti presento la seconda strada.

Sfrutto la guida

In ogni settore della nostra vita, abbiamo bisogno di un mentore. Una persona che ha già affrontato gli ostacoli che abbiamo e che ci spieghi come superarli in breve tempo e risultati eccellenti.

In questo momento, hai la possibilità di risparmiare:

  • migliaia di euro buttati;
  • mesi di frustrazione;
  • sere senza uscire perché sei lì a buttare la testa dietro un libro che non vende;
  • Mesi senza guadagnare perché non riesci a pubblicare;
  • Tempo, il bene più prezioso che possiamo dedicare ai nostri cari;

Bene, se preferisci investire su questa seconda strada, ed evitare tutti gli errori fatali che ho fatto in passato, non mi resta che presentarti un’unica soluzione:

Book Empire – Scrivi, Vendi e Guadagna

Book Empire è il video-corso passo passo che ho realizzato e racchiude tutta la mia esperienza condensata in qualche ora. E non qualche anno (il tempo che impiegheresti a fare tutto da solo).

Ed il prezzo da pagare non sono migliaia di euro.

Il corso è al 100% pratico. Non avrai schermate che non saprai come affrontare. Questo sai perché?

Perché all’interno del corso io non solo spiego quello che bisogna fare, ma pubblicheremo proprio il libro insieme! Hai capito bene, pubblicherò un libro e ti mostrerò ogni singola fase che affronto e come la supero.

Non ti resta che leggere di cosa si tratta cliccando qui.

All’interno del mio corso ti mostro uno strumento utile a capire quali sono le idee che funzionano. Sai, spesso si lavora ad un’idea per mesi e mesi per poi scoprire che quell’idea non funziona. E pensa che questo è solo l’1% del corso…eheh

Esiste uno strumento che quasi azzera questa possibilità di fallimento e te lo mostro all’interno del mio video sul canale Youtube. Sto parlando del sito Answer The Public. Guarda qui il video.

PS. Se il tuo business invece si basa su Youtube, è da poco uscito il mio videocorso completo che ti spiega come fare di Youtube la tua entrata principale!

Guarda di cosa si tratta sul sito Pensione da Re.

firma per computer

Guadagnare, Social

Come Guadagnare €2500 al Mese con Spotify

Ottobre 1, 2021by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

“Come posso creare una rendita online grazie a Spotify?”

Un giorno, su un gruppo Facebook, lessi il commento di una persona che diceva di guadagnare €2500 al mese grazie a Spotify.

Questa uscita sconvolse tutti… non è roba da poco guadagnare €2500 ogni mese solo con Spotify.

Come diavolo ha fatto? Vediamolo insieme.

Due righe per chi non conoscesse Spotify, il più grande contenitore di musica (e non solo) di oggi.

Perché dico non solo musica? In troppi credono che questa sia una strada per soli musicisti, ma non è assolutamente così.

L’altro altrettanto ramo importante di Spotify sono i Podcast. Non è quindi raro trovare Podcast di vario genere (online marketing, come guadagnare online, etc…) che hanno un grande successo.

“Ma come si guadagna con Spotify?”

Questa piattaforma paga in base agli ascolti ottenuti e, mantieniti forte… paga circa 4 volte più di quanto paga Youtube.

Giusto per dare numeri (non prendermi troppo alla lettera) se con 1.000 visualizzazioni Youtube paga €1, Spotify ti paga €4. Non è incredibile?

Certo che lo è!

Immagina se tu imparassi a promuovere la tua musica (o i tuoi podcast) ed iniziassi a fare prima €4 al mese (1.000 views), poi €40 (10.000 views), poi €400 (con 100.000 views)… ti sembrano troppe visualizzazioni?

Forse ti sfugge un dettaglio.

Ad oggi, Spotify, porta con sé circa 500 milioni di utenti attivi ogni mese. Mezzo miliardo di utenti.

