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Guadagnare

5 Consigli per Guadagnare con Twitter

Dicembre 2, 2012by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Abbiamo visto nell’articolo precedente come poter guadagnare con Facebook, oggi vediamo come poter guadagnare con Twitter. I procedimenti da fare sono molto simili, e adesso li andiamo ad esaminare.

Per poter avere un’idea chiara sul come fare, prenderemo come riferimento Jon King, un ragazzo di appena 18 anni, studente di scuole superiori. A quanto ammonta il suo bottino ad oggi su Twitter? $35.000!!

35.000 Dollari per un ragazzo di 18 anni! Ma… come ha fatto?!?

Jon ci spiega che tutto è nato con l’apertura di Account-Parodia, come per esempio  l’apertura dell’account Creepy Wonka meme che vanta più di 376,000 Followers, che guardando la cosa da un’altra prospettiva, non sono nemmeno poi così tanti! Ha solo saputo aprire la pagina giusta!

Oltre a questa pagina, gestisce altre pagine che assieme complessivamente contano 1 Milione di Followers.

Ora, non c’è bisogno che io ti spieghi in che modo Jon guadagna da questa pagina. Quando si ha un sito, una pagina facebook, una pagina twitter o un account Google Plus con molti seguaci, allora i soldi arrivano da soli! Ma Come?!?!

Contattando le aziende che sono disposte ad investire in pubblicità.

Contatta aziende che gli chiedono di pubblicare dei messaggi sponsorizzati che lui sa pubblicare in  maniera superba. Gli aggiornamenti di stato sponsorizzati, non devono essere evidenti, ma devono essere pensati bene per non essere troppo invasivi. In ogni modo Jon è fortunato perché non guadagna per risultato su ogni vendita dal suo link affiliato, ma guadagna su click per link.

Jon ci ha dato 5 consigli per seguire le sue orme ed iniziare a guadagnare con Twitter anche noi.

1. Vai alla ricerca del Trend

“Vai con ciò che è popolare“. Queste sono le sue parole.  Apri account che si associano a cose note e famose del momento. Faccio sempre lo stesso esempio ma mi sembra il più vicino a noi in questo momento: è uscito il tormentone del pulcino pio? Allora apri un account Twitter su di esso, non perdere l’occasione e prendi il treno che passa al volo!!

Apri un account ed inizia a gestirlo. Twitta, non aprirlo e lasciarlo lì marcire. Jon spende 2 ore al giorno per gestire i suoi account, che a mio parere non sono nemmeno tantissime, anzi!

Film e serie televisive attirano un sacco. Puoi arrivare a 100.000 Followers in poco tempo con esse.

2. Trova la tua Voce

Assicurati di trovare un tuo stile personale nei tweet e nell’interazione con gli utenti. Cerca soprattutto di trattare un’argomento che ti piace perché così facendo non ti stancherai, non mollerai la presa al primo inconveniente.

3. Attira l’attenzione

Per pubblicizzare il tuo account Twitter devi portare l’attenzione della gente. “Se avete un po ‘di soldi, comprate Pubblicità dagli account più grandi del vostro“. Così facendo riuscirai ad avere visibilità immediata. Un’altro consiglio utilissimo che ci da Jon è:

“Twitta una volta ogni ora, dal periodo di tempo che va dalle 11.00 alle 13.00”

Questo è un lasso di tempo importantissimo, dove il sito è maggiormente affollato. Twitta postando stati che parlano di argomenti di tendenza. Parla di argomenti del momento. Molte persone ricercano i Tweet che parlano di argomenti attuali.

4. Rispetta i tuoi Followers

I tuoi Followers meritano tutto il tuo rispetto e tutta la tua attenzione. Rispondi a loro, e non prenderti mai una pausa. Loro desiderano i tuoi tweet tutti i giorni, non puoi permetterti il lusso di lasciar passare qualche giorno.

Quando si inizia a impegnarsi in un progetto del genere, il vero investimento non deve essere di soldi ma di tempo. Usalo per i tuoi Followers!

