Carissimi lettori, mi scuso per non aver scritto sul Blog per un po’ di giorni ma sono stato presissimo da impegni vari, speriamo di ritornare ai buoni ritmi del post ogni 2 giorni 😉 .
Oggi parliamo di un argomento molto importante e delicato, un argomento che pochi siti e Blog prendono in considerazione. Si tratta della capacità di far leggere un proprio articolo ad un utente. Prima di entrare nel merito della questione, poniamoci però prima una domanda doverosa: perché è importante far sì che i lettori leggano i nostri articoli?
La risposta semplice: perché i nostri articoli sono un vero e proprio biglietto da visita per chi li legge. Se un lettore si trova bene a leggere un articolo, lo trova interessante, fluido, ricco di contenuti gradevoli, allora l’utente ritornerà su quel blog, passando così da utente a lettore. Questo sottile file che separa questi due soggetti dipende dalla tua capacità di attrarre i lettori. Adesso andiamo ad analizzare quali sono i fattori che determinano l’attenzione di un utente su di un determinato articolo:
Titolo
Il titolo del post è la cosa più importante. Questo deve essere scritto in modo tale che riesca a far presa sul lettore. Hai presente quando nei giornali di gossip trovi in prima pagina: “La Canalis e Cloney si Sposano!” ma poi in realtà leggendo la notizia scopri che hanno solamente parlato del matrimonio in un futuro molto anteriore.
Ecco, questo è un classico esempio di titolo che attrae. Se il titolo sarebbe stato: “La Canalis e Cloney parlano di matrimonio” non sarebbe stato poi così attraente come il titolo visto in precedenza.
Talvolta nel titolo bisogna esagerare, inserendo anche qualcosa di non vero, proprio come nell’esempio di prima. Il titolo deve essere altisonante e deve cercare di portare il maggior numero di utenti in quel dato articolo. Il titolo è tutto per un articolo. Un post magnifico con un titolo poco attraente diventa un post scadente perché diventa poco visitato. Gli articoli di successo sono quelli che ricevono visite, quelli che vengono condivisi sui social network, e quelli che vengono commentati.
Certo, la qualità di un articolo non viene constatata dal titolo, il titolo ha solo la funzione di attirare, dopodiché il corpo del post può essere scritto in ogni modo o quasi…
ps. lo stesso discorso è valido quando si segnala l’articolo negli aggregatori.
Introduzione
La prima parte dell’articolo è importantissima. In base a questa il lettore si fa un’idea del resto del nostro post. Cerca perciò di scrivere cose interessanti sin da subito, cerca di premettere ciò che andrai poi a vedere nella parte centrale dell’articolo, cerca di essere diretto ma soprattutto, cerca di ipnotizzare i lettori.
Lo so, non è affatto facile. Esiste però un trucco che aiuta moltissimo. Si tratta delle esperienze personali. I lettori amano gli articoli che raccontano episodi che riguardano la vita dello scrittore. In questo modo capiranno che l’articolo non è stato scritto da una macchina, ma da un essere umano che ha una vita e che ha impiegato tempo per scrivere quell’articolo, e perciò quest’ultimo avrà un maggior riconoscimento.
Le esperienze personali sono un’arma potentissima che riescono a spingere l’utente a compiere determinate azioni. Le esperienze personali sono un’arma molto persuasiva. Utilizzale più che puoi…!
Ovviamente non scriviamo per i lettori ma anche per i motori di ricerca, perciò inseriscici nell’introduzione una bella scarica di parole chiave, dato che l’introduzione è la parte più sensibile per i robot di Google.
Corpo
Anche la parte centrale dell’articolo ricopre molta importanza. Infatti è necessario che questa venga scelta con cura, ma soprattutto che venga curata. Un testo scritto tutto attaccato senza mai paragrafi, è un testo poco attraente. questo tipo di testo va bene per i libri, non per le pagine web!
Come vedi, ogni 3-4 righe, creo un nuovo paragrafo in modo tale da aiutare il lettore a non perdere il segno. Questo è importantissimo!