Ti sembra ancora impossibile fare 1.000 o 100.000 views?

Non è facilissimo, lo so. Ma se lavori su una nicchia precisa (target) e sforni contenuti in quantità e qualità adeguati, puoi riuscire benissimo.

“Sì, voglio iniziare a pubblicare. Come inizio?”

Per pubblicare su Spotify è necessario passare per i distributori. Quindi non è possibile pubblicare autonomamente la propria musica su Spotify.

Ad esempio io utilizzo Distrokid e mi trovo davvero bene. Pubblico lì la mia musica e ci pensano loro a distribuirla su Spotify, Amazon, Itunes, Deezer, etc…

Se pubblichi musica originale (o podcast originali) il guadagno può essere davvero significativo. Diverso è per le cover, le quali assorbono parte delle tue entrate da Spotify e dovrai pagare anche una certa somma annuale al distributore per ogni singolo brano di cui non possiedi i diritti d’autore.

Come avrai capito, molto meglio contenuti originali!

Una volta caricato il tuo contenuto sul distributore i tuoi lavori per guadagnare saranno essenzialmente due:

  • Promuoverti sui social
  • Entrare nelle Playlist

Promuoverti sui social

È ovvio che se hai un’identità e un certo seguito online, ci saranno migliaia di persone che ascolteranno e dunque avrai ottimi introiti. Il problema lo ha chi pubblica sui distributori per poi non fare nulla e sperando che qualche miracolo accada.

Se impari a farti conoscere sui social e ad indirizzare il tuo seguito sulle tue canzoni su spotify, avrai soddisfazioni enormi!

Entrare nelle Playlist

Spotify è diverso da Youtube. Youtube è un motore di ricerca, le persone cercano il contenuto che voglio guardare o ascoltare. Su Spotify, invece, la storia è ben diversa.

La ricerca avviene tramite Playlist. In che senso? Te lo dimostro subito. Immagina di aver invitato a cena il tuo partner, e stai preparando quindi una cena romantica. Un po’ di musica romantica di sottofondo è d’obbligo, sei d’accordo?

Dunque entri su Spotify e, anziché cercare ogni singola canzone e alzarti ogni 5 minuti, cercherai la playlist “Musica per cena romantica”, ti uscirà una playlist di 5 ore e starai alla grande per l’intera cena.

Non è fantastico?

E quindi, indovina che succede? Se tu sei in quella playlist (musica per cena romantica) anche se l’utente non ti conosce, arriverà alla tua musica. Perché tu sarai in quella playlist!

Ti è chiaro?

“Come posso far parte di una Playlist?”

La playlist puoi crearla tu da zero oppure provare ad entrarvi rendendoti interessante. Se vuoi approfondire il tema, ne parlo all’interno del libro “Manuale di sopravvivenza del musicista classico”. Lo trovi a questo link.

Quanto guadagno io con Spotify?

Circa €200 al mese. Sono ricco grazie a questo? Sicuramente no. Ma se ci sono questi numeri, vuol dire che c’è del potenziale. E lì dove c’è potenziale, non ci resta che martellare.

Se sono €200 al mese nessuno mi vieta di passare a €600 al mese e poi €1000 al mese. Anzi, credo che sia molto fattibile.

E sai qual è la bella notizia? Che non è tardi per esserci! Sei ancora in tempo.

Ti basta iniziare ad agire.

Ti faccio il mio più grande in bocca a lupo. Buon Lavoro!

firma per computer

 

Blog, Google, Google Adsense, Guadagnare

Guadagnare 10 Euro al Giorno

Settembre 6, 2021by Christian Salerno (Krikko)2 commenti
guadagnare-col-pc

In diversi mi avete scritto: “Christian, tu ci spieghi come fare €1000 con questo o quel metodo di guadagno, ma a me bastano anche solamente  €10 al giorno.” 