5. Non essere Avido

“Non far comparire nella tua pagina un annuncio pubblicitario finché non hai almeno 50.000 Followers”. La gente odia le pubblicità, i banner e tutto ciò che è legato al mondo commerciale. Perciò, finché il tuo account non diventerà davvero grosso, non ha senso andare a tappezzarlo di annunci pubblicitari per cercare di tarare su qualche soldo, non è ancora il momento.

“La gente odia gli annunci”

Guadagnare

Scrivere e Guadagnare: Migliori Siti

Novembre 18, 2012by Christian Salerno (Krikko)3 commenti
vendere-blog

Il copywriting è uno dei modi migliori per guadagnare online: basta semplicemente essere in possesso di un pc, una connessione internet e saper scrivere un buon testo per iniziare a guadagnare.

Nel settore del copywriting online, non serve avere esperienza pregressa e molte volte neppure inviare un curriculum vitae: chiunque infatti può svolgere questo genere di lavoro. Diverse persone in cerca di un guadagno online preferiscono questo metodo ad altri meno sicuri.

Ma in cosa consiste il copywriting? Andiamo a vederlo e scopriamo quali sono i siti e i content marketplace migliori per monetizzare scrivendo.

Il copywriting: scrivere testi in ottica SEO

Il copywriter si occupa di scrivere varie tipologie di testi per il web: dagli articoli promozionali alle schede prodotto, dagli articoli giornalistici per siti e blog fino ai tutorial ecc.. Sono davvero svariate le tipologie che potrebbero venirti richieste, nel caso tu decida di intraprendere questa strada.

Ma tutte hanno un comun denominatore: la SEO, acronimo di Search Engine Online. In breve la SEO è un insieme di regole che permettono di scrivere un pezzo che aiuti quel determinato portale web ad avere una miglior indicizzazione sui motori di ricerca, e conseguentemente più visualizzazioni e popolarità.

Ti sembra troppo difficile? Niente affatto, perché per apprenderne i dettami non serve sottoporsi a lunghi corsi di studio, ma è sufficiente guardare qualche video o informarsi in rete.
Le piattaforme che stiamo per presentarti richiedono una conoscenza appena basilare delle tecniche SEO e sono alla portata di chiunque: si tratta di siti di vario tipo che possono essere utilizzati davvero da tutti e non richiedono requisiti particolari.

Andiamo a vedere una breve carrellata: siamo sicuri che qualora volessi diventare un copywriter freelance, tra questi troverai la piattaforma adatta a te.

Melascrivi

Melascrivi è un content marketplace presente già da diversi anni e utilizzato da migliaia di utenti per guadagnare soldi online.

Tra i motivi per cui è molto amato c’è la reale possibilità di monetizzare e la puntualità nei pagamenti, i quali avvengono ogni lunedì tramite Paypal (ebbene si, il pagamento non è mensile ma settimanale).

Basta iscriversi gratuitamente sul portale, fornendo i propri dati veritieri, per poi selezionare le categorie per cui si preferisce scrivere: ne esistono numerosissime, dallo shopping al cinema alla musica, moda, economia, arte e così via… In tal modo avrai la possibilità di cimentarti in testi che riguardano argomenti in cui sei già ferrato.

Una volta concluso l’iter di iscrizione si diventa autori per il marketplace: ogni giorno l’autore trova a disposizione diverse tipologie di articolo semplicemente accedendo al sito (si possono anche ricevere notifiche via mail) ed ogni articolo viene pagato in modo differente.

Il costo dell’articolo, infatti, non soltanto dipende dalla sua lunghezza, ma dalle stelline che vi sono abbinate.

Come funziona il sistema delle stelline su Melascrivi

Quando ci si registra a Melascrivi, bisogna superare un test consistente in un pezzo di prova. In seguito ti sarà assegnato un punteggio, solitamente corrispondente ad una o due stelle, a seconda di quanto brillantemente avrai passato il suddetto test.

I livelli sono in tutto cinque, e si possono scalare continuando a scrivere e ricevendo feedback di gradimento sui lavori inviati: non ci vuole un tempo infinito per risalire la china, perché se si è bravi in breve si possono raggiungere quattro stelle.

