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Blog, Guadagnare

Guadagnare online con un solo Progetto

Febbraio 1, 2019by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Internet offre tante possibilità di fare business online: quella che vedo molto di moda ultimamente, sotto moltissimi video YouTube di grandi canali, è quella di poter acquistare delle magliette con il brand del canale su cui è postato quel video.

Qual è il problema?

Che “Lo stanno facendo tutti e quindi lo faccio anch’io”. Potrei farlo anche io sul mio canale YouTube, ma non lo faccio perché quelle magliette non le comprerebbe nessuno.

Fare una cosa soltanto perché adesso YouTube sta sponsorizzando e “spingendo” con le magliette sotto un video, secondo me, è una cosa che non serve a niente. Se hai un brand potente che ha a che fare con il settore della moda, può anche funzionare ma se, fino ad ora, hai sempre fatto esperimenti sociali, scherzi e così via e, ad certo punto, ti metti a vendere magliette con sopra il tuo logo (che magari fino a quel momento nessuno sapeva nemmeno che esisteva), non serve.

Infatti, non serve a niente fare questa operazione solo perché la fanno tutti, non serve fare Amazon FBA perché adesso ne parlano tutti (e fino a qualche mese fa nemmeno si sapeva cosa fosse).

Il mio consiglio è quello di concentrarti solamente su una cosa (o, almeno, poche cose) e farle bene. E te lo dice uno che ha provato di tutto nel settore del guadagno online.

Ho aperto infinità di blog e di siti e so bene cosa ti spinge a cominciare a fare un certo business: è una sorta di idea di freschezza. Nel mio business pianosolo.it (che funziona da anni, va sempre bene e mi andrà sempre meglio), ad esempio, non c’è molto questa idea di freschezza.

Per questo, per me, l’idea di intraprendere un nuovo progetto è sicuramente un nuovo stimolo e, ancora oggi, infatti, mi capita di avere in mente tanti nuovi progetti e, ovviamente, mi faccio aiutare da alcuni collaboratori perché il mio tempo è chiaramente limitato.

Però so che, ogni volta che c’è un nuovo progetto, c’è il “gasamento” all’idea di provare a lanciare una nuova idea e c’è anche quella che definisco “la sfida dell’imprenditore” cioè “Vediamo se anche questo nuovo progetto che lancio riesce a diventare un successo!”.

Diventa ad un certo punto una mania.

Anche i miliardari, non è che abbiano bisogno di altri soldi, ma continuano sempre, ad esempio, a costruire e a vendere case proprio perché è una sfida per loro. Magari in quei casi entra anche in scena l’ego, però l’idea è un po’ quella. Tante volte ho aperto dei siti su cose di cui non mi interessava niente ma mi piaceva l’idea di poter guadagnare in quel modo.

Fino a qualche mese fa, si poteva acquistare un certo dominio (ovvero il nome del sito, ad esempio, www.abc.com) e prima di poter operare su quel sito (a meno che non avessi un hosting potentissimo), era necessario aspettare 24 ore (per la propagazione dei DNS).

Adesso non è più così perché non bisogna aspettare quel tempo. Comunque, fra il tempo in cui avevi comprato quel dominio e quelle 24 ore di inattività (perché essenzialmente non si poteva fare niente), già ti passava la voglia di quel progetto.

A me è capitato tante volte.

L’impulsività non sempre funziona anche perché bisogna saper guardare le cose con obiettività e capire se quello è un “gasamento” momentaneo o è veramente un’opportunità di business che può portarti lontano. Riuscire ad avere obiettività è una cosa che impari soltanto con il tempo.

Io, per esempio, sono riuscito ad impararla adesso.

La tendenza comune è, infatti, quella di lasciarsi trascinare da tutte le infinite opportunità che il web offre (perché ce ne sono un’ infinità e ne usciranno sempre di più e proprio questo è il problema). Quindi, se stai seguendo una strada e sei all’inizio di questa, chiaramente se non vedi i risultati, è molto facile per te cambiare strada e pensare che quella sia quella del successo.

Poi, magari, inizi a seguirla, non vedi risultati nemmeno in quella e ne segui un’altra e così via… Continui a passare da una strada all’altra ma, in realtà, si tratta di un business appena cominciato e, ovviamente, non si può pensare che, con uno schioccare di dita, possa avere successo. Il mio canale YouTube dedicato al pianoforte l’ho aperto nel 2009 e quindi, ormai, sono 10 anni di continua attività di comunicazione.

Il punto è che, in poco tempo, non si può ottenere nulla (se non tramite sponsorizzazioni, ad esempio). Stiamo parlando di creare un progetto, di portarlo avanti nel lungo periodo, anche tramite del posizionamento organico, perché, a meno che tu non ti chiami Donald Trump, non puoi continuare  a pagare e a fare test.

Quello puoi farlo quando sei già irrobustito, quando il tuo business comincia a darti 1000, 2000, 3000 euro al mese e allora decidi di investire una parte di quel guadagno (ad esempio) in Facebook ADS per testare delle cose.

In quel caso, può andare bene e recupererai quei soldi (e magari anche di più) oppure, può andare male, ma quello è un tuo esperimento. Ma quando sei all’inizio e hai già molte spese (per il sito, per il template, per un certo plug in), non puoi metterti a fare sponsorizzazioni a caso (e fare dei tentativi) oppure lanciarti in qualche nuova possibilità, senza pensarci.

Il mio consiglio è quello di rimanere focalizzato sul tuo progetto. Chiaramente, un altro errore è quello di restare sempre sulla propria idea senza mai prendere in considerazione l’idea di cambiarla.

Cioè, il fatto di innamorarti così tanto della tua idea originaria, da non volerla mollare. Ad esempio, un mio errore è un sito sul trading. Ce l’ho da due anni, pago dei collaboratori che pubblicano contenuti periodicamente (io suggerisco continuamente delle keywords per scrivere nuovi articoli e così via) e, nonostante io mi stia impegnando tantissimo, stia mettendo tutte le mie conoscenze, l’ambito del trading è molto difficile: c’è una competizione incredibile, ci sono tanti siti autorevoli,…

Nonostante io ci stia mettendo tanto, tanto impegno, tanta passione ma, soprattutto, tanti soldi, questo sito non riesce a superare le 50 visite al giorno. E ormai sono due anni che continuo. Come metodo di guadagno sto utilizzando il buon vecchio Adsense perché su questa nicchia, ahimè, funziona ancora molto molto bene: non devo vendere niente a nessuno e guadagno sui click.

Mi arrivano anche click da 1,90 euro o da 2,10 euro (o, talvolta, da 40 centesimi) e, insomma, la media è molto alta… ma non sono ancora rientrato nell’investimento e non penso che ci rientrerò, se le cose non migliorano. Penso di essermi così tanto incaponito e innamorato di questa idea del sito sul trading e sul sogno che un giorno potrà avere 500 o 1000 visite al giorno e farmi guadagnare soltanto con Adsense, che adesso solo l’idea di venderlo mi distrugge.

