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Affiliazioni, Blog, Guadagnare

Come Creare un sito di Recensioni di Nicchia che ti farà guadagnare 1000€ al mese

Giugno 28, 2016by Christian Salerno (Krikko)5 commenti

Cos’è un sito di recensioni? Come mai i blogger li adorano?

E’ un sito web o un blog in cui tu scrivi articoli riguardanti i tuoi prodotti preferiti, come ad esempio le macchinette per caffè, computer portatili o anche giocattoli.

Uno dei miei blog più efficaci è infatti un sito di recensioni. Se hai mai pensato di scrivere riguardo alle cose che ti piacciono potrebbe essere il momento migliore per iniziare.

Stai per imparare proprio qui come creare ed impostare un sito di recensioni da cui trarre guadagno. Tutti cercano di fare soldi online al giorno d’oggi e questo è solo un modo di farlo. Il segreto sta tutto nello scrivere articoli redditizi che ti generano entrate attraverso i  link di affiliazione.

HO BISOGNO DEL TUO AIUTO: se decidi di creare veramente un sito di recensioni, per favore commenta questo mio post e fammi sapere. Leggere dei tuoi errori o successi potrebbe davvero aiutare anche gli altri e ricorda, ogni link ad un commento è anche un utile back-link.

Guardiamo indietro: i siti di recensione 10 anni fa

Non voglio negarlo, questo tipo di business era molto più semplice da iniziare 10 anni fa.

Il modus operandi base è sempre lo stesso. Creare un sito web che possa fornire recensioni utili all’acquirente prima di acquistare un prodotto. Posizionare il sito fra il compratore e il fornitore e girare a quest’ultimo i clienti mediante link affiliati. Quando il cliente clicca e acquista tu guadagni una certa commissione, piccola o grande che sia.

Come mai i siti di recensioni erano migliori 10 anni fa:

  1. Google era più generoso con i piccoli siti web con contenuti limitati.
  2. Esistevano meno siti di questo genere.
  3. I siti maggiori erano meno dominanti. Mettiamo caso che tu voglia aprire un sito di recensioni per auto usate. Al giorno d’oggi devi misurarti e confrontarti con siti come subito.it, autoscaout24 e altri grandi siti.

Detto questo la porta è ancora aperta però. Basandoci su ricerche e probabilità ci sarà sempre la possibilità di farsi strada ed entrare in qualunque nicchia vogliamo. Potrebbero essere piccole, sta a te quindi trovare e farti strada in una nicchia già battuta.

E per favore… non far recensioni di auto usate 🙂 .

Molto bene, iniziamo! Prima di tutto cerca la tua grande passione.

Primo passo: inizia a pensare alle tue passioni

lavorare-passioni-internet

Ti ritroverai a scrivere moltissimo su un argomento specifico in questo tuo nuovo progetto quindi è meglio che ti piaccia.

Esempio: se sai poco riguardo le macchinette del caffè non andrai molto lontano se creerai un sito su questo argomento. Devi fidarti della tua conoscenza del’argomento. O, alla peggio, devi avere una grande curiosità ed imparare molto. Non devi conoscere tutto ma devi avere una conoscenza molto profonda dell’argomento.

Quando scegli un topic, usa questo veloce esercizio:

  1. Quando non stai lavorando o non sei a scuola, quali sono le 3 cose a cui pensi di più?
  2. Prendine nota
  3. Ora chiediti: quali di queste sono universali (interessano a tutti)? A quali pensano anche altri?
  4. Eliminane una che non è universale.
  5. Ora un’ultima domanda… quali di queste sono redditizie? Ci sono compravendite a riguardo? O più importante, queste compravendite sono fatte online?
  6. Prendi ora l’argomento che è sia universale che redditizio.

Le tue passioni sono fantastiche e ti caratterizzano, ma ciò non significa che siano tutte valide come argomento centrale per un blog.

Nel mio caso io adoro gli sacchi. Adoro tutto ciò che ne parla, tutti i trucchi e le strategie e posso dirvi tutti i più grandi campioni. Ma gli scacchi non sono proprio un ambito dove si più guadagnare.

Io adoro anche i computer e sono un grande fan dei pc portatili. Questo sarebbe sicuramente un argomento più valido su cui fondare un sito.

Secondo passo: trova la tua nicchia

Probabilmente stavi già pensando a questa questione. Ogni nicchia è come una piccola realtà sul web dove altri fanno quello che fai tu. Le nicchie sono utili perché dividono un grande e immenso mondo in piccoli e organizzati gruppi.

Esse definiscono anche i lettori, il numero di visite e gli interessi nei confronti di determinati prodotti. Ecco perché i marketers le adorano. E siamo onesti, se tu stai per creare un sito di recensioni stai per diventare marketer anche tu. È davvero molto importante conoscere la propria nicchia.

Per trovare una buona nicchia inizia con una semplice ricerca su google secondo il metodo visto prima. Esamina poi quali sono classificate nella Google top 10. Sono blogs? Siti maggiori? Ti sembra ci sia spazio per te o non ci siano abbastanza contenuti?

Vediamo ora cosa troviamo cercando in Google “Laptop reviews”:

recensione-pc

Nelle prime 2 posizioni ci sono aziende importanti. Loro probabilmente hanno numerose persone che scrivono centinaia di articoli al giorno. Questi non siamo ne io ne te! Ma guardiamo ora alla posizione 3. Questo è sicuramente un sito di recensioni.

È un blog dedicato alla recensione di tutto ciò che parla di laptop. Cerca anche tu, l’ho trovato proprio ora tramite questa ricerca in Google. Sembra buono vero? Batte anche il più conosciuto pcworld.com!!

Vai, fai qualche ricerca al’interno della tua nicchia e fammi sapere che trovi.

Terzo passo: ricerca il tuo mercato

Questa parte non è divertente come il resto ma è utilissima per creare un blog di recensioni di successo.

Alla fine dovrai conoscere i forum, dove gli annunci valgono il tuo tempo e come creare il giusto tipo di back-links ma per ora concentriamoci sulle keywords.

Ci sono strumenti a pagamento come Market Samurai. Se preferisci usare uno strumento gratuito (chi non lo farebbe), l’Adwords Keyword Tool è davvero utilissimo.

Questo strumento è fantastico per valutare il volume di ricerca e competitività riguardo una certa frase.

Come usare l’Adwords Keyword Tool:

  • Inserisci una frase di 2-4 parole
  • Salta website e categorie
  • Riempi il captcha
  • Osserva il direct hit (la prima frase in blu sotto Keyword) la tua ricerca iniziale potrebbe essere la frase migliore anche se spesso non lo è.
  • Ordina per ricerche mensili globali
  • Ordina per competitività
  • Trova la miglior combinazione di bassa competitività e alto gms

Le keyword utili che troverai saranno ottime da inserire nei titoli dei post, nei permalinks, nei tuoi articoli e nei tags. Parleremo in seguito di keyword e domini.