La cosa importante da ricordare è che più alte sono le tue stelle, più ampia sarà la quantità di progetti che potrai prendere in carico: ad esempio, un autore con una stella può accettare solo testi contrassegnati con una stella, mentre uno con due stelle può prendere in carico sia lavori con una che con due stelle e così via…

Se si è particolarmente in gamba, si può entrare a far parte di una o più redazioni: ciò significa che avremo dei lavori riservati solo a noi e a pochi altri.

Considerazioni finali su Melascrivi

Ora che abbiamo visto come funziona Melascrivi, la domanda sorge spontanea: quanti soldi è possibile guadagnare tramite questo content marketplace? La risposta è direttamente correlata alla quantità di tempo che sei disposto a dedicarvi: c’è chi guadagna 20 o 50 euro a settimana, come chi riesce a farne 200, arrivando così alla pari di un vero e proprio stipendio part time. Il nostro consiglio è di scalare il sistema delle stelline, così si potranno scrivere testi ben pagati mettendoci meno tempo.

Questa piattaforma non ha particolari difetti da segnalare, ma le lamentele a riguardo sono principalmente due.

La prima consiste nel fatto che molti utenti non riescono mai a prendere in carico gli articoli: ci vuole molta pazienza, perché soprattutto all’inizio ne appaiono pochi, ma una volta che si è diventati veloci nel tenere d’occhio la bacheca e soprattutto si fa parte di una redazione, diventa tutto più facile.

C’è poi chi sostiene di essersi iscritto e di non aver mai ricevuto risposta sull’accettazione: anche in questo caso tieni conto che a causa della forte richiesta i tempi d’attesa possono passare da un paio di settimane sino a un paio di mesi. Occorre solo pazienza, ma una volta che si entra nel sistema, il gioco è fatto.

Scribox

Di sicuro tra annoverare fra le migliori piattaforme pay to write, Scribox è abbastanza simile a Melascrivi, ma con alcune differenze. Qui all’iscrizione bisogna allegare curriculum, attendendo di venire selezionati e ancora una volta fare un testo che provi le nostre abilità.

Vantaggi e svantaggi di Scribox

I pagamenti di Scribox sono più elevati, dunque tramite il sito ti sarà possibile guadagnare sul serio; tuttavia il livello di scrittura richiesto è un tantino più professionale rispetto a quelli di altri content marketplace.

Una volta entrati nel giro, bisogna candidarsi per i lavori disponibili, inoltre se si ha fortuna si può essere contattati per dei lavori da svolgere privatamente. Questi ultimi sono pagati ancora di più.

Anche in questo caso i feedback risultano a dir poco fondamentali: qui non esistono stelline, ma ogni editor lascia una valutazione sul lavoro consegnato, perciò più si hanno recensioni positive e più sale la possibilità di essere selezionati. Tra gli svantaggi, la soglia di payout un po’ troppo alta (50 euro) ed il fatto che la piattaforma, essendo satura, non sempre permette di iscriversi.

Considerazioni finali su Scribox

Scribox offre un servizio di copywriting più professionale rispetto ad altri portali similari e permette di monetizzare maggiormente scrivendo online. Bisogna però essere bravi a farsi conoscere inizialmente, stabilendo un pagamento non troppo elevato e dimostrando di essere abili scrittori.

Textbroker

Si tratta di un content marketplace affidabile che ti permette di guadagnare più di due centesimi a parola. Basta iscriversi gratuitamente a Textbroker ed effettuare un testo di prova, in base al quale sarai valutato e otterrai una classificazione.

Dopodiché si potrà scegliere liberamente quali ordini prendere in carico, i quali corrisponderanno sempre alla classificazione ottenuta dall’autore. Come per Scribox, anche in questo caso esiste la possibilità di distinguersi e di venire richiesti in maniera diretta per un progetto: sarà così possibile stabilire quanto si vuol essere pagati.

Il sito, che ha un carattere internazionale, richiede di saper scrivere testi utilizzando il linguaggio html: dunque è necessario possedere delle basi di formattazione.

Considerazioni finali su Textbroker

Questo portale, in base alle recensioni degli utenti, potrebbe non disporre dello stesso flusso di progetti offerto dai due content marketplace precedenti. Tuttavia i pagamenti sono sicuramente soddisfacenti e la conoscenza del codice html assicura un livello più alto tra i collaboratori.

