Se gestisci un sito web, un blog, un gruppo o una pagina social, è arrivato il momento di iniziare a monetizzare! Potrai guadagnare grazie al noto programma d’affiliazione Amazon, uno strumento pratico e semplice da utilizzare, che richiede davvero poche competenze iniziali e darà subito i suoi frutti.
Sicuramente ti starai chiedendo come e quanto si può guadagnare grazie a questo metodo: in questo articolo risponderemo a questa e a tante altre domande interessanti, scoprendo insieme delle tecniche pratiche per incrementare strategicamente le tue entrate mensili.
Credi di essere bravo a vendere ma non hai un prodotto da vendere, ti ritrovi?
Amico mio, hai un forziere pieno d’oro pronto ad aprire. Sto per darti la chiave!
Ciao! Bentornato su GuadagnoColBlog o Benvenuto se è la tua prima volta. Sono Krikko, un musicista che molti anni fa si è rotto le pa**e di fare la fame (come il 99% dei musicisti) ed ho trovato una strada online che mi ha reso liberofinanziariamente.
Da allora, da quando Internet è diventato il mio “albero del denaro”, aiuto altre persone a fare lo stesso.
L’80% delle persone studia le basi della vendita, il copy, la SEO, tante cose belle. Ma c’è un problema, i soldi funzionano così: Tu dai valore al mercato (vendendo qualcosa), il mercato ti dà i soldi in cambio del tuo valore.
E qui casca l’asino. La solita frase che si racconta chi non conosce la strada di cui sto per parlarti.
Oggi voglio mostrarti come sono riuscito a fare €2.000 di entrate grazie ad Amazon senza investire un solo euro.
Ti porterò all’interno della mia bacheca e ti farò vedere esattamente i miei guadagni. Prima però lascia che ti spieghi quali sono state le operazioni che mi hanno permesso di arrivare a questo risultato.
Premessa: non sono diventato ricco grazie a queste entrate, ma sono un buon extra per godersi una bella vacanza in più durante l’anno.
Quello che ho fatto è stato semplicemente seguire i soliti passi che ti consiglio praticamente in ogni email, post e video che faccio. Te li riassumo qui di seguito:
Crea contenuti di valore per i tuoi utenti;
Inizia a fare numeri (inteso come visualizzazioni);
Il mercato dell’editoria sta cambiando profondamente. Oggi, grazie ai tanti siti di stampa on demand è possibile stampare solo le copie che sono state già ordinate. Questa è una grande rivoluzione!! Prima dovevi stampare un tot. numero di copie senza sapere come sarebbe andato il tuo investimento e se avresti venduto tutte le copie. Ora invece stampi solamente le copie che ti vengono già ordinate.
È un po’ la stessa cosa che succede con il Dropshipping. Prima, il negozio fisico ordinava una serie di articoli senza sapere se li avrebbe poi venduti tutti (ed era costretto a fare diverse volte sconti per il “fuori tutto“). Adesso invece i negozi online non hanno né merce né magazzino. Bensì spediscono al cliente solo i prodotti che vengono ordinati. Facile no?
In questo articolo però non voglio parlarti di dropshipping ma bensì di editoria online. In particolare voglio farti vedere in che modo sono riuscito a diventare un piccolo editore online che riesce ad avere piccoli guadagni che sono in grado di dargli la giusta carica per continuare in questo percorso.
Ecco il video che ti spiegherà un po’ tutto:
Hai visto?
Non sono diventato un milionario ma si tratta di cifre che mi fanno capire che c’è del potenziale, tenendo conto che sono partito da circa 2-3 mesi. L’idea è di continuare in questa direzione continuando a pubblicare altri libri che generino vendite automatiche. Con l’aumentare dei libri pubblicati aumenteranno anche i guadagni (o così si spera! Eheh).
Che tipo di libri pubblico?
Come ben sai sono un musicista e ho notato che i libri che vendono di più sono quelli legati all’ambito musicale. Perché?
