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Blog, Guadagnare

Guadagnare online con un solo Progetto

Febbraio 1, 2019by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Internet offre tante possibilità di fare business online: quella che vedo molto di moda ultimamente, sotto moltissimi video YouTube di grandi canali, è quella di poter acquistare delle magliette con il brand del canale su cui è postato quel video.

Qual è il problema?

Che “Lo stanno facendo tutti e quindi lo faccio anch’io”. Potrei farlo anche io sul mio canale YouTube, ma non lo faccio perché quelle magliette non le comprerebbe nessuno.

Fare una cosa soltanto perché adesso YouTube sta sponsorizzando e “spingendo” con le magliette sotto un video, secondo me, è una cosa che non serve a niente. Se hai un brand potente che ha a che fare con il settore della moda, può anche funzionare ma se, fino ad ora, hai sempre fatto esperimenti sociali, scherzi e così via e, ad certo punto, ti metti a vendere magliette con sopra il tuo logo (che magari fino a quel momento nessuno sapeva nemmeno che esisteva), non serve.

Infatti, non serve a niente fare questa operazione solo perché la fanno tutti, non serve fare Amazon FBA perché adesso ne parlano tutti (e fino a qualche mese fa nemmeno si sapeva cosa fosse).

Il mio consiglio è quello di concentrarti solamente su una cosa (o, almeno, poche cose) e farle bene. E te lo dice uno che ha provato di tutto nel settore del guadagno online.

Ho aperto infinità di blog e di siti e so bene cosa ti spinge a cominciare a fare un certo business: è una sorta di idea di freschezza. Nel mio business pianosolo.it (che funziona da anni, va sempre bene e mi andrà sempre meglio), ad esempio, non c’è molto questa idea di freschezza.

Per questo, per me, l’idea di intraprendere un nuovo progetto è sicuramente un nuovo stimolo e, ancora oggi, infatti, mi capita di avere in mente tanti nuovi progetti e, ovviamente, mi faccio aiutare da alcuni collaboratori perché il mio tempo è chiaramente limitato.

Però so che, ogni volta che c’è un nuovo progetto, c’è il “gasamento” all’idea di provare a lanciare una nuova idea e c’è anche quella che definisco “la sfida dell’imprenditore” cioè “Vediamo se anche questo nuovo progetto che lancio riesce a diventare un successo!”.

Diventa ad un certo punto una mania.

Anche i miliardari, non è che abbiano bisogno di altri soldi, ma continuano sempre, ad esempio, a costruire e a vendere case proprio perché è una sfida per loro. Magari in quei casi entra anche in scena l’ego, però l’idea è un po’ quella. Tante volte ho aperto dei siti su cose di cui non mi interessava niente ma mi piaceva l’idea di poter guadagnare in quel modo.

Fino a qualche mese fa, si poteva acquistare un certo dominio (ovvero il nome del sito, ad esempio, www.abc.com) e prima di poter operare su quel sito (a meno che non avessi un hosting potentissimo), era necessario aspettare 24 ore (per la propagazione dei DNS).

Adesso non è più così perché non bisogna aspettare quel tempo. Comunque, fra il tempo in cui avevi comprato quel dominio e quelle 24 ore di inattività (perché essenzialmente non si poteva fare niente), già ti passava la voglia di quel progetto.

A me è capitato tante volte.

L’impulsività non sempre funziona anche perché bisogna saper guardare le cose con obiettività e capire se quello è un “gasamento” momentaneo o è veramente un’opportunità di business che può portarti lontano. Riuscire ad avere obiettività è una cosa che impari soltanto con il tempo.

Io, per esempio, sono riuscito ad impararla adesso.

La tendenza comune è, infatti, quella di lasciarsi trascinare da tutte le infinite opportunità che il web offre (perché ce ne sono un’ infinità e ne usciranno sempre di più e proprio questo è il problema). Quindi, se stai seguendo una strada e sei all’inizio di questa, chiaramente se non vedi i risultati, è molto facile per te cambiare strada e pensare che quella sia quella del successo.

Poi, magari, inizi a seguirla, non vedi risultati nemmeno in quella e ne segui un’altra e così via… Continui a passare da una strada all’altra ma, in realtà, si tratta di un business appena cominciato e, ovviamente, non si può pensare che, con uno schioccare di dita, possa avere successo. Il mio canale YouTube dedicato al pianoforte l’ho aperto nel 2009 e quindi, ormai, sono 10 anni di continua attività di comunicazione.

Il punto è che, in poco tempo, non si può ottenere nulla (se non tramite sponsorizzazioni, ad esempio). Stiamo parlando di creare un progetto, di portarlo avanti nel lungo periodo, anche tramite del posizionamento organico, perché, a meno che tu non ti chiami Donald Trump, non puoi continuare  a pagare e a fare test.

Quello puoi farlo quando sei già irrobustito, quando il tuo business comincia a darti 1000, 2000, 3000 euro al mese e allora decidi di investire una parte di quel guadagno (ad esempio) in Facebook ADS per testare delle cose.

In quel caso, può andare bene e recupererai quei soldi (e magari anche di più) oppure, può andare male, ma quello è un tuo esperimento. Ma quando sei all’inizio e hai già molte spese (per il sito, per il template, per un certo plug in), non puoi metterti a fare sponsorizzazioni a caso (e fare dei tentativi) oppure lanciarti in qualche nuova possibilità, senza pensarci.

Il mio consiglio è quello di rimanere focalizzato sul tuo progetto. Chiaramente, un altro errore è quello di restare sempre sulla propria idea senza mai prendere in considerazione l’idea di cambiarla.

