È possibile guadagnare uno stipendio grazie al proprio canale Youtube? Sai che per me i fatti contano più delle parole. Lascia quindi che ti mostri questi risultati e poi torna qui da me che ti spiego come puoi arrivarci anche tu.
Guadagno €400 al mese vendendo un libro che ho scritto.
Te lo dimostro non solo con foto (che possono essere modificate) ma con la registrazione del mio stesso schermo.
Trovi la prova nel video che trovi qui sotto ma dopo torna subito. Ho alcune cose importanti da dirti!
Sganciata la bomba, posso spiegarti per bene com’è successo tutto questo.
In che modo ho guadagnato questi soldi da queste vendite? Semplicemente con un libro pubblicato su una piattaforma.
Ad oggi ci sono molte piattaforme che ti permettono di pubblicare un libro in maniera autonoma (senza passare da un editore), ma la migliore è ormai da anni una sola:
Amazon KDP.
Ora immagina questi due autori, e dimmi nei panni di chi vorresti essere:
Alfonso ha scritto la sua guida rapida per dimagrire, una volta scritto tutto il libro ha cercato una stamperia che potesse fornirgli alcune copie. Dopodiché ha capito che per non andare sempre nella stamperia, avrebbe dovuto acquistare una grossa quantità di copie da avere sempre a portata di mano, facendo così un grosso investimento iniziale (€1.000 o più).
Successivamente, Alfonso ha la casa sommersa di suoi libri che pian piano riesce a vendere. Ha dovuto creare un sito web per mettere in vendita il suo libro e sta facendo un gran lavoro per portare gente sul sito, che nessuno si fila nonostante le grandi spese pubblicitarie per farlo conoscere.
Dopo che è riuscito a portare un po’ di traffico sul suo sito, arrivano i primi ordini.
Arriva un ordine alle ore 13, Alfonso deve prepararsi, confezionare il libro, andare in posta, fare la fila, spedire il pacco. Questa operazione richiede, se tutto va bene, un’ora del suo tempo.
E se gli ordini fossero 4, 5 o 6 al giorno? La cosa lo porta ad uscire fuori di testa. Non può perdere un’ora di tempo per ogni singolo ordine.
In più, ogni volta che un cliente non apprezza il libro e vuole un rimborso, lui deve occuparsi di ricevere il libro ed emettere un rimborso. Quindi la sua ora per spedirlo è andata bruciata.
Ecco che entra in campo il nostro amico Giovanni. Chi è Giovanni? Anche lui è un autore. Ma si è autopubblicato in modo diverso. Decisamente diverso.
Giovanni ha deciso di pubblicare il suo libro su Amazon KDP, questo gli consente di pubblicare il libro e smetterla per sempre di pensarci. Sarà Amazon a sporcarsi le mani al posto suo.
Amazon spedirà
Amazon attrae clienti sulla sua piattaforma
Amazon gira i soldi all’autore del libro
Amazon provvede ai rimborsi.
Ora, vorresti essere nei panni di Alfonso che butta la sua intera giornata per stare dietro ai suoi 5\6 ordini giornalieri. Oppure essere nei panni di Giovanni, il quale anche se ci fossero 100\200 ordini al giorno, non ne risentirebbe, avendo delegato tutto ad Amazon?
Ovviamente Amazon non fa tutto questo gratis, mi pare ovvio, è un’azienda non un centro di beneficenza.
Ma la percentuale che richiede Amazon è davvero ridicola rispetto al beneficio che ti dona.
Niente sbattimenti, solo guadagno. Pubblichi, guadagni.
Non ci sono dubbi, ad oggi, Amazon è la miglior alternativa. Non solo per il lavoro che ti risparmia, ma soprattutto per come è posizionata nel mercato. Chi ormai non conosce Amazon? È l’e-commerce più famoso al mondo!
Per essere sincero con te…
Se vai sul mio sito personale dove parlo di musica, Christian Salerno, troverai il mio libro “Roba da Pianisti” ma questo non sarà ordinabile. Per onestà, ti dico che in realtà io ho copie qui a casa da poter spedire. Ma quanto mi conviene?
Ho preferito scrivere sul mio sito che il libro non è più disponibile e che si può ordinare solo da Amazon. Ora tu sai il perché di questa scelta!