Quarto passo: scegli un dominio

dominio-internet

Al contrario della ricerca, questa parte è divertente.

Puoi brandizzare un dominio in modo creativo. Puoi essere generico. Puoi anche spendere molti soldi per un dominio premium. Ecco un po’ di informazioni prima che tu vada ad aprire il tuo portafogli.

I 4 migliori tipi di domini per siti di recensioni:

  1. domini ricchi di keyword
  2. domini brandizzabili e stilosi
  3. domini a parola singola (tutti presi o veramente costosi!)
  4. combinazioni di 2 o 3 lettere (tutti presi ora)

Puoi prendere qualunque dominio disponibile! Rendilo interessante, rendilo diverso. Per favore, non crearlo super letterale tipo ”recensionipizzeriemilano.com”.

Mentre questo tipo di dominio ti può dare punti di exact match con le keywords, sarà arduo da brandizzare e potrebbe essere visto di buon occhio dagli spammer.

Se hai un momento ascolta Matt Cutts spiegare le differenze fra i domini ricchi di keyword e domini brandizzati:

Chiaramente non è solo il tuo dominio che determinerà come il tuo sito verrà posizionato. Scegli un dominio con cui ti troverai bene a lungo termine. Se puoi includere qualche keyword in quel dominio non può che fargli bene. Quando un dominio si differenzia veramente è più facile da brandizzare e questo farà tornare le persone così come un buon SEO farebbe.

La via più semplice è prendere il dominio da Bluehost , un servizio affidabile ed estremamente performante.

Quinto passo: decidi da dove arriveranno i €€€

I tuoi soldi devono arrivare da qualche parte. Tu farai da mediatore fra il compratore e il venditore e fornirai quei consigli da esperto necessari.

La cosa buona è che ci sono molti network creati appositamente per la recensione di prodotti:

I Top 5 network di recensioni in cui entrare:

  • Amazon Associates: quello che usano quelli potenti
  • ClickBank: dice di aver guadagnato oltre 2 miliardi dai clienti
  • Commission Junction: ha centinaia di prodotti per categoria e paga in valute differenti.
  • Google Affiliates: paga nel tuo account Adsense
  • Rakuten Linkshare: rappresentano prodotti da Walmart, Barnes e Nobles e AT&T, solo per nominarne alcuni.

Per essere molto chiari, se si sta iniziando una blog di recensioni devi iscriverti a questi network come un editore. Se accettato, potrai mettere link e banner sul tuo nuovo sito. Poi guadagnerai quando qualcuno clicckerà su di essi e si iscriverà o comprerà il prodotto.

I programmi di affiliazione non sono l’unico modo di guadagnare da blog di recensioni. Sono solo i più affidabili metodi di guadagno a lungo termine.

Vediamo esattamente come possiamo guadagnare i nostri 1000€ al mese da un sito di recensioni. Dipende tutto dai tassi di conversione.

Mettiamo che hai scelto di recensire un laptop.

Nel primo anno ottieni 2000 visite, dove solo 50 cliccano sul link. Piuttosto scarso vero? Questa è una conversione del 2.5% ma nel primo mese va bene.

Di quelle 50 persone che hanno cliccato, 1 di loro compra un portatile de 899,99€. Attraverso il tuo link tu ottieni una commissione del 25%. Quella commissione ti frutta 225€.

Lavorando duro l’anno successivo puoi arrivare a 4000 visite. Dalle stesse percentuali guadagnerai 500€ quel mese.

Con quei 500€ puoi fare 1 o 2 cose (o entrambe). Puoi lavorare per raddoppiare il traffico o per raddoppiare il tasso di conversione. Otterrai più traffico raggiungendo più black-link, menzioni sui social e miglior rank su Google. Avrai più conversioni migliorando il design della tua pagina.

Qualunque metodo sceglierai, dal terzo anno dovresti essere sulla strada dei tuoi primi 1000€ derivati dal blog! Non male eh? Ovviamente i numeri possono variare, guadagnerai meno se recensirai macchinette del caffè anziché portatili, e le conversioni potrebbero essere minori allora o più del 2,5%. La scelta sta a te. Leggi anche come guadagnare con le novità tecnologiche.

Sesto passo: costruire il sito o blog

sito statico guadagnare

Potrebbe essere utile capire quale direzione intraprendere nel portare avanti il nostro sito di recensioni, vediamo quindi alcuni siti di recensioni rilevanti prima di iniziare a costruire il nostro.

Tre blog di recensioni molto redditizi:

  • Howtomakemyblog.com che recensisce blog-hosting
  • Blogkindle.com che recensisce Kindles
  • Digital-photography-school.com che recensisce equipaggiamento fotografico

Questi siti stanno facendo tutti un ottimo lavoro a modo loro, probabilmente facendo migliaia di dollari attraverso le affiliazioni. Utilizzano tutti WordPress.

WordPress è di gran lunga il metodo da preferirsi per creare un sito di recensioni rispettabile.

Se vuoi iniziare il tuo percorso su Blogger, Tumblr o WordPress.com, dovresti sapere che potresti incontrare qualche problema entro qualche settimana dall’apertura. Queste piattaforme sono fantastiche per iniziare un blog ma non necessariamente un blog con aspirazione di guadagno a lungo termine. Come mai? Perché le piattaforme gratuite hanno un limite ristretto di ciò che puoi pubblicare, appaiono meno professionali all’utente medio e generalmente hanno un rank più basso.

Così hai aperto il tuo blog e hai quel terribile tema default di WordPress. Dovresti considerare l’idea di ottenere un tema premium da Themeforest. Questo sito offre ottimi temi a basso prezzo e ha una caratteristica che li differenzia: è possibile leggere la recensione di chi ha già acquistato il tema.

Settimo passo: scrivi tre articoli per iniziare

Non ti dirò come farlo, ma sii sicuro di avere almeno tre articoli sui laptop, macchine del caffè, auto o qualunque cosa tu abbia scelto per il tuo sito prima di iniziare a fare marketing.

Come scrivere sta a te ma ci sono tantissime guide a riguardo.

Ottavo passo: lancia il tuo blog di recensioni

Infine lanciarlo finalmente può essere alquanto divertente. Hai scelto la tua nicchia, ottenuto le giuste keyword, ottenuto un fantastico e unico dominio e hai creato un incredibile blog su WordPress. Poi lo lanci e…

Ottieni solo poche visite.

È normale. Ecco cosa puoi fare per incrementare il tuo traffico iniziale e le tue visite:

  • Trovare altri blogger nella tua nicchia che ti nominano
  • Usare il tuo network immediato a casa o a scuola
  • Iscriverti subito sui social! Twitter, Facebook e Google+ ad esempio
  • Inizia a commentare. Ottimi commenti attirano traffico e nuove amicizie
  • Offri favori agli altri bloggers. Recensisci i loro siti… gratis ovviamente.
  • Guest post!