Così ho deciso di accontentarvi. Questa è una guida per coloro che non hanno ambizioni milionarie ma che vogliono avere quel guadagno extra che gli permetta di togliersi gli sfizi dalla vita.

Come sai, oggi ci sono molti nomadi digitali, cioè persone che riescono a guadagnarsi da vivere tramite il lavoro online. Essendo dunque “scollegati” da un lavoro fisico, possono scegliere di vivere la propria vita in qualunque parte del mondo, purché ci sia una buona connessione Internet. 

Conosco diverse persone che lavorano da Bali, dalle Canarie e Malaga. Sono posti dove si sta bene climaticamente tutto l’anno, non c’è criminalità e la gente è rilassata e cordiale.

Anche io ho pensato diverse volte di trasferirmi all’estero ma purtroppo i legami affettivi hanno sempre preso la meglio. La famiglia, la mia compagna… non potrei immaginare di vivere il resto della mia vita senza di loro o di vederli solo a Natale e Pasqua.

È possibile Guadagnare 10 Euro al Giorno?

Ad ogni modo qui non stiamo parlando, ancora, di diventare dei nomadi digitali. Stiamo semplicemente parlando di guadagnare 10 euro al giorno.

Ci sono diversi sistemi e metodi che ti permettono di arrivare a questa cifra. Te ne elenco alcuni:

  • compilando sondaggi retribuiti;
  • offrendo servizi da freelance;
  • dando ripetizioni online;
  • scrivendo per riviste online;
  • realizzando video su Youtube;
  • e molto altro.

Grazie a questi metodi, sviluppati con costanza nel tempo, potrai iniziare a costruire la tua indipendenza finanziaria lavorando da casa. Ma fra tutti i metodi che ti ho elencato, ne ho omesso volutamente uno, e cioè quello che io reputo uno dei migliori e quello che ha più potenziale: Il Blog.

Ebbene sì…

Creare un Blog è ancora uno dei metodi migliori di guadagno.

“Cos’è un blog?”

Un Blog altro non è che un sito web.

“Ma dunque che differenza c’è fra un sito web e un blog?”

  • Il primo è statico;
  • il secondo è dinamico.

Il Sito web, una volta costruito è finito. Per esempio, se posseggo una pizzeria e faccio costruire il sito web della mia pizzeria, quel sito web vetrina sarà sempre lì. Ci sarà la pagina “dove siamo” ci sarà la pagina “le nostre pizze” e ci sarà la pagina “chiamaci”. Poi se si vuole, in Homepage si inserisce la storia della pizzeria, da quanti anni è aperta e STOP! Finisce lì.

Mentre il Blog è un contenitore di informazioni per lo più scritte che viene sempre aggiornato. Maggiori informazioni su come creare e guadagnare con un blog le trovi sul blog Soldi sul Web.

Guadagnare €10 al giorno o €300 al mese con un Blog

“Bene, ho capito la differenza fra sito web e blog. Ma… come posso guadagnarci con un blog”? 

Questo video potrà esserti d’aiuto:

Dunque un Blog è un contenitore di informazioni su una determinata nicchia. Tant’è che in rete trovi blog su qualunque cosa:

  • Blog sulla pesca;
  • Blog sulle formula 1;
  • Blog sulle ricette di cucina;
  • Blog sulle diete “miracolose”
  • Etc…

Quello che devi quindi capire è: su cosa mi piacerebbe scrivere?

Questa domanda è fondamentale perché ne varrà del tuo futuro. È un po’ come quando, finito le scuole medie, devi decidere che scuola superiore scegliere. Una scelta sbagliata potrà rovinarti la vita.

Se posso permettermi di darti un consiglio, scegli una nicchia che ti appassiona. Non occorre essere esperti in quella nicchia (se lo sei, tanto meglio!), perché se sei appassionato, non avrai problemi ad informarti sempre di più, giusto?