Cioè, il fatto di innamorarti così tanto della tua idea originaria, da non volerla mollare. Ad esempio, un mio errore è un sito sul trading. Ce l’ho da due anni, pago dei collaboratori che pubblicano contenuti periodicamente (io suggerisco continuamente delle keywords per scrivere nuovi articoli e così via) e, nonostante io mi stia impegnando tantissimo, stia mettendo tutte le mie conoscenze, l’ambito del trading è molto difficile: c’è una competizione incredibile, ci sono tanti siti autorevoli,…

Nonostante io ci stia mettendo tanto, tanto impegno, tanta passione ma, soprattutto, tanti soldi, questo sito non riesce a superare le 50 visite al giorno. E ormai sono due anni che continuo. Come metodo di guadagno sto utilizzando il buon vecchio Adsense perché su questa nicchia, ahimè, funziona ancora molto molto bene: non devo vendere niente a nessuno e guadagno sui click.

Mi arrivano anche click da 1,90 euro o da 2,10 euro (o, talvolta, da 40 centesimi) e, insomma, la media è molto alta… ma non sono ancora rientrato nell’investimento e non penso che ci rientrerò, se le cose non migliorano. Penso di essermi così tanto incaponito e innamorato di questa idea del sito sul trading e sul sogno che un giorno potrà avere 500 o 1000 visite al giorno e farmi guadagnare soltanto con Adsense, che adesso solo l’idea di venderlo mi distrugge.

Ma è proprio quello che farò perché le spese sono veramente tante (ho utilizzato un servizio di hosting fra i migliori, quindi ogni 3 mesi spendo circa 60 dollari). Il succo è: non innamoratevi troppo delle vostre idee se vedete che non portano a niente e, allo stesso tempo, non innamoratevi troppo velocemente delle nuove idee e delle nuove opportunità perché, se non le conoscete a fondo, non potete sapere dove vi porteranno e, soprattutto, sappiate che non tutto è adatto a voi.

Quando era di moda il network marketing, anch’io ci ero finito dentro e mi ero fatto convincere. Però poi mi sono reso conto che, essendo un musicista innamorato del marketing, non avevo un target di utenti o amici interessati ad acquistare quelle cose che vendevo. Quando si parla di network marketing, infatti, si tratta di vendere cose come capsule di caffè, integratori o creme e io non sapevo minimamente come venderle.

Quindi, mi sono ritrovato in un business che non funzionava e non poteva funzionare per me. In più, immaginate un insegnante di pianoforte che inizia a vendere creme ai propri allievi: vuol dire proprio essersi ridotti male, anche la credibilità viene meno.

Se, invece, sei un’estetista o un dottore, allora lì funziona benissimo questo tipo di business. Si tratta, infatti, di un business complementare che, anzi, può anche far incrementare il proprio business principale. L’idea del “Qualcuno è riuscito a fare soldi in quel settore e ad avere successo”, non deve spingerci a fare quella cosa, perché ci sono tante variabili in gioco da considerare.

Occorre valutare bene in quale di questi business entrare. Bisogna puntare su uno e vedere nel medio o lungo periodo ci sono dei risultati: se non è così, meglio smettere, perché il rischio è solamente quello di spendere tanti soldi in un’idea che in realtà non funzionava dall’inizio.

firma per computer

 

 

Guadagnare

Come guadagnare con il Computer

Giugno 1, 2018by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento
Come-fare-soldi-con-il-pc

 

Non è un’assurdità. Oggi, nel 2018 è davvero possibile lavorare al computer da qualsiasi parte del mondo. Solo 20 anni fa tutto ciò sembrava pura utopia e invece oggi…

Esistono diversi metodi. Alcuni semplici ed altri più complicati per guadagnare denaro online, alcuni di questi ti richiederanno impegno, tempo ed energie, altri invece sono più veloci, ma a differenza dei primi, non riusciranno a darti da mangiare. 

Guadagnare con il computer richiede tempo, duro lavoro e dedizione, esattamente come qualsiasi altro lavoro.

Se sei disposto a impegnarti, ci sono infinite possibilità per fare soldi online semplicemente utilizzando il tuo computer: ciò che ti servirà sarà semplicemente un buon pc (fisso o portatile che sia), una connessione internet… e tanta determinazione! Sì, ho detto tanta determinazione! Perché vuoi sapere come va a finire il più delle volte? Succede che si inizia alla grande, con la carica al massimo ma dopo pochi giorni svanisce tutto. Quello che premia è la costanza e ti assicuro che siamo davvero in pochi ad averla. Con Internet non ci sono successi immediati (a meno che tu non voglia diventare un nuovo personaggio trash del panorama musicale italiano).

Ecco qui di seguito una lista di idee disposte in ordine crescente di impegno e di guadagno. Cominci a fare soldi direttamente dal tuo computer.

Partecipa a sondaggi retribuiti

Forse ti potrà sembrare strano essere pagato per rispondere a delle semplice domande, eppure è quello che realmente alcune aziende richiedono per incrementare le vendite di alcuni prodotti. Le informazioni dei clienti sono per un’azienda il bene più prezioso. Lo sai vero che ogni reazione che inserisci un un post su Facebook viene poi inserita all’interno di una raccolta dati? Se inserisci la “faccina che sorride” spesso, Facebook tenderà a mostrarti post sponsorizzati dal contenuto umoristico.

Cosa dovrai fare? Semplicemente contribuire ad una raccolta dati e compilare ogni sezione del questionario! Probabilmente partecipare ai sondaggi non ti renderà ricco, ma ti aiuterà a guadagnare carte regalo, punti premio mentre lavori comodamente dal tuo computer. Ecco alcuni tra i migliori siti:

  • Migliori sondaggi online;
  • Surveyeah;
  • Mysurvey.