Altra cosa molto importante riguarda alla varia formattazione del testo. Mi riferisco all’utilizzo del bold (grassetto), dell’ Italic (corsivo) e del Underline (sottolineato). Questi 3 stili catturano l’attenzione del lettore che può riuscire così a capire e assimilare i punti importanti del testo senza doverlo leggere tutto.
Infine, se l’articolo è abbastanza lungo, ti consiglio di dividerlo in titoli, proprio come faccio io di solito (anche in questo lo sto facendo. I Titoli, se usi WordPress, creali col tag H1 per avere un maggior vantaggio dal punto di vista del SEO).
Fine
La fine del post ha un’importanza più per i motori di ricerca che per il lettore. Ormai il lettore ha appreso quello che doveva apprendere nell’intro e nel corpo del post, il finale viene addirittura saltato dai più frettolosi dato che si tende spesso a riassumere quello che si è detto all’interno del post.
Se proprio si vuole riuscire a mantenere ancora il lettore incollato al Blog (e quindi aumentare il tempo di visita medio sul sito, e quindi aumentare la proprio posizione all’interno della SERP di Google), è un buon metodo riassumere il tutto con un video che esplicita i punti salienti dell’articolo.
Consiglio
Ovviamente, un Blog viene anche seguito se ha una grafica piacevole e gli articoli vengono scritti senza errori grammaticali e in modo molto fluido (tutto l’opposto dei miei 😀 ).
Se c’è un Blog esperto in questo, quello è La Tua Ricchezza. Prova a leggere qualche articolo di questo Blog e ne rimarrai impressionato. Gli articoli sono ben curati e sono persuasivi. Continuando a seguire questo fantastico blog, credo che la tua scrittura potrà fare notevoli progressi. In fondo è proprio osservando i grandi che si migliora!
Hai deciso di aprire un negozio online per vendere i tuoi prodotti o servizi? Stai valutando quali siano le migliori piattaforme per iniziare a vendere online? Se la risposta è sì, troverai in questa guida preziose informazioni che ti saranno utili per avviare la tua attività o ti permetteranno di amplificare i risultati che già stai ottenendo.
Nel corso dell’articolo scopriremo quali sono le migliori strategie da adottare in relazione alle caratteristiche del tuo prodotto e della tua nicchia. Analizzeremo inoltre le migliori piattaforme di cui ti potresti avvalere per vendere i tuoi prodotti fisici o digitali. Infine, accenneremo ad alcune strategie che ti permetteranno non solo di aumentare le vendite per il singolo prodotto, ma anche di creare una forte presenza online. Con costanza, impegno e applicando le giuste strategie potrai portare il tuo negozio online al livello successivo!
Come Iniziare a Vendere Online
A prescindere dalla tipologia di prodotto o servizio che stai valutando di vendere online, prima di arrivare a trattare dei metodi più efficaci per proporre e vendere il tuo prodotto o servizio ai tuoi possibili clienti, sono doverose alcune precisazioni sugli step che è necessario affrontare per massimizzare le possibilità di successo del tuo prodotto.
Prima di tutto è bene spendere alcune parole sulle caratteristiche del prodotto che hai scelto di vendere online. È vero, l’online offre possibilità che il negozio fisico non può permettere in quanto legato appunto ad una sede fisica, ma nonostante questo ci sono alcuni punti in comune con la vendita “classica”.
Proprio come non risulterebbe conveniente aprire un ristorante, un bar o una qualunque altra attività dove non c’è richiesta per quella specifica tipologia di servizio, allo stesso modo online sarà necessario effettuare una vera e propria ricerca di mercato così da definire quale sia il prodotto giusto da sottoporre alla propria nicchia di clienti, in modo tale da massimizzare le vendite.
Identificare e conoscere la nicchia
Sarà fondamentale conoscere in modo approfondito le caratteristiche della propria nicchia di mercato. Effettuare un’analisi approfondita permetterà non solo di scegliere il prodotto migliore, ma di scegliere il prodotto migliore in relazione ai bisogni dei propri clienti.