Quando un argomento ti appassiona ne parli con chiunque, e vorresti parlare solo di quello, dalla mattina alla sera! Ed è proprio questo il grande vantaggio della passione e ti spiego subito il perché.

Non pensare di aprire il tuo Blog e di vedere centinaia di dollaroni piovere dal cielo in direzione delle tue tasche. Sarebbe bello se fosse così ma non accade (purtroppo). Anzi, con tutte le probabilità, non vedrai l’ombra di un dollaro nemmeno dopo un paio di mesi dall’apertura del tuo blog.

Ecco che se sei appassionato continuerai a darci dentro e ad aggiornare il tuo blog fin quando non inizierai a vedere i primi risultati. Se non sarai appassionato di quello che scrivi, arriverà il punto – e ti assicuro che arriva – in cui ti dirai: “ma perché diamine sto scrivendo queste cose? Chi me lo fa fare? Non ho neanche voglia!”

Ecco quello che succederà e te lo posso garantire perché io in primis sono passato su queste cose e poi ho aiutato molte persone con i loro blog e ne ho viste altrettante di queste disavventure!

Se scrivi di una cosa che ti passiona non ti avvilirai nei momenti di sconforto. Se scrivi di una cosa di cui non te ne frega nulla, mollerai alla prima difficoltà.

Avere un blog è come affrontare una maratona. Non vince chi va più veloce ma chi resiste più a lungo.

La Tecnica n.1 per Guadagnare con il tuo Blog

Lascia ora che ti mostri qual è la prima tecnica che potrai testare per iniziare a monetizzare il tuo Blog.

Per Guadagnare hai bisogno di lettori (traffico) sul tuo blog. Per portare lettori sul tuo blog hai bisogno di pubblicare contenuti interessanti. Una volta che hai i contenuti interessanti e lettori, puoi finalmente inserire la pubblicità all’interno del tuo Blog.

Ohhhh finalmente parliamo di soldi!

  • Pensaci bene, come guadagnano le trasmissioni televisive? Con le pubblicità;
  • Come guadagnano i quotidiani online? Con le pubblicità (alcuni con gli abbonamenti);
  • Come guadagna il grande Aranzulla? Con le pubblicità online.

Dove vado a prendere queste pubblicità?

Beh, fino a qualche anno fa, dovevi diventare una sorta di rappresentante virtuale. Cioè dovevi contattare manualmente le varie aziende e proporre loro gli spazi pubblicitari sul tuo blog. Quindi dovevi alzare la cornetta e chiamare il negozio che vende le Adidas sotto casa tua e chiedere se per €150 al mese avrebbe voluto comparire all’interno del tuo blog come sponsor. Ovviamente erano più i “no” che i sì ed era un compito estenuante.

Poi c’è stata una vera e propria rivoluzione con la nascita di Google AdSense.

AdSense è il sistema pubblicitario offerto da Google (dunque una garanzia). Grazie ad esso Google si impegna a fare da intermediario fra te e le aziende in cambio di una percentuale sui tuoi ricavi. Dunque basta telefonate. Basta miliardi di email inutili. Basta tutto questo. Ci pensa zio Google: mi sembra un affare, no?

E così, quando il tuo blog inizia ad avere un po’ di lettori occorre fare la richiesta a Google AdSense di aderire al programma pubblicitario e in genere, dopo pochi giorni (salvo accezioni), vieni approvato e puoi iniziare a far visualizzare le pubblicità all’interno del tuo blog.

Forse ti starai chiedendo “ma che forme hanno questa pubblicità? Ho il controllo di cosa mostrare e cosa no?”

Allora, le pubblicità appariranno all’interno dei tuoi articoli, tra un paragrafo e l’altro in questo modo:

Dunque nulla di più semplice!

Come e Quanto Guadagno dalle Pubblicità nel Blog?