Blasting News e i siti paid-to-write

Se più che all’area del copywriting sei interessato al giornalismo, sappi che esistono dei portali che ti offrono la possibilità di essere pagato per scrivere degli articoli su argomenti scelti da te. Si, hai letto bene: in questo caso è l’autore a decidere il tema e a stabilire ogni caratteristica riguardante l’articolo.

A questo punto, forse ti starai chiedendo dove sta la fregatura: in effetti queste piattaforme presentano un difetto, ovvero che pagano solo in base alle views che il proprio articolo riceve, ed in genere si parla di numeri altissimi (ovviamente tutti singoli visitatori, i trucchetti non funzionano).

Se il pezzo pubblicato rimane sotto una certa soglia di visualizzazioni, non si riceve alcun compenso. C’è tuttavia chi è molto bravo coi titoli clickbait (ovvero l’arte del sensazionalismo) e nel selezionare le notizie più ghiotte e perciò preferisce questo metodo agli altri. Basta vedere la quantità di autori su Blasting News, al momento il maggiore fra i portali di giornalismo partecipativo.

Fiverr e l’attività da freelance

Come non includere Fiverr tra le piattaforme che ti permettono di guadagnare soldi scrivendo? Se vuoi “fare il prezzo” e diventare copywriter freelance, Fiverr è il sito giusto.
Affidabile e sicuro, Fiverr dà la possibilità di crearsi un proprio profilo e stabilire il prezzo per le diverse tipologie di servizi che si sceglie di offrire.

Anche in questo caso la parola d’ordine è una sola: promozione, promozione e ancora promozione! All’inizio bisognerà avere pazienza per farsi conoscere tramite la vetrina, ma per molte persone Fiverr è diventata a tutti gli effetti un secondo lavoro.

Potrà sembrare assurdo, ma diversi copywriter che hanno iniziato su Fiverr anni fa, sono arrivati a livelli così alti da riuscire a guadagnare anche centinaia di migliaia di dollari l’anno, dando definitivamente l’addio ad un impiego normale. Una enorme soddisfazione.

Il vantaggio di lavorare da freelance è sicuramente l’essere capi di sé stessi e si possono guadagnare cifre maggiori per singolo lavoro. Tuttavia il risvolto della medaglia è la discontinuità nella disponibilità di progetti da svolgere, che invece le piattaforme sopracitate assicurano.

Autoresponder, Blog, Guadagnare

Corso di E-mail Marketing (4° Parte)

Novembre 10, 2012by Christian Salerno (Krikko)1 commento

In questa quarta puntata del corso, vediamo come poter scrivere un messaggio che sia efficace. Se ti sei perso l’ultimo corso, ti consiglio di dare un’occhiata qui.

Innanzi tutto non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che un messaggio per essere efficace deve prima arrivare nella casella di posta. Per far sì che questo messaggio arrivi e non vada a finire nella cartella spam o junk, dobbiamo tenere sempre a mente queste considerazioni.

Ogni servizio di posta, ha moltissimi parametri per poter considerare il tuo lavoro con l’email. Attraverso questi parametri, si può capire se sei un utente leale o uno spammer. Per esempio Hotmail ha oltre 500.000 parametri valutativi per la tua e-mail inviata. Ogni singolo elemento della tua e-mail viene associato ad una probabilità di spam. Se sommando tutte queste probabilità si varca la soglia del limite  “spam”, allora il tuo messaggio non arriverà al destinatario ed andrà dritto dritto nella sua cartella “spam”.

Più avanti vedremo anche quali sono questi parametri e come fare per tenerli “a bada”. Per ora ci basta sapere che dobbiamo essere sempre corretti e leali, sia nell’oggetto dell’e-mail, sia nel testo. Inoltre dobbiamo avere una lista di qualità, questo è fondamentale.

Inviare un’e-mail è una vera arte. Alcuni ci impiegano due minuti per inviare un nuovo messaggio alla propria lista di contatti, altri invece mezz’ora. Un’email buona fa la differenza tra guadagnare e non guadagnare.