Io spero sinceramente che avrai successo immediato, ma ci vorranno alcuni mesi per far si che tutti questi link e contenuti lavorino a tuo favore.

Conclusioni

Come ho appena detto dopo alcuni mesi il tuo blog di recensioni dovrebbe avere il successo sperato. Sii paziente allora!  I primi mesi saranno difficili ma vedrai che soddisfazione quando i primi guadagni dalle commissioni inizieranno ad arrivare.

Tutto ciò che posso fare è darti quest’ultimo consiglio: sii creativo, sii unico, sii differente nel modo in cui rappresenti i prodotti.

La tua unicità combinata con una conoscenza da esperto è quello che ti farà avere traffico e te lo farà mantenere a lungo in modo che vengano a comprare da te!

In bocca al lupo! Ora, hai qualche domanda?

Affiliazioni, Blog, Guadagnare

Come guadagnare online con le novità tecnologiche

Aprile 5, 2016by Christian Salerno (Krikko)2 commenti

Se c’è un mercato che non conosce mai crisi è proprio quello della tecnologia. Chi di noi rinuncerebbe ai comfort forniti da questa? Un ultimo modello di smartphone più veloce e con più memoria, un pc più performante, una macchina fotografica in grado di fare video in 4K e così via.

Possiamo risparmiare su tante cose ma sono in pochi a risparmiare sulla tecnologia. Ecco perché puntare su questo settore è sempre un’ottima arma vincente. Forse starai pensando: “Krikko, ci sono già miliardi di blog che parlano di tecnologia, dovrei iniziare anche io?” Mmm ti dico di no, ma non è un “no” secco.

Quello che dobbiamo fare è distinguerci dalla massa. Ti faccio un esempio classico ma che rende sempre bene l’idea. Prendi per esempio una ragazza bellissima, affascinante e super sexy. Secondo te quanti complimenti riceve ogni giorno? Troppi. I suoi colleghi, i suoi amici, le sue amiche… su Facebook riceve decine e decine di richieste d’amicizia e messaggi da persone che non conosce che le fanno i complimenti. Ora, se ti mettessi anche tu a farle dei complimenti (del tipo “hai dei bellissimi occhi!”), che speranza avresti di essere notato? Saresti solamente uno dei tanti. Nella vita vince chi si distingue.

Ecco perché anche noi dobbiamo distinguerci. Non ci interessa fare uno dei tanti blog. Noi vogliamo fare il Blog.

La strategia: L’ultimo modello

La strategia consiste nel puntare sull’ultimo modello appena uscito. Supponiamo che sia uscito il nuovo modello di Iphone, l’Iphone9 (magari quando leggerai quest’articolo, l’Iphone9 sarò già obsoleto). La Apple farà un sacco di pubblicità sul suo ultimo modello in circolazione e tu non devi fare altro che cavalcare l’onda. Crea un blog dal dominio “Iphone9.net” oppure “Iphone9.eu” ecc…

A questo punto non ti resta che iniziare a riempire il blog di contenuti come recensioni al prodotto, testimonianze, tutorial sul come utilizzarlo e alla fine, come ciliegina sulla torta, il link d’affiliazione dove acquistarlo al minor prezzo. Non dimenticarti mai di inserire un “carrello” o dei banner ben visibili anche in Home che permettano l’acquisto del prodotto perché i tuoi guadagni deriveranno da lì. 

Immagina ad aprire tanti blog su tutti gli ultimi modelli: Samsung, Apple, Mac ecc…

Ovviamente la cosa è impegnativa e richiede conoscenze. Inoltre quando il tale modello sarà passato totalmente di moda fra 2-3 anni, il tuo blog risulterà un vero e proprio deserto di utenti. Tuttavia nel frattempo ci siamo fatti un bel po’ di soldi, eh? 😉

Non so da dove partire

imprenditore

Ok Krikko ma tu lanci solo le idee e non mi dici come fare nel dettaglio. Sì è vero, io ti dò l’idea ma poi sei tu che devi agire. Un’idea a volte può valere anche milioni, dipende come la si utilizza.

Se ti piace l’idea di aprire un blog sull’ultimo modello tecnologico di un dato dispositivo e non sai proprio da dove partire allora contattami. Ci metteremo d’accordo privatamente sul come agire.

Per oggi è tutto. Alla prossima! 😉

Affiliazioni, Guadagnare

21 Modi per fare soldi con l’Affiliate Marketing

Luglio 20, 2015by Christian Salerno (Krikko)2 commenti
guadagnare con l'affiliate marketing

Il Marketing che si fa con l’affiliazione è uno dei più potenti. Posso affermare senza peli sulla lingua che la maggior parte delle mie entrate arrivano proprio da lì. Perché è così importante questo tipo di strategia di guadagno?

Lo è perché tu, affiliato, non devi far altro che mandare i tuoi lettori verso una sistema di vendita creato e testato da esperti. I programmi d’affiliazione professionali hanno dietro una vera equipe di esperti che sanno come fare comunicazione e come vendere al meglio un prodotto. Perciò quello che devi fare tu è mandare i tuoi lettori verso una landing page ben progettata, che a sua volta ha dietro un prodotto ben costruito. Sì è vero, tu avrai il merito di aver fatto fare una vendita piena al merchant e a te rimarrà solo una percentuale, ma io credo che in ogni modo non ci sia nulla di più semplice e comodo. In più, altro punto a favore è: non devi gestire il rapporto con i clienti.

Non che io abbia qualcosa contro di loro, ma avendoci a che fare tutti i giorni, posso dirti che alcuni sono proprio pesanti. Ti tartassano di e-mail su cose veramente assurde. Proprio l’altro giorno ho fatto una vendita del mio corso voglio improvvisare, un corso che permette a chiunque (anche neofita del pianoforte) di mettere le mani sul pianoforte e improvvisare una melodia semplice ed orecchiabile. L’infoprodotto è formato da un ebook di 202 pagine più un DVD che spedisco a casa. Ovviamente quando ricevo l’ordine poi devo creare il DVD, confezionarlo, andare in posta per spedirlo e attendere che arrivi al destinatario. Non immagini quanto l’ultimo cliente mi abbia stressato. Ogni giorno mi mandava più e-mail nel chiedermi quando sarebbe arrivato il DVD. Ecco, per non rovinarmi il fegato, preferisco far gestire queste rogne agli altri.

Ma ora veniamo a noi e ai nostri metodi per fare più soldi grazie alle affiliazioni.

1. Fai una recensione

È stato detto e stra detto ma lo dirò anche io oggi in questo post. Il modo migliore per fare delle vendite è quello di parlare del prodotto che vuoi vendere. Non si tratta di parlarne però come uno che vorrebbe acquistarlo, ma bensì di parlarne come cliente soddisfatto di quel prodotto.