Ma è proprio quello che farò perché le spese sono veramente tante (ho utilizzato un servizio di hosting fra i migliori, quindi ogni 3 mesi spendo circa 60 dollari). Il succo è: non innamoratevi troppo delle vostre idee se vedete che non portano a niente e, allo stesso tempo, non innamoratevi troppo velocemente delle nuove idee e delle nuove opportunità perché, se non le conoscete a fondo, non potete sapere dove vi porteranno e, soprattutto, sappiate che non tutto è adatto a voi.

Quando era di moda il network marketing, anch’io ci ero finito dentro e mi ero fatto convincere. Però poi mi sono reso conto che, essendo un musicista innamorato del marketing, non avevo un target di utenti o amici interessati ad acquistare quelle cose che vendevo. Quando si parla di network marketing, infatti, si tratta di vendere cose come capsule di caffè, integratori o creme e io non sapevo minimamente come venderle.

Quindi, mi sono ritrovato in un business che non funzionava e non poteva funzionare per me. In più, immaginate un insegnante di pianoforte che inizia a vendere creme ai propri allievi: vuol dire proprio essersi ridotti male, anche la credibilità viene meno.

Se, invece, sei un’estetista o un dottore, allora lì funziona benissimo questo tipo di business. Si tratta, infatti, di un business complementare che, anzi, può anche far incrementare il proprio business principale. L’idea del “Qualcuno è riuscito a fare soldi in quel settore e ad avere successo”, non deve spingerci a fare quella cosa, perché ci sono tante variabili in gioco da considerare.

Occorre valutare bene in quale di questi business entrare. Bisogna puntare su uno e vedere nel medio o lungo periodo ci sono dei risultati: se non è così, meglio smettere, perché il rischio è solamente quello di spendere tanti soldi in un’idea che in realtà non funzionava dall’inizio.

firma per computer

 

 

Guadagnare

Come guadagnare con il Computer

Giugno 1, 2018by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento
Come-fare-soldi-con-il-pc

 

Non è un’assurdità. Oggi, nel 2018 è davvero possibile lavorare al computer da qualsiasi parte del mondo. Solo 20 anni fa tutto ciò sembrava pura utopia e invece oggi…

Esistono diversi metodi. Alcuni semplici ed altri più complicati per guadagnare denaro online, alcuni di questi ti richiederanno impegno, tempo ed energie, altri invece sono più veloci, ma a differenza dei primi, non riusciranno a darti da mangiare. 

Guadagnare con il computer richiede tempo, duro lavoro e dedizione, esattamente come qualsiasi altro lavoro.

Se sei disposto a impegnarti, ci sono infinite possibilità per fare soldi online semplicemente utilizzando il tuo computer: ciò che ti servirà sarà semplicemente un buon pc (fisso o portatile che sia), una connessione internet… e tanta determinazione! Sì, ho detto tanta determinazione! Perché vuoi sapere come va a finire il più delle volte? Succede che si inizia alla grande, con la carica al massimo ma dopo pochi giorni svanisce tutto. Quello che premia è la costanza e ti assicuro che siamo davvero in pochi ad averla. Con Internet non ci sono successi immediati (a meno che tu non voglia diventare un nuovo personaggio trash del panorama musicale italiano).

Ecco qui di seguito una lista di idee disposte in ordine crescente di impegno e di guadagno. Cominci a fare soldi direttamente dal tuo computer.

Partecipa a sondaggi retribuiti

Forse ti potrà sembrare strano essere pagato per rispondere a delle semplice domande, eppure è quello che realmente alcune aziende richiedono per incrementare le vendite di alcuni prodotti. Le informazioni dei clienti sono per un’azienda il bene più prezioso. Lo sai vero che ogni reazione che inserisci un un post su Facebook viene poi inserita all’interno di una raccolta dati? Se inserisci la “faccina che sorride” spesso, Facebook tenderà a mostrarti post sponsorizzati dal contenuto umoristico.

Cosa dovrai fare? Semplicemente contribuire ad una raccolta dati e compilare ogni sezione del questionario! Probabilmente partecipare ai sondaggi non ti renderà ricco, ma ti aiuterà a guadagnare carte regalo, punti premio mentre lavori comodamente dal tuo computer. Ecco alcuni tra i migliori siti:

  • Migliori sondaggi online;
  • Surveyeah;
  • Mysurvey.

Quanto si guadagna? Poco, veramente poco. Tuttavia se stai cominciando a fare i primi passi sul guadagno online può essere un buon inizio. Così vedi un po’ come funziona e come ricevere i pagamenti online. Non appena ti sarai fatto un po’ di esperienza, ti consiglio di passare a qualcosa di più sostanzioso.

Affitta i tuoi beni preziosi

Se sei in possesso di beni preziosi allora puoi ricevere da loro delle rendite. Hai presente quelle aziende che noleggiano auto di lusso e guadagnano grandi cifre? Comprano una Ferrari a tot. e nel frattempo che attendono di venderla, la mettono in “affitto” per una giornata, un week-end o una settimana. Non ti parlo dei costi perché sono proibitivi, eppure c’è chi la fa questa pazzia almeno una volta nella vita.

La stessa cosa puoi farla tu. Sei in possesso di una macchina fotografica professionale? Bene, se non sei un fotografo di professione e non hai la necessità di utilizzare quella macchina tutti i giorni, puoi allora noleggiarla. Noleggiandola riuscirai a ricevere delle entrate saltuarie che non guastano mai. Così come la macchina fotografica puoi noleggiare qualsiasi cosa, come una camera della tua casa o l’intera casa.

Come faccio a noleggiare qualsiasi cosa? C’è un sito – purtroppo poco conosciuto – che si chiama locloc. Sbizzarisciti a mettere a noleggio tutte le cose che hai e che gli altri desiderano.

Vendi articoli online

Altra soluzione molto semplice quanto efficace: vendi beni che non utilizzi più. Hai mai fatto affari sul marketplace di Facebook? Beh, se non hai ancora avuto esperienze con questo mondo, ti consiglio di entrare a farne parte il prima possibile. Molte più persone vendono e svendono propri averi sul marketplace e puoi trovare grandi occasioni. Inoltre potrai vendere tutto ciò che non utilizzi più. Oltre a Facebook cito gli ormai famosissimi Subito.it e Kijiji.

Crowdfunding immobiliare

Sai cos’è un Crowdfunding? È una raccolta fondi.

Se hai un progetto ma non riesci a metterlo in pratica per mancanza di grana, allora puoi chiedere aiuto agli altri istituendo una raccolta fondi. Proprio 3 anni fa, in collaborazione con un mio amico, avevo aperto la mia campagna (che puoi trovare qui) in cui chiedevamo sostegno per riuscire a donare musica in tutte le città attraverso l’acquisto di un pianoforte trasportabile ed un furgone. 

Il Crowdfunding immobiliare non è tanto diverso. Supponiamo che tu voglia acquistare una villa ma non hai abbastanza fondi. Cosa fai? Puoi chiedere a 5 persone di mettere la quota restante. Dopodiché ognuno è proprietario di quella villa nella percentuale corrispondente a quanto versato. Il vantaggio non sta tanto nel poter usufruire di quella villa a rotazione con gli altri. Il vero vantaggio sta nel percepire le rendite che quella villa offre ogni anno. La tua rendita sarà sempre proporzionale a quanto versato.

Esiste un portale che è in grado di farti fare affari in questo modo. Merita un’occhiata: Housers.