Il Guadagno è variabile e guadagni in base ai click che vengono fatte su quelle pubblicità. So già a cosa stai pensando e scordatelo. Non provare ad autocliccarti le pubblicità o di assumere una banda di familiari straorganizzati per cliccare tutto il giorno sulle pubblicità nel tuo Blog. Google sa tutto… sempre.

I Click devono essere spontanei e dei lettori del tuo blog. Ogni click può farti guadagnare dai €0,05 ai €2, dipende soprattutto dal settore (dunque dalla nicchia) che hai scelto per il tuo Blog. Qui di seguito ti lascio la lista dei settori più pagati in assoluto da AdSense per singolo click.

È in inglese, tuttavia si capisce che i settori più pagati sono:

  • assicurazioni;
  • educazione online;
  • marketing;
  • banche e conti online.

Attento a non farti ingolosire. Vale sempre lo stesso discorso che facevo prima: apri un blog su qualcosa che conosci e che ti appassiona profondamente. È facile cadere in tentazione e aprire un blog che tratta argomenti che sono ben remunerati ma una volta che sarà calato l’entusiasmo iniziale, ti ritroverai a dire: “e ora che diamine scrivo?” 

Non hai più motivazione, non sai dove reperire le informazioni e non hai neanche voglia di metterti a scrivere un nuovo articolo. Perciò vale il consiglio di prima. Lascia stare queste statistiche e lascia stare queste nicchie. Concentrati sulla nicchia che ti appassiona ma ad una condizione: solo se questa nicchia ha un mercato.

Mi è capitato diverse volte di aiutare blogger che avevano incentrato il proprio blog su argomenti assurdi è così particolari che avrebbero interessato 10 persone al mondo su circa 8 miliardi di popolazione!!

Assicurati che ci sia mercato. Va bene pensare ad una nicchia, ma è anche vero che se prendi un tema troppo specifico, poi non avrai il bacino d’utenza. Alla fine questi ragionamenti li fanno anche i supermercati e i negozi in franchising. Ti proibiscono di aprire quel determinato negozio in quel paese/città se non supera un numero preciso di popolazione. Alla fin fine l’equazione è sempre la stessa: più persone = più soldi.

Consigli Finali per Bloggare

Arriviamo ai consigli finali per portare avanti il tuo blog senza problemi:

  • Attiva il Backup automatico dal tuo blog. Qualsiasi cosa dovesse succedere (attacchi Haker etc.), riuscirai a recuperare i salvataggi del giorno prima;
  • Pubblica con regolarità. Un paio di articoli a settimana possono bastare;
  • Non scrivere articoli troppo brevi (mai al di sotto delle 400 parole). Questi non riescono ad indicizzarsi nei motori di ricerca.
  • Utilizza spesso le parole in grassetto. Queste aiuteranno sia a tenere viva l’attenzione del lettore che non fargli perdere il segno.

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Guadagnare

Guadagnare online senza Partita Iva

Agosto 9, 2021by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento
guadagnare-online-senza-partita-iva

Sei agli inizi, i primi guadagni, e non hai partita IVA? Soluzione: prestazione occasionale.

Ti capisco perfettamente, sappi che non sei il solo a non avere la partita IVA.

Magari sono i primi guadagni, sono piccoli ed anche insicuri. Non te la senti ancora di fare questo passo e aprire la tua partita IVA. Sappi che collaboro con un Videomaker di nome Samuel che anche lui non ha partita IVA.

Ci siamo conosciuti tempo fa e i lavori che facevamo assieme erano diversi. Siamo partiti in piccolo e col tempo le cose sono cresciute, per fortuna, eheh. Quindi mi sono informato per bene riguardo le prestazioni occasionali ed oggi voglio spiegarti nel modo più semplice possibile come funzionano.

Quando cerco io su internet trovo tutte definizioni complicate che mi fanno capire poco e nulla, mi sembra di parlare con un cinese.