Un’email fatta ad arte diviene uno strumento potentissimo. Ecco quali competenze e quali persone fisiche servirebbero  per poter creare una buona e-mail:

  • Responsabile Marketing: cosa inviare e a chi;
  • Esperto Deliverability: l’esperto che ci assicura che il nostro messaggio non vada nello spam del destinatario;
  • Copy: colui che stende un oggetto invitante per invogliare il destinatario ad aprire l’email;
  • Esperto di Rendering: colui che permette di far visualizzare il messaggio correttamente (immagini, link, ecc..);
  • Customer care: colui che gestisce le risposte;
  • Responsabile Privacy: gestisce le lamentele per spam;
  • Autore: colui che scrive il corpo dell’email.

Come vedi ci vorrebbero tutte queste figure professionali per una sola email. Questo è tutto ciò che dovrebbe star dietro ad ogni e-mail professionale. Se le aziende (ovviamente non tutte possono permetterselo, ma solo le più grandi) adottano tale sistema per incrementare i loro tassi di conversione, perché non possiamo adottare la stessa cura nella stesura dell’e-mail anche noi, svolgendo da soli le mansioni di un po’ tutti i dipendenti?

L’oggetto dell’Email

Esistono diversi modi per poter incentivare l’apertura di un’email. Una di questa è quella, ormai notissima, di inserire il nome del destinatario dell’oggetto, ma col tempo questa sta perdendo di valore. Mentre un trucco che non fallisce mai, è quello di far apparire nel nome del mittente il nome di una persona del sesso opposto rispetto a chi si invia l’email.

Ma veniamo all’oggetto, che cosa ci dobbiamo scrivere all’interno?

Innanzi tutto dobbiamo sapere che l’oggetto compare in anteprima solo fino a 25 caratteri, quindi ti consiglio di evitare titoli troppo lunghi che sono sia scoraggianti per l’apertura, e sia i client di posta che non faranno visualizzare tutto il tuo oggetto. Le parole più interessanti perciò dovranno essere all’inizio dell’oggetto. Due sono le cose che dobbiamo assolutamente ricordarci quando stendiamo l’oggetto:

  • Dobbiamo far identificare il tipo di messaggio o mittente (far capire che non è un messaggio spam e che devono aprirlo);
  • Stimolare l’apertura dell’email, anticipando il valore che troverà nel contenuto.

Perciò questo è un esempio da non fare:

– Newsletter n.22 , 7 Novembre 2012

Mentre questo è un oggetto da proporre:

– Newsletter – 5 Scuole gratuite per te…

In genere se si tratta di una Newsletter, è bene costruire l’oggetto in un modo impostato e predefinito, in modo da lanciare la newsletter sempre nello stesso modo, in maniera tale da essere subito identificati, per esempio:

  • Piansolo news n.1 | Impara a suonare il Pianoforte
  • Piansolo news n.2 | Impara a leggere la musica
  • Piansolo news n.3 | Intervista a Pollini, leggila qui…

Ci deve essere sempre qualcosa che identifichi bene il mittente dell’email.

Mi raccomando, l’oggetto non deve essere uno specchietto per le allodole, ma deve essere invece un sunto di ciò che realmente il lettore troverà all’interno del messaggio.

Un oggetto fraudolento può garantirci tassi d’apertura maggiori nel breve tempo (per es. “Hai vinto €5.000, ritirali ora!”) ma nel lungo tempo questa strategia sarà perdente!

Audio Articolo

Approfondimenti

Per poter Guadagnare con le e-mail c’è bisogno di avere una lista di qualità. Come ho già detto precedentemente non c’è bisogno di una lista di 50.000 contatti, ma ne bastano anche solo 500, ma che siano di qualità.

Blog, Guadagnare

Cosa sono e come si Registrano i Domini Web

Aprile 29, 2012by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Sfatiamo i miti e i falsi credo secondo cui guadagnare in rete è impossibile o solo una truffa. Le opportunità di questo settore sono molteplici, ti permettono di guadagnare anche direttamente da casa, poiché la gestione è possibile anche da casa propria e seguendo gli orari di impiego personali.

Inoltre si può cosi basare il lavoro sulle proprie attitudini e i propri interessi, una scelta dunque che ognuno dovrebbe fare.