Diventa un trascrittore

Molti sono i creativi che realizzano video. Alcuni di questi hanno l’esigenza di sottotitolare ogni video.  Solitamente questa esigenza nasce quando il video viene caricato su Facebook e si vuole permettere di visionarlo anche senza far partire l’audio del video (e quindi vedere il video in contesti in cui occorre silenzio… attenti che se poi parte l’audio sono cavoli vostri!). Oppure se si intende caricare il video su Youtube e lo si vuole rendere fruibile anche ai sordomuti.

Insomma il lavoro di sbobinatura del video è un lavoro noioso quanto facile e sicuro. Non devi far altro che ascoltare il video e trascrivere su un file di Word parola per parola tutto quello che senti.

Offri questi servizio agli Youtuber più importanti. Fra i tanti che contatterai, sono certo che un lavoro lo prenderai in carico.

Guadagnare in automatico con il social Trading

Hai mai provato a fare trading online? Non è difficile. Tutto quello che devi capire è se un’azione, una crypto o un titolo di stato acquista o perde valore. Se indovini il trand allora andrai in profitto, altrimenti andrai in perdita. Il trading è una materia complicata. Non ci si può improvvisare trader. Certo, se provi d’azzardo sono certo che riuscirai a portare a casa almeno un risultato. Tuttavia quello in cui noi speriamo non è solo di “azzeccare” una previsione ma di andare complessivamente in attivo ogni mese.

Per questo esiste il social trading. Etoro mette a disposizione le statistiche dei suoi migliori trader, ovvero quelli che negli ultimi 30 giorni hanno avuto un maggior fatturato. Potrai scegliere di seguire e copiare tutte le loro azioni in tempo reale e lasciare che la piattaforma agisca per conto tuo. In questo modo potrai stare anche lontano dal pc ma potrai continuare a aprire e chiudere posizioni. 

Vendi appunti e riassunti

Se sei uno studente oppure un ex-studente ma con tutti gli appunti presi a scuola tutti ordinati in dei quaderni in cantina, allora sappi che quelle informazioni possono fruttarti del denaro. Certo, non si parla di rendite milionarie ma di qualche extra che può sempre far comodo. Puoi provare a vendere i tuoi appunti in moltissimi siti o addirittura sui social network ma sappi che ci sono proprio dei siti appositi come questi:

  • Skuola;
  • Docsity.

Lavora da Affiliato

Qui su Guadagnocolblog abbiamo parlato tanto di affiliate marketing. Ti lascio i link degli articoli di maggiore successo:

  • “21 per fare soldi con l’affiliate marketing“;
  • “10 Comandamenti dell’affiliato“.

Ci sono persone che arrivano a guadagnare €10.000 al mese con il Marketing d’affiliazione. Ecco qui un video dimostrativo:

Il bello del Marketing di affiliazione è che comunque si tratta di vendere ma… vendi qualcosa che tu non hai realizzato e questo ha dei pro e dei contro. I pro sono che non hai investito tempo, soldi ed energie a realizzare il prodotto. I contro è che finché non compri quel prodotto, non sai se è realmente valido. Perciò il mio consiglio è quello di andare sempre a testare il prodotto che vai a promuovere.

Tra le affiliazioni di maggior guadagno segnalo di iscriverti al Centroaffiliati e troverai al suo interno dei prodotti da sponsorizzare con guadagni elevatissimi. Eccone alcuni:

Riuscire a realizzare anche solo un paio di vendite al mese di questi prodotti ti garantirebbe una bella entrata sicura. 

Disegna loghi

Hai talento grafico? Se hai capacità creative, questo può essere un modo divertente e redditizio per guadagnare con il computer. Sempre più aziende e privati hanno bisogno di un logo che li rappresenti, datti da fare! Puoi acquistare un software di editing per un risultato più professionale o iniziare da Canva per creare loghi gratuitamente. In entrambi i casi non perdere l’occasione di provare a guadagnare soldi online mettendo alla prova le tue capacità artistiche!

Il sito migliore dove poter creare loghi per clienti è senza dubbio Logotournament. Tramite un contest il miglior creativo si aggiudicherà il lavoro. Sei pronto per competere con altri artisti?

Guadagnare con i Casinò

Il Casinò è puro gioco d’azzardo se si gioca senza una strategia. Abito a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e mi capita di andare spesso al Casinò “reale”, in particolare all’Admiral di Mendrisio.  L’altro giorno mentre stavo giocando alla Roulette, si siede affianco a me un signore e inizia a puntare 400 Franchi in modo completamente casuale. Risultato? In un’unica giocata ha perso tutto. 

Se si punta senza un criterio si tratterà sempre di perdita garantita. Con una strategia vincente invece è possibile uscire dal casinò sempre in positivo. Certo non è un lavoro perché parliamo sempre di scommesse ma la matematica non è un’opinione e abbiamo alte probabilità di vincita se mettiamo i numeri al nostro servizio.

Ecco la strategia:

Bisogna giocare:

  • €13 sui numeri che vanno dall’1 al 12;
  • €13 sui numeri che vanno dal 13 al 24;
  • 7 pezzi da €1 sui numeri che vanno dal 25 al 36;
  • €1 sullo 0.

In questo modo, qualsiasi numero esca dall’1 al 24 ci garantirà un guadagno di €5. Il mio consiglio è quello di guadagnare €20 (4 giocate) ad partita e poi andare via.

Questa giocata ha l’87% di probabilità di andare in porto. Se volessimo aumentare questa percentuale, possiamo far girare a vuoto la Roulette finché non escono due numeri alti di fila (dal 25 al 36) e solo allora piazzare la giocata.

Se esce lo Zero o un’altro numero coperto guadagniamo invece €2 e se invece la fortuna non è dalla nostra parte, siamo costretti poi a giocare più pesante per recuperare quanto perso:

Questa puntata si gioca in questo modo e ne occorrono 2 per recuperare quanto perso prima:

  • €33 sui numeri che vanno dall’1 al 6;
  • €33 sui numeri che vanno dal 7 al 12;
  • €33 sui numeri che vanno dal 13 al 18;
  • €33 sui numeri che vanno dal 19 al 24;
  • 9 pezzi da €5 sui numeri che vanno dal 25 al 36.
  • €5 sullo 0.

Se usciranno due numeri che vanno dall’1 al 24 per due volte, avrai recuperato tutta la giocata n.1 e sei pronto per ripartire. Se uscirà un numero sul quale avrai giocato andrai in perdita di €2.

Per esperienza posso dirti che questa seconda giocata di recupero si gioca davvero di rado.

Scrivi un libro o eBook

Se hai delle competenze e una buona creatività, allora scrivere un libro o un e-book può rivelarsi un metodo che può fare al caso tuo. Ovviamente scrivere un libro è un lavoro che richiedere molto impegno e una grande costanza e in molti sono coloro che hanno il proprio libro lasciato a metà in un cassetto. Se sei però audace, credi in ciò che hai scritto e sei abile ad autopromuoverti, il tuo libro può arrivare nelle librerie locali o meglio ancora, potrà essere notato da una grande casa editrice.