La prestazione occasionale ha bisogno di 3 requisiti fondamentali per essere attuata:

  1. Il lavoro dev’essere, appunto, occasionale;
  2. La persona che riceve le entrate non deve superare i 5 mila euro annui;
  3. Il rapporto lavorativo deve durare max. 30 giorni;

Cosa si intende con occasionale?

Eheh, bella storia. In Italia abbiamo il brutto vizio di dare a troppi concetti la libera interpretazione. Ricordo quando facevo la scuola per geometri in cui dicevano che il ponteggio doveva essere ad una distanza adeguata. Cosa vorrà dire mai adeguata?

Dopo ti multano dicendo che il ponteggio è ad una distanza inadeguata…senza specificare i centimetri né niente!

Ahh, Italia mia…

Ma torniamo a noi, cosa vuol dire davvero occasionale? Semplicemente un rapporto in cui non ci sia un lavoro continuativo e ricorrente.

Se ad esempio guadagni €100 fissi tutti i mesi, pur non superando la soglia massima di 5 mila euro annui, ricevi un pagamento costante e continuativo e quindi avrai bisogno della partita IVA.

Se, invece, fai un lavoro e ricevi il compenso ogni 3\4 mesi in date scollegate tra loro da ogni ricorrenza, starai avendo un rapporto occasionale.

Potrai dunque usufruire della prestazione occasionale. A patto che a fine anno tu non abbia superato i 5 mila euro annui (che sono circa €416 al mese).

Mica ti dispiacerebbe superarli solo perché poi devi aprire partita IVA? Perché a fine di questo articolo ti lascio un qualcosa che potrebbe farteli superare senza problemi, eheh.

In che senso il rapporto lavorativo deve durare max. 30 giorni?

È molto semplice. Devi semplicemente fare in modo che se, ad esempio, ingaggi una persona il 1° gennaio, entro la fine del mese questa abbia finito il lavoro.

“Bene, voglio fare la prestazione occasionale, ma come inizio?”

Se cerchi online moduli per prestazione occasionale ne troverai a bizzeffe di modelli gratuiti che ti aiuteranno.

Oltre a dover compilare la prestazione occasionale, la persona che ha svolto il lavoro dovrà rilasciare una ricevuta alla persona che gli ha dato lavoro. Anche questa la trovi facilmente su internet.

Si pagano tasse attraverso la prestazione occasionale?

Questo dipende dal regime in cui si trova la persona che ti ha dato lavoro. Se ad esempio questa è in un regime forfettario tu non pagherai alcuna tassa.

In altro contesto, verrà applicata la ritenuta d’acconto. La ritenuta d’acconto è una piccola percentuale su quanto hai guadagnato che ti verrà poi restituita a fine anno. Quindi, allo stesso modo, non avrai pagato nulla.

Non chiedermi perché dobbiamo darli se poi a fine anno ritornano, è così. Lo sai che allo stato italiano piace complicare tutto, eheh.

Ora, sai cosa ti dico? Ti auguro di pagare un botto di quattrini in tasse. E sai perché? Molto probabilmente se stai pagando un bel po’ di tasse è perché stai guadagnando anche bene.

Quindi il mio augurio è speciale. Ti sto augurando di far soldi!

Ho amici che non vogliono aprire partita IVA per non pagare le tasse. Preferiscono, piuttosto, starsene al di sotto dei 5 mila euro annui. Stiamo scherzando?

Tu che stai leggendo, rispondimi: saresti più contento di rimanere al di sotto dei 5 mila euro annui pur di non pagare le tasse, oppure pagare anche 5 milioni in tasse perché ne hai guadagnati 10 milioni?

Nonostante la risposta sembri scontata, ci sono persone che preferiscono stare sotto i 5 mila euro annui, chissà…

Ma parlando di soldi, hai un sistema garantito per farli? Voglio spiegartene uno per bene. Basta accedere a questo seminario gratuito.