N.B. sii sempre sincero con i tuoi lettori. Se un prodotto non ti è piaciuto allora non parlarne bene o non parlarne affatto. Non ti vendere mai per pochi euro e chiediti sempre “vale la pena buttare all’aria quel che ho costruito con tanta fatica in anni di lavoro per una manciata di euro?”

2. Inserisci delle interviste

C’è un prodotto davvero forte che vuoi sponsorizzare? Pensi che possa fare davvero molto bene ai tuoi lettori? Allora contatta l’ideatore del prodotto e chiedigli un’intervista. Potrà tornarti estremamente utile per aumentare la credibilità di quel prodotto. Le persone amano quando qualcuno ci mette la faccia. Cosa c’è di meglio allora di una video intervista?

3. Crea Webinar che risolvono un grande problema

Non so se tu abbia mai creato un evento del genere ma ti assicuro che è estremamente facile, forte e redditizio. Se hai una webcam allora il gioco è fatto. Quello che devi fare è creare un webinar (ovvero un evento online) in cui parli di un problema importante nella tua nicchia. Alla fine del webinar offrirai il tuo link per l’acquisto del prodotto che risolve il problema. Oggi è possibile creare dei webinar con estrema facilità grazie a Google Hangout. Entra all’interno del tuo pannello di Youtube e seleziona “trasmetti“.

creare un hangoutIn questo modo potrai pianificare un evento oppure farne uno dal vivo proprio in quel momento. Ho utilizzato diverse volte questa strategia e ha funzionato moltissimo. Qualche mese fa creai un infoprodotto formato da un e-book di 300 pagine e DVD con lezioni dalla durata complessiva di 3 ore e mezza, con titolo “come scrivere canzoni di successo“. Ero così fiero del mio prodotto che volevo che lo leggesse chiunque. Così, ho creato quest’evento dove diverse volte, nel corso del video, segnalo il prodotto. Il video che segue è stato creato proprio con Google Hangout e a fine evento il video è stato caricato in automatico sul mio canale Youtube in modo da restare lì per sempre.

Insomma, ho parlato per 1 ora da solo ma se non altro il video ha fatto più di 3.000 visualizzazioni e da lì sono arrivate un bel po’ di vendite (e il prodotto costa €50). Ovviamente in questo caso il prodotto era mio, ma lo stesso sistema si può utilizzare per sponsorizzare prodotti di altri.

4. Crea una lista intitolata “le 101 cose”

Gli articoli più visitati sui blog sono quelli che hanno al loro interno delle liste (proprio come quest’articolo che stai leggendo). Come avevo già detto in un altro articolo però, è meglio se queste liste abbiano come titolo un numero dispari. È provato che incuriosiscono di più e quindi fanno più visite. Quindi non fare “le 100 cose che…” ma “le 101 cose che…” e all’interno di questi punti inserisci i tuoi link affiliato con Ninja Affiliate.

5. Crea una “Tools Page”

Chi è nuovo del tuo blog non sa come muoversi e dove trovare tutte le cose che gli interessano. Perché non creare un piccolo spazio dove poter trovare in ordine progressivo di difficoltà i tuoi migliori articoli? Io l’ho fatto proprio qui prendendo spunto da Francesco Gavello che da anni propone un ottimo Toolbox:

toolbox
Cliccando su quel banner vieni rindirizzato in una pagina che ti mostra passo per passo come muoverti fra i suoi articoli pubblicati. Nulla può vietarti di inserire dei link affiliato all’interno di questa pagina.

6. Nascondi il link

Alcuni utenti sonno esperti e si accorgono subito quando stai per promuovere un prodotto al quale sei affiliato. Infatti, una volta fatto click sull’anchor text, attendono di verificare l’url del link per vedere se ci sono al suo interno link affiliato. È capitato che degli utenti, accorgendosi di un link affiliato, hanno modificato l’url in modo tale da non far percepire alcun compenso all’affiliato pur acquistando il prodotto. Per evitare questo, utilizza Ninja Affiliate, ti permetterà di rimanere nell’anonimato con i link, e nessuno potrà mai modificartelo.

7. Cerca il cavallo di battaglia

Usi Google Analytics per monitorare le visite, vero? Bene, allora proprio da lì dovrai andare a capire quali sono gli articoli di maggior successo, i cosìddetti “popular post“. Quegli articoli sono per te delle vere e proprie stampanti che creano soldi. Non lasciarli lì senza alcun link affiliato ma cerca di piazzare il prodotto giusto al momento giusto. Vedrai quante vendite ti arriveranno.

Ho già parlato di questo mio video qui sopra. Cos’è? E’ una Cover di un brano estivo (di qualche estate fa). Insomma questo è il mio cavallo di battaglia, ovvero il video di punta sul mio canale con oltre 1 milione visite da solo! Tu credi che io non abbia inserito link a più non posso che puntano ad altri miei video? Ebbene sì, l’ho fatto. Sui tuoi articoli/video maggiormente riusciti devi attirare gli utenti altrove: o su altri psot che poi propongono un prodotto, o direttamente ad un prodotto.

8. Aumenta i contenuti

C’è ben poco da dire. Più contenuti significa più visibilità. Più visibilità significa maggiore probabilità di guadagno. Perciò guarda come si articola la tua giornata, ed inizia a togliere via il tempo per le cose inutili per dare spazio al tuo blog che ti chiama, ti sussurra e ti dice sottovoce: “vuoi che io diventa per te un lavoro? Allora coltivami!” Questo è quello che vuole il blog per te. Perciò curalo, come se fosse un figlio. Lo vedrai crescere e sarai orgoglioso di lui. In ogni articolo devi sempre piazzarci un’affiliazione che punta ad un prodotto di qualità (e ricordati i 10 comandamenti dell’affiliato).

9. Traccia i click

Un ragionamento comune che vedo spesso fare è “metto un po’ di link affiliato, qualcuno comprerà”. Una volta che poi arriva una vendita, non si sa da quale link di quale blog è stata generata la vendita. È importantissimo monitorare i click e i tassi di conversione. Se un articolo con 10 visite ha fatto 5 vendite, e un altro con 1000 visite ne ha fatte 1, vuole dire che il primo articolo ha qualcosa di speciale, qualcosa che puoi riproporre anche negli altri articoli/siti. Magari il link è stato messo su di un anchor text più accattivante. Magari il link è posizionato più in cima. Magari le immagini sono più accattivanti. Chi lo sa. Devi solo testare e monitorare. Per fare questo ovviamente ci sono già i programma d’affiliazione che ti permettono di controllare i risultati dei link. In alternativa puoi installare uno dei tanti plugin di WordPress.