Anzi, una rapida curiosità, sai che Amazon è partito vendendo libri? Il suo target iniziale erano proprio i lettori. Oggi ormai vende di tutto, ma nel settore libri è in assoluto il sito più fornito al mondo, nessun dubbio. Oltre ad essere quello più cercato dalle persone, eheh.
Ora hai due strade avanti a te:
Autopubblicarti da solo, come ho fatto io anni fa
Avere una guida (magari l’avessi avuta io)
Autopubblicarti da solo
Quando ho iniziato ad autopubblicarmi non esistevano, ahimè, percorsi che guidassero me passo passo dall’inizio fino alla pubblicazione del libro. Tant’è vero che ho bruciato:
Una barca di soldi;
Tempo;
Pubblicazioni;
la mia sanità mentale in quel periodo;
Ho buttato una barca di soldi a causa dei miei errori. Gli errori insegnano, lo sai. Solo che…ogni errore mi costavacaro.
Magari sponsorizzavo in maniera scorretta, €300…soldi buttati. Pagavo persone per alcune cose che poi ho scoperto potere fare gratis in 5 minuti… altri €200\€300 buttati.
Cercavo libri di formazione o persone che avessero già fatto il mio percorso… altre centinaia di euro.
Riguardo il fattore tempo, neanche sto a dirti quanto ne ho sprecato. Immagina che ogni volta che mandavo un libro in stampa ad Amazon mi tornava indietro e non ne capivo mai il motivo.
E così, correzione dopo correzione, mesi dopo mesi, riuscivo finalmente a pubblicare il mio libro. Dopo tanti mesi di pura frustrazione.
Anche le pubblicazioni sprecate ne sono state una marea, neanche immagini. Libri con copertinepessime(cosa che puoi fare in pochi minuti), indici scadenti, impaginazioni ridicole. Mi trovavo davvero in alto mare, credimi.
Ad oggi sono anni che mi autopubblico su Amazon. Riesco addirittura a pubblicare un libro a settimana. Ti sembra incredibile? Voglio dirti di più.
Riesco a pubblicare un libro in mezza giornata di lavoro.
Ti sembra assurdo? Allora aggiungo che…
Sono ormai due anni, e non qualche mese, che pubblico 1 libro a settimana. 2 anni.
Ti ho fatto vedere come un libro può generare €400 anche da solo, immagina i numeri che puoi fare pubblicando così tanti libri. E, ricorda, lo faccio lavorando solo qualche ora a settimana, eheh.
Qui, in questo momento, ti presento la seconda strada.
Sfrutto la guida
In ogni settore della nostra vita, abbiamo bisogno di un mentore. Una persona che ha già affrontato gli ostacoli che abbiamo e che ci spieghi come superarli in breve tempo e risultati eccellenti.
In questo momento, hai la possibilità di risparmiare:
migliaia di euro buttati;
mesi di frustrazione;
sere senza uscire perché sei lì a buttarelatesta dietro un libro che non vende;
Mesi senzaguadagnare perché non riesci a pubblicare;
Tempo, il bene più prezioso che possiamo dedicare ai nostri cari;
Bene, se preferisci investire su questa seconda strada, ed evitare tutti gli errori fatali che ho fatto in passato, non mi resta che presentarti un’unica soluzione:
Book Empire – Scrivi, Vendi e Guadagna
Book Empire è il video-corso passo passo che ho realizzato e racchiude tutta la mia esperienza condensata in qualche ora. E non qualche anno (il tempo che impiegheresti a fare tutto da solo).
Ed il prezzo da pagare non sono migliaia di euro.
Il corso è al 100% pratico. Non avrai schermate che non saprai come affrontare. Questo sai perché?
Perché all’interno del corso io non solo spiego quello che bisogna fare, ma pubblicheremo proprio il libro insieme! Hai capito bene, pubblicherò un libro e ti mostrerò ogni singola fase che affronto e come la supero.
Non ti resta che leggere di cosa si tratta cliccando qui.
All’interno del mio corso ti mostro uno strumento utile a capire quali sono le idee che funzionano. Sai, spesso si lavora ad un’idea per mesi e mesi per poi scoprire che quell’idea non funziona. E pensa che questo è solo l’1% del corso…eheh
Esiste uno strumento che quasi azzera questa possibilità di fallimento e te lo mostro all’interno del mio video sul canale Youtube. Sto parlando del sito Answer The Public. Guarda qui il video.