Queste non sono però solo chiacchiere, basta guardare le analisi di mercato per rendersi conto di quanto profonde siano le possibilità del guadagno online. Viviamo nell’era 2.0, internet, l’e-commerce, stanno invadendo la vita dell’uomo, ogni processo è oramai automatizzato e il web ci permette di fare davvero molto.

Nelle nuove frontiere del commercio risulta indispensabile, in un mondo totalmente 2.0, avere un sito internet per gestire comodamente i propri affari. Come infatti dimostrano le ultime stime, reperibili con facilità online, nonostante la preponderante crisi che attanaglia il nostro paese, l’e-commerce e le attività online sono in costante crescita. Non resta dunque che puntare proprio sul web per poter guadagnare.

Un sito internet è come una vetrina, ma non ha limiti, è molto più ampia ed è visibile a moltissime persone in tutto il mondo, per questo è divenuta negli anni la principale forma di business.

Ma acquistare un dominio e realizzare un sito internet non è soltanto per il commercio, infatti, anche per un privato che non svolge alcuna attività è possibile iniziare a guadagnare, proponendo agli altri materiale di interesse, come video, audio, testi. Difatti è particolarmente sviluppata questa nuova forma di business. Le persone utilizzano internet per vendere la propria “merce” il proprio saper fare, le proprie idee geniali. Quindi navigando in rete possiamo leggere testi che si interessano di argomenti svariati, dalla gastronomia alla moda, troviamo video realizzati dagli utenti, divertenti oppure guide ricercate.

Fattori come questi racchiudono un mercato in espansione ovvero quello degli “user generated content“, questa tipologia di contenuti, oltre ad essere un fattore innovativo e costituente di molte comunità online è una reale possibilità per incrementare i propri introiti.

Il dominio in particolare è quella sigla che consente di identificare un determinato sito web, viene anche definito con l’acronimo TLD, dal suo nome inglese top-level domain. Acquistando un dominio abbiamo la possibilità di realizzare il nostro sito internet e pertanto guadagnare.

Abbiamo tre livelli differenti per ogni dominio, che altro non sono che l’identificazioni di parte del dominio:

  • il primo livello è l’estensione del dominio, quindi it, com, net, ecc
  • il secondo livello riguarda il nome del sito
  • il terzo livello, definito anche sottodominio, è un dominio che dipende in modo diretto dal dominio di secondo livello.

Ogni sito internet, può avere varie estensioni ad esempio com, it, net ecc. Secondo una classifica realizzata da Internet Assigned Numbers Authority i domini di primo livello sono essenzialmente di due tipologie differenti, abbiamo:

  • Domini di primo livello nazionali, ovvero dove le due lettere finali sono esplicazione del paese di appartenenza, ad esempio it – Italia, eu – Europa.
  • Domini di primo livello generici, dove il campo finale sta ad indicare una particolare organizzazione, ad esempio com – commerciale.

Un dominio può essere registrato da una persona fisica, per conto di una società o un’impresa, ma anche da enti e società no-profit.

Benché si possano utilizzare codici numerici per il nome del dominio è sempre bene scegliere un nome, facile da ricordare, memorizzare e comporre. Ora, dopo questo breve excursus sulle caratteristiche tecniche di un dominio internet, sicuramente tu ti chiederai, ma come si fa?

In primis, devi pensare che la registrazione di un dominio comporta alcune scelte che, fatte in modo accurato, rappresenteranno un ottimo investimento. Difatti, bisogna pensare bene al nome del dominio, all’estensione dello stesso, a quanti domini aprire e su quale provider.

Per registrare un dominio dobbiamo acquistare il nome su internet, devi considerare che il web è ricco di servizi che permettono di acquistare pacchetti conveniente, quindi prima di sceglierne uno, confronta i prezzi proposti, le caratteristiche dell’offerta e di quanto il servizio sia affidabile.

Per poter pagare il dominio è necessaria una carta di credito oppure un conto PayPal che può essere facilmente aperto sullo stesso sito. In ogni caso registrare un dominio non è molto dispendioso, si parla di un costo che varia dai 15/30 euro in base a quanto viene offerto. Ci sono pertanto pacchetti più completi le cui cifre salgono.

In secondo luogo è importante la scelta del nome che rappresenta uno degli aspetti fondamentali per il nostro sito, poiché lo deve diversificare rispetto a qualsiasi altro dominio presente sul web e darci la visibilità adeguata.

