Tik Tok è il social più usato dalla cosiddetta generazione Z, ed è talmente famoso che non puoi non averne sentito parlare.

Magari sei iscritto anche tu, e ti stai chiedendo se sia possibile guadagnare qualcosa pubblicando contenuti. La risposta è sì.

Non è però semplicissimo, ti servono alcune informazioni per poterlo fare velocemente e nella maniera più vantaggiosa possibile.

In questa guida ti dirò come guadagnare con Tik Tok nel 2022, come funziona la piattaforma e come usarla per sfruttarne al massimo la potenzialità.
Ma partiamo dall’inizio.

Che cosa è Tik Tok

Tik Tok è un social network cinese realizzato dalla società ByteDance (Douyin in lingua originale), lanciato nel 2016, che inizialmente aveva il nome di musical.ly.

L’intento di chi lo ha progettato era quello di creare un social in cui i giovani (il target principale sono sempre stati gli adolescenti), potessero pubblicare video musicali brevi e commentarli. In breve tempo il sito ha superato il miliardo di utenti, posizionandosi ai primi posti fra i social più seguiti e scaricati al mondo.

Entro la fine di questo anno, è in procinto di raggiungere il miliardo e mezzo di utenti globali. La platea è quindi molto ampia. Il segreto per monetizzare su Tik Tok sta nel trovare la chiave per attirare l’attenzione anche soltanto di una piccola parte di essa.

Come funziona

Chi è iscritto a Tik Tok può pubblicare video della durata massima di 10 minuti, in cui si possono inserire contenuti di ogni genere, spaziando dalle ricette alle coreografie, fino alle recitazioni e i doppiaggi.

Insomma l’applicazione permette di esprimere in tutta libertà le proprie passioni e i propri talenti.

Una volta scaricato ed effettuata la registrazione, si possono visionare tutti i video presenti nella sezione “per te“, mentre in “scopri” sono presenti le clip di tendenza. Per caricare dei video personali invece basta cliccare sul “+” messo in posizione centrale.

Con l’app mobile è possibile usare dei filtri per velocizzare, rallentare e modificare la musica di sottofondo (musica che è selezionabile da una lista con una vasta scelta di generi).

Come per la maggior parte dei social, è consentito impostare il proprio profilo come pubblico o privato, a seconda delle preferenze.

Tik Tok ha anche diverse funzioni particolari per la creazione di video. Ad esempio si può fare una ripresa della propria reazione mentre la clip viene visualizzata sullo smartphone, mentre con l’opzione Duo, è possibile unire due video in unica clip, permettendo così a due utenti di partecipare al medesimo video contemporaneamente.

Man mano che si utilizza, l’intelligenza artificiale integrata nell’app scoprirà i gusti personali a seconda dei click e del tempo in cui ci si sofferma sulle singole clip. In questo modo verranno selezionati di default principalmente i video che suscitano l’interesse dell’user.

Si possono lasciare commenti scritti come in qualsiasi altro social, ma Tik Tok favorisce l’interazione tramite video di reazione. Incoraggia quindi gli utenti a pubblicare contenuti visivi, e questo è il suo vero punto di forza. Il motivo per cui ha avuto tanto successo infatti è l’immediatezza d’uso e l’originalità con cui vengono condivisi i contenuti.

Come ho già detto, l’account può essere sfruttato per guadagnare, e la pubblicazione di contenuti può diventare un vero e proprio lavoro.

Bisogna però sapere come fare. Innanzitutto è bene ricordare che le clip più remunerative sono quelle virali, in cui un meme, una parodia, una coreografia, e qualsiasi altra azione che cattura l’attenzione, viene replicata e condivisa migliaia o milioni di volte, raccogliendo un enorme quantità di followers.

Una volta raccolto un certo numero di followers, si può pensare di iniziare a guadagnare qualcosa.
É possibile ricevere delle entrare in tre modi principali: facendosi pagare dal Creator Fund, collaborando con brand famosi, e vendendo direttamente articoli.

Ma quanti followers servono?

Chi lavora su Tik Tok, così come su Instagram, in linea generale è detto influencer, o nello specifico Tik Toker.

Per diventare influencer però non basta pubblicare dei video. Bisogna avere un certo numero di followers, di solito non inferiore a 10.000. Considera che sotto 1.000 followers non avrai accesso a diverse funzioni per guadagnare, perché il tasso di coinvolgimento della platea è troppo basso e non puoi essere preso in considerazione come sponsor dalle aziende.