Conoscere le esigenze del proprio cliente target e proporre un prodotto che vada incontro a tali esigenze ti permetterà di ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai tuoi competitor.
Spesso e volentieri può portare risultati maggiori un prodotto di buona qualità studiato per una specifica nicchia di mercato piuttosto che un prodotto di qualità massima che non risponde alle esigenze di tale clientela.
Riconoscere un problema e offrire la soluzione
Avrai senz’altro sentito parlare, in ambito di vendita, della necessità di rispondere ad un’esigenza, ad un problema dei tuoi clienti sottoponendo loro la possibile soluzione.
Un esempio su tutti potrebbe essere la consulenza di un professionista: grazie alla sua esperienza egli andrà a risolvere un problema del proprio cliente fornendogli delle competenze che in quel momento non possiede. Il cliente in questo caso andrà a pagare non un prodotto fisico, ma una parte del tempo del professionista. Il cliente sarà ben felice di pagare l’ora di consulenza o eventualmente acquistare un pacchetto di consulenze perché quello che spenderà per l’acquisto della consulenza gli ritornerà in termini di formazione o di competenze.
Che si tratti di prodotti fisici o di prodotti digitali, la domanda che ti dovresti porre prima di mettere in vendita un prodotto online è la seguente: i clienti all’interno della mia nicchia necessitano di questo prodotto? E inoltre: vendendo questo prodotto andrò effettivamente a risolvere loro un problema? Se la risposta è sì, puoi passare allo step successivo.
Valutare la concorrenza
Purtroppo, l’analisi mercato non si non si conclude alla sola analisi della domanda. Ovviamente, sarà necessario anche valutare l’offerta già presente. In altre parole, dovrai valutare l’offerta dei tuoi potenziali competitor e studiare un prodotto che sia concorrenziale.
Studiare un prodotto perché sia concorrenziale non significa proporre sul mercato un prodotto identico a quelli già presenti. Allo stesso modo non sarà necessario vendere un prodotto notevolmente migliore ma troppo costoso per quella specifica nicchia. In questo caso la parola chiave è differenziare.
Ma quindi, in che modo è possibile valutare la concorrenza? Per rispondere a questa domanda dovrai tener conto delle caratteristiche della tua nicchia, del tuo brand e del tuo attuale posizionamento online.
Se sei all’inizio, potrebbe essere una buona idea partire con un singolo prodotto o singola categoria in una nicchia specifica.
Questo piccolo accorgimento ti consentirà, soprattutto se sei alle prime armi, di andare a vendere prodotto mirato e di porre il 100% della tua attenzione su questa singola attività. Nulla vieta, in seguito, di andare ad ampliare la tua offerta.
Si tratta a tutti gli effetti di un’attività imprenditoriale, soggetta quindi ad un rischio. Gli eventuali errori che compirai quando porterai a mercato il tuo primo prodotto ti consentiranno di imparare e di diventare ancora più efficace nella vendita con i successivi prodotti o servizi che andrai a sottoporre i tuoi clienti.
Troverai qui ulteriori informazioni per approfondire queste tematiche.
Magazzino e spedizione
Accenniamo ora ad una tematica fondamentale quando si tratta di vendita online. A seconda del prodotto che andrai a selezionare e della modalità di avvarrai per la vendita, si renderà o necessario o meno la presenza di un magazzino.
Se sei alle prime armi, iniziare a vendere online tenendo anche conto della gestione del magazzinonon è semplice, ma certamente non impossibile.
Esistono però soluzioni molto efficaci che permettono di vendere online prodotti fisici anche senza la presenza di un tuo magazzino e senza doversi preoccupare della spedizione del prodotto fisico. In questo caso ti andrai ad avvalere del servizio di logistica di alcune piattaforme che offrono questa possibilità ai loro venditori.
Amazon, solo per citare una realtà tra le più famose e conosciute, offre ai suoi venditori la possibilità di vendere sulla propria piattaforma senza possedere fisicamente un proprio magazzino. Approfondiremo a breve l’utilizzo di questa e di altre piattaforme rivolte ai venditori.