PS. Se il tuo business invece si basa su Youtube, è da poco uscito il mio videocorso completo che ti spiega come fare di Youtube la tua entrata principale!
In diversi mi avete scritto: “Christian, tu ci spieghi come fare €1000 con questo o quel metodo di guadagno, ma a me bastano anche solamente €10 al giorno.”
Così ho deciso di accontentarvi. Questa è una guida per coloro che non hanno ambizioni milionarie ma che vogliono avere quel guadagno extra che gli permetta di togliersi gli sfizi dalla vita.
Come sai, oggi ci sono molti nomadi digitali, cioè persone che riescono a guadagnarsi da vivere tramite il lavoro online. Essendo dunque “scollegati” da un lavoro fisico, possono scegliere di vivere la propria vita in qualunque parte del mondo, purché ci sia una buona connessione Internet.
Conosco diverse persone che lavorano da Bali, dalle Canarie e Malaga. Sono posti dove si sta bene climaticamente tutto l’anno, non c’è criminalità e la gente è rilassata e cordiale.
Anche io ho pensato diverse volte di trasferirmi all’estero ma purtroppo i legami affettivi hanno sempre preso la meglio. La famiglia, la mia compagna… non potrei immaginare di vivere il resto della mia vita senza di loro o di vederli solo a Natale e Pasqua.
È possibile Guadagnare 10 Euro al Giorno?
Ad ogni modo qui non stiamo parlando, ancora, di diventare dei nomadi digitali. Stiamo semplicemente parlando di guadagnare 10 euro al giorno.
Ci sono diversi sistemi e metodi che ti permettono di arrivare a questa cifra. Te ne elenco alcuni:
Grazie a questi metodi, sviluppati con costanza nel tempo, potrai iniziare a costruire la tua indipendenza finanziaria lavorando da casa. Ma fra tutti i metodi che ti ho elencato, ne ho omesso volutamente uno, e cioè quello che io reputo uno dei migliori e quello che ha più potenziale: Il Blog.
Ebbene sì…
Creare un Blog è ancora uno dei metodi migliori di guadagno.
“Cos’è un blog?”
Un Blog altro non è che un sito web.
“Ma dunque che differenza c’è fra un sito web e un blog?”
Il primo è statico;
il secondo è dinamico.
Il Sito web, una volta costruito è finito. Per esempio, se posseggo una pizzeria e faccio costruire il sito web della mia pizzeria, quel sito web vetrina sarà sempre lì. Ci sarà la pagina “dove siamo” ci sarà la pagina “le nostre pizze” e ci sarà la pagina “chiamaci”. Poi se si vuole, in Homepage si inserisce la storia della pizzeria, da quanti anni è aperta e STOP! Finisce lì.
Mentre il Blog è un contenitore di informazioni per lo più scritte che viene sempre aggiornato. Maggiori informazioni su come creare e guadagnare con un blog le trovi sul blog Soldi sul Web.
Guadagnare €10 al giorno o €300 al mese con un Blog
“Bene, ho capito la differenza fra sito web e blog. Ma… come posso guadagnarci con un blog”?
Questo video potrà esserti d’aiuto:
Dunque un Blog è un contenitore di informazioni su una determinata nicchia. Tant’è che in rete trovi blog su qualunque cosa:
Blog sulla pesca;
Blog sulle formula 1;
Blog sulle ricette di cucina;
Blog sulle diete “miracolose”
Etc…
Quello che devi quindi capire è: su cosa mi piacerebbe scrivere?
Questa domanda è fondamentale perché ne varrà del tuo futuro. È un po’ come quando, finito le scuole medie, devi decidere che scuola superiore scegliere. Una scelta sbagliata potrà rovinarti la vita.
Se posso permettermi di darti un consiglio, scegli una nicchia che ti appassiona. Non occorre essere esperti in quella nicchia (se lo sei, tanto meglio!), perché se sei appassionato, non avrai problemi ad informarti sempre di più, giusto?