Conoscerai sicuramente il libro “50 sfumature di grigio“. Bene, questo era un libro autopubblicato su Amazon mai poi un’importante casa editrice ha deciso di prenderlo sotto la propria ala e ha fatto bene. Dopo 4 mesi dalla sua uscita ha realizzato, solo nel Regno Unito 5,3 milioni di copie. Ciò significa che se l’autore guadagna €1-2 per copia venduta… lascio fare a te i calcoli.

Guadagna su Youtube

Su Youtube ci sono tanti casi di successo. Il momento in cui sto registrando questo video siamo nel boom mediatico del fenomeno Young Signorino. Un cantante dalle dubbie doti canore ma con delle grandi doti di Marketing. Con delle canzoni pressoché incomprensibili è riuscito a fare numeri e visualizzazioni in grado di fare invidia anche ai più grandi cantanti.

Ovviamente creare un canale su Youtube non significa (per forza di cose) diventare un cantante ma bensì realizzare contenuti interessanti per un dato pubblico. Più video con materiale interessante realizzerai e più crescerà il tuo seguito. Con più frequenza pubblicherai, più crescerai velocemente. Più grande sarà il tuo seguito e più guadagnerai. In che modo?

  • Dalle visualizzazioni;
  • Dalle vendite indirette.

Dopo un tot. di iscritti e di visualizzazioni in poi, puoi aderire al programma partner di Youtube. Il partner ha diversi benefici, tra cui quello di poter guadagnare dalle pubblicità che appaiono nei propri video (condividendo le entrate con Youtube).

Guadagnare dalle vendite indirette invece significa presentare all’interno dei propri video un proprio prodotto e venderlo grazie alla visibilità ottenuta con quel video.

Per esempio, nel 2015, pubblicai all’interno del mio canale dedicato alla musica un video dal titolo “Come scrivere una canzone“. Un titolo semplice quanto accattivante. All’interno del video della durata di circa 20 minuti, dispenso consigli su come realizzare una canzone con continui rimandi al prodotto da me realizzato dal titolo “Come scrivere canzoni di successo”.

Il video ha avuto all’oggi 66.000 visualizzazioni e per la legge dei grandi numeri… lascio fare a te i calcoli delle vendite.


Bene, siamo arrivati alla conclusione di questo lungo post. Spero di essere riuscito a darti degli spunti interessanti su cui iniziare a lavorare. Ovviamente di strade ce ne sono tante e delle più disparate, devi solamente scegliere quella più adatta a te.

Se non l’hai ancora fatto, rimani aggiornato sulle novità, articoli e videolezioni, lasciando la tua email nel form che trovi qui sotto. Buona giornata!

firma per computer

Blog, Blogger, CMS, Wordpress

Come creare un Blog Gratis

Aprile 8, 2018by Christian Salerno (Krikko)3 commenti
realizzare-un-blog-free

Avviare un blog è il modo migliore per condividere online le tue idee e competenze o espandere il tuo business online. È un ottimo strumento per promuovere il tuo marchio personale o la tua attività. Puoi anche guadagnare dal tuo blog. Abbiamo tutti qualcosa da condividere, esperienze, storie, conoscenze su qualsiasi campo. Oggigiorno è diventato facile farlo.

Il blog è la piattaforma in cui possiamo condividere tutto ciò che vogliamo. Fortunatamente, nel 2018, creare un blog è più facile che mai e puoi farlo senza spendere un euro, cioè non devi spendere soldi per il dominio e l’hosting! In che modo? Esistono determinate piattaforme di blogging gratuito (come WordPress.com e Blogger.com) che puoi utilizzare. Entrambe sono molto funzionali e offrono tutto il necessario per creare un sito dall’aspetto gradevole e professionale.

Seguimi, stai per scoprire  come creare un blog gratis in soli dieci minuti!

Come creare un Blog gratis con Blogger.com

Blogger offre la possibilità di creare il tuo blog gratuito. Non hai bisogno di acquistare un dominio e uno spazio web, puoi cominciare a lavorare a pieno sul tuo progetto andando su Blogger.com. Quando si desidera creare un blog gratuito su Blogger, è necessario disporre di un account Gmail. Quindi, se non hai un account Gmail, devi prima crearlo. Sei pronto? Ecco i tre passaggi per creare un blog gratis su Blogger.com:

  • Registrati su Blogger.com
  • Crea un nuovo blog

Una volta effettuato l’accesso al tuo account Google, vedrai il pulsante “Nuovo blog” sul lato sinistro. Fai clic su di esso per creare un nuovo blog su Blogger.

  • Scegli il nome del tuo blog, l’indirizzo e seleziona il modello desiderato per procedere.

Inserisci quindi il nome che hai scelto per il tuo Blog in corrispondenza della voce “Titolo”, poi basta inserire qualsiasi indirizzo di dominio breve, se è già stato assegnato vedrai una casella gialla e ne dovrai scegliere un altro. Seleziona infine un modello tra le opzioni fornite nella stessa casella. Puoi scegliere molti altri modelli e personalizzare il tuo blog in seguito. Clicca infine su Crea Blog.

Congratulazioni! Hai creato il tuo blog gratuito su Blogger in soli 5 minuti!

Come creare un Blog gratis con WordPress.com

WordPress è un altro gigante nel software di blogging e promette facilità di avvio e utilizzo. È una delle più sorprendenti alternative ai blog a pagamento e offre molte funzionalità preassegnate. Ecco i pochi passi che puoi seguire per creare un blog gratuito su WordPress.com.

  • Vai su WordPress.com e clicca sul pulsante “Inizia ora”
  • Collegati su WordPress.com, ti comparirà questa schermata:
  • Fai clic sul pulsante Inizia ora e verrà visualizzata una finestra che ti chiederà il nome e il  tipo di sito web che desideri creare, come questa che vedi qui di seguito:

blog-gratuito-con-wordpress

Scegli il nome e l’argomento del blog

Compila le voci che trovi nella schermata sopra illustrata scegliendo il nome che avrà il tuo blog, l’argomento e l’obiettivo che ti prefiggi di raggiungere. Inserisci anche il tuo livello di esperienza nella creazione di un sito web. Clicca sul tasto Continua.

Assegna un indirizzo al tuo sito

Ogni blog/sito web ha un indirizzo univoco. Pertanto, in questo passaggio, devi scegliere l’indirizzo del tuo nuovo blog. Questo può essere il nome del tuo blog, una parola chiave che definisce il tuo blog o anche il tuo nome. Basta digitare il nome/parola chiave nel campo specificato.

Dopo aver digitato le parole chiave ( nell’esempio sopra abbiamo optato per la parola shopping) se è disponibile puoi utilizzarlo, altrimenti ti fornirà solo dei suggerimenti che potrai utilizzare in seguito se vorrai personalizzare il tuo nome di dominio.

Come puoi vedere, solo il primo indirizzo è disponibile gratuitamente, pertanto dovrai scegliere quello se intendi creare il tuo blog gratuito, ed è proprio questa la prossima fase!

Scegli il piano gratuito

Dopo aver scelto l’indirizzo del sito, WordPress ti chiederà di scegliere un piano. Per creare un blog gratuito, devi scegliere il primo piano Free che ti costerà €0 per tutta la vita!

wordpress-gratuito

Scegliendo il piano gratuito otterrai queste funzionalità:

  • Un sottodominio WordPress.com;
  • Tutte le funzionalità essenziali di Jetpack;
  • Supporto gratuito dalla comunità;
  • Centinaia di temi gratuiti;
  • Opzione di personalizzazione del design di base;
  • 3 GB di spazio di archiviazione.