Ci sono infatti delle fasce specifiche che contraddistinguono la potenza dell’influencer in questione. Fra 50.000 e 150.000 followers si è considerati micro-influencer, sotto i 50.000 nano- influencer. Oltre 150.000 veri e propri influencer.

Per poter guadagnare qualcosa, bisogna soddisfare un determinato requisito: avere almeno 100.000 visualizzazioni video nell’ultimo mese.

E questo è possibile solo con un nutrito seguito di utenti.

Raggiunta una certa quantità di followers infatti, sono le aziende stesse che contattano l’influencer per proporgli di pubblicizzare marchi e prodotti.

Quanto si può guadagnare?

Non c’è un limite massimo, ci sono influencer che guadagnano milioni di dollari/euro. E questa è senza dubbio una buona notizia.

Per capire però quanto si guadagna con ogni singolo video, bisogna tenere conto che un milione di visualizzazioni corrispondono a circa 15 euro.

Questa cifra tende a variare in base a diversi parametri, ma all’incirca si stima che ogni 1000 visualizzazioni Tik Tok paghi da 0,01 a 0,04 dollari/euro.

Ti sembra poco? Se è così, devi comunque tenere conto del fatto che un influencer con migliaia di followers può raggiungere le 1000 visualizzazioni in pochi secondi, e che è possibile pubblicare una notevole quantità di clip, le cui visualizzazioni sono cumulative.

Le qualità necessarie per diventare un Tik toker seguito

Chi ha studiato marketing, è consapevole del fatto che per crescere su un social bisogna saper fare personal branding, cioè essere in grado di delineare il proprio stile con originalità e mostrarsi diversi dagli altri, per competenze, passioni, talenti o semplicemente atteggiamento.

Per attirare l’attenzione bisogna dare al pubblico qualcosa che non ha mai visto, oppure proporglielo in una forma differente, che riesca a coinvolgerlo senza mai annoiarlo.

Ci sono persone che nascono già predisposte all’intrattenimento, ed altre che ne imparano i segreti strada facendo, ma in sostanza il segreto è apparire a proprio agio in video e instaurare un legame con le persone che ti vedono.

Puoi attrarre persone che condividono i tuoi valori, che si divertono a vedere i tuoi video, che hanno le tue stesse passioni o vogliono imparare qualcosa da te.

Ciò che esponi però deve essere in grado di coinvolgere una nicchia di spettatori abbastanza grande da consentire un ritorno economico, quindi sono da evitare argomenti troppo tecnici e complessi, o contenuti che interessano a un numero molto ristretto di persone.

Guadagnare col Creator Fund e l’affiliate marketing

Uno dei metodi per guadagnare tramite Tik tok è usare il Creator Fund, che consente di essere pagati a seconda del numero di visualizzazioni dei video. Questa opzione è valida se sai creare contenuti virali che in poco tempo raggiungono migliaia di visualizzazioni.

Se invece non è il tuo caso, devi affiancare altrimenti metodi, altrimenti le entrate saranno molto ridotte.
Uno di questi è collaborare con diverse aziende per promuoverne i prodotti.

Per avere degli introiti con le partnership, basta raggiungere un numero abbastanza elevato di followers. Le aziende sanno che sponsorizzare i prodotti tramite gli influencers costituisce un ottimo metodo per fare pubblicità e raggiungere determinati target.

Tutto ciò che devi valutare, in questo caso, è che la merce proposta sia in linea coi video che proponi.

Un metodo simile è l’affiliate marketing, cioè l‘inserimento di link a determinati articoli da vendere. In tal caso, ogni volta che un utente comprerà un prodotto sponsorizzato tramite link nei tuoi video, riceverai una percentuale.

Alcuni Tik toker guadagnano invece facendo crescere il proprio profilo e poi vendendolo. In questo caso è bene non legare la crescita dell’account al personal branding, cioè alla tua immagine, ma a determinate attività che poi sarai in grado di cedere a qualcuno che può sfruttarle esattamente come te.

Un esempio di questo tipo, può essere quello di creare un profilo che parli di viaggi, e successivamente rivenderlo ad un account di tour operator ed organizzatori di viaggi.

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.