Quando un argomento ti appassiona ne parli con chiunque, e vorresti parlare solo di quello, dalla mattina alla sera! Ed è proprio questo il grande vantaggio della passione e ti spiego subito il perché.
Non pensare di aprire il tuo Blog e di vedere centinaia di dollaroni piovere dal cielo in direzione delle tue tasche. Sarebbe bello se fosse così ma non accade (purtroppo). Anzi, con tutte le probabilità, non vedrai l’ombra di un dollaro nemmeno dopo un paio di mesi dall’apertura del tuo blog.
Ecco che se sei appassionato continuerai a darci dentro e ad aggiornare il tuo blog fin quando non inizierai a vedere i primi risultati. Se non sarai appassionato di quello che scrivi, arriverà il punto – e ti assicuro che arriva – in cui ti dirai: “ma perché diamine sto scrivendo queste cose? Chi me lo fa fare? Non ho neanche voglia!”
Ecco quello che succederà e te lo posso garantire perché io in primis sono passato su queste cose e poi ho aiutato molte persone con i loro blog e ne ho viste altrettante di queste disavventure!
Se scrivi di una cosa che ti passiona non ti avvilirai nei momenti di sconforto. Se scrivi di una cosa di cui non te ne frega nulla, mollerai alla prima difficoltà.
Avere un blog è come affrontare una maratona. Non vince chi va più veloce ma chi resiste più a lungo.
La Tecnica n.1 per Guadagnare con il tuo Blog
Lascia ora che ti mostri qual è la prima tecnica che potrai testare per iniziare a monetizzare il tuo Blog.
Per Guadagnare hai bisogno di lettori (traffico) sul tuo blog. Per portare lettori sul tuo blog hai bisogno di pubblicare contenuti interessanti. Una volta che hai i contenuti interessanti e lettori, puoi finalmente inserire la pubblicità all’interno del tuo Blog.
Ohhhh finalmente parliamo di soldi!
Pensaci bene, come guadagnano le trasmissioni televisive? Con le pubblicità;
Come guadagnano i quotidiani online? Con le pubblicità (alcuni con gli abbonamenti);
Come guadagna il grande Aranzulla? Con le pubblicità online.
Dove vado a prendere queste pubblicità?
Beh, fino a qualche anno fa, dovevi diventare una sorta di rappresentante virtuale. Cioè dovevi contattare manualmente le varie aziende e proporre loro gli spazi pubblicitari sul tuo blog. Quindi dovevi alzare la cornetta e chiamare il negozio che vende le Adidas sotto casa tua e chiedere se per €150 al mese avrebbe voluto comparire all’interno del tuo blog come sponsor. Ovviamente erano più i “no” che i sì ed era un compito estenuante.
Poi c’è stata una vera e propria rivoluzione con la nascita di Google AdSense.
AdSense è il sistema pubblicitario offerto da Google (dunque una garanzia). Grazie ad esso Google si impegna a fare da intermediario fra te e le aziende in cambio di una percentuale sui tuoi ricavi. Dunque basta telefonate. Basta miliardi di email inutili. Basta tutto questo. Ci pensa zio Google: mi sembra un affare, no?
E così, quando il tuo blog inizia ad avere un po’ di lettori occorre fare la richiesta a Google AdSense di aderire al programma pubblicitario e in genere, dopo pochi giorni (salvo accezioni), vieni approvato e puoi iniziare a far visualizzare le pubblicità all’interno del tuo blog.
Forse ti starai chiedendo “ma che forme hanno questa pubblicità? Ho il controllo di cosa mostrare e cosa no?”
Allora, le pubblicità appariranno all’interno dei tuoi articoli, tra un paragrafo e l’altro in questo modo:
Dunque nulla di più semplice!
Come e Quanto Guadagno dalle Pubblicità nel Blog?
Il Guadagno è variabile e guadagni in base ai click che vengono fatte su quelle pubblicità. So già a cosa stai pensando e scordatelo. Non provare ad autocliccarti le pubblicità o di assumere una banda di familiari straorganizzati per cliccare tutto il giorno sulle pubblicità nel tuo Blog. Google sa tutto… sempre.
I Click devono essere spontanei e dei lettori del tuo blog. Ogni click può farti guadagnare dai €0,05 ai €2, dipende soprattutto dal settore (dunque dalla nicchia) che hai scelto per il tuo Blog. Qui di seguito ti lascio la lista dei settori più pagati in assoluto da AdSense per singolo click.