10. Tu hai sempre la soluzione

Che tu lo voglia o meno, devi apparire per i tuoi clienti come un salvatore. Ricordi il concetto base del Marketing? Bisogno —> soddisfazione del bisogno. Problema—–> soluzione. I clienti hanno un problema, o non sanno di averlo, e tu gli dai la pozione che li guarisce da quel problema. Puoi perciò inserire un link affiliato che punta verso un prodotto di qualità. Per essere più credibile puoi dire che il prodotto ha una falla ma che tu l’hai “tappata” con un prodotto omaggio che darai al cliente che avrà acquistato dal tuo link affiliato. È la tattica del super affiliato e dei coupon di Amazon.

11. Usa anche i Social

I social non sostituiranno mai giganti come Google, ma stanno comunque avendo un grande avvento e impatto in termini di visite. Se dai un’occhiata al tuo Google Analytics noterai che, se hai lavorato bene sui social, buona parte del traffico proviene da Facebook, Google Plus e Twitter. Questi social sono potentissimi e mi hanno permesso di arrivare anche a 3.000 visite in un giorno con un altro progetto. In questo video ho spiegato come ho fatto:

12. Parla prima di sponsorizzare

C’è una tecnica molto forte che utilizzano molti Marketer. La tecnica è la seguente. Prima di spiattellare in faccia all’utente un’affiliazione, parlagli prima un bel po’ del prodotto. Molti Marketer, italiani e americani, prima di lanciare un prodotto, iniziano a parlane sul proprio blog, sui social, oppure lanciano delle scadenze programmate. Ti sono mai arrivare l’email in cui ti si parla di un prodotto ma non lo puoi acquistare immediatamente perché devi aspettare un tot. giorni che ti arrivano altri video e altre notizie che ti parlano di quel prodotto? In questo modo l’interesse verso quel prodotto cresce e alla fine del processo di persuasione la vendita è quasi assicurata. 

Perciò ti consiglio di creare una serie di podcast, video o articoli per sponsorizzare un solo prodotto. Magari può essere una triologia di articoli. Nel primo parli del prodotto e di come lo hai conosciuto. Nel secondo parli di come questo ti ha risolto i problemi. Nel terzo dici tutti i miglioramenti che hai trovato e ci fai una bella recensione. Dopo un martellamento di 3 articoli su di un prodotto, vuoi che una vendita non salta fuori? Ricorda che la ripetizione è uno degli strumenti più persuasivi.

13. Sfrutta il fenomeno dell’offerta limitata

Se vai a scovare le varie landing page che trovi su Internet, noterai che molte di queste presentano alla fine un’offerta limitata. Hai presente Mastrota che vende le pentole e i materassi? Ecco, ogni volta che compare quella pubblicità in Tv registrata chissà quanti anni fa, l’offerta è sempre valida per pochi giorni. Questo perché il fenomeno della scarsità fa sì che l’acquirente acquisti senza ripensamenti o procrastinare. Ci sono siti che lasciano queste offerte limitate anche al di fuori dei limiti di tempo indicati, e ci sono landing e promozioni che davvero hanno durata limitata. Fai leva su quest’ultime per incrementare le tue vendite. 

14. Sfrutta i siti di Article Marketing

Davvero credi che queste tecniche funzionano ancora? Sì! Il tuo link affiliato deve essere dappertutto. Perciò fatti una lista dei migliori siti di article marketing e inizia a pubblicare articoli originali e con contenuti di qualità su questi siti.

  • http://www.article-marketing.it/
  • http://www.article-marketing.eu/
  • http://www.articlemarketingitaliano.it/
  • http://www.articlemarketingturbo.com/

15. Diversifica le affiliazioni

Sono sempre più convinto che il segreto del successo sta nel diversificare le entrate. Va benissimo avere un blog di nicchia che si rivolge ad una sola nicchia, ma è anche vero che più nicchie gestite correttamente possono garantirti davvero parecchi soldi. Come ho spiegato in Marketersuperstar, un progetto che prende come modello i migliori Marketer americani, bisogna puntare su vari progetti di nicchia con buoni sistemi di monetizzazione:

Diversifica anche i prodotti che vai a promuovere. Un’azienda può fallire (col relativo prodotto), e tu cosa fai, rimani con link non funzionanti? Non puntare mai tutto sul cavallo vincente, ma tieniti sempre aperta una via di fuga.

16. Scrivi un Report Virale

Sono sempre a favore di questi fantastici Report. Un report non è altro che un piccolo e-book sulle 10-20 pagine che spiega in maniera semplice e pratica qualcosa. Se crei un report di valore, puoi iniziare a distribuirlo in giro per la rete e caricarlo anche sui vari siti di condivisione di file. Ti do ora anche un’altra idea. Cosa ne dici di scrivere un report concentrandoti su dei prodotti di un Marketer? Poi contatti quel marketer e gli fai vedere il tuo report. Se è fatto bene, lui avrà tutto l’interesse di inserirlo sul suo blog e di mandarlo alla sua lista.

Vuoi sapere come si scrive un report? Ho creato una guida gratuita qui.

17. Programma delle e-Mail

Di sicuro avrai un Autoresponder che ti permette di mandare e-mail ai tuoi contatti. La maggior parte di questi, o meglio… i migliori, ti permettono di programmare le e-mail. Così facendo potrai scegliere a tavolino che e-mail mandare, a chi e quando. Addirittura alcuni autoresponder come GetResponse ti permettono di mandare i messaggi programmati anche per i nuovi iscritti. Per esempio: supponiamo che tu abbia 4 e-mail da mandare, e decidi di programmarle in modo tale che ci sia un nuovo invio ogni tre giorni. Inizi così il lancio delle e-mail.  A tutta la tua lista arriva la prima e-mail. Passano diversi giorni e arriva anche la seconda. Intanto, un nuovo utente si è iscritto alla tua lista. L’autoresponder inizia a mandare la prima e-mail al nuovo iscritto e fra 3 giorni gli manderà poi la seconda. Una meraviglia, vero? Se non hai ancora un Autoresponder, dopo questo video cambierai idea:

Ancora convinto che non ti serva un Autoresponder?

18. Ri-invia per gli sbadati

Quando collaboravo per l’azienda di Mauro Franco, avevo uno stretto rapporto con i migliori del web. Tutti mi dicevano sempre che ad ogni lancio, anche al costo di sembrare ripetitivo, bisogna mandare 3-4 email. Ho pubblicato diversi e-book con quell’azienda e oltre alla landing page e al prodotto (ovviamente), mi chiedevano di stendere quante più email di lancio possibile perché più email inviate significava più vendite. La mia reazione era un po’ sulla difensiva perché pensavo: “cavoli, non darà fastidio ricevere diverse volte email simili? Chi è che compra dopo che è stato tartassato??” Eppure amico mio, le vendite si impennavano. 