Crea il tuo account

Nel passaggio successivo, devi inserire il tuo indirizzo email, cioè quello che desideri utilizzare per questo blog, scegliere il nome utente e una password complessa. Dopo aver riempito tutti i campi, devi semplicemente fare clic sul pulsante “Crea il tuo account”.

Dopo aver seguito i passaggi precedenti, tutto ciò che devi fare è attendere 2 minuti per ricevere un messaggio di conferma sulla tua email. Fai clic sul pulsante “Continua” per avviare un blog gratuito. Il tuo blog gratuito con Worpress è pronto! In seguito potrai personalizzare il tema, il titolo del sito, i widget, i pulsanti social, ecc

Ora non ti resta che iniziare!

Come creare un blog con Tumblr

Tumblr a differenza di Blogger e di WordPress, è più un angolino dove poter raccogliere i propri pensieri e le proprie immagini. Ci sono diversi autori di blog su Tumblr che mantengono vivo il proprio blog solo grazie a fotografie. Ricordo il blog di una ragazza che soffriva di ipersessualità o dipendenza da sesso… inutile dirti il seguito che aveva!!

Bene, una volta atterrati sulla home di Tumblr devi solamente compilare un form in cui inserire il tuo indirizzo email, il tuo nome, la password e infine cliccare su registrami. A questo punto sei pronto per iniziare a postare.

In seguito il sito ti chiede qualcosa in più su di te. Ti chiederà l’età anagrafica e i tuoi principali interessi. In questo modo potrà capire al meglio quali blog suggerirti e quali post farti apparire in homepage.

creare-post-tumblr

Questa è la schermata che troverai davanti a te quando quando avrai compilato tutti i passi. A questo punto potrai condividere aggiornamenti di testo, piuttosto che citazioni, file audio o video. Buon divertimento!

Creare un blog con Medium

Voglio precisare bene cosa sia medium poiché tanti pensano che sia un CMS come WordPress ma in realtà è ben diverso. È stato realizzato nel 2012 da uno dei fondatori di Twitter e possiamo definirlo come una via di mezzo fra social network e blogging. Su Medium ci pubblicano tutti, da giornalisti ad autori di libri, da amatori e blogger professionisti.

Perché è importante pubblicare un proprio contenuto su medium? Semplice! Per il fatto che quanto ti iscrivi devi selezionare la categoria di appartenenza del tuo blog (per esempio “musica”) e quando pubblicherai un nuovo contenuto in quel tema, quest’ultimo apparirà tra le news di medium nella sezione “musica”. Non solo! Medium è dotato di una newsletter ampia e potrà notificare tutti gli utenti iscritti a quella categoria del tuo nuovo articolo, come se fosse una sorta di Google Alert. 

L’algoritmo di Medium funziona in modo differente rispetto a quello di altre social network (Facebook, Twitter ecc…) dove l’ora di pubblicazione è uno dei fattori più determinanti per la visibilità del post. Medium può dare visibilità ad un post pubblicato anche 7 giorni fa. In più non è importante nemmeno l’autorità del vostro Blog. È risaputo che Youtube tende a dare una certa autorità ai canali che posseggono milioni di iscritti, indicizzandoli fra le prime posizioni. Qui invece l’unico parametro che definisce quale articolo mettere in cima o meno è la qualità dello stesso.

Come guadagnare con il tuo blog gratuito (Step by Step)

Bene, ora che hai realizzato il tuo blog gratuito, ti interesserà probabilmente sapere anche come farci qualche soldino. Allora lascia che ti spieghi in questi video/tutorial che seguono quali sono i passi, step by step. Pronto? Si parte!

1. Realizzare una ventina di contenuti

Prima di partire con qualsiasi altra operazione, devi prima popolare il tuo blog di contenuti. Per contenuti intendo qualsiasi tipologia di contenuto, che sia esso sotto forma di testo, di immagini o video. Il mix fra testo e video sarà quella che ti farà prendere il volo più velocemente. Grazie ai contenuti scritti potrai posizionarti bene per i motori di ricerca, e grazie a video realizzati da te stesso in cui ci metti la faccia, riceverai la fiducia dei lettori.

Perché realizzare prima una ventina di contenuti? Ti spiego. Se inizi a promuovere il tuo blog quando questo è ancora spoglio, andrà a finire che gli utenti arriveranno sul tuo portale, troveranno poco e nulla e se ne andranno. Probabilmente memorizzeranno il tuo indirizzo web proprio per non tornarci più in futuro (avendo avuto una brutta esperienza).

2. Questi contenuti devono essere speciali 

Ti spiego una cosa. Quando ho realizzato questo articolo (in questo preciso istante WordPress mi sta segnalando che siamo arrivati a 1423 parole) mi sono reso conto che il web è pieno zeppo di guide che ti mostrano quali siano le principali piattaforme che vengono utilizzate per creare blog gratuiti ma nessuno lo fa in modo serio!! Tutti ti dicono le solite due cavolate, ti mostrano i soliti screenshot presi da internet e con un rapido copia e incolla fanno poi l’articolo.

Per realizzare questo articolo invece ho testato in prima persona le piattaforme che non conoscevo. Ho creato degli account su questi siti e li ho sperimentati io! Penso che per mostrare qualcosa bisogna prima essere in grado di farla, no? Ecco, per realizzare tutto questo mi sono fatto il culo e ci ho perso un  mucchio di tempo, ma se tu ora sei qui e stai leggendo questa parte di articolo riservata agli utenti premium, significa che hai capito il valore di tutto ciò che ho fatto e che ti sei fidato di me. 

Ecco, allo stesso modo tutto quello che realizzi deve essere speciale. Non deve essere mediocre sai perché? Perché a fare qualcosa di mediocre sono bravi in tanti! In tanti sono in grado di replicare qualcosa fatto in modo mediocre. Ma qualcosa fatto in maniera eccezionale è qualcosa di raramente riproducibile. Devi distinguerti dalla massa ed essere unico.

 3. Attrezzati per i video

Come ti dicevo prima, è necessario integrare i tuoi articoli con dei video realizzati da te. Supponiamo che tu sia un abile cantante, il tuo Blog potrà darti visibilità in veste di insegnante di canto. Così inizierai a pubblicare una ventina di contenuti in cui spieghi quali sono le basi del canto. Questi video li pubblicherai su Youtube e da lì poi li incorporerai anche su l tuo blog. In questo modo avrai doppia visibilità. 

Per realizzare dei buoni video ti consiglio di fare un investimento. È una di quelle cose che fai una volta sola ma che poi sei a posto per un bel po’ di anni.

Partiamo dalla fotocamera. 

Sì hai capito bene. Per realizzare i video non conviene comprare una videocamera ma bensì una fotocamera. “Ma sei pazzo Krikko?” No no, non lo dico io ma tutto il mondo tecnologico lì fuori. Le macchine fotografiche sono in grado di realizzare video migliori rispetto alle videocamere molto più costose.