Vendere online prodotti fisici, prodotti digitali e servizi
Le possibilità offerte da internet e dall’online sono numerose. Andare a rispondere a tutte le domande e a trattare tutte le possibilità all’interno di un singolo articolo è pressoché impossibile. L’obiettivo è quello di fornire una guida generale così che, una volta identificata la casistica di tuo interesse, potrai approfondire in quella direzione.
Sebbene la vendita avvenga online, ti ricordo che valgono tutti i principi della vendita classica di cui abbiamo appena trattato.
Avviando la tua attività online potrai portare a mercato prodotti fisici e prodotti digitali, oppure potrai decidere di offrire servizi direttamente online. La vendita di una tipologia di prodotto all’interno del tuo canale non impedisce la vendita di altre tipologie di prodotto all’interno dello stesso.
Migliori piattaforme per vendere prodotti fisici online
In questa sezione parleremo di alcuni tra i più noti siti di e-commerce e portali di annunci online. Il loro utilizzo è rivolto sia a privati che intendono vendere singoli oggetti ad altri utilizzatori della piattaforma, sia a professionisti che avviano un vero e proprio negozio online all’interno di questi siti.
Subito.it Partiamo dalla piattaforma più nota in Italia quando si tratta di vendita di prodotti usati.
Se hai già utilizzato questa piattaforma avrai centralmente notato che effettuando determinate ricerche nell’apposita barra, tra i risultati restituiti dalla piattaforma sono presenti annunci di privati ma anche annunci di venditori. A seconda di come andrai ad effettuare la registrazione su questo sito, potrai vendere un singolo prodotto nuovo/usato o eventualmente una serie di prodotti in qualità di venditore.
Amazon Una realtà che non necessita di presentazioni. Il noto e-commerce è affidabile non solo dal punto di vista dei clienti, ma è una garanzia anche per i venditori.
Qualora desiderassi avviare un’attività online e iniziare a vendere su Amazon potrai decidere come strutturare la tua attività e valutare se avvalerti del servizio di logistica offerto da Amazon (Amazon FBA) o se invece utilizzare il tuo magazzino (Amazon FBM).
Non esiste a priori una scelta migliore dell’altra: a seconda delle caratteristiche del prodotto, della tua nicchia e del valore del prodotto che andrai ad offrire, potrai valutare se è più conveniente optare per una soluzione piuttosto che l’altra.
Senza dubbio, per chi parte da zero, la possibilità di avviare un proprio negozio online senza dover necessariamente possedere un magazzino e di conseguenza senza dover gestire la spedizione dei singoli articoli e il ritiro degli eventuali resi, è una possibilità molto interessante.
eBay Si tratta di uno dei siti e-commerce più validi e conosciuti al mondo. La nota piattaforma permette non solo di vendere come privato i propri oggetti, ma anche di creare un account business andando così a vendere come negozio o azienda.
Shopify Quando si tratta di vendita online è quasi impossibile non parlare di Shopify. La nota piattaforma mette a disposizione dei suoi clienti tutti gli strumenti necessari per creare il proprio e-commerce.
Le caratteristiche e la possibilità di personalizzazione del negozio online che andrai a creare dipenderanno dal piano di abbonamento che andrai a sottoscrivere.
Il grande vantaggio di questa piattaforma sta nella semplicità d’uso e nella possibilità di poter avviare il proprio negozio online senza possedere grandi competenze informatiche. Tutto ciò di cui ti dovrai preoccupare sarà il prodotto.
Migliori metodi per vendere prodotti digitali e servizi
Veniamo ora ad una delle modalità più efficaci di vendita online: sto parlando di Youtube.
Le possibilità offerte da YouTube sono molteplici. In alternativa o parallelamente all’attività di youtuber, già di per sé redditiva, è possibile utilizzare questa famosissima piattaforma per ampliare il proprio pubblico e sottoporre adesso i propri prodotti o servizi. Unitamente a ciò, considera che attraverso YouTube è possibile creare un rapporto molto più stretto con la propria clientela, quasi come In caso di vendita diretta.