È in inglese, tuttavia si capisce che i settori più pagati sono:
assicurazioni;
educazione online;
marketing;
banche e conti online.
Attento a non farti ingolosire. Vale sempre lo stesso discorso che facevo prima: apri un blog su qualcosa che conosci e che ti appassiona profondamente. È facile cadere in tentazione e aprire un blog che tratta argomenti che sono ben remunerati ma una volta che sarà calato l’entusiasmo iniziale, ti ritroverai a dire: “e ora che diamine scrivo?”
Non hai più motivazione, non sai dove reperire le informazioni e non hai neanche voglia di metterti a scrivere un nuovo articolo. Perciò vale il consiglio di prima. Lascia stare queste statistiche e lascia stare queste nicchie. Concentrati sulla nicchia che ti appassiona ma ad una condizione: solo se questa nicchia ha un mercato.
Mi è capitato diverse volte di aiutare blogger che avevano incentrato il proprio blog su argomenti assurdi è così particolari che avrebbero interessato 10 persone al mondo su circa 8 miliardi di popolazione!!
Assicurati che ci sia mercato. Va bene pensare ad una nicchia, ma è anche vero che se prendi un tema troppo specifico, poi non avrai il bacino d’utenza. Alla fine questi ragionamenti li fanno anche i supermercati e i negozi in franchising. Ti proibiscono di aprire quel determinato negozio in quel paese/città se non supera un numero preciso di popolazione. Alla fin fine l’equazione è sempre la stessa: più persone = più soldi.
Consigli Finali per Bloggare
Arriviamo ai consigli finali per portare avanti il tuo blog senza problemi:
Attiva il Backup automatico dal tuo blog. Qualsiasi cosa dovesse succedere (attacchi Haker etc.), riuscirai a recuperare i salvataggi del giorno prima;
Pubblica con regolarità. Un paio di articoli a settimana possono bastare;
Non scrivere articoli troppo brevi (mai al di sotto delle 400 parole). Questi non riescono ad indicizzarsi nei motori di ricerca.
Utilizza spesso le parole in grassetto. Queste aiuteranno sia a tenere viva l’attenzione del lettore che non fargli perdere il segno.
Sei agli inizi, i primi guadagni, e non hai partita IVA? Soluzione: prestazione occasionale.
Ti capisco perfettamente, sappi che non sei il solo a non avere la partita IVA.
Magari sono i primi guadagni, sono piccoli ed anche insicuri. Non te la senti ancora di fare questo passo e aprire la tua partita IVA. Sappi che collaboro con un Videomaker di nome Samuel che anche lui non ha partita IVA.
Ci siamo conosciuti tempo fa e i lavori che facevamo assieme erano diversi. Siamo partiti in piccolo e col tempo le cose sono cresciute, per fortuna, eheh. Quindi mi sono informato per bene riguardo le prestazioni occasionali ed oggi voglio spiegarti nel modo più semplice possibile come funzionano.
Quando cerco io su internet trovo tutte definizioni complicate che mi fanno capire poco e nulla, mi sembra di parlare con un cinese.
La prestazione occasionale ha bisogno di 3 requisiti fondamentali per essere attuata:
Il lavoro dev’essere, appunto, occasionale;
La persona che riceve le entrate non deve superare i 5 mila euro annui;
Il rapporto lavorativo deve durare max. 30 giorni;
Cosa si intende con occasionale?
Eheh, bella storia. In Italia abbiamo il brutto vizio di dare a troppi concetti la libera interpretazione. Ricordo quando facevo la scuola per geometri in cui dicevano che il ponteggio doveva essere ad una distanza adeguata. Cosa vorrà dire mai adeguata?
Dopo ti multano dicendo che il ponteggio è ad una distanza inadeguata…senza specificare i centimetri né niente!
Ahh, Italia mia…
Ma torniamo a noi, cosa vuol dire davvero occasionale? Semplicemente un rapporto in cui non ci sia un lavoro continuativo e ricorrente.
Se ad esempio guadagni €100 fissi tutti i mesi, pur non superando la soglia massima di 5 mila euro annui, ricevi un pagamento costante e continuativo e quindi avrai bisogno della partita IVA.