Oltre al video bisogna avere poi una buona qualità audio. Purtroppo utilizzare l’audio della fotocamera è sconsigliato perché sarà sempre un audio di bassa qualità (e pieno di rumori di fondo). Proprio per questo motivo esistono i microfoni esterni. Collegando il microfono esterno alla videocamera potrai realizzare video di qualità eccezionale.

Basta, hai tutto quello che ti serve!! Ora puoi realizzare dei video di qualità eccezionale. Se in futuro vorrai fare un upgrade, potrai pensare di acquistare un buon programma di montaggio. In questo modo potrai tagliare le scene di video che non ti piacciono e non sarai costretto a rifare ogni volta il video interamente da capo.

4. Realizza il tuo primo prodotto

Ora è il momento di creare il tuo primo infoprodotto. Cos’è questo?

Allora, per guadagnare bisogna vendere. Questa è una legge universale, non si scappa da qui. Perciò devi realizzare ora un prodotto da immettere sul mercato online e iniziare a venderlo. Prendendo sempre l’esempio dell’insegnante di canto, potresti realizzare un videocorso dal titolo “Impara a cantare le tue canzoni preferite in 50 lezioni“.

In questo caso dovresti preparare 50 lezioni progressive che certamente ti richiederanno molto tempo. Puoi impiegarci anche un paio di mesi, questo non importa. Quello che importa è che, una volta che il prodotto sarà finito e messo sul mercato, tu inizierai a guadagnare sulle vendite di quel prodotto. E con quel “solo” lavoro di due mesi, continuerai a guadagnare per sempre.

5. Impacchetta il tuo videocorso

Ora che hai pronti i tuoi 50 video, devi renderli scaricabili. Il mio consiglio è di fare l’upload su Google Drive. Un posto sicuro dove trovarli sempre e farli scaricare ai tuoi potenziali clienti. Ci vuole ora una piccola presentazione del corso e un pulsante per il pagamento che puoi realizzare con Paypal.

Questa pagina di presentazione del prodotto viene chiamata tecnicamente landing page. La landing page è un capitolo completamente a parte e che necessita di moltissime conoscenze tecniche. Perciò il mio consiglio è quello di affidarti a qualcuno o se ti fidi puoi chiedere a me di realizzare la lading page per presentare il tuo videocorso (scrivimi a krikko89@live.it).

Una volta che la landing page è pronta e hai settato il modo per ricevere i pagamenti, la macchina automatica si è messa in funzione. Ora sei pronto per ricevere le vendite.

6. Fai promozione

Sembra finita ma invece c’è ancora un passo, forse il decisivo: fai promozione. 

Puoi aver realizzato il corso di canto più bello mai stato fatto prima, ma se nessuno lo conosce… non lo comprerà nessuno! Perciò inizia a sponsorizzare la landing page (pagina di presentazione del prodotto) su tutti i tuoi social. In più, contatta persone esperte del tuo settore e che hanno un buon seguito (i cosiddetti influencer) e chiedi a loro di parlare del tuo prodotto. Ovviamente dovrai trovare un accordo commerciale.

Infine la più grande pubblicità la riceverai sempre dal passaparola. Se un utente si sarà trovato bene sul tuo blog o visionando il tuo videocorso, lo dirà ad altre persone. La stessa cosa è accaduta per un mio video in cui insegno a fingere di suonare il piano. 

fare-il-figo-pianoforte

Un ragazzo di seconda media aveva trovato questo metodo estremamente sorprendente, così l’aveva detto al suo migliore amico. Insomma, il video si è espanso a macchia d’olio per tutte le classi di quella scuola fino a fare il salto da una scuola all’altra e le visualizzazioni, per un video così stupido, dicono tanto. Grazie a questo video ho incrementato il mio seguito ed ora realizzo videoprodotti anche per questo nuovo target di utenti.

Se desideri scoprire altri modi per guadagnare online, vienici a trovare su Pensionedare.com

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Articoli, Blog, Guadagnare

Come fare al meglio Content Marketing e Guadagnare col proprio Blog

Novembre 24, 2017by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento
guadagnare contenuti web


Fare Marketing online significa creare contenuti di qualità. Quante volte ti sarà capitato di leggere questa frase? I migliori esperti ci ripetono costantemente questa frase. È una costante e hanno perfettamente ragione. Solo che poche volte ci viene spiegato come effettivamente crearli.

Qualche anno fa il mondo del content marketing funzionava in questo modo. Ti affidavi a qualcuno che ti progettava un bel sito web con una bella grafica e, non avendo del testo da inserire, riempiva le pagine e gli articoli con un testo di esempio (quasi sempre “Lorem Ipsum“). A quel punto ti consegnava le chiavi in mano del sito e a te non restava altro che eliminare tutte quelle scritte di esempio e sostituirle con contenuti reali. Quasi sempre i contenuti erano una pubblicità diretta ai tuoi prodotti o servizi.

Vuoi sapere una grande verità? 

Per vendere un prodotto non c’è bisogno di descriverlo o esaltarlo. Se gli utenti in quel momento non provano emozioni non passeranno mai alla fase d’acquisto. Soprattutto quando vedono una pubblicità diretta verso un prodotto cambiano direttamente pagina, così come quando alla tv compare la pubblicità e cambi canale.

Il segreto per vendere prodotti o servizi attraverso i tuoi contenuti sta nel raccontare storie. 

Sin da piccoli ci raccontano storie. Ci raccontano fiabe e imprese di grandi cavalieri e ci fanno letteralmente sognare. Sono storie che hanno accompagnato l’infanzia di tutti noi. Poi improvvisamente diventiamo grandi e nessuno più ci racconta le storie. Così andiamo in libreria a cercare un bel romanzo che abbia una bella storia o andiamo al cinema a caccia di un film con una bella trama.

Le storie sono esperienze di vita. Vedere come il protagonista affronta le varie insidie ci aiuta a crescere. Una buona storia ha sempre delle difficoltà al suo interno.

Sai, è scientificamente provato che l’essere umano è affascinato dai conflitti e dai litigi. Questo spiega perché  quando accadono risse da strada quasi nessuno fa mai niente per fermarle, perché in fondo in fondo ci piace vedere la lotta. 

Le situazioni di conflitto suscitano un grande interesse in tutti quanti, indistintamente. Immagina due tipologie di post. Entrambi vogliono offrirti un servizio, cioè contattare un avvocato esperto su leggi che regolamentano il rapporto di buon vicinato, ma il primo inizia in questo modo:

“Ricordo ancora gli occhi del mio vicino di casa accesi di rabbia. Quel mio gesto l’aveva fatto andare su tutte le furie. Sapevo che quel giorno le cose avrebbero preso una piega totalmente differente e così dissi a mia moglie di entrare in casa. Avevamo provato a risolvere quella faccenda dell’edificazione più volte per vie legali ma non si era cavato un ragno dal buco. Lui entrò in casa e poco dopo uscì munito di un’ascia […] Grazie all’avvocato xxxxx, riuscimmo a risolvere la situazione, vivendo da quel momento in poi, un clima di assoluta serenità io e la mia famiglia.”

e il secondo invece…

“La legge prevede, secondo l’art. 1042, comma 8,  che il vicino non possa edificare nulla a meno di 3 metri dalla propria recinzione. Per problemi di questo tipo contattare l’avvocato xxxxx, esperto nella risoluzione di rapporti di vicinato”. 