Nel primo giorno, il giorno del lancio, c’era il botto. Poi si lasciava aspettare un giorno di riposo e si mandava la seconda email. Poi si lasciava passare qualche altro giorno e si mandava la terza e così via, finché le vendite non andavano spegnendosi. Ti assicuro che fino alla quarta email c’erano ancora vendite.

Cosa significa questo? Significa che molte volte le persone non aprono nemmeno le email. Basta che vedono un titolo che non gli piace la cancellano. Ad altri invece non arriva proprio perché va a finire nello spam. L’unico modo per oltrepassare tutte queste cose è mandare più volte la stessa e-mail agli stessi destinatari. Certo, c’era qualcuno che si disiscriveva dalla lista ma in confronto ai guadagni che pervenivano dalle vendite… era un sacrificio che si poteva accettare!

19. Crea una pagina con risorse essenziali

In ogni campo, in ogni nicchia, ci sono degli strumenti indispensabili che nessuno può fare a meno. Pensa alla tua nicchia e chiediti quali sono quelle cose per il quale il tuo lettore è costretto a pagare per averle e che sono indispensabili. Una volta trovata una buona lista di prodotti, piazzaci le affiliazioni. Questo è un consigli di Pat Flynn. Guarda lui come ha organizzato questa “pagina delle risorse”, guarda un po’ qui.

Come vedi lui ha inserito le migliori piattaforme d’affiliazione riguardante i servizi indispensabili per chiunque voglia fare business online. Fai conto che ogni mese, di media, fa 33.000 dollari di entrate solo con bluehost. Incredibile vero?

Abbiamo già parlato nel punto 5 della Tools page. Questa pagina è un po’ differente. Se in quella ci linkavi i tuoi migliori articoli in ordine progressivo, qui invece devi solo elencare una serie di servizi con il tuo link affiliato. Per esempio sulla mia nicchia dedicata al pianoforte ho inserito nella mia pagina:

  • tastiera digitale;
  •  cuffie professionali;
  • sbagello performante;
  • scheda audio per le registrazioni musicali;
  • cavelletto sorreggi tastiera;

Queste sono le cose che gli utenti cercano, e io gliele offro.

20. L’affiliato monetizza di più parlando di Soldi

In Italia il mondo delle affiliazioni è ancora in fase di sviluppo. Ci sono molti prodotti sul Business online e relative sottonicchie, ma per quanto riguarda gli altri settori, siamo ancora un po’ indietro. Non so tu, ma io a parte Amazon e Clickbank faccio fatica a trovare affiliazioni per prodotti al di fuori dell’Internet Marketing.

Sono uno dei primi a dire che per guadagnare online non bisogna obbligatoriamente parlare di guadagno online. Tuttavia, per guadagnare con le affiliazioni è indispensabile parlare di Internet Marketing. Perché? Perché ci sono più prodotti, ne vengono creati sempre di nuovi, sono presentati bene e hanno alte commissioni:

21. L’affiliazione più forte

Non so se lo sapevi ma qui in Italia abbiamo un programma d’affiliazione che io considero un po’ come la punta di diamante. Si tratta di un’affiliazione ad un corso creato da Giacomo Bruno e le commissioni per singolo affiliato sono di €500 per volta!! Si hai letto bene €500! Ovviamente non pensare di vendere un corso di questo tipo a settimana o al mese. Magari uno all’anno. In ogni modo €500 l’anno non li butterei via 😉 .  Per maggiori info vai qui.

Affiliazioni, Guadagnare

Aumentare i Guadagni di Amazon grazie ai Coupon

Maggio 13, 2015by Christian Salerno (Krikko)Nessun commento

Uno dei migliori modi per guadagnare online consiste proprio nell’affidarsi all’Affiliazione di Amazon. Sì, Amazon ti permette di guadagnare una percentuale che va dall’1% al 12% per ogni prodotto che gli fai vendere.

È possibile proprio trovare di tutto su Amazon. Proprio per questo è adatto per qualsiasi nicchia. Se sul tuo blog non vuoi guadagnare con Adsense perché la tua nicchia è talmente micro che non riesci a visualizzare annunci contestualizzati, allora Amazon ti offre l’opportunità di offrire prodotti in tema con quello di cui parli nel tuo Blog. Fantastico vero?

Per prima cosa però dobbiamo capire quanta percentuale abbiamo per ogni prodotto che andiamo a Sponsorizzare. Ovviamente rispetto ad Amazon.com (UK) ci sono molti meno prodotti e meno categorie, però sulle categorie principali Amazon offre queste commissioni:

commissioni-amazon

Così all’occhio verrebbe subito voglia di puntare sulla categoria “Calzature, Sport, Orologi, Casa“. Il problema è che bisogna sempre essere attinenti a ciò che tratta il tuo Blog. Se io andassi a mettere pubblicità di Calzature sul mio sito Pianosolo.it sarei un rimbambito. Se io andassi a promuovere articoli inerenti alla casa nel mio blog Mattoscacco.com sarei ancora più rimbambito.

Nel tuo Blog devi promuovere articoli inerenti alla tua nicchia, anche se la percentuale di commissione è inferiore.

Ora ti dico una cosa che forse ti sconvolgerà. 

Non ti preoccupare di sponsorizzare prodotti che hanno anche il 2%-3% di commissioni. Il tuo utente magari cliccherà sul tuo link affiliato e non acquisterà poi il prodotto ma Amazon traccerà il suo computer per ben 24 ore. E se nelle prossime 24 ore a seguire farà un acquisto su Amazon, un qualsiasi acquisto … tu ci prenderai la percentuale che ti compete, in base alla categoria.

Sfrutta il tracciamento

tracciamento-amazon

Siamo sempre controllati. Tramite il tuo telefono, acceso o spento, si può sapere in che parte precisa del mondo ti trovi in ogni istante. Tramite Facebook poi si possono sapere altri dettagli su di te, suoi tuoi amici e sui tuoi familiari. In più, ogni volta che clicchi “mi piace” su qualcosa (che sia una pagina o un link), il tuo “mi piace” finisce in un grande contenitore di dati e statistiche che analizza cosa piace alla gente di una determinata nicchia in modo tale da poter offrire un contenuto pubblicitario migliore e un prodotto che sicuramente acquisteresti.

Tutto ciò che facciamo lascia delle tracce, soprattutto in Internet. Hai mai fatto caso che se cerchi un orologio da polso su Google, entri in un paio di siti, li visiti per un po’ di tempo ma poi esci perché non hai trovato nulla di interessante, inizierai a vedere poi orologi da polso ovunque in tutte le pubblicità dei siti e di Facebook?

Proprio perché sei stato tracciato, hanno capito che hai intenzione di acquistare un orologio da polso, e quindi te ne propinano a volontà con la speranza che prima o poi, bombardato da tutta questa pubblicità, tu ti lasci persuadere.