Quanto si guadagna? Poco, veramente poco. Tuttavia se stai cominciando a fare i primi passi sul guadagno online può essere un buon inizio. Così vedi un po’ come funziona e come ricevere i pagamenti online. Non appena ti sarai fatto un po’ di esperienza, ti consiglio di passare a qualcosa di più sostanzioso.

Affitta i tuoi beni preziosi

Se sei in possesso di beni preziosi allora puoi ricevere da loro delle rendite. Hai presente quelle aziende che noleggiano auto di lusso e guadagnano grandi cifre? Comprano una Ferrari a tot. e nel frattempo che attendono di venderla, la mettono in “affitto” per una giornata, un week-end o una settimana. Non ti parlo dei costi perché sono proibitivi, eppure c’è chi la fa questa pazzia almeno una volta nella vita.

La stessa cosa puoi farla tu. Sei in possesso di una macchina fotografica professionale? Bene, se non sei un fotografo di professione e non hai la necessità di utilizzare quella macchina tutti i giorni, puoi allora noleggiarla. Noleggiandola riuscirai a ricevere delle entrate saltuarie che non guastano mai. Così come la macchina fotografica puoi noleggiare qualsiasi cosa, come una camera della tua casa o l’intera casa.

Come faccio a noleggiare qualsiasi cosa? C’è un sito – purtroppo poco conosciuto – che si chiama locloc. Sbizzarisciti a mettere a noleggio tutte le cose che hai e che gli altri desiderano.

Vendi articoli online

Altra soluzione molto semplice quanto efficace: vendi beni che non utilizzi più. Hai mai fatto affari sul marketplace di Facebook? Beh, se non hai ancora avuto esperienze con questo mondo, ti consiglio di entrare a farne parte il prima possibile. Molte più persone vendono e svendono propri averi sul marketplace e puoi trovare grandi occasioni. Inoltre potrai vendere tutto ciò che non utilizzi più. Oltre a Facebook cito gli ormai famosissimi Subito.it e Kijiji.

Crowdfunding immobiliare

Sai cos’è un Crowdfunding? È una raccolta fondi.

Se hai un progetto ma non riesci a metterlo in pratica per mancanza di grana, allora puoi chiedere aiuto agli altri istituendo una raccolta fondi. Proprio 3 anni fa, in collaborazione con un mio amico, avevo aperto la mia campagna (che puoi trovare qui) in cui chiedevamo sostegno per riuscire a donare musica in tutte le città attraverso l’acquisto di un pianoforte trasportabile ed un furgone. 

Il Crowdfunding immobiliare non è tanto diverso. Supponiamo che tu voglia acquistare una villa ma non hai abbastanza fondi. Cosa fai? Puoi chiedere a 5 persone di mettere la quota restante. Dopodiché ognuno è proprietario di quella villa nella percentuale corrispondente a quanto versato. Il vantaggio non sta tanto nel poter usufruire di quella villa a rotazione con gli altri. Il vero vantaggio sta nel percepire le rendite che quella villa offre ogni anno. La tua rendita sarà sempre proporzionale a quanto versato.

Esiste un portale che è in grado di farti fare affari in questo modo. Merita un’occhiata: Housers.

Diventa un trascrittore

Molti sono i creativi che realizzano video. Alcuni di questi hanno l’esigenza di sottotitolare ogni video.  Solitamente questa esigenza nasce quando il video viene caricato su Facebook e si vuole permettere di visionarlo anche senza far partire l’audio del video (e quindi vedere il video in contesti in cui occorre silenzio… attenti che se poi parte l’audio sono cavoli vostri!). Oppure se si intende caricare il video su Youtube e lo si vuole rendere fruibile anche ai sordomuti.

Insomma il lavoro di sbobinatura del video è un lavoro noioso quanto facile e sicuro. Non devi far altro che ascoltare il video e trascrivere su un file di Word parola per parola tutto quello che senti.

Offri questi servizio agli Youtuber più importanti. Fra i tanti che contatterai, sono certo che un lavoro lo prenderai in carico.

Guadagnare in automatico con il social Trading

Hai mai provato a fare trading online? Non è difficile. Tutto quello che devi capire è se un’azione, una crypto o un titolo di stato acquista o perde valore. Se indovini il trand allora andrai in profitto, altrimenti andrai in perdita. Il trading è una materia complicata. Non ci si può improvvisare trader. Certo, se provi d’azzardo sono certo che riuscirai a portare a casa almeno un risultato. Tuttavia quello in cui noi speriamo non è solo di “azzeccare” una previsione ma di andare complessivamente in attivo ogni mese.

Per questo esiste il social trading. Etoro mette a disposizione le statistiche dei suoi migliori trader, ovvero quelli che negli ultimi 30 giorni hanno avuto un maggior fatturato. Potrai scegliere di seguire e copiare tutte le loro azioni in tempo reale e lasciare che la piattaforma agisca per conto tuo. In questo modo potrai stare anche lontano dal pc ma potrai continuare a aprire e chiudere posizioni. 

Vendi appunti e riassunti

Se sei uno studente oppure un ex-studente ma con tutti gli appunti presi a scuola tutti ordinati in dei quaderni in cantina, allora sappi che quelle informazioni possono fruttarti del denaro. Certo, non si parla di rendite milionarie ma di qualche extra che può sempre far comodo. Puoi provare a vendere i tuoi appunti in moltissimi siti o addirittura sui social network ma sappi che ci sono proprio dei siti appositi come questi:

  • Skuola;
  • Docsity.

Lavora da Affiliato

Qui su Guadagnocolblog abbiamo parlato tanto di affiliate marketing. Ti lascio i link degli articoli di maggiore successo:

  • “21 per fare soldi con l’affiliate marketing“;
  • “10 Comandamenti dell’affiliato“.