Quale dei due racconti ha dato più emozioni??

Il primo senza ombra di dubbio! Ecco. Fare content marketing significa emozionare e tenere il lettore incollato al proprio articolo ad ogni singola frase. 

Dunque il tuo scopo è quello di sviluppare e condividere informazioni pertinenti e preziose che attraggano lettori e creino fiducia, credibilità e autorevolezza, trasformando i visitatori e curiosi in nuovi clienti.

È proprio questo l’obiettivo della creazione di contenuti efficaci:  convertire i curiosi e nuovi visitatori in lettori e clienti fedeli. Tramite la stesura di contenuti potrai creare nel un vero e proprio rapporto con i tuoi lettori, incoraggiandoli a lasciare un commento, a condividere con te le loro esperienze in merito all’argomento del post e perché no, ad aggiungere migliorie a quanto hai scritto.

Joe Pulizzi afferma “Vince chi ha i contenuti più coinvolgenti, perché il contatto frequente e regolare costruisce una relazione“. Una relazione è ben diversa da un contatto occasionale. Tu saresti più disposto ad offrire un lavoro ad un tuo amico fidato o a una persone che hai visto una sola volta in vita tua? La stessa cosa accade per il web. Quando gli utenti tornano continuamente sul tuo blog o ti trovano ripetutamente sui motori di ricerca, capiscono il valore e l’autorità del tuo lavoro e sono dunque più predisposti ad acquistare da te.

Una strategia di content marketing incentrata sulla creazione di contenuti può sortire i seguenti effetti:

  • Attrarre nuovi clienti;
  • Informare gli utenti su ciò che stanno per acquistare;
  • Rispondere alle domande dei clienti sui prodotti e dunque superare le obiezioni;
  • Costruire credibilità e autorevolezza;
  • Raccontare la tua storia;
  • Generare condivisioni tramite social network;
  • Stimolare gli acquisti d’impulso.

Ecco perché bisogna creare valore, quel valore di cui tutti parlano. Il valore è dunque quel flusso regolare di contenuti preziosi che siano ricchi di utilità e traboccanti di ispirazione.  I contenuti di valore saranno l’anima del tuo brand.

Regole per creare contenuti di valore

Bill Gates nel 1996 diceva Il contenuto è il Re. Un visionario? Direi proprio di sì. Capire più di 20 ani fa un concetto che è ancora oggi estremamente attuale è roba da geni. Qui di seguito voglio darti qualche piccolo consiglio sul come creare contenuti. 

  • Chi ti legge deve accumularsi di energia. Ogni essere umano ha più o meno energia, più o meno vitalità. Quando facciamo qualcosa che ci piace particolarmente, questa energia sale ad alti livelli oppure quando qualcuno ci emoziona e ci motiva tramite un discorso così tanto da spingerci ad agire in un certo modo. Ecco, i tuoi contenuti devono essere così e devono incentivare all’azione, non dimenticarlo mai.
  • Non parlare con paroloni. Si dice “mangia come parla”. A nessuno piace leggere qualcosa di cui non capisce nulla. Utilizza dunque termini semplici, non saranno i “paroloni” a renderti migliore, anzi, per il più delle volte ti rendono antipatico. Parla come parleresti con un tuo amico, con personalità empatia e emozione. Un grande comunicatore da cui prendere spunto? Robin Good.

  • Mostra, non limitarti a dire. Un contenuto buono non è una pubblicità aggressiva. Ti mostra piuttosto come il tuo prodotto viene utilizzato dagli altri, cosa ne pensano, in che modo viene applicato nella vita di tutti i giorni e nelle vite dei clienti. I buoni contenuti non narrano favole ma storie vere.
  • Una cosa puoi farla bene? Significa che la puoi fare meglio.

“A Nessuno importa dei tuoi prodotti o servizi. Molto meglio quelle aziende che iniziano a vedersi come fonti di informazioni” (Brian Kardon)

Blog

Errori da non commettere per il tuo Blogging Business

Maggio 19, 2017by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Parliamo spesso qui, su Guadagno col Blog, di quali siano le operazioni da compiere per portare il proprio Blog al successo. Se è vero che queste operazioni ti avvicinano sempre più, mattone dopo mattone al tuo obiettivo, è altrettanto vero che mosse sbagliate ti fanno arretrare. Alla fin fine, un po’ come tutto nella vita funziona in questo modo: è difficilissimo fare un passo avanti, ma è facilissimo farne 3 indietro.

Ecco perché mi è venuta l’idea di scrivere questo post, per evitare che tu possa commettere degli errori, retrocedendo clamorosamente. Partiamo con il primo errore.

1. Lavoro tanto così produco di più

Questo è  un errore che ho commesso troppe volte in passato.

Un paio di volte al mese parto da Varese (dove abito) per andare a Grosseto, dove ho la sede fisica del mio portale Pianosolo.it. Tutte le volte che andavo in passato a Grosseto, volevo sfruttare al massimo quei 3-4 giorni per dare un senso al viaggio e cercare di ottimizzare il tutto. Iniziavo a lavorare alle 8.30 e smontavo alle 23.30/00.00.

Inutile dirti che era più il tempo dedicato ai piccoli pisolini che quello effettivo di produzione.

Azzerare il tempo libero che hai a disposizione non fa altro che abbassare la tua capacità di concentrazione e aumentare i tuoi livelli di Stress.

Quante sono state quelle persone che hanno detto: “Basta! non voglio più lavorare per nessuno! Se devo lavorare, preferisco farlo per me stesso e mi metto in proprio!” A che prezzo però? Lavorando il doppio delle ore che facevo prima? Ne è valsa davvero la pena? Certo, stando in proprio hai più libertà di iniziativa ma se non hai il tempo libero… a che serve? Non deve funzionare così, il tuo tempo libero è sacro. 

Più lavori come un matto e più ti sembra di non andare in nessuna direzione. Vedi, amico mio, c’è una differenza sostanziale tra il lavoro e il business. Il Business deve funzionare anche senza la tua presenza. Certo, ci impieghi molto per farlo partire, ma poi una volta partito… fila liscio da sé! Nel lavoro invece devi essere sempre presente per farlo funzionare.

2. Avviare un Blog perché pensi di avere avuto l’idea geniale

blog nuovo geniale

Un altro grande errore è quello di aprire un nuovo blog perché si pensa di avere avuto l’idea geniale. Non vorrei smontare il tuo entusiasmo ma di idee geniali ne nascono poche e se davvero arrivano, devono anche essere messe in pratica con tutti i passaggi che ne comporta.

Il paragone che voglio farti è quello con McDonald’s. Tu pensi che i panini che fanno siano i migliori di tutti? Io credo che non sia difficile trovare qualcuno in grado di fare panini migliori e con una carne di qualità superiore. Tuttavia perché McDonald’s fa milioni e milioni di euro l’anno e le altre aziende no? Te lo dico io.

Tutte le operazioni, ogni singola operazione, è stabilita da una procedura e ogni procedura, prevede un sistema di controllo. In questo modo, McDonald’s ha saputo creare in tutto il mondo , in qualsiasi lingua e cultura, sempre lo stesso risultato, sempre la stessa qualità.

Risultato? Ragazzi italiani, americani, cinesi, brasiliani, australiani e di tutto il mondo, realizzano hamburger sostanzialmente identici.