Pubblicando regolarmente video attinenti alla tua nicchia potrai non solo vendere prodotti attraverso il tuo canale di vendita principale, ma anche creare una vera e propria immagine e reputazione online di te o della tua attività. Soprattutto quando si tratta di determinati prodotti o servizi, parlare direttamente al tuo pubblico e “mettere la faccia” ti permetterà di fidelizzare i tuoi clienti trasmettendo serietà e professionalità.
Purtroppo, non è tutto oro quello che luccica. Arrivare a questi risultati richiederà tempo, impegno e costanza. Avviare un’attività supportata da un canale YouTube darà i migliori risultati nel lungo periodo.
Non sarà necessario raggiungere migliaia e migliaia di follower, ma questo processo passa per forza attraverso un percorso di crescita del canale.
Se ti interessa approfondire l’utilizzo di questa piattaforma, troverai in questo articolo ulteriori informazioni.
Blog/Sito web
La creazione di un tuo sito internet personale o di un tuo blog rappresenta uno strumento molto utile per vendere prodotti online.
Per creare il tuo sito sarà prima necessario valutare le caratteristiche del sito che vorrei andare a realizzare. Se non necessiti di un sito con funzioni particolari o molto sofisticate, sarà possibile avvalerti di alcune piattaforme per costruire il tuo blog in maniera semplice e guidata.
In ogni caso, una delle funzioni fondamentali che dovrà andare a svolgere il tuo sito, sarà quella di rafforzare la tua presenza online. A seconda di come hai strutturato la tua attività potrai valutare se vendere direttamente tramite il tuo sito o se pubblicizzare tramite il tuo sito la tua attività.
Lavorando in questa direzione, con il tempo e con il giusto metodo, andrai a migliorare il posizionamento del tuo sito. Di conseguenza, ne trarranno beneficio le tue attività legate ad esso.
Migliori piattaforme per vendere i e-book e infoprodotti
E-book Qualora tu stia valutando di iniziare ad auto-pubblicare i tuoi libri e venderli online, ti segnalo la presenza di un apposito servizio messo a disposizione da Amazon: sto parlando di Amazon KDP.
Le possibilità offerte da questa piattaforma sono decisamente interessanti. Non solo potrai andare a pubblicare gratuitamente i tuoi manoscritti, ma potrai anche venderli senza possedere fisicamente un magazzino.
Amazon, una volta ricevuto l’ordine da parte di un cliente interessato al tuo libro, stamperà e spedirà il libro qualora il cliente avesse optato per la versione cartacea.
Sarà inoltre possibile vendere la versione digitale, o ebook, del proprio libro: in tal caso Amazon lo renderà disponibile per la lettura sull’account del cliente subito dopo l’acquisto.
In questo articolo, troverai ulteriori informazioni per approfondire l’argomento.
Infoprodotti Nel caso tu voglia offrire formazione al tuo pubblico attraverso la vendita di pacchetti di lezioni o video corsi, l’online offre possibilità certamente interessanti in quanto vendere questi prodotti svincolati da una sede fisica ti permetterà di amplificare i risultati.
Le modalità attraverso cui potrai raggiungere questo risultato sono principalmente due.
In primo luogo, è possibile realizzare un sito con funzioni specifiche per permettere il caricamento e la realizzazione di un vero e proprio percorso formativo fruibile ai tuoi clienti. Si tratta di una soluzione possibile ma scarsamente adottata soprattutto da chi è alle prime armi viste le difficoltà e i costi legati alla creazione di un sito web con tali caratteristiche.
In alternativa, è possibile avvalersi di un portale già esistente che ti permette di vendere i tuoi videocorsi.
Tra le due soluzioni, se non hai esperienza, ti consiglio certamente di iniziare utilizzando un portale apposito. Dopo esserti iscritto e aver scelto la tipologia di membership a cui sei interessato potrai iniziare a caricare sul portale da te selezionato tutti i tuoi video, andando così a comporre l’intero percorso formativo che vorrai proporre alla tua clientela.