Ci sono persone che arrivano a guadagnare €10.000 al mese con il Marketing d’affiliazione. Ecco qui un video dimostrativo:

Il bello del Marketing di affiliazione è che comunque si tratta di vendere ma… vendi qualcosa che tu non hai realizzato e questo ha dei pro e dei contro. I pro sono che non hai investito tempo, soldi ed energie a realizzare il prodotto. I contro è che finché non compri quel prodotto, non sai se è realmente valido. Perciò il mio consiglio è quello di andare sempre a testare il prodotto che vai a promuovere.

Tra le affiliazioni di maggior guadagno segnalo di iscriverti al Centroaffiliati e troverai al suo interno dei prodotti da sponsorizzare con guadagni elevatissimi. Eccone alcuni:

Riuscire a realizzare anche solo un paio di vendite al mese di questi prodotti ti garantirebbe una bella entrata sicura. 

Disegna loghi

Hai talento grafico? Se hai capacità creative, questo può essere un modo divertente e redditizio per guadagnare con il computer. Sempre più aziende e privati hanno bisogno di un logo che li rappresenti, datti da fare! Puoi acquistare un software di editing per un risultato più professionale o iniziare da Canva per creare loghi gratuitamente. In entrambi i casi non perdere l’occasione di provare a guadagnare soldi online mettendo alla prova le tue capacità artistiche!

Il sito migliore dove poter creare loghi per clienti è senza dubbio Logotournament. Tramite un contest il miglior creativo si aggiudicherà il lavoro. Sei pronto per competere con altri artisti?

Guadagnare con i Casinò

Il Casinò è puro gioco d’azzardo se si gioca senza una strategia. Abito a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e mi capita di andare spesso al Casinò “reale”, in particolare all’Admiral di Mendrisio.  L’altro giorno mentre stavo giocando alla Roulette, si siede affianco a me un signore e inizia a puntare 400 Franchi in modo completamente casuale. Risultato? In un’unica giocata ha perso tutto. 

Se si punta senza un criterio si tratterà sempre di perdita garantita. Con una strategia vincente invece è possibile uscire dal casinò sempre in positivo. Certo non è un lavoro perché parliamo sempre di scommesse ma la matematica non è un’opinione e abbiamo alte probabilità di vincita se mettiamo i numeri al nostro servizio.

Ecco la strategia:

Bisogna giocare:

  • €13 sui numeri che vanno dall’1 al 12;
  • €13 sui numeri che vanno dal 13 al 24;
  • 7 pezzi da €1 sui numeri che vanno dal 25 al 36;
  • €1 sullo 0.

In questo modo, qualsiasi numero esca dall’1 al 24 ci garantirà un guadagno di €5. Il mio consiglio è quello di guadagnare €20 (4 giocate) ad partita e poi andare via.

Questa giocata ha l’87% di probabilità di andare in porto. Se volessimo aumentare questa percentuale, possiamo far girare a vuoto la Roulette finché non escono due numeri alti di fila (dal 25 al 36) e solo allora piazzare la giocata.

Se esce lo Zero o un’altro numero coperto guadagniamo invece €2 e se invece la fortuna non è dalla nostra parte, siamo costretti poi a giocare più pesante per recuperare quanto perso:

Questa puntata si gioca in questo modo e ne occorrono 2 per recuperare quanto perso prima:

  • €33 sui numeri che vanno dall’1 al 6;
  • €33 sui numeri che vanno dal 7 al 12;
  • €33 sui numeri che vanno dal 13 al 18;
  • €33 sui numeri che vanno dal 19 al 24;
  • 9 pezzi da €5 sui numeri che vanno dal 25 al 36.
  • €5 sullo 0.

Se usciranno due numeri che vanno dall’1 al 24 per due volte, avrai recuperato tutta la giocata n.1 e sei pronto per ripartire. Se uscirà un numero sul quale avrai giocato andrai in perdita di €2.

Per esperienza posso dirti che questa seconda giocata di recupero si gioca davvero di rado.

Scrivi un libro o eBook

Se hai delle competenze e una buona creatività, allora scrivere un libro o un e-book può rivelarsi un metodo che può fare al caso tuo. Ovviamente scrivere un libro è un lavoro che richiedere molto impegno e una grande costanza e in molti sono coloro che hanno il proprio libro lasciato a metà in un cassetto. Se sei però audace, credi in ciò che hai scritto e sei abile ad autopromuoverti, il tuo libro può arrivare nelle librerie locali o meglio ancora, potrà essere notato da una grande casa editrice.

Conoscerai sicuramente il libro “50 sfumature di grigio“. Bene, questo era un libro autopubblicato su Amazon mai poi un’importante casa editrice ha deciso di prenderlo sotto la propria ala e ha fatto bene. Dopo 4 mesi dalla sua uscita ha realizzato, solo nel Regno Unito 5,3 milioni di copie. Ciò significa che se l’autore guadagna €1-2 per copia venduta… lascio fare a te i calcoli.

Guadagna su Youtube

Su Youtube ci sono tanti casi di successo. Il momento in cui sto registrando questo video siamo nel boom mediatico del fenomeno Young Signorino. Un cantante dalle dubbie doti canore ma con delle grandi doti di Marketing. Con delle canzoni pressoché incomprensibili è riuscito a fare numeri e visualizzazioni in grado di fare invidia anche ai più grandi cantanti.

Ovviamente creare un canale su Youtube non significa (per forza di cose) diventare un cantante ma bensì realizzare contenuti interessanti per un dato pubblico. Più video con materiale interessante realizzerai e più crescerà il tuo seguito. Con più frequenza pubblicherai, più crescerai velocemente. Più grande sarà il tuo seguito e più guadagnerai. In che modo?