  1. Hai letto “Guadagnare con Youtube. Ecco come funziona”? Ti sarà di estremo aiuto.

Spero di averti aiutato anche oggi, ho fatto del mio meglio per semplificare un argomento davvero complesso. Voglio mandarti un caro abbraccio e spero di vederti presto qui sul BLOG. Ci sarai, vero?

A presto!

firma per computer

 

Guadagnare, Youtube

Guadagnare con Youtube: Come funziona (Guida Definitiva)

Luglio 31, 2021by Christian Salerno (Krikko)5 commenti

Quanto puoi guadagnare grazie a Youtube? Quanti iscritti devo avere per guadagnare bene?

Sai, ho aperto il mio primo canale Youtube nel lontano 2009, quando ancora non c’era nessuno e avere un canale da 1.000 iscritti era un traguardo incredibile.

Ad oggi ho diversi canali di successo e quindi voglio prendermi del tempo per poter dire a te come funzionano davvero le cose su Youtube. Direi che ho la giusta esperienza, eheh.

Ricordo ancora quel giorno in cui piangendo corsi verso i miei genitori perché avevo guadagnato i miei primi soldi con Youtube. Non erano tantissimi ma ero felicissimo. Dopo tanta fatica, tanti errori, arrivarono i primi soldi. Che emozione, ti giuro!

Spero possa provare anche tu questa emozione il prima possibile (alla fine dell’articolo ti svelo una cosa). Il tema più dibattuto in assoluto è sempre lo stesso, ormai da anni: quanto si guadagna con Youtube? O meglio, come si guadagna?

Oggi ti parlerò di tre sistemi principali per guadagnare con Youtube.

  1. Partnership con Youtube
  2. Collaborazioni
  3. Affiliazioni

Partnership con Youtube

Hai presente le pubblicità che ti appaiono ogni volta che guardi un video? Quelle che all’inizio tutti vogliamo skippare, eheh. In realtà quando vedi quelle pubblicità vuol dire che il canale che stai seguendo ha una partnership con Youtube.

Quindi questo canale ha raggiunto i requisiti minimi (che trovi qui) per iniziare la partnership. In cosa consiste?

Semplicemente ogni qualvolta che una persona guarda una pubblicità, i soldi dell’azienda che ha investito per ottenere visibilità mediante quella pubblicità, vengono divisi tra la piattaforma Youtube e il creator (colui che fa video).

Il creator guadagna relativamente poco. Ossia, giusto per darti dei numeri, circa €1 ogni mille visualizzazioni. Quindi per una singola visualizzazione guadagni 1 millesimo di euro. Davvero poco, vero? Per nostra fortuna ci sono metodi decisamente più redditizi di cui ti parlerò tra poco.

Certo, sono sempre soldini e per iniziare di certo non fanno male. Dico bene? Soprattutto quando riusciamo a raggiungere un numero elevato di visualizzazioni si possono avere entrate più significative.

Mettiamo caso tu abbia un buon canale da 20.000 iscritti in cui tratti un dato argomento, ad esempio il Golf.

Con un canale di 20.000 iscritti forse potrai avere una media di 5.000 visualizzazioni a video. Facendo due calcoli a spanne, quel video ti genererà circa €5.

Mhh, non è granché per un canale da 20.000 iscritti, sei d’accordo? Merita di più.

Mettiamo casso che un tuo video faccia il botto e che lo vedano tutti i tuoi iscritti e anche tanta altra gente e fai 40.000 visualizzazioni. Qui sono già un bel po’ di visualizzazioni. Ma quanti soldi genera?

Circa €40. Non è tanto convincente per essere un video che ha spaccato di brutto, vero?

Passiamo a guadagni più seri.

Collaborazioni con Brand

Prendiamo ancora il nostro ipotetico canale Youtube di Golf da 20.000 iscritti e vediamo quanto frutta attraverso le collaborazioni.