Proprio una settimana fa, su Groupon, ho trovato un bell’orologio da polso con “Swarovski  element” (il che significa che hanno un milionesimo di Swarovski al suo interno). L’ho guardato per qualche secondo, ho fatto click sull’icona dell’orologio per leggere maggiori dettagli e poi sono uscito. Il giorno dopo avevo ancora il pensiero su quell’orologio, così sono rientrato per vedere se era ancora in offerta. Entro di nuovo ma poi mi sono detto “Christian, tu sei un pianista. Passi la maggior parte delle tue giornate al pianoforte e quando suoni non puoi tenere l’orologio. Che cosa lo prenderesti a fare??” Così sono uscito facendomi la promessa di non ritornarci mai più.

Entro qualche secondo dopo su Facebook e trovo decine di pubblicità che mi mostravano proprio quel modello di orologio!!

Tutta questa storia incredibile per dirti che tutto ciò che fai, ogni singolo movimento viene registrato. Se fai una ricerca su Google e premi su “invio” e quando ti compaiono i risultati di ricerca clicchi sul secondo risultato e non sul primo, quel dato viene registrato. Se tanti utenti eseguiranno quest’operazione, allora il risultato in seconda posizione potrà diventare in prima poiché ha più tassi d’apertura (per via del titolo accattivante o di altro).

Lo stesso ragionamento vale per gli utenti che vengono sul tuo Blog. Ricercano le informazioni di cui hanno bisogno fra i tuoi articoli, poi si imbattono nei link d’affiliazione di Amazon e da quel momento sono tuoi possibili clienti per le prossime 24 ore. E’ molto probabile che l’utente possa fare un acquisto nelle prossime 24 ore. Io personalmente faccio un acquisto su Amazon un giorno sì e l’altro pure. Compro tutto su Amazon, anche gli evidenziatori che costano molto meno (nonostante le spese di spedizione).

Ti mostro ora i miei guadagni da affiliato evidenziando i prodotti che ho sponsorizzato direttamente sul mio sito di Pianoforte. Ci sono poi molti articoli sugli scacchi ma molte altre cose che non c’entrano proprio nulla con le mie nicchie come stampanti o orologi:

guadagni-amazon-krikko

Come hai potuto vedere sono molti altri i prodotti che sono stati venduti e su ognuno di essi ho ricevuto una percentuale, come €10,00 per Sony MDR-HW700DS che trovi nella sessione elettronica e altro.

Cookie e Affiliazioni generiche

Amazon si comporta in maniera differente rispetto alle altre piattaforme di affiliazione più famose. Vuoi sapere come funziona nelle altre? Tu metti in giro per la rete il tuo link affiliato, qualche utente ci cliccherà sopra, verrà reindirizzato alla landing page, e poi l’utente può comprare oppure no, ma quello diventerà un tuo potenziale cliente per i prossimi 30-60-90 giorni o anche di più. Ciò significa che se quell’utente si decide a fare l’acquisto nell’arco di tempo prestabilito dai cookie, tu riceverai la commissione. Fantastico vero?

Ecco, Amazon invece ragiona in base alle sessioni di acquisto. Una volta che un utente atterra su di un articolo o su di una link grazie al tuo link affiliato, ha solo 24 ore di tempo per acquistare. Se acquisterà al di fuori di queste, tu non riceverai nessuna commissione.

C’è un caso invece più specifico che è quello in cui l’utente mette l’articolo nel carrello. Se l’utente che è stato reindirizzato tramite te, mette l’articolo nel carrello ma non lo acquista, ha tempo fino a 90 giorni per acquistarlo. Se lo farà, tu riceverai una commissione. Tuttavia stiamo parlando di una casistica piuttosto rara. Quante volte ti sei ritrovato ad acquistare un prodotto che avevi abbandonato in un carrello virtuale? Solitamente quando ci rientri la prima operazione che fai è quella di svuotare il carrello. Se non avevi ordinato quel prodotto significa che qualcosa non ti aveva convinto. Mi sembra piuttosto difficile pensare che qualcosa poi possa fargli cambiare idea.

Il fatto che Amazon, a differenza di altre piattaforme d’affiliazione, non mantenga i cookie attivi per tanti giorni deriva dal fatto che ciò darebbe un grande vantaggio all’affiliato. Siamo in tantissimi ad acquistare su Amazon, avresti potuto guadagnare commissioni su tutti gli acquisti del tuo utente per un mese intero.

Eppure ho conosciuti sistemi d’affiliazione, come il Centro Affiliati di Mauro Franco, in grado di darti dei vantaggi enormi. Per esempio, una volta che un utente veniva reindirizzato su un prodotto attraverso il tuo link affiliato, quell’utente diveniva tuo… a vita!! Significa che fino al cambio di IP – cosa piuttosto rara – qualsiasi acquisto faceva nel Centro Affiliati, ti faceva guadagnare. Immagina cosa significasse avere 2-3 clienti che acquistassero di continuo infoprodotti dal quella piattaforma. Sono stati bei tempi per me ma purtroppo sono finiti! Come si dice: “le cose belle durano poco!“.

In realtà è tutto relativo. Ci sono tantissimi sistemi per fare soldi, e ora te ne voglio mostrare uno molto forte che ha a che fare sempre con Amazon.

In ogni modo a questo link, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire come funziona il programma d’affiliazione di Amazon.

Guadagnare con i Coupon

coupon-sconto

Apri bene le orecchie (o forse sarebbe meglio dire “aguzza bene la vista”) perché la strategia di guadagno che sto per mostrarti non la trovi facilmente in maniera gratuita online. Si tratta di un sistema di guadagno che in realtà puoi sfruttare con tutte le Affiliazioni ed è una di quelle tattiche che rientrano in quelle del Super Affiliato. 

La tecnica consiste nell’aprire un mini-sito o un Blog in cui tu proponi uno sconto o un rimborso per il prodotto che l’utente sta cercando di acquistare su Amazon. Non so se ti è mai capitato ma a me è successo diverse volte di ricercare, in fase di acquisto, un coupon sconto su Google sperando di risparmiare qualche euro. Ovviamente non trovavo mai un fico secco. Ecco, immagina quante sono le persone che fanno come me. Potresti cercare i prodotti più gettonati e aprire un Blog con coupon/sconti/rimborsi. Se per esempio l’utente cerca un coupon sconto di un “Computer Acer i7”, allora dovrai rinominare il tuo blog “Coupon sconto Computer Acer i7“, oppure se non vuoi dedicare un blog intero per ogni prodotto, puoi farlo per ogni articolo.

A quel punto l’utente è atterrato sul tuo blog. Digli che se acquisterà dal tuo link, potrà avere un rimborso di €5 dopo l’acquisto, e tu ti terrai i restanti €5 dell’affiliazione. Capito il trucchetto? Puoi fare questo per ogni prodotto. Vedrai quanto diventerà facile generare entrate automatiche senza fare praticamente…nulla!