  • Dalle visualizzazioni;
  • Dalle vendite indirette.

Dopo un tot. di iscritti e di visualizzazioni in poi, puoi aderire al programma partner di Youtube. Il partner ha diversi benefici, tra cui quello di poter guadagnare dalle pubblicità che appaiono nei propri video (condividendo le entrate con Youtube).

Guadagnare dalle vendite indirette invece significa presentare all’interno dei propri video un proprio prodotto e venderlo grazie alla visibilità ottenuta con quel video.

Per esempio, nel 2015, pubblicai all’interno del mio canale dedicato alla musica un video dal titolo “Come scrivere una canzone“. Un titolo semplice quanto accattivante. All’interno del video della durata di circa 20 minuti, dispenso consigli su come realizzare una canzone con continui rimandi al prodotto da me realizzato dal titolo “Come scrivere canzoni di successo”.

Il video ha avuto all’oggi 66.000 visualizzazioni e per la legge dei grandi numeri… lascio fare a te i calcoli delle vendite.


Bene, siamo arrivati alla conclusione di questo lungo post. Spero di essere riuscito a darti degli spunti interessanti su cui iniziare a lavorare. Ovviamente di strade ce ne sono tante e delle più disparate, devi solamente scegliere quella più adatta a te.

Se non l’hai ancora fatto, rimani aggiornato sulle novità, articoli e videolezioni, lasciando la tua email nel form che trovi qui sotto. Buona giornata!

firma per computer

Blog

Errori da non commettere per il tuo Blogging Business

Maggio 19, 2017by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Parliamo spesso qui, su Guadagno col Blog, di quali siano le operazioni da compiere per portare il proprio Blog al successo. Se è vero che queste operazioni ti avvicinano sempre più, mattone dopo mattone al tuo obiettivo, è altrettanto vero che mosse sbagliate ti fanno arretrare. Alla fin fine, un po’ come tutto nella vita funziona in questo modo: è difficilissimo fare un passo avanti, ma è facilissimo farne 3 indietro.

Ecco perché mi è venuta l’idea di scrivere questo post, per evitare che tu possa commettere degli errori, retrocedendo clamorosamente. Partiamo con il primo errore.

1. Lavoro tanto così produco di più

Questo è  un errore che ho commesso troppe volte in passato.

Un paio di volte al mese parto da Varese (dove abito) per andare a Grosseto, dove ho la sede fisica del mio portale Pianosolo.it. Tutte le volte che andavo in passato a Grosseto, volevo sfruttare al massimo quei 3-4 giorni per dare un senso al viaggio e cercare di ottimizzare il tutto. Iniziavo a lavorare alle 8.30 e smontavo alle 23.30/00.00.

Inutile dirti che era più il tempo dedicato ai piccoli pisolini che quello effettivo di produzione.

Azzerare il tempo libero che hai a disposizione non fa altro che abbassare la tua capacità di concentrazione e aumentare i tuoi livelli di Stress.

Quante sono state quelle persone che hanno detto: “Basta! non voglio più lavorare per nessuno! Se devo lavorare, preferisco farlo per me stesso e mi metto in proprio!” A che prezzo però? Lavorando il doppio delle ore che facevo prima? Ne è valsa davvero la pena? Certo, stando in proprio hai più libertà di iniziativa ma se non hai il tempo libero… a che serve? Non deve funzionare così, il tuo tempo libero è sacro. 

Più lavori come un matto e più ti sembra di non andare in nessuna direzione. Vedi, amico mio, c’è una differenza sostanziale tra il lavoro e il business. Il Business deve funzionare anche senza la tua presenza. Certo, ci impieghi molto per farlo partire, ma poi una volta partito… fila liscio da sé! Nel lavoro invece devi essere sempre presente per farlo funzionare.

2. Avviare un Blog perché pensi di avere avuto l’idea geniale

blog nuovo geniale

Un altro grande errore è quello di aprire un nuovo blog perché si pensa di avere avuto l’idea geniale. Non vorrei smontare il tuo entusiasmo ma di idee geniali ne nascono poche e se davvero arrivano, devono anche essere messe in pratica con tutti i passaggi che ne comporta.

Il paragone che voglio farti è quello con McDonald’s. Tu pensi che i panini che fanno siano i migliori di tutti? Io credo che non sia difficile trovare qualcuno in grado di fare panini migliori e con una carne di qualità superiore. Tuttavia perché McDonald’s fa milioni e milioni di euro l’anno e le altre aziende no? Te lo dico io.

Tutte le operazioni, ogni singola operazione, è stabilita da una procedura e ogni procedura, prevede un sistema di controllo. In questo modo, McDonald’s ha saputo creare in tutto il mondo , in qualsiasi lingua e cultura, sempre lo stesso risultato, sempre la stessa qualità.

Risultato? Ragazzi italiani, americani, cinesi, brasiliani, australiani e di tutto il mondo, realizzano hamburger sostanzialmente identici.

Inoltre, è un sistema che non richiede mesi di addestramento o una laurea specifica. Anzi, McDonald’s è particolarmente adatto a chi non ha formazione specifica e vuole trovare un primo impiego.

L’errore classico sta quindi nel pensare di avere avuto l’idea geniale e che presto tutti parleranno del nostro nuovo blog. Quasi sempre va a finire che l’idea non è così rivoluzionaria e che non è detto – anche se lo fosse davvero – che il mercato recepisca la tua innovazione in questo momento. Non è solo l’idea geniale a portare avanti l’idea stessa. Ci vuole la genialità per sviluppare a far crescere il progetto.