Hai a disposizione un massimo di 63 caratteri per il nome del dominio, ma è ovvio che non vanno utilizzati tutti. Bisogna infatti sceglierne uno che sia abbastanza facile da ricordare, da pronunciare ed identificare. Sconsigliato è quindi utilizzare trattini, acronimi, e cosa più importante ancora, evitare di scegliere nomi legati a marchi esistenti.

Per avere una maggiore estensione, ti consigliamo di registrare più estensioni, ovvero lo stesso nome con varianti differenti tipo .com, .it, .net. Questo infatti è importante al fine di creare una rete solida e presente che in qualche modo scoraggi coloro che vogliano utilizzare lo stesso nome.

Dovendo creare un nome per un dominio professionale devi decidere se inserire il nome dell’Azienda o il tuo personale. In entrambi i casi la scelta va pensata, poiché è bene utilizzare alcune parole chiave che ne facilitino la distinzione. Per questo sono disponibili sul web differenti siti che mettono a tua disposizione una serie di parole chiave da utilizzare per il settore di riferimento.

Le keyword sono fondamentali per un ottimo posizionamento anche nei motori di ricerca come Google.

Per ciò che concerne la sicurezza e la privacy, tu sarai il proprietario del sito e il tuo nome comparirà nelle informazioni, però durante il processo di registrazione del dominio potrai mantenere privato il tuo nome. Registrando così il tuo dominio, i tuoi dati non saranno diffusi in internet, inoltre, laddove sarà fatta una ricerca su chi ha acquistato il sito internet o il dominio resterai anonimo. Questi sono consigli fondamentali per strutturare una politica commerciale solida e soprattutto valida.

Guadagnare con un sito web è possibile, non soltanto sfruttandolo per le vendite in modo capillare ma anche attraverso la pubblicità. Infatti questo settore è uno dei pochi che mantiene, nonostante tutto, una crescita. Le altre aziende, i marchi, sono disposti a pagare per poter inserire le pubblicità all’interno del tuo sito. Ciò permette infatti, anche a coloro che non vogliono dedicarsi all’e-commerce di guadagnare un vero stipendio gestendo il proprio sito internet.

Sicuramente la vendita degli spazi pubblicitari è la forma migliore e più cospicua di guadagno, è bene però non esagerare poiché eccedendo le persone vengono infastidite e sicuramente evitano di ritornare nuovamente sul sito stesso.

Pertanto è importante focalizzarsi sul proprio target di riferimento poiché, capendo chi sono i nostri visitatori e cosa cercano, saremo in grado di dare loro i contenuti utili a mantenere sempre la loro attenzione.

Sul web sono molte le aziende che propongono guadagni, anche piuttosto grandi, per la pubblicità è opportuno valutare le offerte senza farsi imbrogliare. Ci sono aziende professionali in cui i guadagni sono reali e proporzionati e rappresentano un’ottima scelta per chi decide di investire nel settore.

Ovviamente, la cosa migliore da fare, come in ogni campo, è tastare con mano o in questo caso con un click: pertanto non resta che affacciarti nei tanti orizzonti che il web è in grado di offrire, per poter iniziare a guadagnare sin da subito!

Guadagnare, Youtube

Come Aumentare Visite su Youtube

Aprile 13, 2012by Christian Salerno (Krikko)27 commenti
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Hai aperto un canale YouTube, o hai intenzione di farlo, e vuoi capire come fare per migliorare la tua visibilità fin da subito? Ecco a te la guida di cui avevi bisogno per aumentare le visualizzazioni e diffondere i tuoi contenuti al pubblico!

Raggiungere la notorietà sul colosso più popolare al mondo in materia di video non è semplice, ma posso darti delle dritte per ottimizzare il tuo account e aumentare il tuo pubblico con delle semplici mosse. Ebbene sì, ti svelo delle semplici regole che potranno permetterti, fin da subito, di emergere nel mondo di YouTube.

Non ci credi? Continua a leggere per scoprire tutte le regole dello YouTuber. Intanto voglio avvisarti che qui dentro ho racchiuso tutte le mie conoscenze di oltre 13 anni di Youtube.

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