Perché semplicemente sono in grado di promuoverli meglio. Una cosa è certa: se non li promuovessi, questi libri non venderebbero nulla! Così, avendo un bel po’ di community, gruppi Facebook, Forum, Siti e Canali Youtube che ruotano attorno alla musica, posso pubblicizzare con estrema facilità i libri sia facendo dei post pubblicitari ma soprattutto consigliando agli utenti i libri che ho pubblicato.
Per esempio qualcuno vuole imparare a suonare il pianoforte? Gli consiglio il mio libro appena uscito. Qualcuno ha problemi a fare ascoltare i propri brani musicali? Gli consiglio il mio libro che gli insegna ad ottenere più visibilità online come musicista.
Dunque, quello che voglio dirti con estrema chiarezza è: non ci sarebbero vendite se non promuovessi questi libri.
Amazon è una piattaforma speciale ma le vendite non piovono dal cielo, c’è sempre da dare visibilità ai propri prodotti altrimenti non si vende nulla. Così come altre piattaforme come e-bay (a meno che tu non riesca a vendere lo stesso prodotto che vende la concorrenza ad un prezzo nettamente più basso ma… la vedo dura!)
Per maggiori informazioni ti rimando a questo articolo che ho pubblicato qualche mese fa. Buona lettura e buon … lavoro! 🙂
Uno dei migliori modi per guadagnare online consiste proprio nell’affidarsi all’Affiliazione di Amazon. Sì, Amazon ti permette di guadagnare una percentuale che va dall’1% al 12% per ogni prodotto che gli fai vendere.
È possibile proprio trovare di tutto su Amazon. Proprio per questo è adatto per qualsiasi nicchia. Se sul tuo blog non vuoi guadagnare con Adsense perché la tua nicchia è talmente micro che non riesci a visualizzare annunci contestualizzati, allora Amazon ti offre l’opportunità di offrire prodotti in tema con quello di cui parli nel tuo Blog. Fantastico vero?
Per prima cosa però dobbiamo capire quanta percentuale abbiamo per ogni prodotto che andiamo a Sponsorizzare. Ovviamente rispetto ad Amazon.com (UK) ci sono molti meno prodotti e meno categorie, però sulle categorie principali Amazon offre queste commissioni:
Così all’occhio verrebbe subito voglia di puntare sulla categoria “Calzature, Sport, Orologi, Casa“. Il problema è che bisogna sempre essere attinenti a ciò che tratta il tuo Blog. Se io andassi a mettere pubblicità di Calzature sul mio sito Pianosolo.it sarei un rimbambito. Se io andassi a promuovere articoli inerenti alla casa nel mio blog Mattoscacco.com sarei ancora più rimbambito.
Nel tuo Blog devi promuovere articoli inerenti alla tua nicchia, anche se la percentuale di commissione è inferiore.
Ora ti dico una cosa che forse ti sconvolgerà.
Non ti preoccupare di sponsorizzare prodotti che hanno anche il 2%-3% di commissioni. Il tuo utente magari cliccherà sul tuo link affiliato e non acquisterà poi il prodotto ma Amazon traccerà il suo computer per ben 24 ore. E se nelle prossime 24 ore a seguire farà un acquisto su Amazon, un qualsiasi acquisto … tu ci prenderai la percentuale che ti compete, in base alla categoria.
Sfrutta il tracciamento
Siamo sempre controllati. Tramite il tuo telefono, acceso o spento, si può sapere in che parte precisa del mondo ti trovi in ogni istante. Tramite Facebook poi si possono sapere altri dettagli su di te, suoi tuoi amici e sui tuoi familiari. In più, ogni volta che clicchi “mi piace” su qualcosa (che sia una pagina o un link), il tuo “mi piace” finisce in un grande contenitore di dati e statistiche che analizza cosa piace alla gente di una determinata nicchia in modo tale da poter offrire un contenuto pubblicitario migliore e un prodotto che sicuramente acquisteresti.