L’idea e il prodotto non sono importanti. Come dicevo prima, tutti siamo in grado di fare Hambuerg migliori di McDonald’s. Ma McDonald’s vince non per l’idea o il prodotto, ma per il sistema generale in cui l’idea e il prodotto vengono inseriti. Il sistema di McDonald’s permette di duplicare a piacimento il business ottenendo sempre gli stessi risultati: Stesso ROI (Return of Investiments) e stesso ROE (Return of Equity), stesso cash flow.

La regola dunque è che i profitti devono essere duplicabili. Se hai realizzato un blog di successo in un dato settore, dovresti allora riuscire a duplicare i tuoi risultati anche in altri settori utilizzando le stesse strategie e gli stessi strumenti. O più semplicemente puoi tradurre il tuo Blog in tutte le lingue del mondo e ottenere questi risultati. Se i risultati non sono duplicabili allora non hai creato un Business ma ti sei comprato un lavoro, che è sempre una buona soluzione ma non la migliore. La migliore sai qual è? Quella dove tu puoi lasciare che i tuoi Business vadano in automatico mentre te ne vai in vacanza!

Creare un business duplicabile significa creare un business che non dipende da te. Tu, imprenditore, puoi indicare la strada, motivare il personale, avere la visione, ma tutto il resto lo devi far compiere a chi lavora per te. Nel momento in cui un Business funziona allora devi pagare persone per lavorare al posto tuo. Ovviamente pagherai queste persone con parte delle entrate che ricaverai dal tuo modello di Business.

3. Non avere il team di dipendenti/collaboratori giusto

Abbiamo già parlato in diversi articoli di quanto i collaboratori siano importanti e di quando è importante motivarli. Creare un team affiatato è alla base della riuscita di qualsiasi Business. Ecco alcuni spunti sul come relazionarti al meglio con i tuoi collaboratori:

  • rendili responsabili: fai in modo che le conseguenze del proprio lavoro ricadano direttamente su di loro, sia nel bene che nel male. Assicurati però di aver fornito a lui tutti gli strumenti adatti per poter realizzare un buon lavoro;
  • definisci obiettivi chiari e misurabili: scrivi un elenco di obiettivi e fai in modo che i tuoi collaboratori ne abbiano sempre una copia sotto mano per non perdere di vista il risultato;
  • comunica in modo chiaro: non parlare ai tuoi collaboratori con paroloni ma utilizza un linguaggio con il quale sei sicuro che ti possano seguire tutti. Se alcuni passaggi non saranno chiari non aver paura di perdere tempo ripetendoli;
  • programma riunioni regolari: gli incontri periodici sono importanti per tenersi informati sulla progressione del lavoro e correggere eventuali scostamenti dal piano previsto. Meno riunioni fai, più è probabile che gli obiettivi iniziali passino in secondo piano;
  • non fare eccezioni: stabilisci delle regole e rispettale, tu in primis. Gli americani dicono Monkey see, monkey do, ovvero, quello che tendiamo a riprodurre è quello che vediamo. Dai il buon esempio, vale più di mille parole, riunioni o comunicazioni scritte.

4. Non calendarizzare i propri articoli

calendario-articoli

Il Blog, per essere professionale, deve pubblicare gli articoli con una certa cadenza. Non seguire me su Guadagnocolblog che purtroppo, non riesco a pubblicare con costanza, ma seguimi invece su Pianosolo, e noterai come la mia redazione pubblica contenuti freschi, di qualità e con costanza. Bisogna darsi dunque delle scadenza e programmare già con anticipo che tipo di articoli pubblicare e quando. 

Solitamente, quando ho del tempo libero, mi “diverto” a programmare un po’ di articoli per i vari blog che gestisco. In questo modo mi porto avanti il lavoro e posso anche permettermi di andare in vacanza una o due settimane. L’importante è dunque mantenere costante la propria presenza. 

Una cosa che ho notato con molto dispiacere è la presenza di grandi meteore nel settore dell’Internet Marketing. Hai presente tutte quelle persone che ti insegnano a guadagnare online promettendoti guadagni astronomici? Ecco, quelle persone puntano con grande aggressività ad una nicchia, fanno due spiccioli e poi scompaiono.

Perché scompaiono? Per le seguenti ragioni:

  • Non hanno più nulla da dire sull’argomento;
  • Si sono resi conto che il tempo che investono nel fare questa attività non gli viene ricompensato abbastanza;
  • Sono riusciti a truffare qualcuno e quindi devono ora levare le tende.

5. Non essere il capo del proprio Blog

Questo è un grande errore: non avere completo potere decisionale.

Puoi avere quanti più dipendenti e collaboratori possibili, ma tu devi avere la possibilità di decidere, sempre. Se lasci che la tua idea iniziale vada anche in mani di altri, allora non diventerà più la tua idea ma bensì la vostra e quando ci sono più teste è davvero difficile andare d’accordo. Per la maggior parte delle volte ci si riduce a situazioni di stallo.

Dividere il proprio Blog con qualcuno significa cominciare un lungo percorso di negoziazioni e trattative, per qualsiasi questione, nel momento in cui dovessero nascere dei disaccordi fra i soci. Pensa a cosa accade spesso fra i parenti in caso di eredità: i problemi personali prendono il sopravvento sulle scelte che razionalmente dovrebbero compiere e il patrimonio viene dilapidato tra avvocati e spese varie.

Sotto questo punto di vista le società sono un po’ come delle famiglie, permeabili al carattere dei soci e ai loro umori. Per questo motivo non entro più in società in cui non ho almeno il 51% del potere decisionale.

