L’importanza del Real Time Marketing e i Potenziali Guadagni
Quante volte da piccoli abbiamo parlato con la tv? Perché sentivamo la necessità di creare un contatto con le persone al di là del vetro. Quella voglia di contatto c’è ancora e quando un brand riesce a entrare nelle nostre vite si crea un momento magico. La percezione è di un brand vivo, capace di comprendere la realtà e offrire soluzioni.
Grazie ai canali social, le aziende possono raccogliere informazioni in tempo reale sul loro pubblico di riferimento e convertirli in pochi minuti in messaggi marketing. Il consumatore moderno adora queste gratificazioni immediate ed è più propenso all’acquisto. Ecco perché il real time marketing è sempre più importante.
4 Regole per cavalcare l’onda
II real time marketing si basa sulla capacità di sfruttare la popolarità di una notizia per generare copertura mediatica per il tuo brand, con budget estremamente ridotti. Per farlo è necessario scegliere la notizia giusta, essere tempestivi e pensare in modo critico.
Scegli la notizia giusta
Google News e Google Trend possono essere ottimi alleati per scovare le notizie più popolari, ma non tutte le notizie sono adatte. Evita di farti pubblicità sfruttando notizie riguardanti fatti di cronaca o comunque sgradevoli. Scegli quelle su cui puoi giocare maggiormente con il prodotto o servizio che offri.
Cerca di essere tempestivo
Bisogna essere decisi, accattivanti e furbi nel più breve tempo possibile. Individuare il momento giusto permette di veicolare in maniera efficace il proprio messaggio e ottenere i massimi risultati.
Cerca di essere rilevante
Intervenire solo dopo aver ben compreso cosa sta accadendo e aver valutato tutte le criticità. È fondamentale rimanere coerenti con i valori del tuo brand.
Varia la comunicazione
real time marketing deve essere parte della strategia e non l’unico modo con cui si comunica con il pubblico. È questo l’errore grossolano commesso da molte aziende. Dopo un po’ finisce la magia e inizia la noia. Si passa dall’effetto wow” al pettegolo del condominio! Che sa tutto di tutti e parla a tutti di tutto.
Esempi geniali
Durante il blackout allo stadio durante il Super Bowl del 2013, la Oreo ha twittato: “Black out? Nessun problema, puoi inzuppare anche al buio”.
Questo semplice tweet tempestivo ha generato più di 15 Retweet, 6 like, 8 mila di nuovi follower. Su Instagram l’account è passato da 2 mila a 36 follower.
Quando l’1 Settembre la Rete si scatenava contro la campagna del Fertily Day, la Ceres pubblicava su tutti i suoi social la foto di una birra con lo slogan “Tenete conto che poi per nove mesi non potete bere”.
Non è stata l’unica genialata della Ceres. Ti ricordi quando degli ultrà olandesi devastarono Roma? Ecco cosa si sono inventati:
E che ne dite di Italia-Spagna? Ultimamente va di moda una parola: “ciaone”. Si utilizza fra i ragazzi e sta ad intendere quando una cosa è irrealizzabile (es. per domani ho mille pagine di storia da studiare, ciaone!) oppure è un saluto beffardo:
Nel 2015 la Miss Italia disse le testuali parole: “Mi sarebbe piaciuto vivere nel 1942 per vedere realmente la seconda guerra mondiale”. Così, quelli di National Geographic hanno preso la palla al balzo. Hanno fatto un documentario sulla seconda guerra mondiale, promuovendolo sui social in questo modo:
Diamo un po’ un’occhiata qui:
Non parliamo allora di tutte quelle campagne di Real Marketing che sono nate quando nella famiglia reale è nato il principino. i maggiori marchi, compresa la marca di biscotti Oreo che abbiamo visto sopra, non ha perso l’opportunità per farsi pubblicità.
Tempo fa su Internet era esplosa la curiosità di un porta vestito esposto in una vetrina. Alcuni dicevano che il vestito che portava il manichino era di colore bianco e oro e altri invece lo vedevano blu e nero (guarda qui). Così, Salvation Army USA ha colto subito la palla al balzo, investendo su una campagna pubblicitaria contro la violenza delle donne.
Quando uscì la canzone “Hello” di Adele, una delle canzone più strappalacrime della storia musicale, i fazzolettini Tempo pubblicarono sulla bacheca di Adele questo spot.
E quando l’Italia perse con l’Uruguay? La Barilla non si fece sfuggire quest’importantissima occasione!
Ecco il prima e il dopo, la differenza dei risultati delle aziende che hanno fatto real-time Marketing.
Ulteriori approfondimenti sull’argomento li trovi qui.