Tutto ciò che facciamo lascia delle tracce, soprattutto in Internet. Hai mai fatto caso che se cerchi un orologio da polso su Google, entri in un paio di siti, li visiti per un po’ di tempo ma poi esci perché non hai trovato nulla di interessante, inizierai a vedere poi orologi da polso ovunque in tutte le pubblicità dei siti e di Facebook?
Proprio perché sei stato tracciato, hanno capito che hai intenzione di acquistare un orologio da polso, e quindi te ne propinano a volontà con la speranza che prima o poi, bombardato da tutta questa pubblicità, tu ti lasci persuadere.
Proprio una settimana fa, su Groupon, ho trovato un bell’orologio da polso con “Swarovski element” (il che significa che hanno un milionesimo di Swarovski al suo interno). L’ho guardato per qualche secondo, ho fatto click sull’icona dell’orologio per leggere maggiori dettagli e poi sono uscito. Il giorno dopo avevo ancora il pensiero su quell’orologio, così sono rientrato per vedere se era ancora in offerta. Entro di nuovo ma poi mi sono detto “Christian, tu sei un pianista. Passi la maggior parte delle tue giornate al pianoforte e quando suoni non puoi tenere l’orologio. Che cosa lo prenderesti a fare??” Così sono uscito facendomi la promessa di non ritornarci mai più.
Entro qualche secondo dopo su Facebook e trovo decine di pubblicità che mi mostravano proprio quel modello di orologio!!
Tutta questa storia incredibile per dirti che tutto ciò che fai, ogni singolo movimento viene registrato. Se fai una ricerca su Google e premi su “invio” e quando ti compaiono i risultati di ricerca clicchi sul secondo risultato e non sul primo, quel dato viene registrato. Se tanti utenti eseguiranno quest’operazione, allora il risultato in seconda posizione potrà diventare in prima poiché ha più tassi d’apertura (per via del titolo accattivante o di altro).
Lo stesso ragionamento vale per gli utenti che vengono sul tuo Blog. Ricercano le informazioni di cui hanno bisogno fra i tuoi articoli, poi si imbattono nei link d’affiliazione di Amazon e da quel momento sono tuoi possibili clienti per le prossime 24 ore. E’ molto probabile che l’utente possa fare un acquisto nelle prossime 24 ore. Io personalmente faccio un acquisto su Amazon un giorno sì e l’altro pure. Compro tutto su Amazon, anche gli evidenziatori che costano molto meno (nonostante le spese di spedizione).
Ti mostro ora i miei guadagni da affiliato evidenziando i prodotti che ho sponsorizzato direttamente sul mio sito di Pianoforte. Ci sono poi molti articoli sugli scacchi ma molte altre cose che non c’entrano proprio nulla con le mie nicchie come stampanti o orologi:
Come hai potuto vedere sono molti altri i prodotti che sono stati venduti e su ognuno di essi ho ricevuto una percentuale, come €10,00 per Sony MDR-HW700DS che trovi nella sessione elettronica e altro.
Cookie e Affiliazioni generiche
Amazon si comporta in maniera differente rispetto alle altre piattaforme di affiliazione più famose. Vuoi sapere come funziona nelle altre? Tu metti in giro per la rete il tuo link affiliato, qualche utente ci cliccherà sopra, verrà reindirizzato alla landing page, e poi l’utente può comprare oppure no, ma quello diventerà un tuo potenziale cliente per i prossimi 30-60-90 giorni o anche di più. Ciò significa che se quell’utente si decide a fare l’acquisto nell’arco di tempo prestabilito dai cookie, tu riceverai la commissione. Fantastico vero?
Ecco, Amazon invece ragiona in base alle sessioni di acquisto. Una volta che un utente atterra su di un articolo o su di una link grazie al tuo link affiliato, ha solo 24 ore di tempo per acquistare. Se acquisterà al di fuori di queste, tu non riceverai nessuna commissione.