6. Perdere il Focus

perdere-obiettivo

Immagina di avere aperto un negozio di vendita di macchine fotografiche ma di ritrovarti poi anche a fare da sviluppo di fotografie, stampa e post produzione. Diversificare le attività significa sicuramente essere più duttile ma allo stesso tempo rende meno definite le linee che determinano il tuo carattere. 

Tutte le volte che vado a Grosseto a lavorare per Pianosolo, andiamo spesso in un ristorante – ora mi sfugge il nome – dove cucinano esclusivamente col pesce e a base di pesce. Se tu avessi voglia di una cotoletta… non te la danno! Se avessi voglio di un bel panino… non te lo fanno! Hanno fatto una scelta, chiara e consapevole. Pur di perdere clienti, mantengono ferma la propria linea. D’altronde, non farebbero una bellissima figura a definirsi a base di pesce se poi ti danno anche la carne.

Se cerchi invece di fare tutto, rischi di fare tutto e di farlo male. Meglio poche cose ma di qualità. 

Google, Google Adsense, Guadagnare

Adsense quanto paga?

Giugno 9, 2014by Christian Salerno (Krikko)8 commenti

Credo che l’unico che potrebbe avere una risposta a questa domanda è il genio della lampada. È una domanda troppo generica per poter avere un’unica risposta.

La mia esperienza con AdSense è nata nel 2009, dove col mio primo blog avevo iniziato a guadagnarci €0,60 al giorno. Dopo un paio di mesi di duro lavoro ricevevo a casa l’assegno e l’emozione da Google mi faceva toccare il cielo con un dito.

Avevo scelto quel metodo di pagamento per due ragioni principali. La prima è che non avevo un conto bancario. La seconda è perché mi dava troppa soddisfazione vedere quell’assegno di Google che conteneva il mio stipendio. 

Peccato che quel metodo di pagamento ti scalasse €5 dal tuo guadagno, e se già guadagnavo una miseria, con quei €5 in meno facevo proprio la fame.

Non avevo grandi pretese, mi ero affacciato da poco al mondo del lavoro. Avevo portato un po’ di curriculum in giro per le aziende, e nel frattempo cercavo di raccimolare qualche euro su Internet.

L’idea di essere assunto mi terrorizzava. Che lavoro andrò a fare? Chi saranno i colleghi di lavoro? Mi piacerà davvero? Quanto dovrò lavorare al giorno? Più che prospettiva positiva mi sembrava tanto una condanna.

Cercai perciò di fare di tutto per far diventare Google il mio vero datore di lavoro. 

Vivevo con i miei genitori, non avevo spese, ma volevo la mia indipendenza. Avevo una ragazza, e quel piccolissimo assegnino ogni due mesi non mi bastava affatto.

Cercai su Internet qualsiasi metodo che mi aiutasse a far rendere al meglio Google Adsense. Leggevo molti articoli, compravo riviste e libri che parlassero di guadagno online ma soprattutto di guadagno con Google Adsense. Leggevo le situazioni dei miei colleghi blogger e a quanto pare c’era chi se la spassava grazie ad Adsense.

Incontrai sul mio cammino un personaggio strano dal nome Robin Good – oggi uno dei Blogger che stimo di più – che diceva di aver guadagnato un milione di dollari con Google e mostrava a tutti i suoi guadagni. Caspita, era vero!!

1 Milione di Euro con Adsense

robin-goodVidi un video di Robin Good dove egli mostrava al pubblico i suoi guadagni attraverso Adsense. I suoi guadagni erano in dollari ma che convertiti in euro erano circa 1 milione di euro sino ad allora.

Cacchio, se  lui è riuscito a guadagnare quella cifra, perché io non potrei farlo?

Che cosa ha fatto che io non ho fatto? Qual è stata la sua marcia in più? 

Per cercare di dare risposta a tutte queste domande ho iniziato ad informami di più su Robin. Ho iniziato a seguire il suo blog, il suo canale Youtube e anche la sua pagina Facebook.

Mi sono fatto una scorpacciata di suoi articoli e suoi video, nemmeno puoi immaginare quante ore io abbia trascorso indirettamente con questa persona!

Alla fine sono riuscito a risalire alla chiave di tutto ciò. Sono riuscito a capire cos’è che rendeva il suo blog migliore di tanti altri, cos’è che rendeva il suo operato migliore del mio: la passione!!

Come Agire

Prima di tutto, prima di partire, prima di buttarsi a capofitto ci vuole passione. La passione è la vera arma che ci spinge ad andare avanti verso il nostro obiettivo, anche andando contro tutto e tutti.

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A Robin non importante nulla guadagnare. Gli importava solamente fare quello che gli piaceva e farlo bene. Dava dispense e materiale gratuito a chi lo seguiva, prima offline, e poi quando è nato Internet, online.

Le persone che già lo seguivano offline, ora potevano seguirlo anche online e scaricare materiali e dispense direttamente dal suo Blog. Il Blog c’era, il traffico c’era. Tutto quello che mancava era una strategia di guadagno: Google Adsense.

Così Robin iniziò ad inserire queste pubblicità nel proprio blog già molto seguito, et voilà… soldi a palate!

Riassumiamo quali sono stati i punti chiave:

  • passione
  • niente aspettative
  • traffico

E’ stata la passione a spingerlo fino a qui. È stato il non intento di guadagnare da subito che lo ha spinto fino a qui. Ed è stato il traffico infine che gli ha reso possibile tali guadagni. Un blog privo di traffico è un blog inesistente. Il blog, il sito, i forum, sono vivi solo se sono popolati da persone.

Quanto paga Adsense?

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Paga soprattutto in base ai click che ricevi sugli annunci! Supponiamo che ogni click ti fa guadagnare 10 centesimi. Se hai un sito che ti fa 100 click al giorno è ben diverso da avere un sito che te ne fa 500 di click. Avremmo €10 nel primo caso contro i €50 nel secondo.