Se, invece, fai un lavoro e ricevi il compenso ogni 3\4 mesi in date scollegate tra loro da ogni ricorrenza, starai avendo un rapporto occasionale.
Potrai dunque usufruire della prestazione occasionale. A patto che a fine anno tu non abbia superato i 5 mila euro annui (che sono circa €416 al mese).
Mica ti dispiacerebbe superarli solo perché poi devi aprire partita IVA? Perché a fine di questo articolo ti lascio un qualcosa che potrebbe farteli superare senza problemi, eheh.
In che senso il rapporto lavorativo deve durare max. 30 giorni?
È molto semplice. Devi semplicemente fare in modo che se, ad esempio, ingaggi una persona il 1° gennaio, entro la fine del mese questa abbia finito il lavoro.
“Bene, voglio fare la prestazione occasionale, ma come inizio?”
Se cerchi online moduli per prestazione occasionale ne troverai a bizzeffe di modelli gratuiti che ti aiuteranno.
Oltre a dover compilare la prestazione occasionale, la persona che ha svolto il lavoro dovrà rilasciare una ricevuta alla persona che gli ha dato lavoro. Anche questa la trovi facilmente su internet.
Si pagano tasse attraverso la prestazione occasionale?
Questo dipende dal regime in cui si trova la persona che ti ha dato lavoro. Se ad esempio questa è in un regime forfettario tu non pagherai alcuna tassa.
In altro contesto, verrà applicata la ritenuta d’acconto. La ritenuta d’acconto è una piccola percentuale su quanto hai guadagnato che ti verrà poi restituita a fine anno. Quindi, allo stesso modo, non avrai pagato nulla.
Non chiedermi perché dobbiamo darli se poi a fine anno ritornano, è così. Lo sai che allo stato italiano piace complicare tutto, eheh.
Ora, sai cosa ti dico? Ti auguro di pagare un botto di quattrini in tasse. E sai perché? Molto probabilmente se stai pagando un bel po’ di tasse è perché stai guadagnando anche bene.
Quindi il mio augurio è speciale. Ti sto augurando di far soldi!
Ho amici che non vogliono aprire partita IVA per non pagare le tasse. Preferiscono, piuttosto, starsene al di sotto dei 5 mila euro annui. Stiamo scherzando?
Tu che stai leggendo, rispondimi: saresti più contento di rimanere al di sotto dei 5 mila euro annui pur di non pagare le tasse, oppure pagare anche 5 milioni in tasse perché ne hai guadagnati 10 milioni?
Nonostante la risposta sembri scontata, ci sono persone che preferiscono stare sotto i 5 mila euro annui, chissà…
Ma parlando di soldi, hai un sistema garantito per farli? Voglio spiegartene uno per bene. Basta accedere a questo seminariogratuito.
Spero di averti aiutato anche oggi, ho fatto del mio meglio per semplificare un argomento davvero complesso. Voglio mandarti un caro abbraccio e spero di vederti presto qui sul BLOG. Ci sarai, vero?
Non puoi far soldi se non hai soldi. Sappiamo tutti che i ricchi sono ricchi grazie alla fortuna, oppure grazie all’eredità della famiglia.
FALSO.
E sì, amico mio, mi duole darti una notizia importante. Numerosi studi hanno dimostrato che l’85% dei milionari, è di prima generazione. Cioè sono nati poveri (o di classe media) e senza alcun aiuto sono diventati milionari.
85% è tantissimo. Cioè, quasi tutti i milionari attuali si sono fatti da sé. Detto questo dato certificato e garantito da diversi studi, ti chiedo:
Per far soldi hai bisogno di avere 10 o 20 mila euro in banca? Assolutamente no. Senza quelli si possono far soldi? Assolutamente sì. A fine articolo saprai come, seguimi con attenzione.
Non raccontiamoci favole è ovvio che i soldi sono un acceleratore. Possono farti avere l’educazione migliore, strumenti migliori. Ma questo non vuol dire che senza questi non possiamo generarli dal nulla. I soldi senza soldi si possono fare e come!
Sai in che modo? Investendo un’altra risorsa. Perché sì, i soldi sono una risorsa. Ma se non abbiamo questa risorsa in questo preciso momento della nostra vita, quale possiamo utilizzare? Che risorsa usiamo per generare soldi a palate?