Ovviamente ti conviene specificare bene nell’articolo come fare per ricevere il rimborso. Dovrai dire con chiarezza che avrai bisogno di uno screenshot dell’acquisto del prodotto per poter mandare il rimborso.

Forza, cominciamo a … svaligiare Amazon! 😉

Affiliazioni, Guadagnare

Come Massimizzare le Affiliazioni

Ottobre 7, 2014by Christian Salerno (Krikko)3 commenti

Decidere di impostare un Business con le affiliazioni è forse uno dei metodi migliori con il quale partire. Così facendo non hai la responsabilità di creare un prodotto efficace con una presentazione altrettanto efficace e un sistema di pagamento automatizzato. Tutto quello che dovrai fare è andare a promuovere quel determinato prodotto.

Qualsiasi sia la tua nicchia di mercato troverai sicuramente un prodotto da sponsorizzare dietro commissione. Se non dovesse esistere nessun programma d’affiliazione per il tuo settore – cosa molto improbabile – esiste Amazon che ti permette di guadagnare il 10% su ogni vendita effettuata.

Ora, piazzare link affiliato casuali all’interno dei propri articoli non ha alcun senso. Ricordati sempre che ogni volta che ti muovi devi avere un piano. Questa regola l’ho appresa tempo fa giocando a scacchi. Gli scacchi sono una mia grande passione e mi hanno insegnato moltissimo dalla vita. Mi hanno insegnato ad aver pazienza, mi hanno insegnato a capire i propri errori ed evitare di commetterli in futuro, mi hanno insegnato che tutto ciò che ti accade è solamente tua responsabilità. 

Non puoi muovere le pedine in modo casuali. Certo, puoi fare mosse posizionali, puoi giocare di profilassi, puoi giocare tramite considerazioni generali ma alla lunga non avere un piano ti porterà alla disfatta. Il piano, anche se semplice, ti permette di coordinare le tue forze verso un obiettivo. Come si dice: “meglio avere un obiettivo banale che non averlo proprio”.

Ecco, il tuo blog con le tue affiliazioni, deve avere un piano. Qui di seguito ti elenco alcuni strumenti che per me si sono rivelati fondamentali.

1. Plugin per le Affiliazioni

Esiste un Plugin a pagamento – Affiliate Link Manager –  che ti permette di semplificarti la vita. A differenza degli altri Plugin gratuiti, questo ti permette di:

  • Decidere quali sono le parole chiave sulle quali inserire il link d’affiliazione. Una volta che imposti per esempio che su “Guadagnare” ci va un determinato link, tutte le volte in cui scriverai “guadagnare” verrà linkato in automatico quel link da te assegnato;
  • Rende il link d’affiliazione nascosto;
  • Puoi decidere il numero massimo di link per post, in modo tale che tu non abbia un post tappezzato di link;
  • Puoi modificare il colore, la grandezza e il font dei link;
  • Puoi creare short url;

Gli inserimenti a mano possono essere più precisi, certo, ma tieni a mente che le cose col tempo possono cambiare. Una piattaforma d’affiliazione può fallire e tu perderesti tutti i tuoi link e andarli a ricambiare ad uno ad uno in ogni tuo post sarebbe un gran bel lavoraccio. Con questo plugin riusciresti a sbrigartela in meno di 5 minuti.

2. Nascondi il link d’affiliazione

Nascondi sempre i tuoi link d’affiliazione. Alcune persone, se si accorgono che il tuo è un link affiliato, cancellano la tua url e acquistano comunque il prodotto ma non ti fanno così prendere la commissione. Nascondilo, ci sono diversi modi. Eccone uno molto valido:

3. Crea Report e distribuiscili

I report viaggiano molto più veloce rispetto ai tuoi articoli. Il report è un mini-ebook. A stenderlo ci impieghi 2-3 ore ma i suoi frutti possono essere davvero buoni. Creando un report di 20-30 pagine ben fatto e ben impaginato, puoi distribuirlo sulle maggiori piattaforme di condivisione online: scribd, 4shared, docstoc ecc…

All’interno del Report piazzaci dei link d’affiliazione, ma ricordati di non abbondare mai troppo. Due o Tre link per 30 pagine possono andare bene. Dobbiamo sempre tenere a mente l’idea di creare valore ed è solo tramite quello che possiamo avere delle entrate. Non esiste un sito/blog/applicazione/software non di valore che generi entrate consistenti. Valore = soldi.

4. Sii presente nei Forum

forum1

Il modo migliore per crearsi una credibilità è attraverso i Forum. Sui forum le persone pongono domande e tu acquisti valore ogni qual volta rispondi alle loro domande risolvendo i loro problemi. Ogni problema che risolvi è un punto in più a tuo favore.

Nella maggior parte dei forum succede che dopo un tot. di messaggi postati, passi di categoria superiore. Dopo altri post passi a quella successiva ancora e così via. Arrivato ad una certa categoria avrai dei privilegi rispetto agli altri utenti. Per esempio puoi mettere una firma sotto ogni tua risposta. La firma è in grado di dare una visibilità immensa al tuo blog o al servizio/prodotto che vuoi pubblicizzare. Sotto ogni tua risposta ci sarà il link al tuo blog o prodotto! E’ fantastico! Quindi vai sui forum e inizia a rispondere a tutti coloro che hanno bisogno del tuo aiuto!

5. Sfrutta i Paid to Write

I siti Piad to Write sono tutti quei siti che ti pagano una miseria per scrivere qualcosa: guida, recensione, articolo. Il tuo scopo ovviamente non è quello di utilizzare il tuo tempo per guadagnare quei pochi spiccioli ma bensì di farti visibilità creando articoli su quei siti. Gli articoli però non devono contenere il link affiliato – dato che la maggior parte dei siti paid to write non lo permette – ma devono contenere il link all’articolo sul tuo sito che a sua volta contiene il link affiliato. Tadan! Barriera superata 😉

6. Crea un blog-laboratorio

Questo termine l’ho coniato io 😀 . Per blog-laboratorio intendo quel blog “non ufficiale” dove ci fai gli esperimenti o fai sperimentare gli altri. Ho aperto il mio blog laboratorio più di 3 anni fa e l’ho intitolato fare soldi. Questo blog è composto da moltissimi articoli che contengono affiliazioni. La maggior parte degli articoli non sono stati scritti da me ma da articolisti o ghost writer che sono stati pagati per scrivere. Ti posso garantire che all’oggi sono in positivo. I soldi che ho pagato agli articolisti sono molto meno rispetto a quelli che ho incassato con le affiliazione da quel blog, perciò… puoi provarci anche tu!

Il blog come vedi è stato creato su blogger, in questo modo non ho dovuto nemmeno pagare il dominio annuo. Solo entrate!

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