Ma quanto vale un singolo click?

 Dipende dall’argomento che tratta il tuo blog. Più c’è mercato dietro ad un argomento, e più è alto il guadagno per ogni click.

Autoresponder, Blog, Guadagnare

Corso di E-mail Marketing (4° Parte)

Novembre 10, 2012by Christian Salerno (Krikko)1 commento

In questa quarta puntata del corso, vediamo come poter scrivere un messaggio che sia efficace. Se ti sei perso l’ultimo corso, ti consiglio di dare un’occhiata qui.

Innanzi tutto non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che un messaggio per essere efficace deve prima arrivare nella casella di posta. Per far sì che questo messaggio arrivi e non vada a finire nella cartella spam o junk, dobbiamo tenere sempre a mente queste considerazioni.

Ogni servizio di posta, ha moltissimi parametri per poter considerare il tuo lavoro con l’email. Attraverso questi parametri, si può capire se sei un utente leale o uno spammer. Per esempio Hotmail ha oltre 500.000 parametri valutativi per la tua e-mail inviata. Ogni singolo elemento della tua e-mail viene associato ad una probabilità di spam. Se sommando tutte queste probabilità si varca la soglia del limite  “spam”, allora il tuo messaggio non arriverà al destinatario ed andrà dritto dritto nella sua cartella “spam”.

Più avanti vedremo anche quali sono questi parametri e come fare per tenerli “a bada”. Per ora ci basta sapere che dobbiamo essere sempre corretti e leali, sia nell’oggetto dell’e-mail, sia nel testo. Inoltre dobbiamo avere una lista di qualità, questo è fondamentale.

Inviare un’e-mail è una vera arte. Alcuni ci impiegano due minuti per inviare un nuovo messaggio alla propria lista di contatti, altri invece mezz’ora. Un’email buona fa la differenza tra guadagnare e non guadagnare.

Un’email fatta ad arte diviene uno strumento potentissimo. Ecco quali competenze e quali persone fisiche servirebbero  per poter creare una buona e-mail:

  • Responsabile Marketing: cosa inviare e a chi;
  • Esperto Deliverability: l’esperto che ci assicura che il nostro messaggio non vada nello spam del destinatario;
  • Copy: colui che stende un oggetto invitante per invogliare il destinatario ad aprire l’email;
  • Esperto di Rendering: colui che permette di far visualizzare il messaggio correttamente (immagini, link, ecc..);
  • Customer care: colui che gestisce le risposte;
  • Responsabile Privacy: gestisce le lamentele per spam;
  • Autore: colui che scrive il corpo dell’email.

Come vedi ci vorrebbero tutte queste figure professionali per una sola email. Questo è tutto ciò che dovrebbe star dietro ad ogni e-mail professionale. Se le aziende (ovviamente non tutte possono permetterselo, ma solo le più grandi) adottano tale sistema per incrementare i loro tassi di conversione, perché non possiamo adottare la stessa cura nella stesura dell’e-mail anche noi, svolgendo da soli le mansioni di un po’ tutti i dipendenti?

L’oggetto dell’Email

Esistono diversi modi per poter incentivare l’apertura di un’email. Una di questa è quella, ormai notissima, di inserire il nome del destinatario dell’oggetto, ma col tempo questa sta perdendo di valore. Mentre un trucco che non fallisce mai, è quello di far apparire nel nome del mittente il nome di una persona del sesso opposto rispetto a chi si invia l’email.

Ma veniamo all’oggetto, che cosa ci dobbiamo scrivere all’interno?

Innanzi tutto dobbiamo sapere che l’oggetto compare in anteprima solo fino a 25 caratteri, quindi ti consiglio di evitare titoli troppo lunghi che sono sia scoraggianti per l’apertura, e sia i client di posta che non faranno visualizzare tutto il tuo oggetto. Le parole più interessanti perciò dovranno essere all’inizio dell’oggetto. Due sono le cose che dobbiamo assolutamente ricordarci quando stendiamo l’oggetto:

  • Dobbiamo far identificare il tipo di messaggio o mittente (far capire che non è un messaggio spam e che devono aprirlo);
  • Stimolare l’apertura dell’email, anticipando il valore che troverà nel contenuto.

Perciò questo è un esempio da non fare:

– Newsletter n.22 , 7 Novembre 2012

Mentre questo è un oggetto da proporre:

– Newsletter – 5 Scuole gratuite per te…

In genere se si tratta di una Newsletter, è bene costruire l’oggetto in un modo impostato e predefinito, in modo da lanciare la newsletter sempre nello stesso modo, in maniera tale da essere subito identificati, per esempio:

  • Piansolo news n.1 | Impara a suonare il Pianoforte
  • Piansolo news n.2 | Impara a leggere la musica
  • Piansolo news n.3 | Intervista a Pollini, leggila qui…

Ci deve essere sempre qualcosa che identifichi bene il mittente dell’email.

Mi raccomando, l’oggetto non deve essere uno specchietto per le allodole, ma deve essere invece un sunto di ciò che realmente il lettore troverà all’interno del messaggio.

Un oggetto fraudolento può garantirci tassi d’apertura maggiori nel breve tempo (per es. “Hai vinto €5.000, ritirali ora!”) ma nel lungo tempo questa strategia sarà perdente!

Audio Articolo

Approfondimenti

Per poter Guadagnare con le e-mail c’è bisogno di avere una lista di qualità. Come ho già detto precedentemente non c’è bisogno di una lista di 50.000 contatti, ma ne bastano anche solo 500, ma che siano di qualità.

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