Il tempo, amico mio. Il tempo è sacro, il tempo è oro.
Investendo il tuo tempo puoi iniziare a generare i primi soldi senza dover investire 1 euro.
Tempo fa (ma davvero tanto), scrivevo articoli per un’azienda. Dedicavo il mio tempo nella stesura di questi articoli e venivo retribuito per ogni singolo articolo. Parliamo di circa €10 ad articolo.
A scrivere un articolo ci mettevo circa 45 minuti. E sai cosa facevo? In un giorno mi mettevo con la testa bassa a lavorare come un mulo e scrivevo 5 articoli in un singolo giorno. Riuscivo dunque a generare €50 in meno di 4 ore. Non male per un ragazzetto senza 1 euro, no?
E pensare che a quei tempi mi chiamavano per lavorare in alcuni bar per €30 e 9 ore di lavoro… puoi farne molti di più in meno tempo. Quindi ascoltami bene, per favore.
Come ben saprai, il mondo online è molto simile a quello reale. Ad esempio nel mondo reale abbiamo gli imprenditori che hanno i negozi di abbigliamento, alimentari, etc…
Nel mondo online, invece, abbiamo i gli e-commerce, cioè negozi virtuali che offrono prodotti che possono tornare utili a chi vuole risolvere un problema.
Se ad esempio vuoi tagliare il prato e non sai come fare, ti basterà cercare su Amazon “Guida per tagliare il prato” e ti usciranno diverse offerte. Oppure puoi andare sul nostro caro Google e cercare “come tagliare il prato” e ti usciranno diversi articoli che ti spiegheranno cose e ti proporranno prodotti per risolvere il tuo problema.
Dietro quegli articoli sui siti, o dietro ai libri su Amazon, ci sarà un piccolo imprenditoredigitale che avrà investito il suo tempo, non il suo denaro.
Un giorno un giardiniere professionista si è messo lì, seduto dinanzi al suo PC. Ha aperto Word ed ha iniziato a digitare le sue prime spiegazioni. Dopo diversi errori e dopo un po’ di esperienza, ha steso e pubblicato il suo libro intitolato “i 10 Segreti per un Prato Perfetto” su Amazon e questo libro rimarrà in vendita per sempre, facendogli ottenere rendite a vita. Avita.
Quanti soldi avrà investito il giardiniere? Esatto: zero.
Oggi, per quanto riguarda gli articoli, puoi anche cercare un po’ su Google, Gruppi Facebook, Forum online… ma vorrei consigliarti una strada ad oggi più redditizia di circa il 1000%. Non scherzo.
A cosa mi riferisco? A quello che ti ho anticipato prima: il libro.
In questo periodo (post covid) Amazon è esploso alle stelle e i libri stanno vendendo come fossero acqua.
Le persone amano più di prima risolvere i loro problemi grazie a delle guide che possono risparmiare loro lavoro, tempo e soldi in errori fatti senza risolvere il problema.
E indovina un po’ chi sarà a risolvere il problema ad un certo pubblico? Sarai tu. È facilissimo!
“Se vabbè, come faccio a scrivere un libro Chrì, non sono mica Rowilng”.
So che lo stai pensando. E lasciati dire una cosa fondamentale.
Il mondo è cambiato. Se cerchi un problema che vuoi risolvere, su Amazon troverai al 99% selfpublisher. Ossia persone che hanno autopubblicato il loro libro. E sai perché l’hanno fatto? Perché è facile e redditizio.
Ovviamente è facile dopo aver appreso i meccanismi e le giuste procedure (tra poco ti mostro il regalo che ho per te).
“Chrì, aspetta un momento, ma che cavolo ci scrivo in un libro?”
Non devi scrivere un romanzo o inventarti chissà quale storia. Devi scrivere dei manuali, delle guide pratiche che vanno a risolvere problemi ben precisi. Sappi che nel settore che a te interessa (che sia boby building, che sia Yoga, che sia autoriparazioni) ci sono sicuramente tantiproblemi da risolvere. E se non li vedi è perché non sei abituato a cercarli.
