7 Segreti per Scrivere un Libro Bestseller
Negli ultimi anni sentiamo sempre parlare di crisi dell’editoria e di come le nuove generazioni non siano più attratte dai libri, ma non bisogna essere fatalisti e considerare che vi sono sempre milioni di lettori che acquistano nuovi volumi, anche se non in libreria.
La crisi delle librerie non è dovuta alla mancanza di clienti, ma nella scelta di acquistare online sugli e-commerce e di optare non solo per il formato cartaceo ma anche digitale.
Molte persone sognano di scrivere un libro e di trasformarlo in un vero e proprio best-seller, ma non sempre sanno da dove cominciare.
In questo articolo ti sveleremo i 7 segreti per scrivere un libro best-seller e diventare un autore di successo.
1. Focus sul libro
Negli anni, molti scrittori famosi come Stephen King e Ken Follett, hanno svelato i loro segreti per scrivere un best-seller, specificando che sono consigli e che non devono essere considerate delle vere e proprio regole.
Il primo consiglio che tantissimi autori hanno suggerito agli scrittori in erba è di essere concentrati e di focalizzarsi sul proprio lavoro.
Scrivere un libro non deve essere un passatempo o una pratica intermittente, ma deve essere considerato un vero e proprio lavoro e quindi è necessario impegno continuo, abnegazione e forza di volontà.
Se hai deciso di scrivere un best-seller e hai già degli impegni lavorativi o familiari, devi riuscire a ricavare del tempo ogni giorno da dedicare alla scrittura.
Innanzitutto è opportuno scrivere almeno 3-4 pagine al giorno e senza nessuna interruzione, anche se sei stanco o hai il famoso blocco dello scrittore.
Un impegno costante può sicuramente darti dei frutti, visto che in pochi mesi potrai terminare almeno la metà del volume e potrai dedicarti alla riscrittura o all’approfondimento di alcuni temi.
Molti scrittori hanno tantissime idee, ma non hanno il tempo e la volontà di mettersi a scrivere, ed è questa la chiave del successo rispetto a chi sogna soltanto di diventare un famoso autore.
Se hai davvero intenzione di scrivere un best-seller, allora puoi anche decidere di prenderti un periodo di aspettativa dal lavoro o delegare ad altri componenti della famiglia di occuparsi della gestione della casa e di altre incombenze.
Il punto di partenza per scrivere un best-seller è quindi l’impegno, dovrai soltanto decidere quando iniziare questo nuovo percorso lavorativo.
2. Pianificare e ricercare
Il secondo segreto che suggerisce Ken Follett per scrivere un best-seller viene racchiuso in due verbi:
- ricercare
- pianificare
Il primo step per diventare un vero e proprio scrittore non consiste nell’aprire il pc e iniziare a digitare un testo, ma nell’avere già le idee chiare quando ci si siede alla scrivania e si comincia a scrivere la prima pagina.
Se hai già un’idea riguardo la trama del tuo prossimo libro, è necessario raccogliere tutte le informazioni utili per la stesura, soprattutto se si tratta di temi di attualità, fatti storici o storie reali.
La ricerca non riguarda soltanto le date o la raccolta di informazioni riguardo un determinato evento, ma consiste anche nel contattare degli esperti che possono contribuire ad aiutarti durante la scrittura.
Se stai per scrivere un romanzo thriller dove parli di omicidi, allora è sempre consigliabile intervistare chi lavora in questo ambito per comprendere:
- tecniche
- trucchi del mestiere
- iter procedurali
Dopo aver raccolto tutte le informazioni utili ai fini della trama è opportuno pianificare l’avanzamento del libro.
Una scaletta dei contenuti può essere utile per comprendere se la storia regge o se è necessario integrarla con altre storie, ma può essere anche fondamentale per capire da dove cominciare
La pianificazione di un libro è un passaggio molto serio perché serve per organizzare il lavoro e imprimere su carta le proprie idee.
Se devi raccogliere molte informazioni per il tuo best-seller, ti consigliamo di organizzarle in diverse cartelle e di analizzare quali sono quelle importanti, eliminando tutti i dettagli inutili.
Quando intervisti o parli con una persona esperta in una determinata materia, è invece opportuno prendere appunti o registrare la conversazione, così non dimenticherai dei passaggi importanti che devono essere inseriti nel libro.
3. Ottenere guadagni con un best-seller
Nella lista dei segreti per scrivere un best-seller forniti dai grandi autori, non vi è nessun suggerimento per ottenere dei guadagni con la pubblicazione di un libro.
L’obiettivo di ogni scrittore principiante non è soltanto diventare famoso ma anche riuscire a vivere della propria scrittura.
Innanzitutto bisogna sottolineare che per ottenere guadagni è necessario scrivere per i lettori, quindi scegliere un genere o un tipo di linguaggio che possa essere apprezzato da migliaia di utenti.
Se il tuo obiettivo è quello di ottenere immediatamente dei guadagni, invece che puntare su un romanzo è opportuno tentare la sorte con un manuale, visto che sono testi che non entrano mai in disuso e che non vengono acquistati in base alla diffusione nelle librerie o sugli e-commerce.
Le strade per guadagnare con un libro sono essenzialmente due:
- pubblicare un manuale che approfondisca un determinato tema
- scrivere un romanzo che possa risultare davvero accattivante e interessante per gli utenti, un’operazione sicuramente non semplice.
Dopo aver individuato la tipologia di manoscritto, al termine della scrittura sarà necessario impegnarsi nella pubblicità, che può essere fatta online o tramite il semplice passaparola.
