Corso di E-mail Marketing (4° Parte)
In questa quarta puntata del corso, vediamo come poter scrivere un messaggio che sia efficace. Se ti sei perso l’ultimo corso, ti consiglio di dare un’occhiata qui.
Innanzi tutto non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che un messaggio per essere efficace deve prima arrivare nella casella di posta. Per far sì che questo messaggio arrivi e non vada a finire nella cartella spam o junk, dobbiamo tenere sempre a mente queste considerazioni.
Ogni servizio di posta, ha moltissimi parametri per poter considerare il tuo lavoro con l’email. Attraverso questi parametri, si può capire se sei un utente leale o uno spammer. Per esempio Hotmail ha oltre 500.000 parametri valutativi per la tua e-mail inviata. Ogni singolo elemento della tua e-mail viene associato ad una probabilità di spam. Se sommando tutte queste probabilità si varca la soglia del limite “spam”, allora il tuo messaggio non arriverà al destinatario ed andrà dritto dritto nella sua cartella “spam”.
Più avanti vedremo anche quali sono questi parametri e come fare per tenerli “a bada”. Per ora ci basta sapere che dobbiamo essere sempre corretti e leali, sia nell’oggetto dell’e-mail, sia nel testo. Inoltre dobbiamo avere una lista di qualità, questo è fondamentale.
Inviare un’e-mail è una vera arte. Alcuni ci impiegano due minuti per inviare un nuovo messaggio alla propria lista di contatti, altri invece mezz’ora. Un’email buona fa la differenza tra guadagnare e non guadagnare.
Un’email fatta ad arte diviene uno strumento potentissimo. Ecco quali competenze e quali persone fisiche servirebbero per poter creare una buona e-mail:
- Responsabile Marketing: cosa inviare e a chi;
- Esperto Deliverability: l’esperto che ci assicura che il nostro messaggio non vada nello spam del destinatario;
- Copy: colui che stende un oggetto invitante per invogliare il destinatario ad aprire l’email;
- Esperto di Rendering: colui che permette di far visualizzare il messaggio correttamente (immagini, link, ecc..);
- Customer care: colui che gestisce le risposte;
- Responsabile Privacy: gestisce le lamentele per spam;
- Autore: colui che scrive il corpo dell’email.
Come vedi ci vorrebbero tutte queste figure professionali per una sola email. Questo è tutto ciò che dovrebbe star dietro ad ogni e-mail professionale. Se le aziende (ovviamente non tutte possono permetterselo, ma solo le più grandi) adottano tale sistema per incrementare i loro tassi di conversione, perché non possiamo adottare la stessa cura nella stesura dell’e-mail anche noi, svolgendo da soli le mansioni di un po’ tutti i dipendenti?
L’oggetto dell’Email
Esistono diversi modi per poter incentivare l’apertura di un’email. Una di questa è quella, ormai notissima, di inserire il nome del destinatario dell’oggetto, ma col tempo questa sta perdendo di valore. Mentre un trucco che non fallisce mai, è quello di far apparire nel nome del mittente il nome di una persona del sesso opposto rispetto a chi si invia l’email.
Ma veniamo all’oggetto, che cosa ci dobbiamo scrivere all’interno?
Innanzi tutto dobbiamo sapere che l’oggetto compare in anteprima solo fino a 25 caratteri, quindi ti consiglio di evitare titoli troppo lunghi che sono sia scoraggianti per l’apertura, e sia i client di posta che non faranno visualizzare tutto il tuo oggetto. Le parole più interessanti perciò dovranno essere all’inizio dell’oggetto. Due sono le cose che dobbiamo assolutamente ricordarci quando stendiamo l’oggetto:
- Dobbiamo far identificare il tipo di messaggio o mittente (far capire che non è un messaggio spam e che devono aprirlo);
- Stimolare l’apertura dell’email, anticipando il valore che troverà nel contenuto.
Perciò questo è un esempio da non fare:
– Newsletter n.22 , 7 Novembre 2012
Mentre questo è un oggetto da proporre:
– Newsletter – 5 Scuole gratuite per te…
In genere se si tratta di una Newsletter, è bene costruire l’oggetto in un modo impostato e predefinito, in modo da lanciare la newsletter sempre nello stesso modo, in maniera tale da essere subito identificati, per esempio:
- Piansolo news n.1 | Impara a suonare il Pianoforte
- Piansolo news n.2 | Impara a leggere la musica
- Piansolo news n.3 | Intervista a Pollini, leggila qui…
Ci deve essere sempre qualcosa che identifichi bene il mittente dell’email.
Mi raccomando, l’oggetto non deve essere uno specchietto per le allodole, ma deve essere invece un sunto di ciò che realmente il lettore troverà all’interno del messaggio.
Un oggetto fraudolento può garantirci tassi d’apertura maggiori nel breve tempo (per es. “Hai vinto €5.000, ritirali ora!”) ma nel lungo tempo questa strategia sarà perdente!
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Approfondimenti
Per poter Guadagnare con le e-mail c’è bisogno di avere una lista di qualità. Come ho già detto precedentemente non c’è bisogno di una lista di 50.000 contatti, ma ne bastano anche solo 500, ma che siano di qualità.