Inoltre, è un sistema che non richiede mesi di addestramento o una laurea specifica. Anzi, McDonald’s è particolarmente adatto a chi non ha formazione specifica e vuole trovare un primo impiego.

L’errore classico sta quindi nel pensare di avere avuto l’idea geniale e che presto tutti parleranno del nostro nuovo blog. Quasi sempre va a finire che l’idea non è così rivoluzionaria e che non è detto – anche se lo fosse davvero – che il mercato recepisca la tua innovazione in questo momento. Non è solo l’idea geniale a portare avanti l’idea stessa. Ci vuole la genialità per sviluppare a far crescere il progetto.

L’idea e il prodotto non sono importanti. Come dicevo prima, tutti siamo in grado di fare Hambuerg migliori di McDonald’s. Ma McDonald’s vince non per l’idea o il prodotto, ma per il sistema generale in cui l’idea e il prodotto vengono inseriti. Il sistema di McDonald’s permette di duplicare a piacimento il business ottenendo sempre gli stessi risultati: Stesso ROI (Return of Investiments) e stesso ROE (Return of Equity), stesso cash flow.

La regola dunque è che i profitti devono essere duplicabili. Se hai realizzato un blog di successo in un dato settore, dovresti allora riuscire a duplicare i tuoi risultati anche in altri settori utilizzando le stesse strategie e gli stessi strumenti. O più semplicemente puoi tradurre il tuo Blog in tutte le lingue del mondo e ottenere questi risultati. Se i risultati non sono duplicabili allora non hai creato un Business ma ti sei comprato un lavoro, che è sempre una buona soluzione ma non la migliore. La migliore sai qual è? Quella dove tu puoi lasciare che i tuoi Business vadano in automatico mentre te ne vai in vacanza!

Creare un business duplicabile significa creare un business che non dipende da te. Tu, imprenditore, puoi indicare la strada, motivare il personale, avere la visione, ma tutto il resto lo devi far compiere a chi lavora per te. Nel momento in cui un Business funziona allora devi pagare persone per lavorare al posto tuo. Ovviamente pagherai queste persone con parte delle entrate che ricaverai dal tuo modello di Business.

3. Non avere il team di dipendenti/collaboratori giusto

Abbiamo già parlato in diversi articoli di quanto i collaboratori siano importanti e di quando è importante motivarli. Creare un team affiatato è alla base della riuscita di qualsiasi Business. Ecco alcuni spunti sul come relazionarti al meglio con i tuoi collaboratori:

  • rendili responsabili: fai in modo che le conseguenze del proprio lavoro ricadano direttamente su di loro, sia nel bene che nel male. Assicurati però di aver fornito a lui tutti gli strumenti adatti per poter realizzare un buon lavoro;
  • definisci obiettivi chiari e misurabili: scrivi un elenco di obiettivi e fai in modo che i tuoi collaboratori ne abbiano sempre una copia sotto mano per non perdere di vista il risultato;
  • comunica in modo chiaro: non parlare ai tuoi collaboratori con paroloni ma utilizza un linguaggio con il quale sei sicuro che ti possano seguire tutti. Se alcuni passaggi non saranno chiari non aver paura di perdere tempo ripetendoli;
  • programma riunioni regolari: gli incontri periodici sono importanti per tenersi informati sulla progressione del lavoro e correggere eventuali scostamenti dal piano previsto. Meno riunioni fai, più è probabile che gli obiettivi iniziali passino in secondo piano;
  • non fare eccezioni: stabilisci delle regole e rispettale, tu in primis. Gli americani dicono Monkey see, monkey do, ovvero, quello che tendiamo a riprodurre è quello che vediamo. Dai il buon esempio, vale più di mille parole, riunioni o comunicazioni scritte.

4. Non calendarizzare i propri articoli

calendario-articoli

Il Blog, per essere professionale, deve pubblicare gli articoli con una certa cadenza. Non seguire me su Guadagnocolblog che purtroppo, non riesco a pubblicare con costanza, ma seguimi invece su Pianosolo, e noterai come la mia redazione pubblica contenuti freschi, di qualità e con costanza. Bisogna darsi dunque delle scadenza e programmare già con anticipo che tipo di articoli pubblicare e quando. 

Solitamente, quando ho del tempo libero, mi “diverto” a programmare un po’ di articoli per i vari blog che gestisco. In questo modo mi porto avanti il lavoro e posso anche permettermi di andare in vacanza una o due settimane. L’importante è dunque mantenere costante la propria presenza. 

Una cosa che ho notato con molto dispiacere è la presenza di grandi meteore nel settore dell’Internet Marketing. Hai presente tutte quelle persone che ti insegnano a guadagnare online promettendoti guadagni astronomici? Ecco, quelle persone puntano con grande aggressività ad una nicchia, fanno due spiccioli e poi scompaiono.

Perché scompaiono? Per le seguenti ragioni:

  • Non hanno più nulla da dire sull’argomento;
  • Si sono resi conto che il tempo che investono nel fare questa attività non gli viene ricompensato abbastanza;
  • Sono riusciti a truffare qualcuno e quindi devono ora levare le tende.

5. Non essere il capo del proprio Blog

Questo è un grande errore: non avere completo potere decisionale.

Puoi avere quanti più dipendenti e collaboratori possibili, ma tu devi avere la possibilità di decidere, sempre. Se lasci che la tua idea iniziale vada anche in mani di altri, allora non diventerà più la tua idea ma bensì la vostra e quando ci sono più teste è davvero difficile andare d’accordo. Per la maggior parte delle volte ci si riduce a situazioni di stallo.

Dividere il proprio Blog con qualcuno significa cominciare un lungo percorso di negoziazioni e trattative, per qualsiasi questione, nel momento in cui dovessero nascere dei disaccordi fra i soci. Pensa a cosa accade spesso fra i parenti in caso di eredità: i problemi personali prendono il sopravvento sulle scelte che razionalmente dovrebbero compiere e il patrimonio viene dilapidato tra avvocati e spese varie.

Sotto questo punto di vista le società sono un po’ come delle famiglie, permeabili al carattere dei soci e ai loro umori. Per questo motivo non entro più in società in cui non ho almeno il 51% del potere decisionale.

6. Perdere il Focus

perdere-obiettivo

Immagina di avere aperto un negozio di vendita di macchine fotografiche ma di ritrovarti poi anche a fare da sviluppo di fotografie, stampa e post produzione. Diversificare le attività significa sicuramente essere più duttile ma allo stesso tempo rende meno definite le linee che determinano il tuo carattere. 

Tutte le volte che vado a Grosseto a lavorare per Pianosolo, andiamo spesso in un ristorante – ora mi sfugge il nome – dove cucinano esclusivamente col pesce e a base di pesce. Se tu avessi voglia di una cotoletta… non te la danno! Se avessi voglio di un bel panino… non te lo fanno! Hanno fatto una scelta, chiara e consapevole. Pur di perdere clienti, mantengono ferma la propria linea. D’altronde, non farebbero una bellissima figura a definirsi a base di pesce se poi ti danno anche la carne.

Se cerchi invece di fare tutto, rischi di fare tutto e di farlo male. Meglio poche cose ma di qualità. 

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