Per imparare i trucchi e i segreti per ottenere guadagni con un libro, ti suggeriamo di seguire il corso Book Empire.
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4. Scegliere le ambientazioni e delineare gli intrecci
Ora che hai realizzato una bozza della trama e delineato alla perfezione i personaggi che saranno presenti nel libro, è il momento di scegliere l’ambientazione dove si svolgerà la storia.
L’ambientazione rappresenta circa un terzo di ogni libro, perché quando si svolgono i fatti, si deve sempre contestualizzare dove si svolgono.
L’ambientazione può riguardare anche una casa e le sue stanze, se si tratta di un romanzo che racconta la storia di una famiglia e si svolge all’interno delle quattro mura, ma nella maggior parte dei casi si tratta di descrivere molte più location.
Se stai scrivendo il tuo primo libro, ti suggeriamo di scegliere dei luoghi che conosci alla perfezione o che puoi raggiungere facilmente quando scrivi, in questo modo sarà più semplice descriverli e imprimerli sulla carta.
Le ambientazioni non devono essere descritte come appaiono nella realtà, perché è risaputo che ogni scrittore utilizza la fantasia per rendere i personaggi o i luoghi più interessanti rispetto a quanto appaiono dal vivo.
Quando descrivi un luogo, concentrati solo sulle parti che possono avere un significato per la storia, mentre evita di perderti in lunghe descrizioni che non hanno niente a che fare con la trama.
Se si tratta di un libro fantasy o ambientato in un universo parallelo, le descrizioni delle ambientazioni saranno comunque importanti, ma dipenderanno soltanto dalla tua capacità creativa.
La fase successiva consiste nell’incastrare i personaggi e le ambientazioni all’interno del libro tramite gli intrecci che hai delineato nella trama, un’operazione che ti consente di avere una panoramica finale sul contenuto del tuo prossimo best-seller.
Gli intrecci devono essere coerenti e completi, per coinvolgere il lettore e per spingerlo a trarre delle conclusioni o semplicemente a immaginare come si evolverà la storia.
5. Leggere e rileggere
Quando scrivi le tue 3-4 pagine al giorno o un intero capitolo, per verificare che sia scritto correttamente e che non vi siano parti poco chiare e comprensibili è sempre opportuno rileggere il testo.
Molti scrittori affermano di scrivere di getto e di correggere solo al termine della stesura il testo, ma se si è alle prime armi, ti suggeriamo di evitare questo comportamento e di rileggere spesso.
La lettura può essere utile per verificare i progressi del libro e anche per inserire ulteriori approfondimenti o correggere alcuni passaggi troppo complessi.
Il lavoro di rilettura del testo completo è un’operazione fondamentale se si hanno dei dubbi riguardo la storia o i personaggi e soprattutto diventa fondamentale se stai pensando di proporre il libro ad alcuni agenti letterari.
Per aiutarti nel lavoro di rilettura puoi anche contattare un correttore di bozze, che potrà suggerirti quali sono i passaggi da eliminare o se è necessario modificare significative parti del testo.
Leggere il proprio manoscritto serve per scoprire se si è in linea con l’idea iniziale e se si è soddisfatti del libro, ma anche se può risultare davvero interessante per i futuri lettori.
7. Individuare l’editore perfetto
L’ultimo segreto che vogliamo condividere con te riguardo la scrittura di un futuro best-seller, non è legato al lavoro di creazione ma alla fase successiva: la pubblicazione.
Quando avrai terminato la scrittura del libro, dovrai proporlo ad alcune case editrici e se vuoi che diventi un best-seller è opportuno partire con quelle più famose e accreditate.
In Italia vi sono tantissime case editrici, ma non tutte sono propense a pubblicare scrittori alle prime armi, anzi preferiscono andare sul sicuro e puntare sui grandi nomi.
Per evitare di ricevere continui rifiuti è opportuno identificare la casa editrice perfetta, quindi se hai scritto un romanzo fantasy o storico dovrai scegliere solo quelle che si occupano principalmente di questo genere, così da avere maggiori possibilità.
Se non ricevi risposta dagli editori che hai contattato, non devi arrenderti e provare con le case editrici indipendenti, che hanno sempre voglia di scoprire nuovi talenti.
Nel caso in cui tutte le tue speranze di pubblicazione siano disilluse, puoi provare comunque a trasformare il tuo libro in best-seller tramite le piattaforme di self-publishing (pubblicazione autonoma).
In seguito potrai comunque proporlo in vendita su alcuni e-commerce e attendere i feedback dei lettori e dei critici letterari.
7 + 1 Non perdere le speranze!
Molti scrittori decidono di lasciar perdere quando vengono sommersi da critiche o i loro libri vendono solo alcune copie, un comportamento sicuramente sbagliato e che non porta nessun risultato.
Gli scrittori moderni e classici prima di diventare famosi e di pubblicare un best-seller hanno scritto diversi libri, che non hanno mai visto la luce o che sono stati letti solo da amici e parenti e non si sono arresi.
Le critiche o la mancanza di vendite non devono rappresentare una sconfitta ma un incentivo a fare meglio e a investire nel proprio lavoro di scrittore.
Se al contrario sei stato osannato dalla critica e hai venduto migliaia di copie, non preoccuparti di essere sempre all’altezza, non tutti i libri possono diventare best-seller, l’importante è che ti venga riconosciuto il tuo talento e che sia apprezzato il tuo modo di scrivere.
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