Sicuramente nel centro della tua città ci sarà un negozio con articoli di Golf, magari specializzato in mazze da Golf. Potresti andare lì, con numeri alla mano e mostrare quante persone in target ti seguono.

Ti proponi di sponsorizzare il suo negozio online per 2 mesi alla fine di ogni tuo video. Sai quanto guadagnerà questo negozio grazie a te? Avrà un considerevole aumento del fatturato, per esempio di €3000 al mese.

Vuoi mettere che su €3.000 al mese non ti dia almeno €500/700 al mese? È il minimo!

E sai perché è il minimo? Perché quei video rimarranno per sempre sul tuo canale, anche quando la vostra collaborazione sarà finita. Quindi lui avrà un guadagno nettamente superiore.

Tu, intanto, sarai passato da €5 a video a €700 al mese. Niente male, no?

Ovviamente non è tutto rosa e fiori, dovrai sbatterti parecchio per trovare le collaborazioni ed il negozio giusto su cui metterci la tua faccia, che di certo non puoi giocarti con i tuoi iscritti.

Tutto questo sponsorizzando prodotti di terzi, immagina se sponsorizzassi prodotti tuoi, avresti ancora un margine più alto. Fidati, le strade sono molte. Leggi fino a fine articolo per scoprire cosa sta per succedere.

Affiliazioni

Un altro metodo decisamente redditizio sono le affiliazioni. Cosa vuol dire affiliazione?

Vuol dire vendere direttamente prodotti di terzi prendendo una commissione per ogni vendita.

Ad esempio, mettiamo caso che su Amazon ci sia una buona mazza da Golf che vuoi sponsorizzare. Sotto al video in cui ne parlerai potrai mettere il link affiliato di Amazon, in modo che ogni persona che acquista quella mazza da Golf passando per il tuo link farà guadagnare una commissione a te.

Mettiamo caso tu faccia un video dove parli di questa mazza da Golf incredibile dal costo di €100 e questo tuo video ti faccia 5.000 visualizzazioni. Puoi lasciare il link affiliato in descrizione e rimandare le persone interessate ad acquistare attraverso il tuo link.

Ogni volta che una persona acquisterà attraverso quel link a te arriverà una commissione. Se la commissione è dell’8% a te arriveranno €8 (è l’8% di €100) ogni volta che una persona acquista.

Ora, ascoltami bene, se il tuo video fa 5.000 visualizzazioni è solo il 2%, ossia 100 persone, acquista il tuo guadagno sarà pari ad €8 per 100 persone. Ossia €800.

Con un singolo video in cui mostri una mazza da Golf e metti il link affiliato nella descrizione del tuo video. Incredibile no?

Pensa se invece è il 4% ad acquistare, oppure l’8%… Lascio a te l’emozione di fare i conti, eheh.

Come hai visto le strade sono molte, davvero tante. Io ormai ci sono passato per tutte, ho una certa esperienza su Youtube essendoci dal 2009. Per questo ho una notizia per te.

Voglio invitarti a stare allerta in questi mesi perché uscirà un videocorso che ti permetterà di evitare gli errori e fare in 4 settimane quello che io ho fatto in 10 anni. Mi sembra un buon investimento su te stesso, tu che dici?

Al videocorso ci sto lavorando perché voglio che risulti il migliore in assoluto e che possa darti tutti gli strumenti per farti ottenere meravigliosi risultati. Anche più dei numeri prima citati, eheh.

Quindi fai attenzione e segui ciò che pubblico qui, potresti avere l’opportunità di accedere a prezzi di lancio che ti permetteranno di acquistare il videocorso ad un prezzo basso.

Io ci sto mettendo il mio massimo impegno per farne uscire una guida passo passo che ti possa condurre a risultati di un certo livello. Sei carico?

Ti mano un caro abbraccio e torno a lavorare al corso. Ci rivediamo presto qui sul Blog.

A presto!!

Ps. leggi 5 Consigli vitali per aumentare i tuoi guadagni online.

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