Ti è mai capitato di scoprire una nuova macchina bellissima e vedere poi che tutti ce l’hanno? Ma prima non la vedevi!
Sai cosa succede in questo caso? Si attiva il cosiddetto sistema di attivazionereticolare (SAR), ossia il nostro cervello inizia ad attivarsi per cercare quella cosa che abbiamo pensato.
Mentre prima la ignorava e non se ne accorgeva, ora lo nota.
Quindi per trovare i problemi nella tua nicchia, devi impegnarti a cercarli. Vedrai che ne usciranno a bizzeffe.
Quindi, all’interno del tuo settore, prendi un problema abbastanza importante, lo risolvi (o studi chi lo ha già risolto per te) e lo proponi al tuo mercato. Ossia alle persone che hanno quel problema.
“Ma io non sono esperto in niente, che faccio?”
Se non sei ancora esperto in nessun settore potresti iniziare prendendo in prestito qualche libro in una biblioteca. Un libro di uno specifico settore. Ti garantisco che dopo aver letto 3 libri riguardante un determinato settore, sarai in grado di insegnare a coloro che queste informazioni le cercano.
“Tutto bello, Chrì, ma mi fai un esempio pratico?”
Certamente, con piacere. Riprendiamo il problema che ti ho riportato prima del come tagliare l’erba. Ecco magari la guida che ho acquistato per tagliare l’erba del mio giardino, potrebbe essere stata fatta da una persona che ha semplicemente preso 3 libri sull’argomento e dato il suo valore al cliente.
Semplice, no?
“Bene, ho capito che posso farlo sia con che senza competenze. Ma come si pubblica un libro su Amazon?”
Amazon mette a disposizione una piattaforma (che non è Amazon.it) che permette ai self publisher di seguire tutti i passaggi della pubblicazione.
Sai, l’ho scoperta molti anni fa… ricordo ancora che ci impiegavo dai 4 ai 6 mesi per scrivere un solo libro. Dopo averlo scritto andavo sulla piattaforma, provavo a pubblicare e nulla…non andava, non vendeva… non guadagnavo.
Dopo settimane di pura follia riuscivo a capire qual era quel minimo dettaglio che andava aggiustato. Andavo di nuovo su KDP, provavo a pubblicare, mandavo in stampa e dopo giorni mi tornava indietro dicendomi che c’erano errori (Amazon non riportava neanche dove erano gli errori).
Dopo un altro mese di casino provavo a pubblicare nuovamente… ma nulla, tornavaindietro.
Questo per diversi mesi, puoi immaginare la frustrazione che provavo in quel momento?
Dopo diversi mesi di tentativi sai cosa succedeva? Sono RIUSCITO a pubblicare finalmente il mio primo libro!!! Ero super eccitato ma c’era un problema: passavano i mesi ed il libro non vendeva.
Ero disperato. Successe questo anche con il secondo libro, e il terzo… così per un bel po’.
Non ti dico quanto ero arrabbiato con me stesso per avere “perso” tutto quel tempo. Era incavolato nero quasi tutti i giorni.
Ad oggi sono passati molti anni, sai quanto ci metto ora a pubblicare qualche libro? Circa un’ora. Sai quanti libri pubblico? Circa uno a settimana. Sai quanto vende ogni libro? Almeno 10 copie al mese.
Nonostante io pubblichi un libro a settimana, sai quanto tempo ci dedico? Circa un’ora. Ti pare impossibile? Non lo è. C’è una strategia. Ed i libri sono eccezionali ed ottengono ottime recensioni.
C’è una tattica per non vivere lo stress che ho vissuto io in passato, per non essere sempre incavolati come bestie, per trovare l’argomentovincente che ti farà vendite al primo tentativo. Per mandare il libro in stampa e vedere che non ci sono problemi al primo tentativo.
Questi 2\3 anni di errori, frustrazione e tempo sprecato li ho racchiusi nel mio corso.
Sì, in meno di un giorno risparmierai tutto quello che a me è costato davvero caro. Sono un folle, sì. Ma è giusto così. Ora, con questo corso, anche tu puoi pubblicare il tuo libro su Amazon senza problemi. Andrai spedito come un treno. A differenza mia…
Avrai le armi giuste per avere il titolovincente e la strategia con cui pubblico un libro a settimana. Sei pronto?
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