La piattaforma renderà fruibile questo percorso attraverso il sito ed eventualmente, se presente, anche attraverso l’applicazione dedicata.
Sono numerose le piattaforme che permettono di vendere ai tuoi clienti il tuo percorso formativo. Tra le più famose ed utilizzate è possibile citare Udemy, Kajabi e Teachable.
Strategie aggiuntive per scalare e massimizzare i risultati
Si sente spesso parlare di vendita telefonica: ma di cosa si tratta? Se hai già esperienza con l’online certamente ti sarai imbattuto in questa tematica.
Ma è davvero necessario implementare nel tuo sistema di vendita un canale di vendita telefonica? L’utilizzo di questa strategia ti permetterà di amplificare i risultati voi a patto che il prodotto in questione si presti ad essere venduto telefonicamente.
La miglior tipologia di prodotti per cui potresti valutare questa tipologia di vendita è certamente quella dei prodotti digitali o servizi.
Newsletter
La costruzione di una mailing-list ti permetterà di amplificare le vendite già presenti o eventualmente di raggiungere nuovi clienti così da ampliare il tuo pubblico.
Si tratta di una strategia applicabile sia in caso di vendita di un prodotto fisico sia in caso di un prodotto digitale o servizio.
Landing Page
La costruzione di una landing page rappresenta una strategia certamente efficace quando si tratta di vendita online.
Si tratta di uno strumento che di per sé non garantisce vendite certe, ma funziona e dà i suoi migliori risultati in abbinamento ad altri metodi come ad esempio il tuo canale YouTube, la tua pagina Instagram, il tuo blog ecc.
Ma cos’è una landing page? All’interno del marketing digitale, o più semplicemente web marketing, una landing page non è altro che una pagina internet studiata ad hoc per vendere un prodotto specifico.
All’interno di questa pagina ogni elemento è progettato per una sola funzione: vendere. Il linguaggio, i colori, il layout ed ogni altro elemento sono studiati per vendere quello specifico prodotto al cliente mettendo in luce ogni singolo vantaggio che quel prodotto o servizio può offrire.
La pretesa di una landing page non è quella di vendere un prodotto a visitatori casuali della pagina. Noterai che nella maggior parte delle landing page, già a partire dal titolo, verrà chiarito a chi è rivolto quello specifico prodotto.
In altre parole, non si tratta di una pagina internet volta ad ampliare il tuo pubblico, bensì a vendere al tuo pubblico un determinato prodotto, posto che quel prodotto sia fortemente correlato alla nicchia cui operi.
Ti è mai capitato di informarti per un prodotto attraverso suo video su YouTube, pagine Instagram, blog o altre modalità ed essere poi rimandato tramite un apposito link ad una pagina di internet dove si parla di preciso di quel singolo prodotto? Se la risposta è sì, molto probabilmente si trattava di una landing page.
È bene precisare che la costruzione di questa pagina, nonostante la sua apparente semplicità, non è così immediata come potrebbe sembrare. Ci sono siti e portali che permettono di costruire da sé la propria landing page ma il mio consiglio è quello di non improvvisare se non hai esperienza in merito. Prima di costruire una landing page, infatti, è bene approfondire alcuni temi legati al web marketing.
Considera che persino il linguaggio che troverai all’interno di queste pagine non è quello che sei abituato ad utilizzare sul tuo sito o in altri contesti, bensì si tratta di un linguaggio molto particolare e studiato per la vendita: sto parlando di copywriting.
Troverai altre informazioni relative alla costruzione di una landing page efficace in questo articolo.
Qualità del Prodotto
Andiamo a fornire ora alcuni dettagli sulla tipologia di prodotto o servizio che dovresti andare ad offrire ai tuoi clienti per ottenere risultati nel lungo periodo.
A prescindere dalla tua nicchia, dal prezzo del prodotto e dal canale di vendita che hai selezionato, ci sono alcuni accorgimenti sempre validi di cui tener conto.