C’è un caso invece più specifico che è quello in cui l’utente mette l’articolo nel carrello. Se l’utente che è stato reindirizzato tramite te, mette l’articolo nel carrello ma non lo acquista, ha tempo fino a 90 giorni per acquistarlo. Se lo farà, tu riceverai una commissione. Tuttavia stiamo parlando di una casistica piuttosto rara. Quante volte ti sei ritrovato ad acquistare un prodotto che avevi abbandonato in un carrello virtuale? Solitamente quando ci rientri la prima operazione che fai è quella di svuotare il carrello. Se non avevi ordinato quel prodotto significa che qualcosa non ti aveva convinto. Mi sembra piuttosto difficile pensare che qualcosa poi possa fargli cambiare idea.
Il fatto che Amazon, a differenza di altre piattaforme d’affiliazione, non mantenga i cookie attivi per tanti giorni deriva dal fatto che ciò darebbe un grande vantaggio all’affiliato. Siamo in tantissimi ad acquistare su Amazon, avresti potuto guadagnare commissioni su tutti gli acquisti del tuo utente per un mese intero.
Eppure ho conosciuti sistemi d’affiliazione, come il Centro Affiliati di Mauro Franco, in grado di darti dei vantaggi enormi. Per esempio, una volta che un utente veniva reindirizzato su un prodotto attraverso il tuo link affiliato, quell’utente diveniva tuo… a vita!! Significa che fino al cambio di IP – cosa piuttosto rara – qualsiasi acquisto faceva nel Centro Affiliati, ti faceva guadagnare. Immagina cosa significasse avere 2-3 clienti che acquistassero di continuo infoprodotti dal quella piattaforma. Sono stati bei tempi per me ma purtroppo sono finiti! Come si dice: “le cose belle durano poco!“.
In realtà è tutto relativo. Ci sono tantissimi sistemi per fare soldi, e ora te ne voglio mostrare uno molto forte che ha a che fare sempre con Amazon.
In ogni modo a questo link, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire come funziona il programma d’affiliazione di Amazon.
Guadagnare con i Coupon
Apri bene le orecchie (o forse sarebbe meglio dire “aguzza bene la vista”) perché la strategia di guadagno che sto per mostrarti non la trovi facilmente in maniera gratuita online. Si tratta di un sistema di guadagno che in realtà puoi sfruttare con tutte le Affiliazioni ed è una di quelle tattiche che rientrano in quelle del Super Affiliato.
La tecnica consiste nell’aprire un mini-sito o un Blog in cui tu proponi uno sconto o un rimborso per il prodotto che l’utente sta cercando di acquistare su Amazon. Non so se ti è mai capitato ma a me è successo diverse volte di ricercare, in fase di acquisto, un coupon sconto su Google sperando di risparmiare qualche euro. Ovviamente non trovavo mai un fico secco. Ecco, immagina quante sono le persone che fanno come me. Potresti cercare i prodotti più gettonati e aprire un Blog con coupon/sconti/rimborsi. Se per esempio l’utente cerca un coupon sconto di un “Computer Acer i7”, allora dovrai rinominare il tuo blog “Coupon sconto Computer Acer i7“, oppure se non vuoi dedicare un blog intero per ogni prodotto, puoi farlo per ogni articolo.
A quel punto l’utente è atterrato sul tuo blog. Digli che se acquisterà dal tuo link, potrà avere un rimborso di €5 dopo l’acquisto, e tu ti terrai i restanti €5 dell’affiliazione. Capito il trucchetto? Puoi fare questo per ogni prodotto. Vedrai quanto diventerà facile generare entrate automatiche senza fare praticamente…nulla!
Ovviamente ti conviene specificare bene nell’articolo come fare per ricevere il rimborso. Dovrai dire con chiarezza che avrai bisogno di uno screenshot dell’acquisto del prodotto per poter mandare il rimborso.
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