In primis, il tuo prodotto o servizio dovrà essere di qualità. Proprio come su internet sono aumentate le possibilità di vendita e si è ampliato il pubblico in maniera esponenziale, anche i feedback e le recensioni relative ai prodotti o servizi disponibili online hanno assunto altrettanta visibilità.
Offrire un prodotto di qualità e al giusto prezzo, ti garantirà clienti soddisfatti e propensi a lasciare recensioni positive.
Non sarà facile ma col tempo andrai a fidelizzare i tuoi clienti che, seconda del servizio offerto, consiglieranno a loro volta o eventualmente torneranno loro stessi nel tuo negozio online ad effettuare nuovi acquisti.
Ma com’è possibile misurare la qualità del prodotto? Non è facile dare una risposta univoca. La risposta a questa domanda è fortemente legata alla tipologia di prodotto venduto (fisico o digitale).
Una prima domanda che potresti porti per valutare la qualità del tuo prodotto è la seguente: il mio prodotto risolve il problema per cui i clienti stanno andando a pagare? E una seconda: se avessi questo problema io comprerei il mio prodotto oppure comprerei quello di un mio competitor? La risposta a queste domande ti darà gli spunti necessari per valutare la qualità del tuo prodotto ed eventualmente migliorarla.
Sempre parlando di qualità è bene precisare che non si tratta di fornire un prodotto di qualità assoluta, senza eguali sul mercato e a prezzo contenuto. Certo in tali circostanze sarebbe molto facile superare la concorrenza, ma anche con un prodotto di buona qualità, e che risponda alle esigenze dei tuoi clienti, sarà possibile vendere e fidelizzare clienti all’interno della tua nicchia.
Low ticket o high ticket? Quale soluzione conviene adottare?
Come scegliere il prezzo giusto per il tuo prodotto? Se hai effettuato una corretta analisi di mercato dovresti avere già la risposta a questa domanda. La questione low ticket-high ticket, più che una strategia di prezzo, è legata fortemente alla tipologia di prodotto.
In questo paragrafo tratteremo una differente questione: è meglio scegliere un prodotto low ticket o high ticket?
Fino a pochi anni fa era quasi impensabile vendere su internet prodotti per un valore superiore a qualche decina di euro. La fiducia nell’online era decisamente minore, sia dal punto di vista dei venditori sia dal punto di vista dei clienti.
Inutile dire che lo scenario è decisamente cambiato. Piattaforme come Amazon, eBay, Alibaba ecc. hanno contribuito ad accrescere la fiducia nell’online al punto che ad oggi acquistare prodotti di pochi euro o decine di euro e letteralmente a portata di click. È possibile acquistare prodotti economici o prodotti decisamente più costosi (smartphone, elettrodomestici, ecc.) letteralmente in una manciata di secondi.
Ma quindi dovresti orientarti verso prodotti low ticket o high ticket? La verità è che non esiste una risposta sempre valida. Anche in questo caso dovrai trovare tu stesso la risposta in relazione alla tua nicchia e in base al prodotto che stai andando a pubblicizzare. Nonostante la fiducia sia aumentata ci sono alcune categorie di prodotti per cui i clienti sono disposti a spendere cifre considerevoli, ad esempio, corsi su come guadagnare online o consulenze in ambito economico. Viceversa, ci sono altri prodotti o categorie di prodotti la cui clientela non è disposta a valutarne l’acquisto se non a prezzi più contenuti.
Conclusioni
Il mondo della vendita e così ampio che sarebbe impossibile esaurire l’argomento in un solo articolo. Non a caso, sono stati scritti numerosi libri sull’argomento e la gran parte dei principi contenuti in essi può essere applicata tanto alla vendita classica quanto alla vendita online.
Unitamente a ciò bisogna considerare che la vendita online, se costante e se approcciata nel modo giusto, costituisce a tutti gli effetti di un’attività imprenditoriale.
Serietà, impegno e costanza saranno preziosi alleati che, unitamente alla scelta della metodologia corretta o della piattaforma migliore per vendere i tuoi prodotti, potranno generare nel lungo periodo risultati economici molto interessanti.
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